FILIANO,(PZ), LA 38° SAGRA DEL PECORINO
Oltre la Dop: il Pecorino guarda al futuro
Filiano, 7 settembre 2010. Bilancio dop per la 38esima sagra del Pecorino di Filiano. Aumentare il numero di aziende e dare la possibilità ai giovani di investire in un’agricoltura innovative e multifunzionale sono le sfide lanciate dal Consorzio di tutela.
“La sagra non è solo un’occasione di festa, ma anche un momento di riflessione sulla zootecnia lucana e sulle produzioni a marchio – ha detto Luigi Zucale, presidente del Consorzio – . La sfida, dopo il riconoscimento, è quella di coinvolgere altre aziende presenti su un areale di 30 comuni. In questo momento di difficoltà economica, la riuscita è ancora più ardua, sia per la mancanza di un ricambio generazionale e sia per i costi di certificazioni sostenuti dalle aziende. L’invito al governo regionale è quello di favorire i giovani che vogliono investire in agricoltura e sostenere i prodotti di qualità. Stiamo già pensando ad azioni di medio e lungo termine per far crescere la filiera produttiva e aumentare i quantitativi per soddisfare una domanda sempre più crescente”.
Soddisfatto anche il direttore del Consorzio, Stefano Genovese che ha ribadito un trend positivo sia in termini di produzioni sia in termini di volumi d’affari”.
“In meno di due anni – ha concluso – siamo arrivati a 12 aziende certificate grazie anche a seminari formativi e informativi organizzati in collaborazione con l’Alsia. Per tutelare prodotti a marchio come il Pecorino, ci auguriamo che l’iter parlamentare per rendere obbligatoria l’etichettatura sia accelerato”.
L’addetto stampa dell’evento
Iranna De Meo
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Filiano il 4 e 5 settembre
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ORGANIZZATA DAL CONSORZIO PER LA TUTELA DEL PECORINO DI FILIANO DOP E DAL COMUNE TORNA IL 4 E 5 SETTEMBRE
Il 4 convegno sul futuro delle produzioni di qualità legato ai territori
Il 5 settembre, tour tra sapori e saperi. Partenza per gli amanti dell’immersione nella natura e nella storia alle 9 da piazza Autonomia a Filiano. Programmate visite guidate nelle aziende di produzione e alla scoperta di sentieri naturalistici.
In serata, in collaborazione con l’associazione culturale Lucanima, saranno ospiti della Kermesse del gusto i turisti del tour “Slowly Foot, sulle tracce dei Templari” per fargli scoprire i sapori e le fragranze del Pecorino di Filiano.
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Sabato 4 a Filiano
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Il convegno “Il futuro è dop!”
Degustazioni dop, musica e dibattiti: al via la 38esima sagra del Pecorino di Filiano.
Un nuovo modello di governance degli enti strumentali in agricoltura, la semplificazione burocratica, lo sviluppo turistico coniugato con le produzioni agroalimentari, la sostenibilità delle produzioni e come trasformarle in economia, l’integrazione delle politiche interdipartimentali, la capacità di organizzare reti di commercializzazioni e gli scenari europei: queste le tematiche affrontate nel seminario “Il futuro è dop!”, organizzato dal Consorzio di tutela del Pecorino di Filiano che si è svolto questa mattina nel centro sociale di Filiano.
Un dibattito a più voci sui prodotti a marchio intorno al quale si sono confrontati rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, organizzazioni di categoria e allevatori.
A introdurre i lavori il direttore del Consorzio, Stefano Genovese che si è soffermato sulla necessità di tutelare le produzioni di qualità attraverso l’etichettatura obbligatoria che garantisce il consumatore finale grazie alla tracciabilità dell’intera filiera.
Il sindaco della cittadina lucana, Giuseppe Nella, ha sollecitato il Consorzio a incrementare la quantità con il sostegno delle istituzioni per abbattere i costi di certificazione.
Il presidente del Consorzio, Luigi Zucale, ha rimarcato essenzialmente due questioni: la mortalità delle aziende agricole nel settore zootecnico e la mancanza di un ricambio generazionale.
“Una riforma – ha detto Domenico Romaniello, Commissario straordinario dell’Alsia – non va pensata solo nella logica della razionalizzazione della spesa pubblica, ma bisogna capire chi fa e che cosa”.
Sull’importanza della riconoscibilità del prodotto italiano, dell’etichettatura obbligatoria per abbattere il giro d’affari che sviluppa intorno al falso made in Italy e della forbice da recuperare lungo la filiera garantendo potere contrattuale agli imprenditori agricoli ha parlato il direttore della Coldiretti, Giuseppe Brillante.
“Tutelare le imprese, garantirgli reddito, dar via a una politica agroalimentare facendo leva su una buona programmazione e sulla qualificazione della spesa, puntare sulla triade agricoltura-ambiente-territorio, su uno sviluppo integrato e sulla costruzione di un sistema di qualità con un distretto agroalimentare della zootecnia”, sono queste le sfide lanciate dal presidente della Cia Basilicata, Donato Di Stefano.
“Lo sviluppo agroalimentare – ha detto Giannino Romaniello, presidente della Terza Commissione consiliare regionale – non può prescindere dalle questioni ambientali e dalla redditività delle stesse aziende che sono il primo presidio per la salvaguardia del territorio”.
“Ripartire dai consorzi e dalle amministrazioni locali, riorganizzare le aziende sul territorio, collegare il mercato delle produzioni locali allo sviluppo turistico, costruire reti di mercato, revisionare immediatamente il Psr arrivando con la concertazione delle organizzazioni di categoria a una visione unitaria del mondo agricolo nel comitato di sorveglianza”, sono questi alcuni degli argomenti affrontati nelle conclusioni affidate al presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino.
Degustazioni dop e musica hanno animato a partire dal pomeriggio le vie del centro. In mostra, i prodotti lattiero caseari, ma non solo. Vincente l’abbinamento con l’Aglianico del Vulture dell’azienda Nolè 1912. Non solo formaggio, ma anche in esposizione il meglio del “made in Basilicata”: miele, salumi, strazzata aviglianese.
Un percorso illustrativo, con immagini e qualche breve spiegazione, farà conoscere al visitatore come viene prodotto il formaggio che potrà degustare e acquistare. Nel percorso a ritroso, è raccontata la storia della sagra con i protagonisti che l’hanno caratterizzata. Un tuffo nel passato per ripercorrere insieme le tappe che hanno portato il pecorino al massimo riconoscimento europeo.
Nella foto il tavolo coi relatori
Ufficio stampa evento
Iranna De Meo
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Filiano, 02 settembre 2010.
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Una festa per celebrare i sapori più autentici del territorio. Appuntamento sabato e domenica (4 e 5) a Filiano per degustazioni dop. Protagonista del fine settimana il pecorino di Filiano, l’unica dop 100% lucana. Come utilizzare un marketing differente per le denominazioni, come riuscire a creare un sistema riconosciuto contro alcuni dei problemi più diffusi come l’agropirateria e le contraffazioni, come creare economia intorno alle produzioni a marchio: saranno queste alcune delle tematiche affrontate nel convegno “Il futuro è Dop!” che si svolgerà sabato mattina presso il centro sociale (viale Primo Maggio) a partire dalle ore 10. Il focus è stato organizzato dal Consorzio di Tutela del Pecorino Filiano Dop nell’ambito della 38esima sagra del Pecorino di Filiano in collaborazione con il Comune di Filiano e l’Alsia.
All’incontro interverranno amministratori regionali e locali, produttori e consumatori per parlare dell’opportunità delle produzioni a marchio in un mercato sempre più globalizzato.
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Un argomento in linea con il tema scelto per l’ottava edizione del Salone internazionale del Gusto di Torino, organizzato da Slow food, ossia “Più cibo uguale territorio”.
Il cibo come espressione del territorio e dei valori culturali di una comunità.
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Ufficio stampa evento
Iranna De Meo
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4 e 5 settembre 2010
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Un week-end da gastronauti: il 4 e 5 settembre appuntamento con la sagra del Pecorino di Filiano Dop
Un viaggio nei profumi, nella storia e nella natura
Filiano, 30 agosto 2010. Un fine settimana guidati dal profumo dal pecorino di Filiano. Appuntamento imperdibile per gourmet e buongustai per questo week-end (4 e 5 settembre) a Filiano, comune del Vulture, per la 38esima edizione della sagra del Pecorino di Filiano Dop, definito dagli esperti il “parmigiano del Sud” e inserito tra le eccellenze gastronomiche nella “Guida Qualivita” che sostiene il progetto “Made in Italy”
L’evento gastronomico, il più longevo della Basilicata, è organizzato dal Consorzio di Tutela del Pecorino Filiano Dop, in collaborazione con il Comune di Filiano e rientra in “Basilicando”, il cartellone di manifestazioni sostenute dall’Alsia.
Novità dell’edizione 2010 l’apertura sabato pomeriggio (ore 16 nel centro storico) della mostra mercato dei prodotti lattiero – caseari.
Saranno una trentina gli stand dove sarà possibile degustare il formaggio. In esposizione, lungo un percorso che si snoda lungo il corso del paese, anche le altre bontà dell’agroalimentare con un ricco paniere “made in Basilicata”: miele, salsiccia a catena di Cancellara e quella rinomata di Picerno, strazzata aviglianese.
Non mancherà un abbinamento con un altro prodotto identificativo del territorio, sua maestà l’Aglianico del Vulture. Sarà presente l’azienda vitivinicola Nolè 1912.
Sabato mattina, inaugurazione con il convegno tematico “Il futuro è Dop” presso il centro sociale (viale Primo Maggio) a partire dalle 10. Al seminario interverranno amministratori regionali, produttori e consumatori per parlare dell’opportunità delle produzioni a marchio in un mercato sempre più globalizzato dove l’agropirateria è una pratica largamente diffusa.
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Domenica sera, in collaborazione con l’associazione culturale Lucanima, saranno nostri ospiti i turisti partecipanti all’iniziativa “Slowly Foot, sulle tracce dei Templari” per fargli scoprire i sapori e le fragranze del Pecorino di Filiano>>.
Domenica mattina, tour tra sapori e saperi. Partenza per gli amanti dell’immersione nella natura e nella storia alle 9 da piazza Autonomia a Filiano. Programmate visite guidate nelle aziende di produzione e alla scoperta di sentieri naturalistici: un viaggio nel passato, dalla preistoria alla storia.
Prima visita alla riserva antropologica “I Pisconi”, situata in località Carpini per ammirare le pitture rupestri risalenti al periodo mesolitico/epipaleolitico. Sulle pareti verticali di una rientranza della roccia, si trovano le pitture rupestri raffiguranti uomini ed animali in una scena di caccia. Seconda tappa ad “Agromonte – Spacciaboschi”, in località Scalera, dove sarà possibile attraversare il bosco della Pennara, per raggiungere l’area antropologica di Agromonte, dove si trovano le rovine di un agglomerato, composto da resti di un muro di cinta, di una chiesa e della Casa imperiale di epoca bizantina (circa 1200 d.C.).
Il programma prevede, tempo permettendo, anche un’escursione fino ad Atella, comune limitrofo, per visitare un sito archeologico con resti di un Mammut datato al periodo paleolitico.
La kermesse si presenta con la collaudata formula di un contenitore di eventi collaterali: spettacoli, convegni, degustazioni, visite guidate e animazione serale con musica popolare.
La sagra è anche un’occasione per restituire alle piazze e alle strade del paese la loro antica funzione di spazi destinati alla collettività per momenti di incontro e di discussione.
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Il Programma della 38° Sagra
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Sabato 4 Settembre 2010
• Ore 10:00 – Convegno Seminario: Il Futuro è DOP! nel Centro Sociale Viale Primo Maggio
• Ore 16:00 – Apertura Stand della 38ª Sagra del Pecorino di Filiano – Mostra Mercato dei Prodotti Lattiero-Caseari – Centro Storico
• Ore 21:00 – Musica con i “Dragon Folk” in Piazza Autonomia
Musica con i “Non Solo Note” in Piazza S.S. Rosario
Intrattenimento musicale con Organettisti Locali nel Corso Principale
Domenica 5 Settembre 2010
• Ore 9:00 – Tour Turistico, partenza da Piazza Autonomia
• Ore 16:00 – Apertura Stand della 38ª Sagra del Pecorino di Filiano – Mostra Mercato dei Prodotti Lattiero-Caseari – Centro Storico
• Ore 21:00 – Spettacolo Musicale con il “Gruppo Folklorico Castellano” in Piazza Autonomia
Intrattenimento musicale con Organettisti Locali nel Centro Storico
INFO
C/da Dragonetti Snc 85020
Filiano(PZ)Basilicata,Italy
mobile: 349 0887335
www.pecorinofiliano.it
genovese2008@libero.it;
Ufficio stampa evento
Iranna De Meo
giornalista free lance
Mobile + 39 347-9553076
referente Basilicata per l’Arga Campania-Calabria-Basilicata
iranna77@gmail.com
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