Gentili colleghi,
questo è l’ultimo weekend per visitare le mostre al Madre di Marco Bagnoli La voce. Nel giallo faremo una scala o due nel bianco invisibile e Daniel Buren Come un gioco da bambini (resterà all’ingresso del Madre, invece, l’altra opera di Buren Axer /Désaxer). Sull’opera di Buren sarà anche incentrato il laboratorio di Famiglia MADRE domenica 28 febbraio. In allegato comunicati stampa e foto.
Buon lavoro.Luisa Maradei 333.5903471 luisamaradei@gmail.com
Ultimo weekend per visitare le mostre
DANIEL BUREN Comme un jeu d’enfant
MARCO BAGNOLI La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile
fino a lunedì 29 febbraio 2016
Museo MADRE, via Settembrini 79, Napoli
Ultimo weekend per visitare due importanti mostre al museo MADRE di Napoli: Comme un jeu d’enfant. Lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1 dell’artista francese Daniel Buren (sala Re_PUBBLICA MADRE, piano terra) e Marco Bagnoli, La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile, realizzata nell’ambito di L’Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’arte a cura di Achille Bonito Oliva (entrambe visitabili fino a lunedì 29 febbraio 2016).
Comme un jeu d’enfant di Daniel Buren (sala Re_PUBBLICA MADRE, piano terra) è uno gioco di costruzioni a grandezza reale, un kindergarten (“giardino d’infanzia”) a dimensione ambientale, ottenuto grazie all’assemblaggio di un centinaio di moduli di forme geometriche e colori diversi ispirati ai solidi del pedagogo tedesco Friedrich Wilhelm August Fröbel: una città metafisica che entra nel museo e ne plasma giocosamente l’architettura. Resterà in visione, invece, fino al 4 luglio 2016 l’altro intervento realizzato nel 2015 da Daniel Buren per l’ingresso del MADRE, Axer/Désaxer.
La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile di Marco Bagnoli (per la cui realizzazione si ringrazia: Seda International Packaging Group), presentata nel secondo cortile del museo, reinventa l’architettura museale enfatizzandone il ruolo di creatore di immaginari e universi possibili. Una prima versione dell’opera fu realizzata dall’artista nel 1974-75, nella forma di una scala a pioli incastrata nel muro del suo studio-abitazione milanese, attraversandolo diagonalmente. Nella versione presentata al Madre insieme all’opera Janua Coeli, La Voce cambia nuovamente conformazione, sviluppandosi dall’interno di una sala fino a travalicare il tetto ed espandersi nell’ambiente esterno: la voce emessa dall’ ampolla su cui si regge l’opera ci legge il menù di un pasto napoletano, dilatandosi in un riverbero sonoro che confluisce all’esterno, dove è disposta una terza opera, il Sonovasoro (“sono vaso oro”, o “vaso sonoro”).
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Famiglia Madre – Come un gioco per famiglie Domenica 28 febbraio 2016, ore 10:30
Museo MADRE, via Settembrini 79, Napoli
Come un gioco per famiglie è un percorso didattico dedicato al primo dei due progetti commissionati nel 2015 dal museo MADRE di Napoli all’artista francese Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938), Come un gioco da bambini, lavoro in situ, 2014-2015, MADRE, Napoli – #1, che sarà visitabile fino a lunedì 29 febbraio 2016. Con il lavoro in situ Come un gioco da bambini (presentato in collaborazione con Musée d’Art Moderne et Contemporain di Strasburgo) Buren accoglie i visitatori nella grande sala al piano terra del museo trasformata in uno spazio ludico, un vero e proprio gioco di costruzioni a grandezza reale, una realtà in potenza, che permette al visitatore di ricostruire il mondo intorno a sé con un rinnovato stupore e un’infantile meraviglia.
Dopo la visita, i bambini e i loro genitori, suddivisi in gruppi, progetteranno, costruiranno e dipingeranno insieme piccoli modellini ispirandosi al prototipo realizzato dall’artista francese durante la fase di progettazione dell’opera.
Info
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti (max 50 persone), ingresso al museo gratuito, prenotazione obbligatoria al numero 081 19313016.
da: Luisa Maradei 333.5903471 luisamaradei@gmail.com
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