Produzione e commercializzazione agro alimentare area EuroMed per Mactt serve un nuovo patto tra i Paesi della sponda Sud Europa e NordAfrica. Per una cooperazione in linea con i diritti alla sana alimentazione della Dieta Mediterranea si propone una cooperazione che possa essere avviata da una rete guidata dal Governo Maltese presidente di turno del Consiglio Ue
Favorire un patto tra produttori, valorizzando le tipicità della Dieta Mediterranea e rafforzare la collaborazione nella filiera agroalimentare delle sponde a sud dell’Europa e del Nord Africa e tra soggetti della cooperazione internazionale con l’Unione Europea e i Paesi membri per affrontare tematiche condivise su diritto dell’alimentazione sana, qualità delle produzioni ortofrutticole, eliminando i disvalori di una commercializzazione non condivisa e puntando sull’ uso sostenibile delle risorse idriche con l’attuazione del piano di azione per il Mediterraneo del Ciheam al 2025 (Capmed 2025). E’ quanto auspica l’associazione non governativa di diritto maltese Mactt Mediterranean Academy of Culture, Trade and Tourism www.mactt.eu a margine del convegno che si è svolto al Ciheam di Bari ed a cui hanno preso parte il ministro italiano Maurizio Martina, l’omologo maltese Roderick Galdes, presidente di turno del Consiglio Ue, il ministro albanese Edmond Panariti e delegazioni di Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia, a confronto con il Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan e l’italiano Paolo De Castro, vicepresidente della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo. “Serve un dibattito nuovo, senza pregiudizi sulla cooperazione agricola nel Mediterraneo che va rilanciato, garantendo equità e qualità della produzione agroalimentare – dichiara il presidente Mactt Sergio Passariello – Lo sviluppo rurale europeo e nordafricano devono avere linee comuni e sostenibili per lavorare a sinergie di medio e lungo termine per l’import ed export di prodotti agricoli che generino valore ed in linea con la sana alimentazione che evidenza la Dieta Mediterranea”. Proprio due settimana alla Fao a Roma la Mactt in collaborazione con la Fondazione Paolo di Tarso ha presentato l’innovativa www.mdietapp.eu . La ong evidenzia l’opportunità storica per il governo maltese, presidente di turno del Consiglio Ue, di farsi promotore di un progetto che miri ad attuare un piano di lungo termine e che non si limiti ad interventi spot per la cooperazione agricola. “Non servono concessioni o deroghe per favorire un commercio estero di prodotti agricoli che destabilizzi i nostri Paesi, ma un’azione che punti alle specifità tipiche regionali con il sostegno a start up ed imprese agricole che devono poter fronteggiare i maggiori casi di rischi come siccità, raccolti danneggiati da emergenze ambientali e un supporto che favorisca la qualità organolettica dei prodotti commercializzati senza danneggiare filiere locali e innovando nei processi di trasformazione”.
da: Media Leader [medialeader2016@gmail.com]
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