FIMA news

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31 maggio 2012
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Sicilia: Fima, nomina Aiello gioverà all’ agricoltura italiana.
Il Coordinatore Nazionale della Fima Saverio De Bonis esprime, a nome proprio e dell’intera Federazione italiana movimenti agricoli, viva soddisfazione per la nomina di Francesco Aiello quale Assessore Regionale all’ Agricoltura in Sicilia.
Tale nomina, alla luce delle notevoli capacità umane, politiche e amministrative di Aiello, contribuirà a migliorare da un lato, l’ operato del dipartimento regionale in un momento delicato e dall’ altro, imprimerà un’ accelerazione verso l’ adozione di efficaci misure anticrisi a livello nazionale ed europeo.
“Porgiamo i migliori auguri di buon lavoro al Prof Francesco Aiello – dichiara Saverio De Bonis – che ha sempre sostenuto con fervore le battaglie dei movimenti caratterizzandosi come punto fermo per gli agricoltori siciliani”.
Roma, 31 Maggio 2012
LA NOTA
Buongiorno,trasmettiamo in allegato il comunicato stampa della FIMA (Federazione Italiana Movimenti Agricoli), sulla nomina del nuovo assessore all’ Agricoltura in Sicilia.
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28 maggio 2012
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Crisi agricola: Fima, tenuta sociale a rischio se Governo non interviene subito
“Se il Governo non interviene con la moratoria dei pagamenti c’e’ un rischio rivolta sociale nelle campagne. Gli agricoltori non possono essere discriminati rispetto ad altri settori, così si viola il principio di eguaglianza!”
Lo ha dichiarato Saverio De Bonis, coordinatore Fima, Federazione Italiana Movimenti Agricoli in occasione dell’ affollato dibattito tenutosi a Marina di Ginosa lunedì 28 maggio, in cui erano presenti agricoltori del Tavolo Verde Puglia e Basilicata e dell’ Astap Abruzzo.
Quel rischio lo intravede anche il Presidente Monti, quando dice che: “Un mondo affamato è un mondo ingiusto ed è anche un mondo instabile”. Se a queste affermazioni aggiungiamo quelle del ministro Passera e dei suoi colleghi che si accorgono solo ora che e’ a rischio la tenuta sociale e che la metà del Paese non c’e’ la fa piu’ ad andare avanti, mentre altri loro colleghi dichiarano che l’ agricoltura va bene perché l’ export agroalimentare è forte, allora il quadro è completo, confuso e dimostra l’ assenza di una politica agricola nel nostro Paese.
“E’ necessario che alle enunciazioni di principio seguano i fatti, in modo chiaro e inequivocabile – aggiunge il coordinatore Fima – per evitare che la nostra agricoltura continui ad essere venduta all’asta, come già dimostra la distribuzione delle vendite in corso di circa novemila aziende agricole concentrate per il 63% nel mezzogiorno, con in testa la Sicilia, il Lazio e la Puglia. Per non parlare del milione di imprese agricole che hanno già chiuso negli ultimi dieci anni, nel silenzio mediatico, e senza che nessuno le tuteli!”.
“Al punto in cui siamo arrivati – ha dichiarato nel suo intervento l’ On Paolo Rubino del Tavolo Verde Puglia e Basilicata – e’ necessario mobilitarsi ed estendere le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo 231 del 2007 al giudice delle esecuzioni per evitare che nei campi arrivino capitali riciclati da attività illecite”.
“Si puo’ uscire dalla crisi – ha aggiunto l’ On Zazzera (Idv) – ed uno dei settori è proprio l’ agricoltura. Noi abbiamo presentato un disegno di legge sulla moratoria e c’e’ anche un ordine del giorno accolto dal Governo, ma occorre recuperare risorse dall’ evasione e dai capitali scudati per favorire l’ economia reale” .
Nel dibattito non poteva mancare un riferimento alle Banche che drenano risorse gratuite dalla Bce e fanno finta di non conoscere gli strumenti di garanzia diretta dello Stato a favore degli agricoltori o dimenticano di avvisare gli stessi sulla moratoria già prevista per le aree alluvionate di Puglia e Basilicata, riducendo così il credito alle imprese agricole e aggravando una situazione che diventa sempre piu’ insostenibile. “E’ ora che le Banche tornino a fare le Banche – ha affermato il Consigliere Cervellera – e l’ Europa diventi un Europa dei cittadini non una colonia dei mercati!”
L’ On Izzo della vicina Basilicata, intervenendo al dibattito, ha proposto “misure protezionistiche per tutelare i nostri prodotti ortofrutticoli e contrastare il baratto che si sta facendo a favore degli scambi commerciali delle industrie europee”.
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LA NOTA
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE
Buongiorno,trasmettiamo in allegato il comunicato stampa della FIMA (Federazione Italiana Movimenti Agricoli), sull’ esito assemblea Fima/Tavolo Verde tenutasi a Ginosa.
Ufficio stampa Fima
Info: Paolo Rubino 339-1421500
anlac [info@anlac.it]
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10 maggio 2012
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AGRICOLTURA, TAVOLO VERDE (FIMA): AUDIZIONE IN COMMISSIONE AGRICOLTURA
La XIII Commissione Agricoltura ha svolto ieri l’audizione informale dei rappresentanti del Tavolo Verde Puglia e Basilicata, aderente a Fima, Federazione Italiana Movimenti Agricoli, nell’ambito dell’esame degli atti dell’Unione europea concernenti la riforma della politica agricola comune.
I dirigenti dell’ associazione hanno evidenziato la grave situazione in cui versa il settore, le misure Pac necessarie, anche per gli uliveti secolari, e sollecitato una moratoria immediata dei debiti pregressi con l’ Inps, con le Banche e con l’ Agenzia delle Entrate per dare respiro alle sofferenze degli agricoltori ed evitare la tragica sequenza di atti disperati.
Nel documento rilasciato ai Commissari è stato evidenziato come da diversi anni la moratoria sia stata concessa e rinnovata ad alcuni comparti dell’ economia, ingenerando così gravi discriminazioni che stanno inginocchiando le imprese, mettendo a rischio la tenuta sociale.
Nel suo intervento l’ On Rubino del Tavolo Verde ha “richiamato l’ ordine del giorno sulla moratoria in agricoltura già approvato dal Parlamento, accolto dal Governo, che adesso deve tradursi in un provvedimento legislativo urgente e sostenuto da tutte le forze parlamentari”.
“Alcune forze politiche – ha concluso – hanno già incardinato l’ esame di un disegno di legge ad hoc. Noi chiediamo l’ accelerazione dell’ iter parlamentare ed il pieno sostegno di tutte le forze politiche presenti in Commissione, e delle Regioni, affinché il Governo faccia proprio quel disegno di legge”.

CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE
Ufficio stampa Fima
Info: Paolo Rubino 339-1421500
anlac [info@anlac.it]


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