ALLA ‘SAGRA DEI FUNGHI’ DI CUSANO MUTRI (BN) LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘TACCUINO DI PASTICCERIA’ DEL MAESTRO D’AGOSTINO
Secondo weekend della Sagra dei Funghi di Cusano Mutri, in programma dal 20 settembre al 7 ottobre.

Il ricettario del cusanese “don Bartolo”, formatosi nel laboratorio Caflish,sarà presentato sabato 29 settembre, con i curatori Capati e De Maria

Alla trentaquattresima edizione della ‘Sagra dei funghi’ di Cusano Mutri (Benevento) è il momento del secondo e ricco week-end.
Il programma propone in questo fine settimana il suo appuntamento più “dolce”, con la presentazione del volume ‘Taccuino di pasticceria’, della casa editrice Calliope. Si tratta di un libro in cui sono raccolte le ricette, ritrovate per caso, di Bartomoleo D’Agostino, detto don Bartolo, pasticcere nato il 13 luglio 1890 proprio a Cusano Mutri, dove morì il 27 luglio 1964. Don Bartolo era il penultimo figlio di Agostino, medico chirurgo molto stimato in zona, che rifiutò la carriera medica a cui sembrava destinato e scelse di diventare pasticciere. Il padre lo assecondò, mandandolo a studiare a Capri, all’epoca sede di una importante scuola dolciaria napoletana. In seguito, a Napoli, completò il suo curriculum dagli eredi del noto pasticciere svizzero Luigi Caflish. Dopo la prima guerra mondiale, aprì a Cusano una pasticceria che per quarant’anni fu la letizia del paese. Il suo personale taccuino rivive nelle pagine del libro che sarà presentato sabato 29 settembre, alle 18.00, nella cornice di Palazzo Santagata. All’appuntamento interverranno i due curatori del libro, Massimiliano Capati e Grazia Maria De Maria, che ripercorreranno, attraverso un’intervista condotta dalla professoressa Gioconda Fappiano, il percorso del rinomato pasticciere. Toccherà al sindaco, Pasquale Frongillo, e all’assessore alla cultura Antonella Crocco, accogliere gli ospiti e portare il saluto della terra natìa di don Bartolo. A seguire spetterà ai giovani allievi dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Turistici ‘Giovanni Salvatore’ di Castelvenere servire alcuni dolci realizzati dal maestro pasticcere Carlo Maturo, titolare de ‘La dolce sosta’, seguendo proprio le ricette di “don Bartolo”. Il tutto accompagnato dalla degustazione dei liquori aromatici della nota azienda Strega-Alberti di Benevento.
Ad arricchire l’offerta gastronomica, con gli stand allestiti in piazza Orticelli e le varie botteghe dei sapori che si incontrano lungo il percorso nel suggestivo centro storico, come sempre ci saranno le visite guidate alle tante bellezze storico-architettoniche che impreziosiscono il borgo cusanese.

Interessante, poi, l’offerta di escursioni nel verde, tra cui spicca la spettacolare passeggiata lungo il percorso delle Forre di Lavelle. Durante il fine settimana, inoltre, in piazza Orticelli si potrà ammirare la mostra di funghi veri del Matese, una vera e propria lezione sulle qualità dei funghi, per imparare a conoscerli da vicino e distinguere le più comuni specie commestibili da quelle velenose.
In agenda diverse proposte musicali, con il cartellone che propone per domani la notte bianca scandita dalla musica di Gigione, Jo Donatello e Menayt.
La Sagra, in programma fino a domenica 7 ottobre, è organizzata dal Comune di Cusano Mutri, con il sostegno della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, del Gal Titerno e della Comunità montana Titerno-Alto Tammaro e con la collaborazione delle Pro Loco Cusanese e di Civitella Licinio e del locale Forum dei giovani.
Bartolomeo D’Agostino

————————————
IL LIBRO TACCUINO DI PASTICCERIA
————————————
a cura di Massimiliano Capati e Grazia Maria De Maria

IL PERSONAGGIO – IL LIBRO
Una torta che rappresentava la cupola di San Pietro, appositamente realizzata nel 1931 per la visita del principe Umberto di Savoia, fu a lungo il dolce più ricordato dai cittadini di Cusano Mutri di cui l’artefice, Bartolomeo D’Agostino, detto “don Bartolo”, non amava parlare in quanto convinto repubblicano e antifascista. Il pasticciere cusanese, classe 1890, cultore di Garibaldi, che mal sopportava Mussolini, cresciuto all’ombra dello spirito liberale di Benedetto Croce, studiò l’arte pasticciera a Capri, all’epoca sede di un importante scuola dolciaria napoletana, dove il padre, Agostino, medico condotto di Cusano Mutri, lo mandò per assecondare la sua passione. A Napoli, in seguito, completò il suo curriculum dagli eredi del noto pasticciere svizzero Luigi Caflish.
Diverse le tappe che portarono all’apertura e alla gestione della pasticceria che Bartolo D’Agostino aprì a Cusano dopo la guerra del 1915-18 e che, per quarant’anni, fu la letizia del paese.
Il libro – che come sottolineano i curatori si può leggere come un compendio dolciario che rimanda ad un’epoca pre-consumistica, priva di additivi e snack nocivi- evoca un mondo di ragazzini golosi col naso schiacciato sulla vetrina del pasticciere, un mondo in cui il dolce della festa poteva essere un evento felice e un gioioso appuntamento.
Ancora oggi, qualche anziano ricorda come i dolci di quell’uomo schietto e burbero, pronto però ad appagare la golosità dei più giovani con ciambelline ed altre delizie in cambio anche di pochi soldini, avessero il potere di “cambiare la prospettiva sul mondo”.

LE 52 RICETTE
————————–
DOLCI E BISCOTTI
Taralli ritorti – Paste a fiore – Babà al rum – Orsoline – Meringhe – Raffaioli – Glassa – Pasta di – mandorle – Savoiardi – Piccoli desserts di nonno Bartolo – Quaresimali – Dolcetti del Divino Amore – Pastiera – Schiumette alla vaniglia – Schiumette alla pignolata – Pasta genoise – Pasta choux 1 -Pasta choux 2 – Cartucci buonissimi – Croccantini – Torta margherita – Mostacciuoli – Sosamelli alla sapienza – Sfogliatella – Torrone bianco – Monachine – Lingue di gatto – Dolcetti burro e mandorle – Croccante – Biscottini ricci al burro – Zuppette – Biscotti all’anice – Brioches – Madeleines – Dessert Renato – Biscottini di nonno Bartolo – Biscotti alla napoletana – Sosamelli di nonno Bartolo -Panettone – Zeppole di San Giuseppe – Pasta sfoglia – Biscotti al burro speciali – Pasta frolla
CREME
Crema pasticciera – Crema al burro – Zabaione – Crema alle mandorle tostate
CONSERVE
Conserva di albicocche – Conserva di pesche – Cocozzata – Conserva di prugne – Conserva di fragole

LA CASA EDITRICE
—————————–
Calliope è una società cooperativa nata nel 2011.
Come recita lo Statuto, “nell’esercizio dell’attività editoriale e di quella tipografica, si presterà il massimo rispetto per la natura e per tutte le risorse naturali”.
I primi quattro libri della casa editrice sono stati stampati su carta certificata FSC, in attesa che la tecnologia industriale torni a usare su vasta scala tipi di carta che non prevedono l’abbattimento di alberi.

da: Pasquale Carlo, giornalista,
segretario Arga Campania
comunicazione Sagra dei Funghi 2012
329.7333423
pasqualecarlo@libero.it


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *