Fiera di Calitri, (Av) 28/8-5/9: di turno ricette e proposte
OGGI IL CONVEGNO Dai beni culturali il rilancio turistico ricette e proposte
alla Fiera di Calitri La Fiera interregionale continua con successo: oggi si parla di beni culturali. «Il recupero dei beni artistici: tutelare la nostra cultura»: è questo, infatti, il tema di un interessante convegno in programma per questo pomeriggio, nell’ambito della Campionaria organizzata come sempre dall’Eapsaim, ente autonomo per la promozione e lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno. Per questo qualificato dibattito dai contenuti socio-culturali di grande respiro e rilievo, c’è molta attesa non solo a Calitri, ma anche in tanti altri Comuni, piccoli e grandi, dell’Alta Irpinia e dell’intera provincia di Avellino, che notoriamente può vantare un ricco patrimonio artistico e monumentale, soprattutto nei centri storici. Un patrimonio straordinario, che però appare in larga parte ancora lontano dall’essere valorizzato e tutelato in pieno. All’incontro, promosso dall’Ente Fiera di Calitri in collaborazione con l’associazione internazionale dei Lions Club, distretto 108 YA, è prevista la partecipazione del governatore distrettuale dei Lions Club, dottor Roberto Scerbo, dell’architetto Vito De Nicola della Sovrintendenza alle Belle Arti, dei primi cittadini di Conza della Campania, Vito Farese, e di Calitri, Vito Marchitto, del presidente della comunità montana Alta Irpinia e dell’Eapsaim, Gaetano Sicuranza, e dell’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Avellino, Giuseppe Di Milia. I lavori del convegno, in calendario presso la sala riunioni del moderno e funzionale quartiere fieristico dell’Alta Irpinia, saranno moderati dall’avvocato Giuseppe Raffaele Vodola di Calitri, che in una dichiarazione stampa sottolinea: «Si rivela sempre più urgente e necessaria una riscoperta ampia e articolata del vasto e prezioso patrimonio artistico dei centri dell’Irpinia per aumentarne la capacità di recupero e di valorizzazione, essenziali per la tutela dell’identità culturale della nostra gente e per dare impulso alle attività legate al turismo».
Categorie: Enologia e Viticoltura
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