DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 RITORNA ‘SEMINARE IL FUTURO!’

Quando: domenica 14 ottobre 2012

Che cosa: seminare insieme per lanciare un messaggio di speranza contro le coltivazioni Ogm, a sostegno della sovranità alimentare, stabilendo un legame forte e significativo tra consumatore e produttore.

Dove: presso aziende biologiche e biodinamiche, distribuite su tutto il territorio nazionale.
Web: www.seminareilfuturo.it;
Hastag ufficiale dell’evento: #sif12

Dalle Cascine Orsine di Bereguardo (Pavia) alla Fattoria Di Vaira a Petacciato (Campobasso), dal Parco della Chiusa di Casalecchio di Reno (Bologna), fino a Libera Terra a Isola Capo Rizzuto e ai Casali del Pino, vicino a Roma: sono 27 gli appuntamenti in tutta Italia per la semina collettiva promossa da EcorNaturaSì presso le aziende agricole biologiche e biodinamiche e dedicata a cittadini e famiglie. Per difendere la biodiversità e per un avvenire libero dagli Ogm.

Dopo il successo dello scorso anno, domenica 14 ottobre 2012 ritorna Seminare il futuro!, la semina collettiva che grazie al gruppo EcorNaturaSì giunge in Italia alla seconda edizione.
Anche quest’anno, l’iniziativa riproporrà in chiave attuale l’antico gesto della semina a mano presso aziende agricole biologiche e biodinamiche di tutte le regioni italiane. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, a partire dall’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema, ma anche per l’uomo e la sua sopravvivenza, e riscoprendo il valore dell’attesa tipico della vita secondo natura. Un gesto semplice e antico per ricordare l’importanza della biodiversità e ribadire il no ai brevetti delle multinazionali sulle sementi, che devono rimanere patrimonio comune.
L’evento è internazionale e ha coinvolto nel 2011 96 aziende in 11 diversi Paesi del mondo, ottenendo la partecipazione di migliaia di cittadini. L’idea infatti nasce in Svizzera nel 2006 dalle menti di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici.
L’edizione italiana 2011 di Seminare il futuro! ha visto la partecipazione di dieci aziende agricole e di circa duemila persone, molte delle quali giovani e bambini, che si sono appassionate a seminare a spaglio sementi di cereali, spesso di varietà antiche o autoctone, di origine biodinamica o biologica.
Nell’edizione 2012 sono ben 27 le aziende agricole biologiche e biodinamiche coinvolte, dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli alla Sardegna:fra queste, alcune esperienze particolarmente significative, come le Cascine Orsine di Bereguardo (Pavia), la Fattoria Di Vaira a Petacciato (Campobasso), il Parco della Chiusa di Casalecchio di Reno (Bologna), i Casali del Pino nel Parco del Veio (Roma), fino a Libera Terra di Isola Capo Rizzuto (provincia di Crotone).
Nelle 27 realtà coinvolte, che coprono tutte le regioni italiane, singoli, gruppi e famiglie trascorreranno un’intera domenica in campagna all’insegna del bio e a sostegno della sovranità alimentare, con la possibilità di seguire poi nel tempo i frutti della semina.
La particolarità dell’appuntamento, infatti, è che la porzione di terreno seminata sarà poi contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno, fino alla raccolta, chiunque potrà osservare la crescita dei cereali seminati.
“Con Seminare il futuro! – spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì – tutti insieme vogliamo riaffermare l’importanza degli alimenti non inquinati da additivi, sofisticazioni, residui chimici, cibi che non siano frutto di sementi selezionate per la produttività e poco compatibili con la nostra salute. Ecco perché la semente biologica e biodinamica che verrà usata il 14 ottobre proviene da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica, e mira a ottenere piante sane, robuste e riseminabili. A livello sociale, l’operazione mira a ribadire l’importanza della sovranità alimentare locale e la consapevolezza che i semi biologici e biodinamici offrono una alternativa più che valida agli Ogm”.
Seminare il futuro! offre così l’occasione di compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, mettendo in relazione chi produce con chi consuma. Domenica 14 ottobre, dopo la semina, la giornata proseguirà con un semplice pranzo ed un programma messo a punto dalla singola azienda, fatto di degustazioni, visite guidate, incontri di approfondimento.
L’evento si vuole collegare simbolicamente anche con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre, che quest’anno avrà come tema ‘Le cooperative agricole nutrono il mondo’.
A promuovere Seminare il futuro! sono EcorNaturaSì – azienda leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici – insieme ai negozi Cuorebio e NaturaSì, con il patrocinio dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica e di Demeter Italia.
L’elenco completo delle aziende partecipanti, i programmi ed ogni informazione sull’evento saranno disponibili sul sito www.seminareilfuturo.it. L’iscrizione è gratuita e va comunicata attraverso il sito, compilando l’apposito form (ogni azienda ha una capienza limitata). L’evento sarà inoltre amplificato dall’uso degli strumenti del web 2.0: sarà possibile partecipare a Seminare il futuro! utilizzando la sigla #sif12 sui principali social network.

Ufficio stampa:
Silvia Pessini
Cell 3483391007
Silvia.pessini@ariescomunicazione.it
Aries Comunicazione
Via Argelati 35 Milano
Tel 02 87188020

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ANCHE IN BASILICATA ‘SEMINARE IL FUTURO!’ PRESSO L’AZIENDA AGRICOLA DOMENICO SIMMARANO
Domenica 14 ottobre appuntamento presso l’Azienda Agricola Domenico Simmarano a Montescaglioso (MT) per la semina collettiva promossa da EcorNaturaSì. Un invito a tutti i cittadini, famiglie e bambini per trascorrere una giornata all’insegna del bio a difesa della biodiversità.
Anche la Basilicata è protagonista di “Seminare il futuro!”, l’iniziativa che si svolge contemporaneamente in 27 aziende agricole biologiche e biodinamiche in Italia: domenica 14 ottobre l’Azienda Agricola Domenico Simmarano, 12 ettari ai piedi delle colline che delimitano la valle del Bradano al confine con la Puglia coltivati da 20 anni con metodo biologico, apre le sue porte a tutti per compiere un gesto dall’alto valore simbolico, la semina a mano.
Un gesto semplice e antico per ricordare l’importanza della biodiversità e ribadire il no ai brevetti delle multinazionali sulle sementi, che devono rimanere patrimonio comune, per riflettere sul futuro dell’agricoltura e per comprendere l’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema, per l’uomo e per la sua sopravvivenza.
Presso l’Azienda Agricola Domenico Simmarano – Contrada Selvapiana Montescaglioso (Mt) – Statale 175 incrocio Ginosa Bernalda – alle ore 10.30 tutti i partecipanti ricevono una misura di grano bio – frutto di una selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica e mira a ottenere piante sane, robuste e riseminabili – e vengono guidati da Domenico Simmarano alla semina collettiva sul campo, che si tiene alle ore 11.00 in tutte le aziende aderenti a Seminare il Futuro!.
La porzione di terreno seminata sarà poi contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno, fino alla raccolta, chiunque potrà osservare la crescita dei cereali seminati.
“Con Seminare il futuro! – spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì – tutti insieme vogliamo riaffermare l’importanza degli alimenti non inquinati da additivi, sofisticazioni, residui chimici, cibi che non siano frutto di sementi selezionate per la produttività e poco compatibili con la nostra salute. Ecco perché la semente biologica e biodinamica che verrà usata il 14 ottobre proviene da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica, e mira a ottenere piante sane, robuste e riseminabili. A livello sociale, l’operazione mira a ribadire l’importanza della sovranità alimentare locale e la consapevolezza che i semi biologici e biodinamici offrono una alternativa più che valida agli Ogm”.
Seminare il futuro! offre così l’occasione di compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, mettendo in relazione chi produce con chi consuma.
Domenica 14 ottobre, dopo la semina, presso l’Azienda Agricola Domenico Simmarano la giornata prosegue con un semplice buffet a base di prodotti biologici e con il trapianto di piantine orticole (cicoria, bieta, ecc.) ottenute in piena terra.
L’evento si vuole collegare simbolicamente anche con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre, che quest’anno avrà come tema ‘Le cooperative agricole nutrono il mondo’.
A promuovere Seminare il futuro! sono EcorNaturaSì – azienda leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici – insieme ai negozi Cuorebio e NaturaSì, con il patrocinio dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica e di Demeter Italia.
L’elenco completo delle aziende partecipanti, i programmi ed ogni informazione sull’evento sono disponibili sul sito www.seminareilfuturo.it.
L’iscrizione è gratuita e va comunicata attraverso il sito, compilando l’apposito form (ogni azienda ha una capienza limitata).
L’evento sarà inoltre amplificato dall’uso degli strumenti del web 2.0: sarà possibile partecipare a Seminare il futuro! utilizzando la sigla #sif12 sui principali social network.
SU “SEMINARE IL FUTURO!”
L’evento è internazionale e ha coinvolto nel 2011 96 aziende in 11 diversi Paesi del mondo, ottenendo la partecipazione di migliaia di cittadini. L’idea infatti nasce in Svizzera nel 2006 dalle menti di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici.
L’edizione italiana 2011 di Seminare il futuro! ha visto la partecipazione di dieci aziende agricole e di circa duemila persone, molte delle quali giovani e bambini, che si sono appassionate a seminare a spaglio sementi di cereali, spesso di varietà antiche o autoctone, di origine biodinamica o biologica.
Nell’edizione 2012 sono ben 27 le aziende agricole biologiche e biodinamiche coinvolte, dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli alla Sardegna.
Saluti da Giuseppe Mele
U.O. Agricoltura Biologica e Biodinamica
Uff.:c/o ALSIA – U.O.T. Scanzano Jonico
Via Leopardi,11 75020 Scanzano Jonico (MT)(La sede è nei pressi dell’Hotel 2 Palme, sul tunnel della SS 106 a Scanzano J.co)
Cell. PM 338.9738341
Tel. uff. 0835.244.413 – Fax. 0835.258349
e.mail: giuseppe.mele@alsia.it – biologicomele@gmail.com


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