Stanotte è mancato Sandro Bellei. Aveva 74 anni. Giornalista dal 1969, ha lavorato per Il resto del Carlino e, dal 1981 fino alla pensione, per la Nuova Gazzetta di Modena. Al suo attivo tante collaborazioni con quotidiani e periodici di prestigio (La Stampa, Il Giorno, Stadio) e soprattutto un’instancabile attività editoriale legata alla gastronomia e alla storia della città, della sua lingua e delle sue tradizioni. E’ stato un autentico cantore della modenesità, come ricordato oggi dal sindaco di Modena nel messaggio di cordoglio. Per noi giornalisti è stato un punto di riferimento e una presenza costante in Arga, a cui era associato da molti anni.
I funerali si terranno sabato alle ore 10 nella chiesa di Sant’Agnese di Modena.

Riprendiamo l’articolo pubblicato on line da La Gazzetta di Modena e, a seguire, il messaggio di cordoglio di sindaco e presidente del consiglio comunale a cui Bellei aveva partecipato per anni come consigliere.
Alla famiglia Bellei le condoglianze di tutta la stampa specializzata Arga e un ricordo speciale per un collega che non dimenticheremo.

MODENA. Lutto nel mondo del giornalismo modenese. Stroncato da malattia, a mezzanotte e mezzo, presso la clinica Hesperia dove era ricoverato, è spirato Sandro Bellei. Aveva 74 anni. La camera ardente è stata allestita presso Terracielo in via Emilia Est alla Fossalta. I funerali si terranno dopodomani alle 10 nella chiesa di S.Agnese.
Di giornalismo, gastronomia e una grande passione per le tradizioni modenesi, a cominciare dalla lingua dialettale, Sandro Bellei ha nutrito la sua vita. Giornalista professionista dal 1969, Sandro Bellei dal 1981 e fino alla pensione, ha lavorato alla Nuova Gazzetta di Modena contribuendo alla sua rinascita modenese In precedenza aveva lavorato a lungo, per il Resto del Carlino, nella sede di Modena e in altre città dove aveva iniziato la sua attività professionale. Ma non sono mancate le collaborazioni con altri giornali, come Il Giorno, Stadio, La Stampa, L’Avvenire d’Italia. Per i tanti che hanno iniziato a Modena a scrivere nel giornalismo Sandro Bellei è stato un punto di riferimento al quale attingere per avere consigli utili per migliorare e imparare a fare questo mestiere.
GRANDE ESPERTO DI CUCINA E DI DIALETTO. Sandro Bellei per anni ha raccontato la storia e la vita della sua Modena ma contemporaneamente ha sempre coltivato una grande passione per la gastronomia, facendo conoscere con numerose pubblicazioni i prodotti enogastronomici che costituiscono l’eccellenza della cucina modenese. Da qui importanti riconoscimenti e premi. A questo va affiancata la grande passione per le tradizioni locali. Il dialetto era una sua fonte di interesse e di studio. Per anni sulla Gazzetta di Modena ha pubblicato a puntate un seguitissimo Vocabolario, divenuto poi un apprezzato volume contenente tutti i detti e le frasi tipiche di una lingua (come la definiva con orgoglio) che ha contribuito a divulgare e far conoscere. Amava molto anche i disegnatori umoristici e tutta la tradizione modenese nel settore
RICCA PRODUZIONE DI LIBRI. Come non ricordare poi la sua vastissima produzione di libri e volumi. Si potrebbe dire sconfinata e in tutti gli argomenti che lui più amava. Ha scritto decine e decine di libri dalla cucina, al dialetto e poi volumi di ricette e consigli
ACCADEMIA DELLA CUCINA. Tra i suoi Innumerevoli interessi Sandro Bellei è stato anche membro della delegazione modenese dell’Accademia Italiana della Cucina, che lo ha chiamato a far parte del Comitato studi nazionale “F. Marenghi”. Coltivando la sua passione per il mangiar bene ha fatto anche parte di molte confraternite eno-gastronomiche ed è stato socio onorario dell’Accademia Gastronomica Italiana. Ha tenuto lezioni di storia della gastronomia in alcune Scuole alberghiere di Carpi e di Serramazzoni. Ha organizzato fiere e manifestazioni varie per i Comuni di San Prospero, Bomporto e Castelnuovo Rangone. Nel 2003 è stato chiamato a far parte dell’Advisory Board della “Fondazione Casa Enzo Ferrari Museo”, di cui lanciò l’idea alcuni anni fa sulle colonne della Gazzetta di Modena.
CUSTODE DELLE TRADIZIONI, In qualità di esperto della storia locale è stato membro della Commissione toponomastica del Comune di Modena. A lui si deve l’idea di intitolare alcuni vialetti del Parco Ferrari a piloti automobilisti e motociclisti scomparsi e di dedicargli anche un busto marmoreo.
LA PARENTESI POLITICA. Il grande interesse unito alla passione per la sua città e la voglia di contribuire a migliorarla ed ad eliminarne i difetti lo hanno portato anche ad essere membro in qualità di esperto della storia locale della Commissione toponomastica del Comune di Modena. A lui si deve l’idea di intitolare alcuni vialetti del Parco Ferrari a piloti automobilisti e motociclisti scomparsi e di dedicargli anche un busto marmoreo.
Ma non è mancata la parentesi politica. Eletto nelle liste della Lega Nord in consiglio comunale passò poi a Forza italia dove è rimasto seduto sui banchi della sala consiliare sino alla passata consigliatura. Di lui Andrea Galli, capogruppo in consiglio di Forza italia, dice: “Perdo un amico e un collega in consiglio Comunale. Perdiamo uno scrittore profondo cultore di modenesità”.
PANATHLON E LIONS Bellei è stato socio del Panathlon International e ha ricoperto gli incarichi prima di presidente, poi di Governatore e infine di consigliere centrale e socio del Lions club Wiligelmo di Modena, di cui è stato presidente nell’annata 1996-1997. Per il Lions ha diretto dal 1995 al 1997 la rivista del Distretto 108Tb. In gioventù.
LO SPORT. Sandro Bellei ha praticato per diversi anni il rugby, giocando con il Cus Modena anche in serie B e da grande amante del calcio seguiva con passione il Modena,
la sua squadra del cuore, oltre ad essere simpatizzante del Milan. L’interesse e la competenza nello sport lo hanno poi fatto diventare anche un popolare commentatore televisivo nelle trasmissioni delle tv locali in cui si analizzavano le gesta dei gialli del Modena.

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SANDRO BELLEI, “APPASSIONATO DI MODENA FINO ALL’ULTIMO”
Il sindaco Muzzarelli: “Ci ha lasciati un cantore della modenesità”. La presidente del Consiglio Maletti: “L’amore per la sua città lo ha condotto anche alla politica”
“Ci ha lasciati un vero modenese, instancabile cantore della modenesità: dal dialetto all’enogastronomia unica di questo territorio, sino al tifo calcistico per la squadra della città e alla passione politica che l’ha condotto anche sui banchi del Consiglio comunale”. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli esprimendo profondo cordoglio per la scomparsa di Sandro Bellei ricorda “il giornalista e scrittore che ha messo l’amore per la “Ghirlandina’ al centro di tutti i temi di cui si è occupato. “Un uomo fino all’ultimo appassionato di Modena e di chi l’ha resa grande. L’ultima volta che c’eravamo sentiti – ricorda Muzzarelli – è stata quest’estate, per parlare come sempre di Modena e delle sue grandi personalità”.
“L’amore per la sua terra, l’attenzione per la promozione del territorio, oltre per i piccoli e grandi problemi dei suoi concittadini e il desiderio di contribuire a migliorare la città, era anche la cifra della sua attività politica”, sottolinea la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti che, in tal senso, ricorda di Bellei l’attività di consigliere, dal 2009 al 2014, e l’impegno continuato all’interno della Commissione Toponomastica anche nell’attuale legislatura “dove, da appassionato di storia locale qual era ha sicuramente avuto modo di lasciare il suo prezioso contributo”.
Sandro Bellei entrò in Consiglio comunale, tra i banchi della Lega nord nel 2009 avendo ottenuto 129 preferenze; l’anno successivo passò tra le fila del Pdl, sempre con il ruolo di vice capogruppo che aveva ricoperto anche in Lega. Nell’attuale consiliatura restò membro della Commissione Toponomastica.
http://www.comune.modena.it/salastampa/archivio-comunicati-stampa/2015/12/sandro-bellei-201cappassionato-di-modena-fino-all2019ultimo201d
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a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Modena
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