Mustilli da S.Agata dei Goti, (Bn) a Verona per il Vinitaly
Vinitaly 2005 L’azienda Mustilli di Sant’Agata dei Goti partecipa alla 39esima edizione del Vinitaly: è presente al padiglione 6 allo stand Vide, i Viticoltori italiani di eccellenza che raccolgono venti aziende italiane.
I vini in degustazione sono:
Falanghina doc Sant’Agata 2004
Greco doc sannio 2004
Grifo di rocca doc sannio 2004
Piedirosso doc sannio 2004
Cesco di nece aglianico doc Sant’Agata 2003
Conte Artus doc Sant’Agata 2003

Viene inoltre presentato a Verona la versione inglese del libro del Cavalier Frojo

Scheda tecnica dell’azienda:
· Fatturato 2004: 974.339.76
· Addetti: 20
· Produzione attuale: 180.000 bottiglie. Obiettivo del 2005: 220. 000 bottiglie
· I mercati: L’azienda vende in California, Florida, New York, Texas, Canada. È inoltre presente in Giappone e in Europa
Gli investimenti 2005: nuovi vigneti e due ettari di oliveti per la produzione dell’extravergine Dop
Vinitaly 2005

L’azienda Mustilli di Sant’Agata dei Goti partecipa alla 39esima edizione del Vinitaly: è presente al padiglione 6 allo stand Vide, i Viticoltori italiani di eccellenza che raccolgono venti aziende italiane
I vini in degustazione sono:
Falanghina doc Sant’Agata 2004
Greco doc sannio 2004
Grifo di rocca doc sannio 2004
Piedirosso doc sannio 2004
Cesco di nece aglianico doc Sant’Agata 2003
Conte Artus doc Sant’Agata 2003
Viene inoltre presentato a Verona la versione inglese del libro del Cavalier Frojo
Scheda tecnica dell’azienda:
· Fatturato 2004: 974.339.76
· Addetti: 20
· Produzione attuale: 180.000 bottiglie. Obiettivo del 2005: 220. 000 bottiglie
· I mercati: L’azienda vende in California, Florida, New York, Texas, Canada. È inoltre presente in Giappone e in Europa

Gli investimenti 2005: nuovi vigneti e due ettari di oliveti per la produzione dell’extravergine Dop

Dal 2001 l’azienda agricola Mustilli investe in campagna con impianti di vigneti: fino ad oggi sono stati impiantati 12 ettari nuovi e reimpiantati 6 ettari. Nel corso del 2005 saranno piantati gli ultimi 4 ettari per arrivare a un totale di circa 35 ettari di proprietà a vigneto (Investimento di 500.000 euro, compresi diritti di reimpianto acquistati).
Le varietà di uve sono rimaste la Falanghina (vessillo dell’Azienda che per prima nel 1979 l’ha imbottigliata in purezza), il Greco, l’Aglianico ed il Piedirosso, con piccole quantità di altri vitigni autoctoni, come il Fiano, e numerosi altri, anche non tipici della Campania, a titolo sperimentale.
NEWS: Nel corso del 2005 saranno inoltre piantati 2 ettari ad oliveto nel Comune di Sant’Agata dei Goti per la produzione e commercializzazione dell’olio Dop Sannio Caudino-Telesino. Varietà: Ortolana,Sprina, Raciopella e Pendolino(come impollinatrice)
Gli investimenti del 2004:
La nuova cantina in via Caudina in Sant’Agata dei Goti
Attrezzature di trasformazione ed imbottigliamento 2002/2003 € 1.400.000,00
Nuove macchine, (presse, filtri, nuovo impianto frigo, impianto produzione azoto, botti, barriques, recipienti acciaio inox termocondizionati, potenziamento laboratorio analisi, ecc.) per incremento produzione e miglioramento processo tecnologico con il perfezionamento delle tecnologie tese ad esaltare le qualità del prodotto uva dei propri vigneti ampliati ed in parte reimpiantati ove troppo vecchi. La tecnologia di base, a parte i sempre possibili miglioramenti è rimasta sostanzialmente la stessa, e cioè trattamento quanto più delicato possibile delle uve attraverso pressature estremamente soffici, onde produrre esclusivamente mosti fiore e controllo delle fermentazioni attraverso la regolazione delle temperature ed il continuo monitoraggio del processo. Inoltre rinnovo della linea di confezionamento con l’adozione di processo di sterilizzazione senza ausilio di mezzi chimici, ma basato sulla sterilità delle acque di lavaggio, l’uso di vapore e di gas inerte nel riempimento delle bottiglie.
Responsabile di CantinaAnna Chiara Mustilli tel 0823 717433 – 718142, fax 0823 717619
www.mustilli.com
Ufficio stampa
donatella bernabò silorata 347 3331576
Via dei Fiori, 20 – Sant’Agata dei Goti (Benevento) – Tel.0823 7AGE :AGENZIA GIORNALISTICA EUROPA
09/04/2005 – 18:42 VINITALY: IL LAZIO PREMIA I SUOI CAMPIONI
(AGE) VERONA – Oggi, nel corso della terza giornata del Vinitaly 2005 si è svolta, presso Palatium, padiglione della Regione Lazio,la premiazione delle 179 etichette vincitrici dell’ultima edizione del concorso regionale Selezione dei Vini del Lazio. I premi sono stati consegnati dal Presidente dell’Arsial, Andrea Urbani, e dal Direttore Generale dell’Agenzia Regionale, Giuseppe Di Lella con la simpatica collaborazione di Pino Insegno ed Enrico Brignano testimonial d’eccezione dei vini laziali. In questa piacevole cornice, si sono analizzati i risultati di un’intera stagione e si sono delineate le prospettive future. Mai così rosee, a giudicare dalla folla di visitatori che in questi giorni ha sfilato nel padiglione del Lazio, mostrando di apprezzare le etichette della regione. Grande la gioia dei produttori premiati; soddisfatti quelli di lungo corso che hanno visto confermato il buon lavoro svolto in questi anni. Entusiasti i giovani, quelli che si affacciano per la prima volta al “tavolo dei grandi” .
Una cerimonia divertente e coinvolgente che si è snodata tra applausi e strette di mano, in un clima di collaborazione dove l’idea di perseguire uno scopo comune, la crescita del Vigneto Lazio, supera di gran lunga il senso di rivalità che spesso si respira in situazioni analoghe. Due ore intense ed emozionanti che hanno aperto questa giornata di sabato ricca di eventi e di incontri. Nella sessione pomeridiana Claudio Strinati, esperto d’arte, e Antonello Colonna, grande chef del Lazio, presentano un’anteprima della mostra “Riflessi di Vino” che vedrà la sua inaugurazione a Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo, nel mese di settembre. Momento di raffinata cultura, con l’esposizione dell’opera d’arte Bacco e Arianna, della scuola del Caravaggio. Quindi, a conferma di come il Lazio si stia muovendo con successo in campo internazionale, alle 16.30 prende il via il dibattito aperto tra i produttori della regione e alcuni dei più importanti nomi della critica enologica italiana e internazionale: un modo simpatico e informale per confrontarsi con chi, abituato a degustare le etichette top del panorama enoico mondiale, ha mostrato di gradire moltissimo i nostri vini, con una particolare attenzione nei confronti degli autoctoni. E, a proposito di degustazioni, ricchissimo il programma della giornata. Partenza alle 15.00 con Fabio Turchetti a presentare i gioielli della Doc dei Castelli Romani, territorio vocato quanto pochi altri in Italia. Alle 15.30 un suggestivo viaggio tra gli scenari incantati di quell’angolo di paradiso che è la Teverina, con Giampaolo Gravina a guidare i presenti in una carrellata di etichette una più interessante dell’altra. Alle 16.30 ritroveremo Fabio Turchetti, con una degustazione guidata da non perdere, a raccontarci di un vino ritrovato: il Cesanese di Affile. Gran chiusura che testimonia della vocazione internazionale del Lazio: a Luciano Di Lello il compito di illustrare l’appeal di una serie di etichette molto “bordolesi”.
Le informazioni sui prodotti e le aziende laziali sono presenti sul portale www.laziodiqualita.it, vetrina on-line del settore enogastronomico regionale.
(AGE) PRO
ECCO I “BENEMERITI” DELL’ENOLOGIA ITALIANA
(AGE) VERONA – Dal 1973 i grandi interpreti del mondo enologico italiano ricevono durante l’inaugurazione del Vinitaly – Salone Internazionale del Vino e dei Distillati (da oggi fino a lunedì 11 aprile 2005 a Veronafiere – www.vinitaly.com) il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitinicoltura”. Il prestigioso riconoscimento, da oltre 30 anni, viene assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati Regionali all’Agricoltura e del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
Per il 39° Vinitaly, al termine della cerimonia inaugurale di stamattina, alla presenza di Gianni Alemanno, Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, le argentee insegne di Cangrande sono state consegnate a: Vittorio Festa (Abruzzo); Francesco Sivilia (Basilicata); Christian Werth (Provincia autonoma di Bolzano); Manuela Piancastelli (Campania); Giorgio Medici (Emilia-Romagna); Claudio Fabbro (Friuli Venezia Giulia); Paolo Perinelli (Lazio); Gianni De Franchi (Liguria); Mattia Vezzola (Lombardia); Federico Pignati (Marche); Salvatore Flocco (Molise); Walter Massa (Piemonte); Angelo Maci (Puglia); Gigi Picciau (Sardegna); Francesca e Giambattista Curto (Sicilia); Emanuele Pellucci (Toscana); Armando Simoncelli (Provincia autonoma di Trento); Giovanni Ciardo (Umbria); Ferdinando Martinet (Valle d’Aosta); Romano Dal Forno (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da una serie di personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.
(AGE) PIC
AL VINITALY I BENEVENTANI DI “CORTE NORMANNA”
(AGE) VERONA – Al salone internazionale del vino e dei distillati dedicato agli operatori, che vanta numeri da leader incontestato quali 4.200 espositori provenienti da più di 30 Paesi e su una superficie superiore ai 70.000 metri quadrati, partecipa anche l’azienda vitivinicola “Corte Normanna” di Guardia Sanframondi (Benevento) che, nell’importante vetrina veneta, presenta la nuova linea delle etichette 2005 e l’anteprima del millesimo 2004 del Sannio D.o.c. Falanghina.
Nell’area riservata alla Campania – Padiglione C – stand 117, infatti, la società guardiese dei fratelli Gaetano e Alfredo Falluto, espone l’intera produzione a denominazione di origine che comprende:
– Tre Pietre – Sannio d.o.c Aglianico.

– Palombaia – Sannio d.o.c. Falanghina

– Aglianico – Sannio d.o.c.

– Falanghina – Sannio d.o.c.

– Guiscardo Rosso – Solopaca d.o.c.

– Guiscardo Bianco – Solopaca d.o.c.

– Porta dell’Olmo – Falanghina passito – Sannio d.o.c.
Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione delle risorse ambientali, culturali e storiche del territorio di Guardia Sanframondi, nella consapevolezza che la vite ed il vino sono inscindibilmente legati alla storia dell’uomo, raccontando in modo straordinario il procedere lento della civiltà di una comunità, di una terra.
(AGE) PIC
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