Ricevo dall’Amico Carlo Cardarelli i link dll’Importante video conferenza CLEMM / COEEM d Pesaro 25 febbraio: “MANGIACOMEPARLI”
Giuseppe Altieri,”Agroecologia dello Sviluppo Rurale tra diritti e doveri”,
una denuncia tecnico-giuridica pubblica contro i Pesticidi e gli “imbrogli” sui fondi europei agro-ambientali delle regioni italiane
intervento del Dt. Guido Porcellini, nutrizionista sportivo professionistico
ECCO I LINK CON I VIDEO DEL CONVEGNO.
Pesaro 25-02-17 “Mangiacomeparli” 1/3 G.Alltieri, G.Porcellini, P.Rainone
https://www.youtube.com/watch?v=uBXqqLjU_9c
Pesaro 25-02-17 “Mangiacomeparli” 2/3 G.Alltieri, G.Porcellini, P.Rainone
https://www.youtube.com/watch?v=ZL8ci4xh6Wg&t=28s
Pesaro 25-02-17 “Mangiacomeparli” 3/3 G.Alltieri, G.Porcellini, P.Rainone
https://www.youtube.com/watch?v=YPrEUIuXSww&t=5s
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Oltre a questi, molte persone sono interessate ad avere i LINK del convegno di Roma sulla Enciclica LAUDATO SI’ di Papa Francesco, “Agroecologia, Strumento del Nuovo Umanesimo”
Vedasi sul nostro sto: http://agernova.weebly.com/
Cordiali saluti, “Il rispetto della Natura inizia dalla tua Natura” (Giuseppe Altieri)
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Studio AGERNOVA – Servizi Avanzati per l’Agroecologia e la Ricerca
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FIRMIAMO e DIFFONDIAMO l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) contro il Glifosate – al LINK
https://stopglyphosate.org
E’ SOLO UN PRIMO PASSO, IN QUANTO E’ NECESSARIA UNA FORTE INIZIATIVA PER BANDIRE TUTTI I PESTICIDI SINTETICI CHE STAN DEVASTANDO LA SALUTE PLANETARIA
COME IN SVIZZERA DOVE SI TERRA’ A BREVE UN REFERENDUM CONTRO TUTTI I PESTICIDI SINTETICI E I LORO RESIDUI NEI PRODOTTI IMPORTATI ——————-
Dai campi dei sterminio allo sterminio dei campi…Salviamo l’Agricoltura e il Popolo Italiano
di Giuseppe Altieri
dopo 50 anni di avvelenamento agroalimentale planetario, con devastazione delle fertilità dei suoli e dell’ambiente è finalmente partita l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) per dire Stop al Glifosate, il pesticida più usato al mondo, che distrugge tutte le erbe e le parti verdi delle piante (disseccante totale o “Agente arancio”).
Questo sostanza chimica sostituisce il taglio delle erbe nei frutteti e l’interramento delle stesse prima delle semine con mezzi meccanici ed è pertanto inutile, rappresentando solo una pratica incosciente, una cattiva abitudine di agricoltori e conto-terzisti, i quali sotto la pressione delle ditte chimiche e dei loro rivenditori diffusi in una rete fittissima, credono di risparmiare a danno della salute ambientale e della società.
Ma ciò è vietato dalla Costituzione italiana (in vigore dal 1949) la quale tutela la Salute (Art. 32) e l’Ambiente (Art. 9) quali diritti inviolabili, così come lo sfruttamento razionale dei suoli (Art. 44)
che a causa dei prodotti chimici hanno perso humus e struttura (il 30% si sono desertificati) predisponendo i territori ad erosione e dissesto idrogeologico, oggi drammatico.
La Costituzione stabilisce inoltre che l’attività economica dev’essere regolata a scopo sociale e non per mero interesse privatistico (Art. 41, 42, ecc.)
Violando il Principio di Precauzione, alla base dei trattati europei e della Costituzione italiana, invece di essere sicuri dell’innocuità di un prodotto prima di produrlo e metterlo in commercio, il Glifosate come tutti i Pesticidi chimici sintetici si usa da decenni avvelenando tutta la Biosfera. Tra questi i micidiali Neonicotinoidi, i Piretroidi sintetici, il Rogor, insetticidi che ammazzano tutto e si diffondono ovunque, fungicidi che alterano funzioni vitali delle cellule, tutti prodotti che una volta immessi nell’ambiente non si degradano e si accumulano nelle catene alimentari, rappresentando una pesantissima eredità lasciata ai nostri figli.
Il residuo chimico del Glifosate, tra i circa 300 pesticidi autorizzati al commercio in un cocktail micidiale per la salute umana, è quello che più si ritrova nelle acque superficiali e profonde in Italia (ISPRA – Rapporto 2016),
seguono gli insetticidi Neonicotinoidi e altri diserbanti… in una “sinergia negativa che moltiplica gli effetti dannosi per la salute umana”
“Concausa Aggravante di Pericolo Grave ed Attuale per la Salute Umana e Animale”,
E nonostante dal 2005 l’europa chiede norme che stabiliscano la sommatoria massima dei diversi residui chimici negli alimenti e nelle acque, tale limite non viene stabilito
mentre continuiamo ad avvelenarci a norma di legge, con soglie di (in)tolleranza anti-scientifiche che stabiliscono solo il limite di ogni singolo residuo chimico, quando negli alimenti se ne possono trovare decine
Un vero e propri attentato alla salute Umana che va avanti da almeno 70 anni e che ha raggiunto oggi un livello di bio-accumulo chimico pericolosissimo, oltre ogni limite di sopportazione biologica.
Nell’articolo di Zen Honeycutt (http://www.ecowatch.com/glyphosate-vaccines-1999343362.html), una mamma fondatrice e direttrice dell’Associazione MOMS ACROSS AMERICA, che lotta per la salute dei bambini,
elenca una serie di vaccini che sono contaminati da glifosate. Pesticida che viene assorbito dai maiali alimentati con OGM dai quali si ricava al gelatina per la coltura dei vaccini stessi.
Un processo lungo di “Bioaccumulo” che dimostra ancora una volta che il glifosate, così come la maggior parte dei 300 pesticidi chimici di sintesi che si possono usare sugli alimenti in Italia, non si degrada ma, oltre a trasformarsi anche nel suo metabolita AMPA, entra nel cibo, nelle catene alimentari… fino ai vaccini. Dopo averlo ritrovato nel cotone con cui si producono vestiti, assorbenti intimi e pannolini per i neonati.
Possiamo dire quindi che l’uso dei Pesticidi Sintetici è semplicemente Anticostituzionale… e siamo ancora qui a chiederne il divieto
In Svezia ricerche scientifiche (Hardell et al.) ne hanno dimostrato correlazioni con il Linfoma non Hodkgin (tumore del sangue), già negli anni ’90.
E in USA una donna malata di questa patologia ha fatto causa contro chi lo ha autorizzato per i risarcimenti, come dovrebbero fare tutti i malati di patologie correlate a prodotti chimici.
Il prodotto è stato recentemente dichiarato “probabile” cancerogeno dallo IARC (OMS)
e la probabilità di prendersi il cancro deriva solo dalla sfortuna delle vittime, più o meno sensibili o sfortunate nell’avvelenarsi coi residui pertanto avrebbe dovuto essere immediatamente vietato, mentre invece ne è ancora autorizzata la vendita.
Il glifosate, aminoacido chimico sintetico artificiale, si “incarna nelle proteine” del nostro corpo e di tutta la materia vivente, creando “caos Biologico” in enzimi e strutture funzionali di tutti gli organismi viventi.
Ciò è alla base delle malattie autoimmuni, dal momento che il nostro sistema immunitario non ci riconosce più ed inizia ad autodistruggerci.
Diabete autoimmune, celiache, SLA, multiscelrosi sono malattie sempre più diffuse, insieme a Tumori, Linfomi, Leucemie e gli agricoltori risultano le prime vittime
Intolleranze, allergie e celiache, derivano anche dall’alterazione della flora microbica intestinale per una dieta con residui di numerosi pesticidi chimici.
http://www.assis.it/diserbanti-non-sono-innocui-ecco-danni-dovuti-al-glifosate/
Inoltre, modificando le proteine e il DNA dei microrganismi, il glifosate può indurre nuove patologie microbiologiche per le piante, per gli animali e per l’Uomo.
Il Glifosate altera inoltre i meccanismi di divisione cellulare, con pericoli per gli embrioni umani ed animali (“Il Mondo secondo Monsanto”, di M. Monique Robin)
Eppure il Glifosate dovrebbe essere “di fatto vietato” dalle norme attive dal 1 gennaio 2014 con il D. lgsl. 150/2012 “Uso sostenibile dei pesticidi”
il quale rende obbligatoria l’Agricoltura Integrata in tutta Italia, ai sensi della Decisione CE del 30/12/1996 – All. 1 “Norme OILB”, norme che prevedono l’uso prioritario delle tecniche sostitutive dei prodotti chimici, in questo caso sufficienti (interramento delle erbe prima della semina o il loro taglio/interramento tra le coltivazioni arboree).
Nonostante ciò il Glifosate è arbitrariamente ed illegittimamente inserito nei Disciplinari di Produzione Integrata delle Regioni Italiane e viene in tal modo sovvenzionato da fondi europei Agroambientali, che in realtà dovevano finanziare le tecniche sostitutive dei pesticidi chimici e l’agricoltura Biologica
Il prodotto viene impiegato su circa 1 miliardo di ettari coltivati a livello mondiale tra cui gli OGM, resistenti al disseccante, devastando la fotosintesi e l’humus dei terreni, può essere definito una delle principali cause dell’effetto serra.
Il grano e i cereali vengono disseccati prima del raccolto ed importati in Italia per produrre pane e pasta e per l’alimentazione non biologica degli animali, nei cui prodotti si bio-accumula il Pesticida
In tal modo si avvelena la base della dieta mediterranea !
e i risultati sono sotto gli occhi di tutti con una perdita di aspettativa di vita sana in Italia di almeno 8 anni nell’ultimo decennio (EUROSTAT)
e il record mondiale dei tumori infantili (OMS) con tasso d’incremento doppio rispetto alla media UE, nel nostro povero paese italico
A completare i Crimini Umanitari forse pochi sanno che il Glifosate è stato autorizzato anche in Italia dal 2014 per disseccare i cereali prima del raccolto !!
incredibile… proprio quando il Glifosate dichiarato cancerogeno sta per essere bandito dal territorio Europeo, le multinazionali in Italia sono riuscite a farsi autorizzare addirittura l’uso per seccare il grano prima della raccolta, così come l’orzo e altri cereali
Dai campi dei sterminio allo sterminio dei campi !!
“l’Agricoltura italiana sul Binario Morto… per Auschwitz” Ma quale funzionario impazzito del ministero della “malattia” può aver permesso un tale scempio?
Firmiamo tutti per vietare il Glifosate al link:https://stopglyphosate.org
anche se ciò non basta, ovviamente…
altri erbicidi e disseccanti vengono autorizzati in Italia e in europa, es. Carfentazone, disseccante pre-raccolta per le Patate, usato come erbicida e “spollonante” per vigneti e frutteti (distrugge i germogli sui tronchi)e risultano addirittura inseriti nei disciplinari di agricoltura integrata, oggi obbligatoria, nonostante questa richieda l’impiego di tutti i mezzi alternativi a quelli chimici ovvero i mezzi meccanici e fisici. Disseccare le patate prima del raccolto mette a rischio grave la salute umana e ciò è incompatibile con la Produzione Integrata !!(http://www.regione.umbria.it/agricoltura/difesa-integrata)
Produzione Integrata i cui disciplinari prevedono un numero elevatissimo di trattamenti chimici con numerosi e diversi pesticidi, senza obbligo di impiego di tecniche sostitutive come prevedono le norme europee e nazionali Questa Produzione Integrata falsificata viene finanziata coi soldi delle nostre tasse, attraverso i fondi europei/regionali agroambientali altresì destinati all’Agricoltura Biologica e alla sostituzione dei Pesticidi con tecniche facoltative e non obbligatorie come prevede la normativa Italiana (D. lgs. 150/2012)una vera e propria truffa comunitaria più volte denunciata sui mass media e nei tribunali competenti amministrativi, che va avanti da oltre venti anni…in attesa di sentenze
quando la vendita di pesticidi chimici che doveva ottenere una drastica riduzione del 30% ogni 7 anni, dal 1992 è invece aumentata con censure continue della Corte dei Conti Europea (Relazione n. 3/2005)
Mentre in Svizzera a breve vi sarà un Referendum per bandire completamente tutti i pesticidi chimici e i loro residui negli alimenti importati
http://www.veramente.org/wp/?p=21334
In Italia quello che ci aspetta… è l’Agricoltura Blu o definita con la tecnica dell’esatto “contrario della verità” come “Conservativa”, o addirittura di “Precisione” (a base di disseccanti e pesticidi prima e dopo la semina)che alcune regioni illegittimamente hanno inserito nei programmi agro-climatico-ambientali dei PSR 2014-2020 (Es. Puglia), per finanziare coi fondi destinati alla sostituzione della chimica …l’acquisto della chimica !!!
E siccome le erbe infestanti sono diventate resistenti si passa dal Glifosate al Dicamba di Monsanto con sementi OGM resistenti all’erbicida
Agricoltura blu no grazie!
http://www.panna.org/blog/new-pesticides-same-monsanto-story?utm_source=blog&utm_campaign=gt-02-10&utm_medium=groundtruth
Partecipiamo con le associazioni nei Comitati di Sorveglianza dei Piani di Sviluppo Rurale Regionali in cui si votano le modifiche ai piani stessi
laddove siedono tutte le rappresentanze sociali e ambientaliste, che mentre chiedono di vietare il Glifosate non dicono nulla se questo pesticida viene finanziato illegalmente attraverso i pagamenti agroambeintali europei
interrompiamo il conflitto di Interessi che vede i Sindacati agricoli coinvolti nei consorzi agrari che vendono pesticidi e, contemporaneamente, nelle decisioni sui Piani di Sviluppo Rurale Regionali e sulla Politica agricola comunitaria (Tavoli Verdi).
I fondi agroambientali europei sono destinati ai coltivatori Biologici
per compensare tutti i mancati ricavi (è riconosciuto il 30-40% del raccolto in media) e i maggiori costi, più un 20% per i tempi burocratici, più un altro 30% in caso di azioni collettive in un territorio, che comportino benefici sociali elevati.
Viene rimborsata la spesa di certificazione biologica fino a 3.000 € all’anno, in modo da avere un sistema di controllo più efficiente
E’ prevista inoltre l’assistenza tecnica, la formazione e il tuttoraggio per le aziende biologiche e il rimborso del 100% delle spese per innovazioni agroecologiche
tutto finanziato dai fondi europei, oggi mal utilizzati, se non utilizzati per l’esatto opposto, dalle regioni italiane.
Le possibili azioni dei Sindaci
Un Sindaco dovrebbe dichiarare il proprio territorio Biologico, in quanto tutore della salute dei propri cittadini, non avendo ostacoli di natura economica, grazie proprio ai Pagamenti Agroambientali obbligatori e prioritari.
Con 7-8 miliardi di € all’anno potremmo riconvertire tutta la coltivazione italiana al sistema biologico, dando un reddito maggiore agli agricoltori, che rappresentano le prime vittime dell’uso di Pesticidi.
Abbiamo a disposizione oltre 12 miliardi all’anno di fondi europei per l’agricoltura italiana da qui al 2020 !!!
… Cosa stiamo aspettando da 20 anni? Invece di regalare soldi pubblici a chi usa pesticidi…
Attiviamo ricorsi ai TAR e alla Corte dei Conti, contro tutte le regioni che sperperano e intendono continuare a sperperare i preziosi fondi agroambientali europei,
regalandoli a chi acquista pesticidi, in tal modo bloccando lo sviluppo dell’Agricoltura Biologica,
fortemente richiesta dai Consumatori Italiani, che vengono spesso truffati da importazioni biologiche fasulle dall’estero.
Firmiamo tutti per vietare il Glifosate al link:https://stopglyphosate.org
NON LASCIAMOCI SUICIDARE DA PESTICIDI ED OGM !!!
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Studio AGERNOVA – Servizi Avanzati per l’Agroecologia, la Ricerca, l’Innovazione
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)tel 075-8947433 (347-4259872)www.agernova.it
da: altieri@agernova.it

Categorie: Il Contadino

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