EnergyMed a Napoli: il salone dell’energia pulita
Conclusa la tre giorni sulle fonti rinnovabili alla mostra d’Oltremare
EnergyMed: tre progetti per azzerare 305 tonnellate di anidride carbonica.
Sono state emesse 305 tonnellate di anidride carbonica durante le tre giornate di EnergyMed, la mostra convegno sulle fonti rinnovabili che si è svolta alla Mostra d’Oltremare di Napoli dall’8 al 10 marzo.
Le emissioni prodotte sono state conteggiate considerando i consumi dei materiali, della climatizzazione, dell’illuminazione e persino dal carburante usato da espositori e visitatori per raggiungere la Mostra durante i tre giorni della manifestazione, ma sono state neutralizzate attraverso l’acquisizione di crediti, così come previsto secondo le regole del protocollo di Kyoto.
Il conteggio delle emissioni di CO2, è stato realizzata in collaborazione con l’associazione AZZEROCO2 (formata da Legambiente, Kyoto Club e Ambiente Italia) che propone anche i progetti da finanziare a chi partecipa all’iniziative e che ha certificato che EnergyMed è una manifestazione a emissioni zero.
EnergyMed contribuirà a finanziare altri 3 progetti: il primo di teleriscaldamento a biomassa in Italia (Valtellina), un altro di gestione forestale sostenibile in Uganda ed infine uno di riforestazione in Messico (Scolel Tè – Chiapas).
EnergyMed, alla sua prima edizione del 2005, è stata la prima
manifestazione ad emissioni zero, a Napoli e nel sud Italia.
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Alla sua seconda edizione EnergyMed, è già il più importante appuntamento del settore nel sud Italia e nell’area del Mediterraneo.
Il presidente della Regione Campania ha inaugurato EnergyMed.
Bassolino: “Le energie rinnovabili sono una componente fondamentale per il futuro”
Da EnergyMed le linee guida dei ministri Nicolais e Pecoraro Scanio per l’ambiente della regione Campania
Alla mostra convegno sulle fonti rinnovabili sono intervenuti 10 Paesi del Mediterraneo, 2.000 studenti e oltre 18.000 visitatori
11 mARZO
Conclusa la tre giorni dedicate alle fonti rinnovabili ed all’efficienza energetica dei Paesi del Mediterraneo. Ma dalla mostra convegno EnergyMed organizzata dalla Anea, principalmente, sono arrivate le indicazioni del ministro all’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, Luigi Nicolais, e del ministro all’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, per risolvere alcuni dei maggiori problemi regionali legati all’ambiente ed alla gestione amministrativa del territorio.
Dalle fonti energetiche, senza trascurare il riciclo dei rifiuti, passando alle bonifiche territoriali di Bagnoli e non ultimo alla proposizione di trasformare la nostra regione nel polo produttivo di riferimento di fonti rinnovabili per i Paesi del Mediterraneo. Tutto questo negli interventi dei due Ministri.
Alfonso Pecoraro Scanio: “Sulla discarica di Serre ho già espresso il mio pensiero e credo che sia stato giustamente interpretato, con Bertolaso è tutto rientrato – ha dichiarato il ministro -, ma questo è un problema solo legato ai rifiuti e che martedì definiremo a Roma, mentre per l’energia la strada italiana, e quella della Campania, passa per l’energia solare e quella a biomasse: queste sono le fonti rinnovabili da perseguire”. In merito alla colmata di Bagnoli ha dichiarato: “I fondi ci sono e sono a disposizione, ora spero che dai progetti si passi ai fatti, comincino i lavori senza perdere altro tempo”.
Luigi Nicolais: “Per quanto riguarda l’energia da rifiuti, dobbiamo accentuare la differenziata. Pensare di produrre energia, in un sistema che non utilizza la differenziata, e’ difficile. Anche quella e’ un’opportunità’. Dobbiamo affrontare questo problema in maniera più scientifica e meno psicologica. Oggi il problema dei rifiuti viene affrontato con una grande componente preconcetta. Tutti noi dobbiamo affrontare i problemi maggiormente con i piedi a terra”. Poi ha commentato in merito agli sviluppi di Bagnoli: “Anche su aree nuove, penso a Bagnoli, credo che tutti dobbiamo porre una grande attenzione, perché anche la progettazione avvenga con criteri diversi dal passato. Ad ogni modo tutto il tempo perso in parole non fa altro che rinviare le soluzioni per un disinquinamento completo e totale della Baia”
Punto comune per tutto i politici intervenuti ad EnergyMed, compreso il governatore Antonio Bassolino, è la possibilità di rendere Napoli e la Campania un punto forte dello sviluppo delle fonti rinnovabili sia in Italia che nei Paesi del Mediterraneo:
Bassolino: “Questa fiera ha l’importante compito di mettere in stretto contatto le imprese, le istituzioni e la comunità. Bisogna agire su due piani: aumentare la raccolta differenziata, costruire termovalorizzatori, ma al tempo stesso sviluppare le energie rinnovabili che sono una componente fondamentale per il futuro e la nostra regione può giocare un ruolo determinante nello scenario nazionale e dell’intero bacino del Mediterraneo”.
Alla mostra biennale EnergyMed, con un incremento di presenze del 30% rispetto alla prima edizione del 2005, sono intervenuti 10 delegazioni di Paesi del bacino del mediterraneo e 60 scuole con oltre 2.000 studenti e una presenza di 18.000 visitatori tra addetti ai lavori e non. Ma il dato più interessante viene dalla media contatti dei 150 espositori presenti che dichiarano un volume affari di circa 180 contatti nei 3 giorni
10 marzo 2007
Conclusa la tre giorni sulle fonti rinnovabili alla mostra d’Oltremare
Il ministro Luigi Nicolais in visita a EnergyMed
Il presidente dell’Anea Nasti: bilancio positivo.
La presenza del ministro all’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni era prevista per il giorno di apertura di EnergyMed, ma Prodi aveva cooptato tutti suoi ministri. Luigi Nicolais, però, non ha voluto rinunciare a partecipare al convegno “La certificazione energetica degli edifici”, organizzato dall’ordine degli ingegneri della provincia di Napoli e Salerno che si è svolto oggi, alla mostra convegno sulle fonti rinnovabili., che si conclude oggi a Napoli. Dopo aver visitato l’intera mostra ha dichiarato:
“Dobbiamo essere in grado di proporre nuovi sistemi di utilizzazione delle energie alternative, con la possibilità di risparmiare energia, con nuove opportunità per le nostre imprese. La Campania e il Mezzogiorno potrebbero diventare un territorio leader nelle innovazioni in questo settore, che oggi, e ancor più in futuro, sarà centrale nello sviluppo di tutti i paesi europei. Il nucleare per noi e’ un po’ lontano, siamo fuori dal giro – ha proseguito Nicolais – avremmo bisogno di riprendere un settore dal quale siamo indietro di parecchi anni. Per noi e’ difficile, mentre le condizioni climatiche ci permettono di pensare con maggiore serietà a forme di energia diverse, eolico, fotovoltaico, solare termico, ma anche energia da biomasse.
E’ un altro settore nel quale dobbiamo porre un po’ d’attenzione, perché abbiamo cambiato molto anche il modo di produrre. Stiamo spingendo verso un’agricoltura di qualità, e ci restano una serie di terreni per cominciare a produrre per scopi energetici!”
Poi il ministro ha chiarito alcuni aspetti sui rifiuti: “Per quanto riguarda l’energia da rifiuti, dobbiamo accentuare la differenziata. Pensare di produrre energia, in un sistema che non utilizza la differenziata, e’ difficile. Anche quella e’ un’opportunità’. Dobbiamo affrontare questo problema in maniera più scientifica e meno psicologica. Oggi il problema dei rifiuti viene affrontato con una grande componente preconcetta. Tutti noi dobbiamo affrontare i problemi maggiormente con i piedi a terra”.
Infine ha sottolineato: “Io e Pecoraro Scanio abbiamo gia fatto una direttiva sull’obbligo di utilizzare sistemi innovativi nella progettazione di edifici pubblici, sia come energie alternative, sia come risparmio energetico. E’ una direttiva uscita un mese e mezzo fa, sulla quale pensiamo di avere grande attenzione, perché riteniamo che l’edificio pubblico deve essere quello che per primo deve dimostrare una sua capacità di progettazione ecocompatibile. Anche su aree nuove, penso a Bagnoli, credo che tutti dobbiamo porre una grande attenzione, perché anche la progettazione avvenga con criteri diversi dal passato”.
Il bilancio di EnergyMed, tracciato dal presidente dell’Anea, nonché assessore all’ambiente del comune di Napoli, Gennaro Nasti, è sicuramente positivo: “La presenza di due ministri come Pecoraro Scanio e Nicolais, del governatore della Campania Bassolino, dei due presidenti delle Province di Napoli e Benevento, Di Palma e tardone, e non ultima quella del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, evidenzia quanto le fonti rinnovabili siano la giusta direzione per la ricerca di produzione di energia pulita. Le numerose partecipazioni – continua Nasti – di espositori e di pubblico indicano l’interesse per una rivoluzione energetica che dovrà essere la direzione futura nella quale perseguire il lavoro istituzionale anche grazie ai numerosi finanziamenti disponibili per le conversioni. L’importante – conclude il presidente Nasti – che questo “tsunami energetico”, che per tre giorni ha invaso le coscienze di tutti, non perda la sua forza e possa consentirci di trasformare i progetti presentati in mostra ad EnergyMed in realtà produttive, sancendo così l’affermazione di Napoli quale capitale del solare in Italia”.
9 marzo 2007
Napoli diventerà la capitale del Mediterraneo per l’energia solare
Il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio e il sindaco Rosa Russo Iervolino a EnergyMed
Da Bruxelles le dichiarazioni di Prodi entusiasmano il ministro
che afferma “L’Italia ora svolta per lo sviluppo dell’energia solare”.
La coincidenza tra la visita ad EnergyMed a Napoli del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, e le dichiarazioni da Bruxelles del Premier Prodi, in occasione del consiglio europeo sul clima, rilanciano la posizione di Napoli quale capitale del Mediterraneo per la produzione di energia solare.
“Le dichiarazioni di Prodi – afferma il ministro Pecoraro Scanio – sono in linea con quanto approvato con il voto di fiducia chiesto dal governo in merito alle fonti rinnovabili. Ora è chiaro che l’Italia svolta sull’energia pulita e quindi su quella solare. Le scelte pronunciate in mattinata dal consiglio Eu – continua Pecoraro Scanio – varano un provvedimento sull’obbligatorietà per le fonti rinnovabili in tutta Europa e Napoli, che è la città decantata nel mondo per la canzone O’ sole mio se non usa il sole per l’energia è uno scandalo”.
Alla battuta del ministro risponde il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino che insieme a Pecoraro Scanio ha percorso tutti i padiglioni espositivi della mostra EnergyMed, attratta con curiosità da tutte le proposte per l’energia pulita esposte, prima di tornare a palazzo San Giacomo: “Certo altrimenti la città smentisce se stessa – afferma il sindaco sorridendo e continua – Napoli ha diverse ricchezze naturali ed il sole è una di esse se non la sviluppiamo commetteremmo sicuramente un errore notevole. Certo non è cosa da poco, ma dobbiamo assolutamente impegnarci in tale direzione. Ma c’è un problema – ha proseguito la Iervolino – che è quello dei contati con i privati e con le varie amministrazione per far crescere l’energia pulita e promuovere Napoli come centro per l’energia solare per tutti i Paesi del bacino mediterraneo”.
Dopo una breve passeggiata su un “segway”, una sorta di biga a propulsione elettrica che non inquina e non emette alcun rumore, e su una bicicletta a motore elettrico poi, il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio ha concluso la visita ad EnergyMed, ricordando che il futuro non è rappresentato dalle fonti fossili ma da quelle rinnovabili come il solare e le biomasse. Anche il sindaco prima di andar via ha lodato i sette progetti presentati dall’università Federico II presentati al convegno di Trasferimento Tecnologico Transnazionale.
In giornata grande attenzione è stata rivolta, ai diversi convegni svolti, a quello sul tema “Fotovoltaico: energia per l’area del mediterraneo – opportunità di mercato ed investimenti dall’Europa a tutto il Mediterraneo” organizzato dalla Ises Italia. Nel corso dei lavori si è fatto il punto sull’energia con i rappresentanti di Germania, Spagna, Grecia, Egitto, Israele ed Italia con l’intervento di presentazione dell’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Gennaro Nasti. Durante i lavori sono stati presentati dai referenti dei ministeri dei vari Paesi presenti i conti sull’energia.
Domani, sabato10, ad EnergyMed arriverà il ministro per l’innovazione nella P.A.Luigi Nicolais
Questo il link per scaricare le foto: http://www.energymed.it/newsmedia/ss_fotosc.htm
9 MARZO
I progetti presentati a EnergyMed.
La biga elettrica, le onde e le maree, i funghi depuranti e tutto quanto fa energia.
Pecoraro Scanio, ministro in biga.
La biga elettrica sulla quale il Ministro Pecoraro Scanio ha fatto un giro ad EnergyMed si chiama Segway. E’una vera e propria biga, ma a propulsione elettrica che non emette rumori né anidride carbonica e si regge in equilibrio appena percepisce il peso del passeggero. Può circolare con la definizione di “pedone elettrico”, senza libretti di circolazione e relative tasse ed è in vendita al costo di circa 6.000 euro. La sua velocità massima è di 20 km orari..
Onde e maree per produrre energia
E’ possibile trarre energia pari a 12 KW per ogni metro di costa grazie allo sfruttamento delle onde del mare. E’ il dato emerso da uno studio presentato ad EnergyMed, la mostra convegno sulle Energie rinnovabili che si sta svolgendo a Napoli, dal Dipartimento di Meccanica e di Aeronautica dell’Università La Sapienza di Roma. Gli studi sono stati effettuati durante l’inverno sulla coste dell’isola di Ventotene ispirandosi ad una tecnologia già usata su oltre 2000 impianti in Portogallo e in Scozia. La tecnologia è basata sullo sfruttamento dell’energia meccanica dell’onda marina che viene indirizzata attraverso una camera dove, alzandosi ed abbassandosi produce aria compressa che passa attraverso una turbina e permette di ottenere energia.
Sfruttano, invece, l’energia dalle correnti e dalle maree le turbine collegate ad un generatore. Il progetto brevettato è stato illustrato da Domenico Coiro del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica dell’Universtà Federico II di Napoli, alla giornata di trasferimento tecnologica transnazionale di EnergyMed.
I funghi per depurare l’acqua
Proprio i funghi che normalmente troviamo sulle nostre tavole sono l’oggetto di una ricerca della depurazione dell’acqua dell’Università Federico II di Napoli, presentata ad EnergyMed nell’ambito del convegno “Efficienza energetica e fonti rinnovabili: l’offerta tecnologica dell’Università Federico II”.
“Nel campo delle biotecnologie sviluppiamo dei processi basati sul comune fungo Pleurotos ostreatus per risolvere problemi di impatto ambientale ed energetico, per detossificare le acque di scarico di lavorazioni agroindustriali,- spiega Cinzia Faraco, ricercatrice della facoltà di Scienze Biotecnologiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Si consente, così, il riciclo delle risorse idriche e convertendo i rifiuti in zuccheri utilizzabili per la produzione di bio-etanolo”.
Con EnergyMed il risparmio energetico entra nelle case.
Ad EnergyMed sono stati distribuiti 500 kit per il di risparmio energetico: lampadine ad alta efficienza energetica offerte dall’Enel e i kit “fai da te” per il risparmio idrico offerti dalla Napoletanagas.
Due lampadine che consentono di risparmiare energia elettrica fino all’80% rispetto a quelle tradizionali ad incandescenza, consumano 17 watt, ma equivalgono ad 85 watt e due dispositivi idrici – erogatori per doccia e rompigetto – che consentono di ridurre i consumi di acqua, miscelandola con aria e senza penalizzare la qualità del servizio reso all’utente.Un’iniziativa sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre gli sprechi di energia un set da installare nelle proprie abitazioni.
Le scuole imparano a risparmiare energia
Sono 11 gli istituti scolastici, provenienti da Napoli, dalle province campane e da Bari che hanno partecipato ad EnergyMed. Oltre 340 studenti, accompagnati dai propri professori, hanno visitato la rassegna sulle energie rinnovabili alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Cominciare ad informare nelle scuole diventa, quindi, un’esigenza primaria, come ha sottolineato il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, durante la visita di oggi nei padiglioni della Mostra, “L’informazione ai cittadini è il punto essenziale per favorire la crescita della cultura del risparmio energetico e delle energie rinnovabili”.
8 MARZO
DENTRO ENERGY MED INCONTRO COZZOLINO – KITTANEH – ALNSOUR: A BETLEMME OROLOGIO DELLA PACE MADE IN CAMPANIA.
L’Assessore all’Agricoltura ed alle Attività produttive della Regione Campania Andrea Cozzolino ha incontrato Omar Kittaneh, presidente dell’Autorità Palestinese per l’Energia (equivalente al Ministero per l’Energia) e Abdel Fattah AlNsour, direttore generale della CEGCO, la più importante società energetica della Giordania, a margine di EnergyMed, il salone dell’energia pulita che si è inaugurato oggi alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Nel corso dell’incontro, Cozzolino ha annunciato che la Campania regalerà un ‘Orologio della Pace’ a Betlemme. Nella piazza della Natività nella storica cittadina della Palestina sarà installato un orologio alimentato da pannelli solari interamente ‘made in Campania’.
Il progetto, che fu proposto da una associazione no-profit, sarà finanziato dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive della Regione Campania.Il primo assenso al progetto arrivò da Yasser Arafat, presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese fino alla sua morte e premio Nobel per la Pace nel 1994, la cui firma è in calce a un documento custodito negli uffici regionali. Ora, c’è anche l’ok della Municipalità di Betlemme.
“L’Orologio della Pace – ha commentato l’Assessore Cozzolino – è una testimonianza della collaborazione, avviata anni fa dal Presidente Bassolino, tra la Campania e il popolo Palestinese. Siamo impegnati a intensificare questo rapporto, e vogliamo attivare un dialogo costruttivo con questi Paesi sui temi dell’energia. E’ sbagliato non considerare le potenzialità che questi mercati offrono”.
Nell’incontro di oggi a Napoli, Kittaneh ha illustrato all’Assessore Cozzolino il progetto per la riabilitazione e la ricostruzione della sottostazione di Gaza Occidentale, raccordo tra il principale fornitore di energia nella Striscia di Gaza e la griglia di distribuzione palestinese, bombardata dall’esercito israeliano lo scorso giugno.
La distruzione ha causato un abbassamento significativo della potenza destinata ai consumatori. A quattro mesi di distanza, l’APE è riuscita a installare sette trasformatori (a fronte dei 6 precedenti) con differenti capacità, che hanno permesso di recuperare 60Mw di energia. Ora sta per partire la seconda fase del piano di ricostruzione, che prevede, grazie all’acquisto di nuovi generatori e delle altre strutture necessarie, il recupero di altri 60MW, che assicureranno il ritorno alla normalità.
Il budget previsto per il progetto è di circa 5 milioni di euro, e dovrebbe essere completato entro i prossimi 15 mesi. Per l’acquisto dei trasformatori e il loro trasferimento a Gaza sono previste delle gare nel rispetto delle regole della World Bank.
Un’altra gara, a livello internazionale, sarà organizzata per individuare l’azienda che dovrà occuparsi della costruzione degli impianti.
“C’è una storica collaborazione- ha ricordato Kittaneh – tra Italia e Palestina, specie sulle questioni energetiche. Guardiamo con interesse all’esperienza italiana, in particolare per quel che riguarda le fonti rinnovabili, non solo dal punto di vista delle tecnologie e degli investimenti ma anche per darci un moderno sistema legislativo in materia”.
“Amman– ha commentato Abdel Fattah Al-Nsour – può rappresentare la porta per accedere ai mercati competitivi dell’Oriente. La capitale giordana rappresenta, infatti, il punto di riferimento per tutte le aziende mondiali interessate a investire nell’area mediorientale. Penso, ad esempio, alla ricostruzione dell’Iraq, per cui sono previsti investimenti per oltre 20 milioni di dollari”.
In allegato due foto dell’incontro tra l’Assessore regionale all’agricoltura e alle attività produttive Andrea Cozzolino e Omar Kittaneh, presidente dell’Autorità Palestinese per l’Energia (equivalente al Ministero per l’energia).
Ufficio Stampa 8 MARZO 2007
—–Messaggio originale—–
Da: Claudio Pappaianni [mailto:pappaianni@regione.campania.it]
Inviato: giovedì 8 marzo 2007 18.14
A: pappaianni@regione.campania.it
8 MARZO
Napoli assegna i premi su acquisti verdi e progetti ambientali.
A Padova e Torino i premi
EnergyMed e Nino Alfano
Menzioni speciali anche ai comuni di Parma e di Prato e alla provincia di Modena. Super premiata la tesi di laurea di un ingegnere di Torino che è già un progetto.
Sono stati consegnati questa mattina, al termine del convegno inaugurale di EnergyMed i premi per le pubbliche amministrazioni che si sono distinte negli acquisti verdi (Premio EnergyMed) e la borsa di studio alla migliore tesi di laurea sul risparmio energetico, (premio Noino Alfano).
A consegnare i riconoscimenti, sono stati l’ingegner Gennaro Improta, presidente del Comitato tecnico Scientifico dell’ANEA (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) e la professoressa Francesca d’Ambrosio, vedova del prof Alfano al quale è intitolato il premio per i laureati.
Il dott. Paolo Fornea ha ritirato per il Comune di Padova il “Premio EnergyMed 2007”, la “Ricicletta”, offerto dal Consorzio Imballaggio Alluminio: una bicicletta realizzata con l‘alluminio riciclato di 200 lattine. Il progetto che ha vinto riguarda il piano di efficienza energetica dell’amministrazione che comprende tutti e tre i requisiti richiesti dal bando: mobilità sostenibile, fonti energetiche rinnovabili ed efficienza energetica.
La giuria, composta dagli esponenti del Comitato tecnico-scientifico di EnergyMed ha scelto il comune di Padova tra le 13 amministrazioni di tutta Italia che hanno inviato i loro progetti, sugli acquisti verdi per la qualità e l’innovazione ambientale e per il miglioramento dell’efficienza nell’uso delle risorse
Menzioni speciali per i singoli settori sono andate alle seguenti amministrazioni comunali: Comune di Parma per la Mobilità Sostenibile (progetto: acquisto veicoli a basso impatto ambientale – Trasporto Pubblico), al Comune di Prato per le fonti energetiche rinnovabili (progetto: Il sole entra nelle scuole) ed alla Provincia di Modena per l’Efficienza Energetica (progetto: affidamento del servizio di gestione calore). Tutti gli enti hanno ricevuto anche in premio uno stand gratuito a EnergyMed.
All’ingegnere Matteo Serraino, del dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino, è stato assegnato il “Premio Nino Alfano” riservato ai laureati delle facoltà di Ingegneria e Architettura delle università italiane. La borsa di studio, del valore di 2.000 euro, viene assegnata alla migliore delle tesi di laurea discusse nel biennio 2005/06 riguardanti il “Risparmio energetico e comfort nell’ambiente costruito: tecnologie innovative e fonti rinnovabili”.
La tesi di Serraino, giudicata dal comitato tecnico scientifico dell’Anea, la migliore delle 22 presentate, si intitola: “La riqualificazione energetica degli edifici. Il caso del Collegio Einaudi a Torino”. La novità della metodologia adottata all’interno della tesi consiste nell’utilizzo di procedure nate in altri ambiti disciplinari ed applicate per la prima volta al tema dell’efficienza energetica. Il progetto, divenuto definitivo dopo l’analisi di fattibilità dell’impianto solate termico, ha vinto anche un bando di finanziamento regionale, in Piemonte, per impianti per impianti strategici e dimostrativi.
“La dedizione nei confronti delle tematiche energetiche e ambientali – ha dichiarato il vincitore – costituisce un imperativo etico, ancor prima della professionalità”
8 MARZO
Convegno inaugurale: la Campania leader nel fotovoltaico e eolico.
Domani il ministro Pecoraro Scanio e il sindaco Rosa Russo Iervolino.
E’ stato il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, a tagliare il nastro all’inagurazione di EnergyMed, la mostra convegno sulle fonti rinnovabili che si svolge alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
“Questa fiera ha l’importante compito di mettere in stretto contatto le imprese, le istituzioni e la comunità. – ha dichiarato il Governatore – Bisogna agire su due piani: aumentare la raccolta differenziata, costruire termovalorizzatori, ma al tempo stesso sviluppare le energie rinnovabili che sono una componente fondamentale per il futuro”.
Hanno accompagnato Bassolino, il presidente della provincia di Napoli Dino Di Palma e della provincia di Benevento, Carmine Nardone e gli assessori Andrea Cozzolino alle attività produttive della Regione e Gennaro Nasti all’ambiente del comune di Napoli (e presidente Anea)
Durante la cerimonia sono stati distribuiti, come gadget della manifestazione i “fiori eolici” , delle mini turbine del diametro di 6 centimetri che sviluppano 1 watt di energia offerti a tutte le donne.
La sessione congressuale di EnergyMed che prevede tre giorni di incontri, oltre alla parte espositiva, è stata aperta dal convegno inaugurale su “L’uso sostenibile e il mercato dell’energia: gli attori dello sviluppo”. Ai lavori hanno partecipato anche i delegati di dieci paesi del mediterraneo presenti a EnergyMed (Algeria, Egitto, Grecia, Israele, Libia, Marocco, Tunisia, Palestina, Giordania e Germania) sono stati aperti da Andrea Cozzolino che ha sottolineato la leadership della regione Campania in Italia nel campo delle energie rinnovabili. “Pur avendo emergenze come quella dei rifiuti, la Campania è al primo posto nella produzione di energia fotovoltaica ed eolica. Stiamo, infatti per attivare un piano regolatore proprio per l’eolico, visto il numero di richieste di impianti, in collaborazione con il MARSEC di Benevento grazie al telerilevamento satellitare”.
E’ poi intervenuto Nadone, presidente della provincia di Benevento, territorio che, grazie anche alla collaborazione con l’Università del Sannio e alle connessioni create con istituti di ricerca intrernazionali, rappresenta un vero e proprio fenomeno nella produzione di energia pulita.
“Bisogna, però, aiutare la ricerca per favorire l’innovazione – ha detto Nardone – Il primo passo dovrebbe essere quello di far funzionare in maniera efficiente l’ufficio Brevetti che in Italia ha dei tempi lunghissimi per la registrazione”. La proposta ha trovato d’accordo anche Emma Marcegalia, vice presidente all’energia dell’Unione Industriali. “La tutela dei progetti è sacrosanta – ha ribadito – ma anche altri iter devono essere snelliti. L’Italia è in una buona posizione nel campo delle rinnovabili con il 18% della produzione rispetto al 14% che rappresenta la media dei paesi europei. Ma purtroppo importiamo ancora il 90% dell’energia dall’estero. Dare dei limiti temporali agli iter burocratici favorisce anche gli investimenti delle industrie e delle aziende private”.
La situazione italiana ha però un dubbio futuro visto che la maggior parte della produzione delle rinnovabili è di natura idroelettrica e in prospettiva diminuiranno per due ragioni: perché il mercato è saturo e per le mutazione della condizioni climatiche. Diventa quindi necessario spingere fonti alternative come il fotovoltaico e l’eolico.
Domani, venerdì 9, presenti il sindaco di Napolo, Rosa Russo Iervolino e il ministro Alfonso Pecoraio Scanio aprirà il convegno sulle Tecnologie solari innovative per la regione del Mediterraneo, curato dal Ministero dell’Ambiente e nella stessa giornata si svolgerà anche il convegno, curato da Nuova Era, sugli Adempimenti amministrativi della gestione dei rifiuti”. Un tema particolarmente sentito vista l’emergenza dei rifiuti nella nostra regione.
NOTE PRELIMINARI
La Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nei Paesi del Mediterraneo, che ha cadenza biennale, si terrà nei padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli dall’8 al 10 marzo 2007.
Dall’8 al 10 marzo la mostra convegno sulle fonti rinnovabili
Alle 10.30 il taglio del nastro della mostra convegno sulle fonti rinnovabili
A EnergyMed il convegno sulla Gestione dei Rifiuti
Giovedì 8 marzo, l’inaugurazione con l’assessore Andrea Cozzolino,
venerdì il ministro Pecoraro Scanio e sabato chiusura con il ministro Nicolais.
Tre giorni di incontri, dibattiti, esposizione di progetti e prototipi per la realizzazione di energia pulita da fonti rinnovabili, ma anche di corsi formativi, tra i quali uno sugli “Adempimenti amministrativi della gestione dei rifiuti” ed una giornata dedicata al “Trasferimento Tecnologico Transnazionale”.
Questo è EnergyMed, la mostra convegno organizzata dall’Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) alla Mostra d’Oltremare di Napoli dall’8 al 10 marzo.
Duecentocinquanta “fiori eolici” (una mini turbina del diametro di 6 centimetri che sviluppa 1 watt di energia) saranno offerti a tutte le donne presenti, giovedì 8 marzo, alla cerimonia inaugurale di EnergyMed, alle 10.30 (padiglione 6 ingresso Viale Kennedy), alla quale parteciperanno Andrea Cozzolino, assessore alle Attività Produttive Regione Campania, Dino Di Palma e Giacinto Russo, presidente e assessore all’energia della Provincia di Napoli, Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento, Gennaro Nasti, assessore all’ambiente del Comune di Napoli e Michele Macaluso, direttore dell’ANEA.
Venerdì 9, il ministro Alfonso Pecoraio Scanio aprirà il convegno sulle Tecnologie solari innovative per la regione del Mediterraneo, curato dal Ministero dell’Ambiente e nella stessa giornata si svolgerà anche il convegno, curato da Nuova Era, sugli “Adempimenti amministrativi della gestione dei rifiuti”. Un tema particolarmente sentito vista l’emergenza dei rifiuti nella nostra regione e le recenti dimissioni del commissario straordinario in Campania, Guido Bertolaso, che rendono questo appuntamento particolarmente interessante.
Nella giornata conclusiva, sabato 10, sarà presente ad EnergyMed Luigi Nicolais, ministro delle Innovazioni nella Pubblica Amministrazione che interverrà al convegno “La certificazione energetica degli edifici” curato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli e Salerno.
EnergyMed è organizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, dell’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici) e del Cnr (Centro Nazionale Ricerche), con il sostegno della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli e della Provincia di Benevento.
L’Annuncio
EnergyMed, tre giorni di energia pulita a Napoli.
Un fiore eolico a tutte le donne. Il via con un corso sul fotovoltaico
Venerdì e sabato presenti i ministri Pecoraio Scanio e Nicolais.
Duecentocinquanta “fiori eolici”, saranno offerti a tutte le donne presenti, giovedì 8 marzo, all’inaugurazione di EnergyMed, la seconda edizione della Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nei Paesi del Mediterraneo, organizzata dall’Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente).
Il fiore eolico è una mini turbina del diametro di 6 centimetri, sviluppa 1 watt di energia, il gadget servirà a ricordare che anche poca energia risparmiata , può servire a tutti.
Imparare e insegnare an risparmiare energia è l’obiettivo principale di EnergyMed, il più importante appuntamento del settore nel sud Italia e nell’area del Mediterraneo, che si svolgerà nei padiglioni 4, 5 e 6 della Mostra d’Oltremare di Napoli, dall’8 al 10 marzo.
Tre giorni durante i quali oltre 150 espositori metteranno in mostra le nuove tecnologie e i servizi innovativi per la produzione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili ed esperti del settore, provenienti da tutto il mondo, si incontreranno e si confronteranno nei 21 workshop e convegni che sono in calendario. Un mix unico di visibilità, contatti e affari per imprese, tecnici, enti pubblici e ricercatori del settore, finalizzato a promuovere la sostenibilità energetica ed ambientale, ma è aperta anche al pubblico con accesso gratuito dalle ore 9.30 alle ore 19.30.
Alla cerimonia inaugurale, alle 10.30 di giovedì 8 marzo, interverranno Dino Di Palma e Giacinto Russo, presidente e assessore all’energia della Provincia di Napoli, Andrea Cozzolino, assessore alle Attività Produttive Regione Campania, Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento e Gennaro Nasti, assessore all’ambiente del Comune di Napoli e presidente dell’ANEA e Michele Macaluso direttore dell’ANEA.
In contemporanea si svolgerà, MobilityMed, il Salone della Mobilità sostenibile.
Il giorno che precede l’apertura della rassegna, mercoledì 7 marzo, inizierà il corso sui Sistemi Fotovoltaici (organizzato dalla ISES Italia e dal Kyoto Club), che si articola in quattro giornate di lezioni che si concluderanno l’ultimo giorno della rassegna.
Venerdì, 9 marzo interverrà il ministro Alfonso Pecoraio Scanio che aprirà anche il convegno sulle tecnologie solari innovative per la regione del Mediterraneo, curato dal Ministero dell’Ambiente.
Sabato 10 marzo, invece interverrà ad EnergyMed Luigi Nicolais, ministro delle Innovazioni nella Pubbliche Amministrazioni.
EnergyMed è organizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, dell’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici) e del Cnr (Centro Nazionale Ricerche), con il sostegno della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli e della Provincia di Benevento.
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Tre giorni di incontri per un confronto sulle nuove tecnologie e i servizi innovativi per la produzione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Un mix unico di visibilità, contatti e affari per imprese, tecnici, enti pubblici e ricercatori del settore, finalizzato a promuovere la sostenibilità energetica ed ambientale.
Molte le novità, un fitto programma congressuale, numerosi eventi speciali ed un ampio spazio destinato ai rappresentanti dei paesi stranieri con workshop internazionali, aree dedicate al business to business e tavole rotonde.Quest’anno saranno premiate le Pubbliche Amministrazioni che si sono maggiormente distinte nella politica per gli acquisti verdi: qualità e innovazione ambientale per il miglioramento dell’efficienza d’uso delle risorse, con il Premio Energy Med.
In questa seconda edizione sarà presente a Napoli una delegazione di imprese tedesche grazie all’accordo sottoscritto in Germania tra l’ANEA e la REECO Group, organizzatrice delle principali fiere europee sull’energia, che sancisce un legame destinato a rafforzarsi nel tempo, tra aziende tedesche ed italiane su innovazione e opportunità di mercato.
Tutte le informazioni al sito: www.energymed.it
EnergyMed è organizzato dall’ANEA (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, dell’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici), del Cnr e dell’Enea, con il sostegno della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli e della Provincia di Benevento.
EnergyMed è una rassegna rivolta a enti locali, imprese, professionisti, associazioni di categoria e di consumatori, ma è aperta anche al pubblico con accesso gratuito.
SETTORI MERCEOLOGICI
– Architettura bioclimatica
– Biomasse
– Carburanti, veicoli e sistemi innovativi per la mobilità sostenibile
– Cogenerazione
– Componentistica, strumentazione e software
– Editoria specializzata
– Eolico
– Fotovoltaico
– Geotermi
– Gestione delle risorse idriche
– Idroelettrico
– Idrogeno
– Ricerca e formazione
– Riscaldamento e climatizzazione
– Risparmio ed efficienza energetica
– Servizi e consulenza
– Solare termico
– Valorizzazione dei rifiuti
U F F I C I O S T A M P A :
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