Ai Comitati e Fiduciari di Redazione di quotidiani, periodici, agenzie di stampa, Rai ed emittenza nazionale privata
Ai membri del Consiglio Nazionale della Fnsi
Alle Associazioni Regionali di Stampa
Ai Presidenti degli enti di categoria INPGI – CASAGIT – CNOG – FPCGI
Si comunica che la Conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione delle testate giornalistiche italiane, riunita oggi d’urgenza a Roma per l’esame della situazione occupazionale nel settore, ha approvato il seguente documento:
“Ristrutturazioni selvagge, in quasi tutti i gruppi editoriali, tagli lineari e indiscriminati degli organici, crisi aziendali senza fine, precariato sempre più diffuso. Il mondo dell’informazione annaspa nell’ennesima emergenza occupazionale e industriale.
#NonSiamoNumeri è l’hashtag che la Conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione lancia dopo il suicidio di un tipografo nel centro stampa di Gorizia di cui l’editore Gedi aveva annunciato la chiusura.
Una tragedia umana che non può e non deve lasciare indifferenti.
La Conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione chiede alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana di farsi promotrice della convocazione e dell’organizzazione degli Stati generali dell’informazione per fare, insieme a tutti i soggetti coinvolti, un’analisi autentica e condivisa dei problemi del comparto e trovare le soluzioni
Roma, 21 giugno 2018
Prot.n. 296/D/2018 rapporti.posta@fnsi.it
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FNSI. Cronisti parlamentari allontanati, Fnsi: «Atto di inaudita gravità»
«L’allontanamento dei cronisti parlamentari è un atto di inaudita gravità perché rappresenta un chiaro tentativo di impedire loro di esercitare quel sacrosanto diritto di cronaca necessario per assicurare ai cittadini un’informazione corretta e di qualità. È un ulteriore segnale del pessimo clima che si sta cercando di creare nel Paese nei confronti di chi fa informazione, come dimostrano i ripetuti episodi di minacce, intimidazioni, perquisizioni, querele e richieste di risarcimento danni fondate sul nulla, non ultima quella annunciata dalla Fondazione Eyu nei confronti del collega Giuseppe Falci per un articolo pubblicato sul Corriere della Sera».
Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti. Prot. n. 121/C
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22 giugno 2018 – I rappresentanti dei giornalisti dal presidente Fico.Giornalisti dei gruppi parlamentari Camera, Fnsi ha chiesto un approfondimento al presidente Fico. Al centro lavoro e leggi di riforma del sistema.
Si è parlato di riforma delle leggi di sistema, conflitti di interesse, mercato del lavoro e crisi dell’editoria nel corso dell’incontro di questa mattina a Montecitorio fra il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e i rappresentanti del coordinamento degli enti dei giornalisti italiani. La delegazione dei giornalisti, guidata dal coordinatore Giovanni Negri e composta da Raffaele Lorusso della Fnsi, Carlo Verna presidente dell’Ordine nazionale, Marina Macelloni dell’Inpgi, Daniele Cerrato della Casagit, Enrico Castelli del Fondo di previdenza complementare e Guido D’Ubaldo, segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine, ha posto l’accento sulla necessità di intervenire sulle leggi che tutelano il pluralismo dell’informazione e il mercato dell’editoria, di salvaguardare il servizio pubblico radiotelevisivo e di introdurre una nuova regolamentazione che impedisca il proliferare del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei precari attraverso forme legalizzate di contratti atipici che servono a mascherare rapporti di lavoro subordinati. I giornalisti hanno consegnato al presidente della Camera un complesso di proposte già avanzate nel corso della passata legislatura, auspicando che trovino ascolto e accoglimento. Fra queste, il contrasto alle azioni di risarcimento danni temerarie e la cancellazione del carcere per i giornalisti. Il presidente Fico ha spiegato di condividere le preoccupazioni per la precarizzazione del lavoro e ha ribadito la sua volontà di tutelare il servizio pubblico radiotelevisivo, auspicando che in questa legislatura possa essere approvata una legge di riordino del sistema radiotelevisivo e di regolazione dei conflitti dì interessi.
A margine dell’incontro di questa mattina dei rappresentanti degli enti dei giornalisti con il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, ha chiesto un ulteriore approfondimento della situazione dei giornalisti iscritti negli elenchi di cui ai cosiddetti “allegati A e B” da assumere presso i gruppi parlamentari della Camera. Facendosi portavoce delle richieste di alcuni colleghi, il segretario della Fnsi ha segnalato al presidente Fico che esistono ancora delle criticità, per il cui superamento ha auspicato un ulteriore intervento e chiesto l’eventuale apertura di un tavolo di confronto.


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