FATTORIA MANTELLASSI news
 
REGINE DI STILE E DI QUALITA’ TRE ECCELLENZE DI FATTORIA MANTELLASSI “SFILANO” CON UN NUOVO LOOK
Cambio di etichetta per “Le Sentinelle, Scalandrino e Querciolaia” 
Lunghe, affusolate, dalla presa avvolgente… le bottiglie di Le Sentinelle, Scalandrino e Querciolaia, tre vini al top di Fattoria Mantellassi, pur già elegantemente “habillées”, cambiano etichetta. Al loro nome, ora, è associata un’immagine che lo lega a una storia, a un oggetto, a una tradizione.
Quello de Le Sentinelle, ad esempio, è un vigneto storico, uno dei primi impiantati dall’azienda negli anni “70 ed è da qui che nasce questo vino rosso, composto per l’85% da Sangiovese e per il 15% da Alicante, un vino che rivela un carattere forte, non a caso denominato “Riserva Morellino di Scansano Le Sentinelle”
Per lui, la nuova etichetta si rifà proprio al vigneto omonimo, il più alto della proprietà e, a documentare il suo passato, ecco apparire l’immagine di tre sentinelle stilizzate a ricordare una loro antica presenza quando, dall’alto, vigilavano sull’arrivo dei pirati saraceni che sbarcavano nella baia tra l’Argentario e Talamone. Un panorama che da lì ancora incanta con la sua bellezza.
Per l’altro rosso “Querciolaia” non poteva non esserci un riferimento ad hoc: in etichetta, un gruppo di piccole querce, testimoni di una solida regalità. Ma il richiamo è più ampio. Infatti, molti vini illustri che hanno nel nome il suffisso in Aia (Sassicaia, Solaia, Ornellaia…) indicano “luoghi ricchi di…”.
Ma se le querce possono sembrare scontate ecco che il vino racconta la sua storia. Il vitigno Alicante, arrivato sulle colline di Magliano in Toscana probabilmente nel corso della dominazione spagnola, è stato anch’esso tra i primi ad essere impiantati da Fattoria Mantellassi. Prodotto fin dal 1977, Querciolaia è un vino dagli eccellenti caratteri organolettici, con un intrigante bouquet composito e con un gusto caldo, morbido e vellutato. 
Per chi non abita la Maremma e non ne conosce il dialetto, Scalandrino potrebbe sembrare un allegro personaggio della commedia dell’Arte ma la realtà viene suggerita dalla nuova etichetta dove compare “lo” scalandrino! Una sorta di piccola scala rustica utilizzata un tempo per scavalcare i filari della vigna o i recinti senza danneggiarli.
Per questo vino bianco, protagonista è l’uva Vermentino che, dopo un’accurata selezione e una soffice pressatura, viene posta in botti di rovere francese dove avviene la fermentazione. L’elevazione nel legno si prolunga per 4-6 settimane. In questo modo i profumi del vitigno vengono esaltati dal tocco del rovere.
Con questo restyling Fattoria Mantellassi ha voluto ancora una volta dimostrare che anche i piccoli cambiamenti possono essere un’importante messaggio per il consumatore, un’attenzione in più per chi si accinge a degustare un vino che non è solo bello fuori ma che è, soprattutto, buono dentro.
www.fattoriamantellassi.it
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FA PASSI DA GIGANTE E L’AFRICA E’ DIETRO L’ANGOLO 
18 luglio 2017 – Per l’Azienda di Magliano in Toscana l’export raggiunge le nuove frontiere del Made in Italy del vino di qualità: primi ordini dal Sud Africa e dal Mozambico 
Vino italiano in Africa? E’ certamente una domanda che suscita alcune perplessità se si pensa a un continente tormentato da continue difficoltà in ambito politico e non solo. Ma i segnali in questa direzione si fanno ogni giorno più importanti e coloro che si occupano di monitorare i consumi ci danno delle vere e proprie conferme. 
Certo è che si tratta di valori ancora bassi ma, i dati, registrano un aumento dell’export di vini italiani in Africa del 70% circa in appena cinque anni!  
Una rinnovata prosperità sembra dunque dare nuovi impulsi ai consumi, grazie soprattutto a quelle aziende che, con il loro alto profilo, sono pronte a consolidare la crescita economica in Africa dei prodotti enologici Made in Italy. 
Il trend dunque porta a guardare all’Africa con occhi più attenti, cercando di allargare il mercato a tutto il continente. Infatti, ora, oltre il 40% del vino italiano esportato è destinato alla Nigeria ma, in termini dinamici, altrettanto potenziali sono i mercati di Mozambico, Ghana e Camerun. 
I produttori italiani si stanno dunque facendo avanti e, tra loro, una delle new entry è rappresentata da Fattoria Mantellassi, azienda vinicola di Magliano in Toscana, produttrice del Morellino D.O.C.G, uno dei vini più rappresentativi della Maremma. Un’azienda che è sul territorio da oltre 55 anni con etichette di alta qualità come il pluripremiato San Giuseppe, dal profumo vinoso fine ed eccellente, il Maestrale (straordinario ciliegiolo nelle versioni rosso e rosato), Le Sentinelle, la migliore espressione qualitativa  del Morellino di Scansano D.O.C. E, ancora, il Mentore, il Lucumone, il Canneto, Querciolaia, le bollicine di Oblò e il prestigioso Ali Alè, un passito prodotto con stramature di Alicante e Aleatico… 
Fattoria Mantellassi è anche innovazione. Ha infatti aderito a diversi progetti, come Green Care, per valorizzare l’ecosostenibilità ambientale e quello denominato Phenodrone, che prevede l’utilizzo di un drone che farà da sentinella sui vigneti diagnosticando tempestivamente i loro problemi e assicurando così la qualità del raccolto. C’è poi il progetto Purovino, già attivo con l’etichetta “Il Mago di O3” (diventato familiarmente il mago di Oz per via di una simpatica lettura grafica), un vino privo di solfiti aggiunti. 
Insomma bontà, qualità e attenzione all’ambiente. Un formidabile insieme da esportare nel mondo, in Asia, Europa, USA. E, ora, le prime spedizioni, anche in Sud Africa e in Mozambico, per portare quella filosofia della Fattoria Mantellassi “del fare e fare bene” che da sempre non mira tanto alla quantità ma soprattutto alla qualità. www.fattoriamantellassi.it
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9 luglio 2017 – VERMENTINO CHALLENGE 2017: VINCE “LITORALE”, di VAL DELLE ROSE- CECCHI
Grande successo della prima edizione della competizione “pop” tra produttori di Vermentino DOC e IGT Toscana, annata 2016 
E, alla fine, “l’ansia della prima” si è completamente dissolta, con grandissima soddisfazione degli organizzatori del Premio Borgo Magliano Resort. La Manifestazione, organizzata con il patrocinio del Consorzio Tutela DOC Vini della Maremma e del comune di Magliano si è conclusa domenica 9 luglio dopo un week end in cui, esperti, turisti, giudici e aziende partecipanti hanno celebrato uno dei must di questo territorio: il Vermentino, un vino straordinario per la sua freschezza, i suoi accenti fruttati e i suoi profumi di macchia mediterranea.
Tutto è cominciato sabato 8, con l’assaggio “alla cieca” da parte della giuria dei vini dei 20 partecipanti, una selezione che si è svolta nella splendida cornice del Borgo Magliano Resort, una delle più suggestive località del Grossetano, con la costa d’Argento e l’Isola del Giglio sullo sfondo e il mare che porta nell’aria i suoi profumi.
Sabato 8, alle 21, nel corso di una grande festa, la proclamazione del vincitore: L’Azienda Val delle Rose-Cecchi con il suo Vermentino “Litorale”.
A giudicare dalla media molto alta della valutazione della giuria viene naturale pensare che c’è, è vero, un vincitore ufficiale, ma che nessuno dei partecipanti abbia in realtà perso. Le etichette che sono state presentate al Vermentino Challenge 2017 sono state infatti giudicate tutte di alto livello qualitativo oltre che apprezzatissime anche dal pubblico. Buon bere, buon cibo e buona musica, con le particolarissime performance dei 3 D’Union.
Presidente della giuria Gianluca Atzeni, del Gambero Rosso. Con lui, giornalisti qualificati ed esperti del settore: Moreno Cardone, Marco Gemelli, Maria Grazia Melegari, Federica Pagliarone, Emanuele Pellucci, Roberta Perna, Alessandro Sabatini, Stefano Tesi, Mirella Tirabassi, Roberto Tonini.
Tra i promotori dell’evento, Fattoria Mantellassi, famosa azienda di Magliano in Toscana che, con i suoi prodotti, sta portando con successo i valori del made in Italy in tutto il mondo, ora anche in Sud Africa e in Mozambico. 
www.fattoriamantellassi.it  L.V. PUBBLICHE RELAZIONI S.R.L.  a socio unico Sede legale: Via della Moscova 53 20121 Milano Sede Operativa: Piazza Napoli 24 20146 Milano

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1 luglio 2017 – VERMENTINO CHALLENGE 2017 “COMPETIZIONE POP TRA VIGNAIOLI” Premio Borgo Magliano Resort
Conto alla rovescia per la Prima Edizione della manifestazione che premierà le eccellenze tra le etichette del vino bianco maremmano a Borgo Magliano Resort il prossimo 8 luglio
I candidati sono pronti, i vini che li rappresenteranno stanno arrivando a destinazione e la rosa delle aziende che parteciperanno a questa prima kermesse di etichette “in bianco” è ormai definita.
L’evento, organizzato dal Borgo Magliano Resort con il patrocinio del Consorzio Tutela DOC Vini della Maremma Toscana e del comune di Magliano vedrà dunque per la prima volta una competizione esclusiva volta a premiare l’eccellenza dei produttori di Vermentino DOC Maremma Toscana e IGT Toscana annata 2016.
Etichette che, sul mercato, sono già un must di qualità e che verranno testate da una giuria altamente qualificata composta da giornalisti enogastronomici, sommelier e operatori del settore i quali, dopo una degustazione “alla cieca” proclameranno il miglior Vermentino della Maremma Toscana 2017 la sera dell’8 luglio, alle ore 21, nel corso di una grande festa all’insegna non solo del buon vino ma anche del buon cibo e della buona musica di cui saranno interpreti i 3 D’Union con le loro performance particolarissime.
Fattoria Mantellassi sarà tra le aziende protagoniste del Premio, portatrice di quella territorialità che da sempre contraddistingue la loro produzione vinicola.
Oltre a loro, parteciperanno: Cantina Tenuta Cacciagrande, Tenuta La Badiola, Azienda Bruni Vini, Cantina La Selva, Azienda Agricola Val di Toro, Casa Vitivinicola Rocca delle Macie, Associazione Vignaioli, Moris Farm, Azienda Agricola Santa Lucia, Cantina Vini di Maremma.
Suggestiva la sede dell’evento, quel Borgo Magliano Resort che rappresenta una delle più belle località del Grossetano, con la Costa d’Argento e l’Isola del Giglio sullo sfondo. A pochi chilometri, il mare, le Terme di Saturnia, Pitigliano e Sorano.
La scelta del Vermentino per questa competizione vuole essere una testimonianza importante per la Maremma. L’uva tirrenica è infatti una delle sue eccellenze con i suoi accenti fruttati, la sua freschezza e i suoi profumi di macchia mediterranea, Un vino di grande bevibilità, perfetto per accompagnare i piatti tipici della stagione estiva e le specialità della Toscana.
Info:http://wwwborgomaglianoresort.com/it http://www.consorziovinimaremma.it
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