LNews-EXPO.SALA LUNEDI’ 21 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE MEMORANDUM INTESA STAMPA AGROALIMENTARE
21 settembre 2015
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Presentato il ‘Memorandum per una corretta informazione agroalimentare’. L’ordine dei giornalisti: in arrivo una carta deontologica unica (DOCUMENTO)Lotta alla contraffazione, denuncia della manodopera in nero e introduzione di un’etichetta etica. Sono questi i tre pilastri contenuti nel ‘Memorandum d’intesa per una corretta informazione agroalimentare‘ presentata il 21 settembre ad Expo, presso lo spazio Mipaaf. Si tratta di una carta deontologica – ideata dalla ‘Unione nazionale delle associazioni giornalisti agricoltura’ (Unaga) – destinata ai giornalisti del settore per migliorare la comunicazione nell’ambito agroalimentare, in linea con gli obiettivi e i concetti delineati nella Carta di Milano, considerata l’eredità immateriale dell’esposizione universale 2015. “La stampa specializzata – si legge nel documento – ha il dovere di fare informazione in modo corretto e di impegnarsi a denunciare le distorsioni che minacciano il sistema come le alterazioni, le contraffazioni e le truffe alimentari con particolare riferimento all’italian sounding”. Il documento è l’epilogo del protocollo d’intesa siglato a Palazzo Lombardia il primo aprile dagli assessori regionali Fava e Sala, insieme al presidente della Lombardia, Roberto Maroni. “A voi giornalisti – ha detto l’assessore all’agricoltura della regione, Giovanni Fava – che vi accingete a sottoscrivere questo importante accordo, il mio ringraziamento per il compito che svolgete ogni giorno: raccontare i sistemi agricoli e agroalimentare in Lombardia, in Europa e nel mondo. Il mio augurio è che possiate continuare a farlo con competenza, passione e nel rispetto della verità”.
Da sinistra: Cesare Vaciago (Direttore Contenuti e territori di Padiglione Italia), Jef Verhaeren (presidente Enaj), l’assessore della regione Lombardia Fabrizio Sala, Mimmo Vita (presidente Unaga)
L’Unaga collabora a livello europeo con l’European network of agricultural journalists (Enaj). Una delegazione di giornalisti specializzati nel settore agro-alimentare, tra cui il presidente dell’Enaj, Jef Verhaeren, ha preso parte alla presentazione del Memorandum. “Il mondo agroalimentare italiano ha molte diversità al suo interno, così come succede anche in Europa”, ha detto Verhaeren. “Diamo il nostro supporto a questa iniziativa poichè è un modo per creare una cultura comune della corretta informazione. Sarà utile avere modo di conoscere di più le nostre differenze”.
Durante la conferenza, sono stati delineati i punti cardine del Memorandum. Secondo Cesare Vaciago, direttore contenuti e territori di Padiglione Italia, il ruolo del giornalista, nel contesto di Expo e nella continuazione dei suoi obiettivi, deve essere quello di unire due minoranze: le persone che credono nei valori della Carta di Milano e i lettori che cercano di informarsi in modo corretto. “Devono giocare la stessa partita, nella stessa squadra”, ha concluso. Anche l’assessore della regione Lombardia con delega a Expo, Fabrizio Sala, ha seguito il progetto e ha sottolineato l’importanza di promuovere l’autenticità dei marchi italiani, smascherando i cosiddetti casi di italian sounding, cioè le aziende estere che attribuiscono impropriamente ai loro prodotti caratteristiche di qualità italiana. Un giro d’affari stimato in circa 54 miliardi di euro l’anno, oltre il doppio dell’attuale valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari (23 miliardi di euro).
Il Memorandum è stato definito tale, poichè l’Ordine dei giornalisti non ha accolto la richiesta di rendere il documento una nuova carta deontologica. Il presidente Enzo Iacopino sta però pensando di raccogliere tutti i documenti la cui finalità è quella di dettare obiettivi e comportamenti ai membri del mondo dell’informazione – tra cui questo – per creare una carta deontologica unica.
Leggi o scarica Il Memorandum d’intesa per una corretta informazione agroalimentare (.Pfd)
Mimmo Vita, presidente dell’Unaga (Unione nazionale delle associazioni giornalisti agricoltura), racconta com’è nata l’idea del documento e promette di fare in modo che non rimanga “solo un pezzo di carta”.
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Milano, 21 settembre 2015
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Memorandum d’Intesa per una corretta Informazione Agroalimentare
Prin cìpi
Questo Memorandum d’intesa invita i giornalisti del settore agroambiente e food a favorire la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti presentati a Expo 2015 promuovendo e valorizzando le eccellenze alimentari, gastronomiche, turistiche e ambientali dei territori.
La stampa specializzata ha il dovere di fare informazione in modo corretto e di impegnarsi a denunciare le distorsioni che minacciano il sistema come le alterazioni, le contraffazioni e le truffe alimentari con particolare riferimento all’Italian Sounding*.
I giornalisti si schierano a favore di una educazione alimentare che tenga conto di tutti gli aspetti legati al cibo (economici, fisiologici, nutrizionali, sociali, antropologici, geografici) impegnandosi nella diffusione della consapevolezza dei benefici di una alimentazione sana, con
l’indicazione di modelli di vita all’insegna della sostenibilità energetica e di modalità utili ad
evitare lo spreco di cibo e di risorse.
Ogni anno 1,3 miliardi di tonnellate di cibo prodotto per il consumo umano sono sprecati o si perdono nella filiera alimentare e più di 5 milioni di ettari di forte scompaiono con un grave danno
alla biodiversità (Carta di Milano).
Gli organismi di rappresentanza internazionali e nazionali dei giornalisti, insieme alle Istituzioni
dei propri Paesi si impegnano a far crescere una generazione di giornalisti eticamente corretti, scientificamente documentati e impegnati nella costruzione di un’informazione
in linea con gli obiettivi di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e della comunità scientifica internazionale.
I giornalisti condividono l’invito presente nella Carta di Milano ad “Avere cura e consapevolezza della
natura del cibo di cui ci nutriamo, informandoci riguardo ai suoi ingredienti, alla loro origine e a come
e dove è prodotto, al fine di compiere scelte responsabili considerando l’impatto della loro produzione sull’ambiente”.
Lotta alla contraffazione
Con l’adesione a questo Memo r a n d um chi fa informazione si impegna a considerare il cibo come un patrimonio culturale e in quanto tale difenderlo da contraffazioni e frodi,
proteggerlo da inganni e politiche commerciali scorrette, valorizzarne origine e originalità con processi
normativi trasparenti, organizzare momenti formativi per la stampa specializzata in modo possa
disporre di elementi certi e aggiornati su dinamiche e criticità del sistema agroalimentare e nella produzione di alimenti. In questo senso si auspica una rapida realizzazione di una struttura sovranazionale che raccolga le attività di informazione e analisi dei reati che interessano la filiera agro-alimentare e che rafforzi la cooperazione per il contrasto degli illeciti.
I giornalisti, con l’obiettivo di rendere sempre più trasparente la tracciabilità della filiera alimentare, condividono la proposta di introduzione di una ‘etichetta etica’ per sostenere
le produzioni agroalimentari che rispettano i diritti di lavoratori e consumatori: un protocollo volontario con il quale il produttore certifica che la coltivazione è stata fatta nel rispetto delle leggi, che le retribuzioni sono state corrisposte secondo contratto e che quel prodotto, oltre a essere di qualità, di origine certa e – nel caso – ottenuto da coltivazione biologica, è anche ‘buono da pensare’, cioè eticamente corretto.
In questo contesto l’indicazione sul prodotto del prezzo d’origine consente di verificare se è posto in vendita sotto costo, con le conseguenze desumibili e, tra queste, l’idea che possa essere stato utilizzato il lavoro nero.
I temi dell’Enciclica
Più in generale questo Memorandum, riprendendo i concetti espressi dal Santo Padre nell’Enciclica
“Laudato si’”, assume quali elementi fondanti i passaggi relativi al clima come bene comune.
Tra questi, “Il clima è un bene comune, di tutti e per tutti. Esso, a livello globale, è un sistema complesso in relazione con molte condizioni essenziali per la vita umana”; il crescente e urgente ricorso alle energie rinnovabili per attenuare le conseguenze derivanti dal “Modello di sviluppo basato sull’uso intensivo di combustibili fossili, che sta al centro del sistema energetico mondiale,
molto inquinanti”; la promozione di un’economia che favorisca la diversificazione produttiva e la
creatività imprenditoriale.
Per questo motivo i giornalisti che aderiscono a questo Memorandum si impegnano anche a rendere protagonista di articoli e servizi la grande varietà di sistemi alimentari agricoli e di
piccola scala che continua a nutrire la maggior parte della popolazione mondiale, utilizzando una porzione ridotta del territorio e dell’acqua e producendo meno rifiuti, sia in piccoli appezzamenti agricoli e orti, sia nella caccia e nella raccolta di prodotti boschivi, sia nella pesca artigianale.
Expo Generation
In totale sintonia con la Carta di Milano dei bambini, chi fa informazione in questo specifico settore si
impegna a sensibilizzare i lettori riguardo all’esigenza di fare in modo che ci sia acqua buona per tutti e usarne solo la giusta quantità, senza sprecarla, perché nessuno dovrebbe soffrire mai la sete, a usare un oggetto più di una volta, fino a quando non è davvero da buttare, a
riciclare, cioè fare la raccolta differenziata per trasformare ciò che buttiamo in qualcosa di nuovo.
In questo quadro diventa fondamentale anche il dialogo con il mondo della scuola per contribuire a diffondere, a scuola e in famiglia, le regole per un’alimentazione buona, giusta
nella quantità e che faccia bene alla salute oltre a intraprendere azioni volte a informare e educare
chi prepara i pasti per i bambini riguardo al fatto che è importante mangiare sano, rispettando il
valore del cibo e dello stare insieme a tavola, a casa come a scuola.
*(Dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 1° aprile 2015 da Unaga, Padiglione Italia Expo 2015,Regione Lombardia-Assessorati all’Agricoltura e all’Expo)
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Sent: Dom, set 20, 2015, 11:10
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From: Arga Lombardia Liguria
To:
Subject: MINISTRO MARTINA A PRESENTAZIONE MEMORANDUM INTESA CORRETTA INFORMAZIONE AGROALIMENTARE
Buongiorno a tutte/i voi e buona domenica.
Ho il piacere di informarvi che, a seguito di una telefonata con il nostro socio di Arga Lombardia Liguria e amico Fabio Zanchi, responsabile ufficio stampa di Padiglione Italia, il ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina domani sarà presente all’evento in cui verrà illustrato il Memorandum d’Intesa per una corretta informazione agroalimentare.
Per ragioni organizzative e di sicurezza, l’incontro inizialmente previsto alle ore 14 sarà anticipato alle 13.30 per consentire al ministro di intervenire. Nel primo pomeriggio, infatti dovrà lasciare Milano per partecipare alla Direzione Nazionale del Pd convocata a Roma.
Vi prego pertanto di arrivare entro le 13.15 al Lounge Mipaaf (Cardo sud est, primo piano, lato opposto a Pianeta Lombardia), sito Expo.
In allegato la versione definitiva del testo del Memorandum – a cui ho apportato piccole correzioni di forma – con i loghi dei partner.
Ringraziandovi per l’attenzione, conto di vedervi numerosi domani in Expo
Fabio Benati
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(Lnews – Milano, 19 set)
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L’assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala interverrà dopodomani, lunedì 21 settembre, alla presentazione del ‘Memorandum d’Intesa per una corretta informazione agroalimentare’.
Il documento è l’attuazione degli impegni assunti in occasione di Expo da Regione Lombardia (Assessorati all’Agricoltura e alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese), Padiglione Italia Expo 2015 e Unaga (Unione Nazionale Associazioni Giornalisti Agricoltura Alimentazione Ambiente Territorio Foreste Pesca Energie Rinnovabili – Gruppo di specializzazione della FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana) nel Protocollo d’intesa siglato a Palazzo Lombardia lo scorso 1 aprile.
Insieme all’assessore Sala saranno presenti Cesare Vaciago, Direttore Territori e Contenuti Padiglione Italia Expo 2015, Mimmo Vita, presidente Unaga, e Jef Verhaeren, presidente ENAJ (European Network of Agricultural Journalists).
All’incontro parteciperanno il segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Paolo Pirovano, una delegazione di giornalisti europei in rappresentanza di Enaj e i soci di Arga Lombardia Liguria, associazione di giornalisti agroambiente e food aderente a Unaga.
– ore 14,00 Lounge Mipaaf (Cardo sud est, primo piano, lato opposto a Pianeta Lombardia), sito Expo. (Lnews)
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