CANI E GATTI POSSONO VIAGGIARE IN TRENO.
Dal 1° dicembre i cani e i gatti saranno riammessi sui treni.

Treni aperti anche agli animali da compagnia, a partire dal 1 dicembre, e un compartimento a loro dedicato.
Sono queste le novità più importanti della nuova disciplina di Trenitalia in tema di trasporto degli animali.
A partire dal prossimo mese di dicembre, dunque, potranno viaggiare, gratuitamente, i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia, tenuti nell’apposito trasportino.
A pagamento, muniti di museruola e guinzaglio saranno ammessi i cani di qualunque taglia.
Potranno viaggiare sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi, nell’ultimo scompartimento dell’ultima carrozza di seconda classe.
Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non sarà prenotabile da un altro cliente.

Per quanto riguarda i cani reattivi, quelli appartenenti a razze ritenute pericolose, non saranno ammessi.
Sarà obbligatorio, per tutti i cani ammessi al trasporto, il certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
Sui treni regionale, saranno ammessi a pagamento cani di qualunque taglia, anche loro muniti di museruola e guinzaglio, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza con la sola esclusione delle ore di punta del mattino, (tra le 7 e le 9) dei giorni feriali, a meno di diversa indicazione da parte della regione competente.
Anche carrozze letto e cuccette saranno aperte ai pet di qualunque taglia (a pagamento) e agli altri piccoli animali da compagnia (negli appositi contenitori e gratuitamente) ma solo nel caso di disponibilità dell’intero compartimento.

Le norme contenute nella disciplina non riguardano i cani guida per ciechi, ammessi gratuitamente su tutti i treni, senza vincoli.
Infine, i cani di qualunque taglia ammessi a pagamento nello scompartimento loro destinato dovranno essere sempre muniti di museruola e guinzaglio. L’eventuale presenza contemporanea di cani ‘incompatibili’ sarà, volta per volta, gestita dal personale di bordo, appositamente istruito.

“Con questa nuova disciplina – ha commentato Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs – riusciremo a salvaguardare i diritti degli animali senza procurare disagio ai viaggiatori. D’ora in poi il cane non sarà più considerato un bagaglio”.
Secondo il sottosegretario alla Salute Francesca Martini,
“l’accordo è molto soddisfacente e permette una maggiore mobilità ai proprietari di cani nel rispetto di tutti i viaggiatori, compenetrando tutte le esigenze”.
Per il sottosegretario al Turismo Michela Brambilla, “questa nuova disciplina è un primo, importante, passo verso una nuova coscienza animalista”.

(da Tiscali animali)


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