Antonello De Rosa ricorda l’Olocausto con uno spettacolo benefico per le zone terremotate.Sabato 28 gennaio, ore 20,30 Centro Sociale “Cantarella” in Via Vestuti Salerno
Salerno, 24 Gennaio 2017.
C’è una pagina taciuta, strappata dai libri di storia. Si chiama “Omocausto” quello inflitto a migliaia di omosessuali ai tempi dello sterminio nazista. Un amaro spaccato che il regista e drammaturgo Antonello De Rosa ha convertito in un suo nuovo lavoro. “Per non dimenticare”, questo il titolo, andrà in scena sabato(ore 20,30), sul palco dell’auditorium del Centro Sociale “Cantarella” di Salerno, in occasione della Giornata della memoria. Lo sguardo sulle atrocità del nazismo e dei campi di sterminio si focalizza su donne e omosessuali, i più vessati e condannati dai Nazisti, paladini di una morale funesta che voleva eliminare il “vizio”, nel nome della pura razza. Una volta preso il potere, i Nazisti intensificarono la persecuzione degli uomini omosessuali tedeschi. Fino all’internamento nei campi di concentramento dove venivano marchiati con un triangolo rosa cucito sulla divisa a righe: simbolo della debolezza di cui erano accusati e che è costata umiliazioni e torture, sperimentazioni pseudoscientifiche e, a circa 7mila di loro, la morte, incidendo del 60% sulla tragedia globale. La scena si divide tra due campi; nel primo, femminile, c’è una donna che nasconde la propria gravidanza fasciando il ventre sempre di più. A tradirla non sarà la sua pancia ma un’altra deportata. E poi c’è l’altro campo, in cui si spezza il legame tra Thomas e Frank e toccherà a quest’ultimo assistere alla morte del primo che racconterà alla sua platea. Cosa tiene unita la mappa del dolore? I bambini, gli unici capaci ancora di sperare perché credono sia tutto solo un gioco di cui cambiano le regole. Un viaggio tra i luoghi della sofferenza che però non è il sentimento su cui il regista ha lavorato, come spiega: «Non ho voluto lavorare sul dolore ma sulla poesia, attraverso parole potenti ma semplici e prive di retorica. Sarebbe da ipocriti piangere solo il 27 per poi applicare, all’indomani, gli stessi parametri nazisti ad altre categorie, gli immigrati ad esempio. Cambiano le situazioni, restano le motivazioni.» Il ruolo di alleggerire i toni spetta al gerarca con attitudini da showman, surreale personaggio che impartisce comandi a colpi di rime, e di stacchetti musicali. Lo spettacolo sarà anche l’occasione per devolvere i proventi dello stesso alle zone terremotate. In scena, insieme a De Rosa, i suoi allievi del laboratorio permanente Scena Teatro: Massimiliano Costabile, Maria Mazziotti, Teresa Massaro, Fortuna Imparato, Antonio Iannone, Alessandra Pettinati, Roberta Cavallaro, Roberta Buonfrisco, Giusy Lamberti, Anna Laura Mauriello, Angela Avallone, Anna Renzi, Neve Di Luccio, Rosalba Ronca, Francesco Siani e Pasquale Petrosino.
I costumi sono di Liana Mazza, la direzione musicale e organizzativa di Pasquale Petrosino.
Info e prenotazioni 3922710524 L’ufficio stampa Alessandra De Vita T. +39 3403154982
———————————————————-
De Rosa apre l’anno al La Mennola con “Matrioska”Teatro La Mennola, via Salvatore Calenda Salerno
Salerno, 18 gennaio 2017. Sarà l’attore e regista Antonello De Rosa con Scena Teatro ad aprire il cartellone del nuovo anno al Teatro La Mennola, questo fine settimana (sabato alle ore 21 e domenica alle 19) con “Matrioska”, uno spettacolo da egli stesso scritto, diretto e interpretato insieme all’attrice salernitana Simona Fredella. Due anime si incontrano, si confessano raccontandosi la vita, il dolore, la gioia di essere diversi. Anime che si cullano in silenzi rumorosi, che periscono senza lasciare traccia della loro vita. Quella stessa vita che prima le mette al mondo, poi, le offende, le umilia. Sul palco, spettri inquieti mai guariti dalle ferite subite nel passato, spettri che danno piacere ma non possono riceverlo. Sono anime lacerate, che rincorrono un uomo che non esiste, che le usa e utilizza i loro corpi confondendoli e sporcandoli ancora di più. La diversità è al centro di questa performance ed è affidata a una scrittura scenica che la mette in evidenza la diversità, nell’accezione più ampia del termine, attraverso brani di Pier Paolo Pasolini, Peppe Lanzetta, Annibale Ruccello, Enzo Moscato. «Ho voluto una messinscena – spiega De Rosa – essenziale nella scenografia, vuota, che si affidasse solo alla forza della parola, dei gesti e della musica.» I costumi sono di Liana Mazza, la direzione organizzativa è di Pasquale Petrosino, assistente alla regia è Gina Ferri. Posto unico: 10 euro.
Scena Teatro è un’associazione culturale fondata e diretta da De Rosa, attiva con i suoi progetti dal 2006; si propone come una organizzazione autonoma e multidisciplinare per la progettazione culturale nel territorio salernitano e nazionale, con particolare riferimento alle attività teatrale come motore di sviluppo territoriale. Nei diversi anni di attività, è stata portata avanti in Campania ma soprattutto in ambito nazionale, una diffusione piuttosto capillare del teatro di ricerca, con numerosi riconoscimenti e divenendo inoltre, per numerosi giovani un importante riferimento non solo formativo ma soprattutto aggregativo. Il gruppo, costituito quasi interamente da un nucleo stabile di attori, sviluppa un lavoro di ricerca destinato a una decodificazione dei vari linguaggi scenici.
Biografia:
Nato a Salerno nel 1973, Antonello De Rosa, nonostante la giovane età, ha un percorso importante alle spalle. Ha studiato presso la scuola internazionale di Mimo Corporeo e di ricerca sull’attore Icra diretta da Michele Monetta e Lina Salvatore ed in seguito ha frequentato la scuola teatrale dei registi Pasquale De Cristofaro e Michele Monetta, dove impara il metodo Stanislavskij e studia dizione, drammaturgia, regia e mimica corporea. Nel 2000 ha rappresentato Mamma di Annibale Ruccello, nel 2001 Fratellini di Francesco Silvestri, sollevando grandi consensi, e Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, autore a cui è molto legato. Questa edizione viene premiata ad Agrigento come migliore spettacolo, migliore regia e migliore interpretazione. Nel 2004 è interprete e regista del testo scritto per lui da Peppe Lanzetta Femmene Stracciate che ottiene grandi consensi dalla critica teatrale. Scrive di lui Francesco Tozza: “In una geografia teatrale dai contorni piuttosto sfumati, con un terreno troppo spesso arido, è davvero motivo di soddisfazione verificare l’esistenza di un sicuro talento, vera e propria forza della natura per la vulcanica recitazione…”.
L’ufficio stampa Alessandra De Vita T. +39 3403154982
——————————————————–
15 gennaio 2017 – De Rosa apre l’anno al La Mennola con “Matrioska” Teatro La Mennola, via Salvatore Calenda Salerno
Salerno, 11 gennaio 2017. Sarà l’attore e regista Antonello De Rosa con Scena Teatro ad aprire il cartellone del nuovo anno al Teatro La Mennola, questo fine settimana (sabato alle ore 21 e domenica alle 19) con “Matrioska”, uno spettacolo da egli stesso scritto, diretto e interpretato insieme all’attrice salernitana Simona Fredella. Due anime si incontrano, si confessano raccontandosi la vita, il dolore, la gioia di essere diversi. Anime che si cullano in silenzi rumorosi, che periscono senza lasciare traccia della loro vita. Quella stessa vita che prima le mette al mondo, poi, le offende, le umilia. Sul palco, spettri inquieti mai guariti dalle ferite subite nel passato, spettri che danno piacere ma non possono riceverlo. Sono anime lacerate, che rincorrono un uomo che non esiste, che le usa e utilizza i loro corpi confondendoli e sporcandoli ancora di più. La diversità è al centro di questa performance ed è affidata a una scrittura scenica che la mette in evidenza la diversità, nell’accezione più ampia del termine, attraverso brani di Pier Paolo Pasolini, Peppe Lanzetta, Annibale Ruccello, Enzo Moscato. «Ho voluto una messinscena – spiega De Rosa – essenziale nella scenografia, vuota, che si affidasse solo alla forza della parola, dei gesti e della musica.» I costumi sono di Liana Mazza, la direzione organizzativa è di Pasquale Petrosino, assistente alla regia è Gina Ferri. Posto unico: 10 euro.
Scena Teatro è un’associazione culturale fondata e diretta da De Rosa, attiva con i suoi progetti dal 2006; si propone come una organizzazione autonoma e multidisciplinare per la progettazione culturale nel territorio salernitano e nazionale, con particolare riferimento alle attività teatrale come motore di sviluppo territoriale. Nei diversi anni di attività, è stata portata avanti in Campania ma soprattutto in ambito nazionale, una diffusione piuttosto capillare del teatro di ricerca, con numerosi riconoscimenti e divenendo inoltre, per numerosi giovani un importante riferimento non solo formativo ma soprattutto aggregativo. Il gruppo, costituito quasi interamente da un nucleo stabile di attori, sviluppa un lavoro di ricerca destinato a una decodificazione dei vari linguaggi scenici.
Biografia:
Nato a Salerno nel 1973, Antonello De Rosa, nonostante la giovane età, ha un percorso importante alle spalle. Ha studiato presso la scuola internazionale di Mimo Corporeo e di ricerca sull’attore Icra diretta da Michele Monetta e Lina Salvatore ed in seguito ha frequentato la scuola teatrale dei registi Pasquale De Cristofaro e Michele Monetta, dove impara il metodo Stanislavskij e studia dizione, drammaturgia, regia e mimica corporea. Nel 2000 ha rappresentato Mamma di Annibale Ruccello, nel 2001 Fratellini di Francesco Silvestri, sollevando grandi consensi, e Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, autore a cui è molto legato. Questa edizione viene premiata ad Agrigento come migliore spettacolo, migliore regia e migliore interpretazione. Nel 2004 è interprete e regista del testo scritto per lui da Peppe Lanzetta Femmene Stracciate che ottiene grandi consensi dalla critica teatrale. Scrive di lui Francesco Tozza: “In una geografia teatrale dai contorni piuttosto sfumati, con un terreno troppo spesso arido, è davvero motivo di soddisfazione verificare l’esistenza di un sicuro talento, vera e propria forza della natura per la vulcanica recitazione…”.
L’ufficio stampa Alessandra De Vita T. +39 3403154982 [alessandradv@live.it]

Categorie: Eventi

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *