Il Commissario ai rifiuti della Campania, Corrado Catenacci, ha deciso che i termovalorizzatori devono essere il prossimo obiettivo e così sarà. Dopo aver provveduto a far ripulire le città dai rifiuti ora cerca di mettere mano ai termovalorizzatoori con l’aiuto del capo della protezione civile, ma soprattutto di fondi che il governo ha deciso di far pervenire presto per far risolvere questa emergenza nel più breve tempo possibile. Potrebbe esserci un Cdr in ogni provincia ma il commissario sta saspettando uno specifico incontro con gli amministratori interessati per trovare un accordo che non scontenti nessuno. Intanto arrivano malcontenti da Monteruscello dove pare sia stato destinato a sito di stoccaggio un’area verde finora utilizzata per impianti sportivi all’aria aperta. Si preannunciano lotte a difesa dell’ultimo polmone verde. E a Casalnuovo, in provincia di Napoli, scoppia una grana sui suoli dell’Exide, la fabbrica di batterie che ha chiuso i battenti il 31 marzo, lasciando disoccupati e veleni vari, tra cui acido solforico, piombo e fanghi di scarto, tutti già sequestrati dai carabinieri. La società americana accampa scuse, e dice che per via dell’occupazione dei suoli e della fabbrica da parte delle maestranze contro la chiusura dello stabilimento, è stato impossibile provvedere alla messa in sicurezza dei locali. E sempre in tema di inquinamento ambientale c’è stato un appello ai turisti che a Pasquetta hanno visitato il parco nazionale del Vesuvio: non sporcate. Ma non ce n’era bisogno. E’ piovuto tutto il giorno e i pochi ardimentosi invece del picnic sono andati a pranzo nei ristoranti circostanti..
Categorie: Ambiente e energia
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