Ercolano, città della domenica. Il programma del 25 febbraio.

NEL SEGNO DELLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE VESUVIANO PROMOZIONE E TUTELA DELLE RISORSE TERRITORIALI CON COLDIRETTI NAPOLI STAND DI PRODOTTI TIPICI E PRESIDIO DI RACCOLTA FIRME PER LA BONIFICA DEL TERRITORIO CAMPANO

Appuntamento, domenica 25 febbraio 2007 a Villa Campolieto ad Ercolano

In occasione dell’edizione 2007 di Ercolano, città della domenica, negli spazi della settecentesca esedra antistante il giardino della vanvitelliana Villa Campolieto saranno allestiti a cura di Col diretti Napoli stand di presentazione delle produzioni agroalimentari tipiche del territorio provinciale napoletano e una vera e propria fattoria didattica per i bambini con attività di sensibilizzazione per la corretta alimentazione. Sarà, inoltre, possibile sottoscrivere la Petizione popolare promossa dall’Osservatorio per le politiche territoriali ed ambientali nella prospettiva di elevare i livelli di attenzione per la bonifica, il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree interessate dall’inquinamento.
Il pomodorino e i suoi sughi freschi, il vino Lacryma Christi in tutte le sue tipologie, il miele, le marmellate, le conserve e i canditi di albicocche ottenuti con metodi naturali, insieme ad altre alte espressioni di forza nutrizionale, sapore, tradizione produttiva e identità culturale rappresentate dalle produzioni agroalimentari dell’irripetibile microambiente che caratterizza le pendici del Vesuvio, testimonieranno con l’impegno organizzativo di Col diretti Napoli, il significativo valore di richiamo turistico, di un creativo e fecondo rapporto con questo territorio e del ruolo cardine che essi svolgono per una più funzionale e sapiente convivenza con il vulcano.
Il Vesuvio con la sua straordinaria condizione ambientale ha da sempre rappresentato insieme rischio ed opportunità. Una duplicità con la quale gli antichi abitanti dell’area vesuviana si sono confrontati sperimentando e riuscendo a mettere a punto forme ottimali ed accettabili di presenza sul territorio vulcanico, oggi sempre più trascurate e minacciate da inopportuni e pericolosi insediamenti alternativi – evidenzia il presidente della Coldiretti di Ercolano, Pasquale Imperato.
Per la salvaguardia territoriale e prospettive di sviluppo sostenibile di forte potenzialità, l’attività agricola nella sua rivalutata identità di valenza ambientale, produttiva e sociale ricopre un posto significativo.
Coldiretti Napoli è impegnata a coniugare ed a integrare a pieno nelle aree protette l’ agricoltura con azioni di conservazione e di tutela dell’ambiente e delle sue più naturali espressioni – evidenzia il presidente della Coldiretti napoletana, Filomena Caccioppoli, spiegando il significato e la motivazione dell’iniziativa. L’intento è quello di consolidare un rapporto fondato sul riconoscimento dell’importanza di un’attività condotta con forme sostenibili che arricchiscono la diversità biologica, valorizzano e difendono gli equilibri e le risorse territoriali.

Le produzioni agroalimentari tipiche campane con i loro impareggiabili pregi nutrizionali e gli imprenditori agricoli con la loro insostituibile cura del territorio, costituiscono un prioritario , nel più generale interesse di tutti i cittadini, va sostenuto con il rafforzamento di un deciso e mirato impegno istituzionale, evidenzia Filomena Caccioppoli, presidente della Coldiretti napoletana
Bonificare il territorio campano è la ineludibile precondizione per la tutela della salute dei cittadini e la valorizzazione di tutte le risorse produttive ed ambientali del territorio regionale, evidenzia Vito Amendolara, direttore della Coldiretti napoletana e campana, che ha avviato l’iniziativa insieme a Assocampania felix, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Vas, WWF, Istituto Italiano Studi Filosofici, Società di Studi Politici, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
Un tassello importante che -aggiunge Amendolara-, insieme alla definizione un piano organico dello smaltimento dei rifiuti in Campania, alla etichettatura degli alimenti e alla istituzione anche a livello Regionale, cosi come indicato dal Ministro della Sanità, Livia Turco di un authority per la sicurezza alimentare, strutturi un sistema organico di strumenti capaci di garantire trasparenza e certezze dal campo alla tavola, a beneficio di produttori e consumatori.
In particolare, i principali risultati dello studio sui tassi di mortalità, pubblicati sulla rivista “Epidemiologia e Prevenzione”, mostrano un aumento significativo della mortalità attesa per cause neoplastiche e, in particolare, dei tumori polmonari, soprattutto fra le donne, nonchè malformazioni e tumori in età pediatrica e cause perinatali, negli 85 comuni delle province di Napoli, Salerno e Caserta con almeno una discarica.
In particolare il tasso di mortalità di queste aree vede un eccesso, nell’area di Caserta, per gli uomini del 19%, per le donne del 23%, in quella di Napoli, per gli uomini del 43%, per le donne del 23% (dati pubblicati nel 2005 in uno studio effettuato in collaborazione con la Regione Campania-Trattamento dei rifiuti in Campania: Impatto sulla Salute Umana.
A fronte di questa emergenza il piano operativo 2007-2013 di utilizzo delle risorse finanziarie europee, attualmente in via di definizione, è un fondamentale strumento di attuazione di intenti concertati e partecipati da più fronti e la bonifica per un ambiente sano e pulito e una migliore qualità della vita dovrebbe e potrebbero trovare una opportuna collocazione.
La petizione sta registrando numerosi consensi e vede una partecipata e sentita adesione da parte degli ordini dei medici, dei farmacisti, dell’associazione dei medici per l’ambiente, delle diocesi e di una quantità elevatissima di associazioni impegnate in questa importantissima battaglia civile. La raccolta firme è già cominciata il 10 febbraio e prosegue in varie piazze della regione e presso le sedi delle associazioni aderenti. Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Osservatorio, telefonando allo 081 201451 o al 5636049.


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