Gaetano Gargiulo è il nuovo presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori, Cia, già vicepresidente. Subentra a Vincenzo Califano chiamato all’Osservatorio economico e sociale del Mezzogiorno della Cia. Da circa 20 anni Gargiulo, che è di Giugliano, è responsabile della confederazione. E’ stato voluto alla presidenza provinciale da Aniello Troiano, presidente regionale Cia, e dal vicepresidente vicario nazionale Cia, Giuseppe Politi. Il programma del neo eletto è semplice ma importante: innovare nella continuità, modernizzare la struttura Cia ancorandola alle sue radici e rafforzando l’indissolubile legame con i produttori, creare una associazione di produttori per affrontare insieme i problemi della commercializzazione e cercare di evitare che gli stessi non rientrino nei finanziamenti europei. La sua dichiarazione non lascia dubbi,in proposito:”L’agricoltura campana sta attraversando un momento grave. La gelata dello scorso anno ed altri problemi contingenti vanno ad aggiungersi alle conseguenze della crisi economica che attanaglia il nostro paese. E’ necessario un grosso sforzo da parte di tutte e tre le organizzazioni agricole per offrire risposte alle tante istanze che pervengono dai produttori. Bisogna lavorare al concreto rilancio dell’agricoltura e per far questo necessita il rilancio della Cia sul territorio aumentando la gamma di servizi offerti agli agricoltori e potenziando le strutture territoriali, rafforzandone la capacità di penetrazione capillare nel territorio”. Ha veramente bisogno di tanti auguri, visto il momento non proprio felice dell’agricoltura per quanto si sta decidendo a Bruxelles, per esempio, col tabacco. Al neo eletto il presidente dell’Arga, Francesco Landolfo, ha inviato una nota di augurio per il lavoro che andrà a svolgere.(Inviato alle Arga)
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