POMPEI SANTUARIO le notizie.
13 aprile 2016 – DICHIARAZIONE DELLA CURIA DI POMPEI In merito alla vicenda che vede coinvolto un sacerdote del clero pompeiano, da tempo in servizio presso un’altra struttura ecclesiastica, al centro di una delicata inchiesta della Procura della Repubblica di Massa Carrara, la Curia di Pompei esprime l’auspicio che l’operato della Magistratura, nella quale si ripone piena fiducia, porti ad un rapido accertamento della verità che sta a cuore a tutti.Il sacerdote ha lasciato Pompei da circa un anno.
In ogni caso, allo scopo di rendere più liberi gli accertamenti della Magistratura, l’Arcivescovo di Pompei ha invitato il sacerdote ad astenersi dall’esercitare pubblicamente il ministero sacerdotale.
Non si può nascondere, perché è vivo, il dolore che provoca l’accostamento del Santuario di Pompei con notizie di questo tipo.La realtà di fede che il Santuario vive ogni giorno, soprattutto in quest’anno del Giubileo straordinario della Misericordia, è sotto gli occhi di tutti e rappresenta, allo stesso tempo, il frutto ma anche il banco di prova della dedizione di tanti sacerdoti chiamati a mettere in pratica quella pastorale della misericordia della quale la “casa di Maria” è luogo privilegiato.
La testimonianza più fedele del Santuario, come luogo di preghiera e scuola quotidiana di evangelizzazione, viene dall’afflusso ininterrotto di fedeli in tutte le ore del giorno.
Nella loro sensibilità essi avvertono pienamente che a dare ‘parola’ alle preghiere sono le Opere di carità che continuano a fare corona, anche in questi tempi difficili, al monumento vivo alla Vergine, voluto da Bartolo Longo.Pompei è più che mai storia di fede che non può essere minimamente offuscata da vicende che non le appartengono.Ufficio Stampa Santuario di Pompei Loreta Somma Marida D’Amora tel. 081 85 77 494 da: Marida Damora [marida.damora@santuario.it]
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13 aprile 2016 – Buongiorno.In merito alla vicenda che vede coinvolto un sacerdote del clero pompeiano, da tempo in servizio presso un’altra struttura ecclesiastica, al centro di una delicata inchiesta della Procura della Repubblica di Massa Carrara, la Curia di Pompei esprime l’auspicio che l’operato della magistratura, nella quale si ripone piena fiducia, porti ad un rapido accertamento della verità che sta a cuore a tutti.
Ufficio Stampa Loreta Somma Marida D’Amora tel. 081 85 77 494
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DICHIARAZIONE DEL SANTUARIO DI POMPEI
In merito all’opera Hermanos del Maestro Igor Mitoraj esposta in Piazza Bartolo Longo, si precisa che il Santuario di Pompei non ha mai espresso giudizi negativi sull’opera in sé e non ha mai chiesto che venisse rimossa.
Le perplessità espresse hanno riguardato semplicemente il punto e non il luogo della collocazione – peraltro non concordata precedentemente con il Santuario – dal momento che la piazza è quasi quotidianamente interessata dal movimento di migliaia di pellegrini, in visita al santuario mariano per le celebrazioni ordinarie ed, ancor più, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia
Proprio domenica scorsa, 10 aprile 2016, oltre 1.800 studenti delle scuole salesiane dell’Italia meridionale hanno effettuato il proprio pellegrinaggio giubilare, riscontrando evidenti difficoltà negli spostamenti dalla presenza di detta opera.
In previsione della Supplica e delle altre celebrazioni giubilari, in data 23 marzo 2016, giorno stesso della collocazione dell’opera, l’amministrazione del Santuario ha scritto all’Amministratore dell’Atelier Mitoraj SRL, Dott. Lorenzo Gori; e, per conoscenza, all’Amministrazione comunale e alla Soprintendenza, la seguente lettera:
«Egregio Dott. Lorenzo Gori,In riscontro alla Sua raccomandata del 22 marzo 2016, con la presente esprimiamo il nostro compiacimento per l’esposizione dell’opera in bronzo del Maestro Igor Mitoraj, Hermanos, in piazza Bartolo Longo nell’area antistante il Santuario della Beata Vergine del Rosario.
Tenendo conto delle manifestazioni religiose, delle processioni e degli altri eventi collegati con la presenza quotidiana di migliaia di pellegrini, è necessario ed urgente che l’opera venga collocata in modo da non intralciare le funzioni.
Rinnovando apprezzamento per la scelta di collocare la prestigiosa opera nella Piazza Bartolo Longo ed in attesa di un sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti».
Appare del tutto chiaro che i termini della vicenda sono tali da respingere da soli, sulla base di un minimo di obiettività, ogni accusa di cosiddetto ‟oscurantismo culturale” o, peggio, di ‟negazione della libertà di espressione artistica”. Le preoccupazioni espresse dal Santuario non hanno a che fare in nessun modo con conclusioni così arbitrarie, che appartengono esclusivamente a chi le ha pronunciate.
Pompei, 12 aprile 2016 UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Loreta Somma 339-7717026 Dott.ssa Marida D’Amora 081 857 7494 marida.damora@santuario.it
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