Domenica 1° febbraio nuovo appuntamento con la “Ragnatela. mercato C_umano”.
A Cuma (Pozzuoli) dalle 10 del mattino al tramonto un incontro tra produttori e consumatori, la sperimentazione di un modello che impegna entrambi al fine di eliminare i passaggi intermedi valorizzando i rapporti sociali, il piacere ed il gusto.
Un mercato di piccola scala ma non di nicchia che possa diffondere forme autogestite di scambio e pratiche di autocertificazione della qualità dei cibi e degli altri prodotti, del modo dell’etica con la quale sono coltivati/realizzati, azzerando così il profitto (filiera corta).
In linea con “mercato senza mercanti” terra/TERRA di Roma l’idea è di realizzare un appuntamento mensile del mercato C_umano “ragnatela” ed un punto SPA (Spaccio Popolare Autogestito), uno SPAzio pensato sia per diffondere i prodotti della “RETE>RAGNATELA”, sia per informare diffondere e “connettere” esperienze e realtà che difficilmente sarebbero “visibili”. All’interno dello SPA ci sarebbe un centro di documentazione dove si può visionare il catalogo dei prodotti e le schede di autocertificazione in cui sono descritte le caratteristiche di ciascun prodotto esposto, le tecniche di coltivazione/realizzazione utilizzate, le caratteristiche del terreno, la provenienza dei semi e l’indicazione del prezzo sorgente.
Innanzitutto dove: a “CasaCuma”, luogo di ritrovo di artisti in via Cuma Licola 130 a Pozzuoli
L’autocertificazione svincola il produttore biologico (non certificato) dalle speculazioni dell’agro-business, restituendogli la responsabilità del proprio lavoro. La qualità di un prodotto è espressione della qualità della vita e dell’ambiente in cui viene generato.
Il prezzo sorgente, praticato dal produttore prima di ogni altro ricarico della catena commerciale, promuove una relazione basata sull’etica della responsabilità e sulla cooperazione produttiva.
L’agricoltura in partenariato, impegna reciprocamente produttore e consumatore, tende a sviluppare e rafforzare le piccole economie locali attraverso un sistema di produzione basato sul ruolo attivo del consumatore (co-produttore).
Scontrino Etico.
Acquistando i prodotti di questo mercato, oltre ad assicurarti alimenti sani e di migliore qualità rispetto a quelli che trovi al supermercato, partecipi ad un’importante azione di sostegno all’agricoltura locale e familiare, oggi minacciata dal modello agricolo industriale e dalle regole della grande distribuzione.
I contadini che partecipano a questo mercato, non solo coltivano e trasformano i loro prodotti con metodi biologici ed ecocompatibili, ma svolgono un’importante funzione di conservazione del territorio e di trasmissione dei saperi legati alla terra ed al nostro patrimonio agro-alimentare.
L’agricoltura contadina rischia oggi di scomparire e con lei una fetta importantissima delle nostre conoscenze e del nostro patrimonio culturale.
Un’ alleanza forte tra piccoli produttori e consumatori delle grandi città può contribuire ad arrestare questo processo.
Ed è per questo che noi organizziamo questo mercato e perché crediamo che il cibo non possa essere considerato una merce.
Ed è per questo che il prodotto che acquisterai oltre al suo valore intrinseco porta con sé un importantissimo valore sociale.
Durante il giorno incontri/cerchi > gruppi d’acquisto, movimenti contadini, mobilità sostenibile, casecomuni, ecovillaggi, fonti rinnovabili, artigiani, artisti, scambi e regali, immigrazione.
Per approfondire alcune tematiche attraverso il racconto di esperienze significative, aprire nuovi percorsi di riflessione, elaborare consapevolezze ed interrogativi
Per “connettere” per quanto possibile realtà tipo la ciclofficina in città e nuova contadinità in campagna, per dare gambe a progetti comuni, ampliare le reti di solidarietà, favorire gli scambi, trovare soluzioni concrete che ci permettano di continuare a credere in ciò che facciamo e ciò in cui crediamo.
INFO VARIE
“ragnatela” si svolge nel cortile di casacuma o in caso di pioggia in versione ridotta all’interno.
ORARI
Dalle 10 al CALAR DEL SOLE (appuntamento mensile ogni prima domenica del mese, o come capita. Le prossime date confermate sono domenica 1 febbraio e domenica 1 marzo giornata dedicata allo scambio di semi e piccole piantine)
PRODUTTORI
Le degustazioni e assaggi sono gratuiti ma hanno il fine di far conoscere una scelta di vita, un lavoro artigiano, una passione, un sapere, un impegno, un sacrificio; vi suggeriamo di approfittare dell’occasione, oltre che per
“bere e mangiare”, anche per
“capire” il senso di ciò che facciamo.
Casacuma avrà un “CAPPELLO MAGICO” per un contributo spese libero!
Chi desidera può contribuire con viveri e bevande da condividere
LOGISTICA
STOVIGLIE
A casacuma non si utilizza plastica e l’unico lavello che abbiamo non basta rispetto al numero di persone che arrivano pertanto ognuno è invitato a venire munito di bicchiere/ gavetta, piatto e posate.
FUMO
Negli spazi interni non si fuma. Negli spazi esterni la cicca è di chi fuma!
CANI
Nel rispetto di chi espone i frutti del proprio lavoro, dell’incolumità dei bambini, di chi mangia e beve, del giardino e degli spazi interni, insomma di tutti, visto i precedenti, se il cane è “vivace” vi chiediamo di tenerlo al guinzaglio, e cmq di raccogliere gli eventuali ricordi del loro passaggio.
RIFIUTI
Non produciamoli, se qualcosa resta differenziamoli!
Vi preghiamo anche di riportarvi a casa eventuali rimanenze di oggetti di baratto regalo o scambio.
La storia del mercato contadino “Ragnatela_mercato C_umano”
Il 30 novembre è una giornata è piuttosto brutta, nuvolosa, promette male e non ci aspettiamo questa volta di ripetere il bis di successo dell’ultima domenica di ottobre.
Invece pian piano arrivano tutti, Bio Ennio dall’avellinese, Elio da Mondagrone, Claudia con le delizie di Urupia, i nostri amici del gas flegreo “Terra di Fuoco” che hanno programmato di “fare il pane insieme” con il grano
(farro, integrale e duro) di Mattia di Apa Biodinamica – Polla. Nanà da Caiazzo chiama e dice che le dispiace molto di non poter venire ma ci promette che la prossima domenica sarà nella partita.
C’è anche Pasquale con i prodotti della Coop. La Marrata di Ogliastro Cilento.
Si tratta della II edizione di “Ragnatela” – il mercato contadino di Cuma.
La nascita di un “mercato contadino nell’area del Parco dei Campi Flegrei vuole essere uno dei punti di riferimento per i consumatori consapevoli dell’area metropolitana di Napoli e per i piccoli produttori responsabili della nostra regione.
Da alcune mesi, forti delle esperienze dei mercati contadini “i farmer market” realizzati in diverse parti d’Italia : Roma , Milano, Bologna, ma anche in piccole cittadine,
abbiamo iniziato a costruire una rete di relazioni tra gas (gruppi di acquisto solidali e consumatori critici) e piccoli e piccolissimi produttori della nostra regione dislocati in vari territori. Abbiamo sondato con alcuni incontri svolti nei mesi scorsi la disponibilità di tali produttori a partecipare e contribuire in forma organizzata alla nascita di “un mercato contadino”.
I mercati contadini esistenti hanno queste caratteristiche:
• danno priorità ai piccoli produttori;
• sono mercati ‘senza mercanti’, che accorciano la filiera in quanto permettono l’incontro diretto tra produttore e consumatore e superano l’intermediazione;
• sono luoghi di convivialità, dove è possibile fermarsi, parlare, consumare un pasto e un bicchiere di vino in compagnia, dove fare la spesa non è più solo un atto “funzionale” ed alienante, ma un tempo riconquistato al piacere e alla socialità;
• permettono la vendita di prodotti su scala locale (provinciale-regionale): l’idea è anche quella di evitare il trasporto su lunghe distanze e di riscoprire il rapporto con il proprio territorio.
• Danno spazio anche alle “agricolture di fatto”: piccolissimi produttori, come chi coltiva per l’autoconsumo, ma periodicamente ha delle eccedenze da vendere (ad. es. agriturismi…);
• promuovono le tecniche biologiche di coltivazione dei prodotti.
• Si fondano sull’autocertificazione.L’autocertificazione svincola il produttore biologico (non certificato) dalle speculazioni dell’agro-business, restituendogli la responsabilità del proprio lavoro. La qualità di un prodotto è espressione della qualità della vita e dell’ambiente in cui viene generato.
• Promuovono il partenariato, la co-produzione. L’agricoltura in partenariato, impegna reciprocamente produttore e consumatore, tende a sviluppare e rafforzare le piccole economie locali attraverso un sistema di produzione basato sul ruolo attivo del consumatore (co-produttore).
• Rispettano le stagionalità: i mercati contadini permettono di ritrovare immediatamente il senso delle stagioni, in quanto il prodotto coltivato fuori stagione richiede consumi eccessivi di energia.
• Sono inoltre luoghi di socialità dove veicolare le buone pratiche della sostenibilità ambientale e sociale: sostenere le cooperative sociali attente al disagio sociale, avviare pratiche di riuso , riciclo e recupero della materia prima post-consumo; distribuire prodotti alla spina; avviare progetti di tutela e valorizzazione ambientale innovativi che favoriscano l’economia locale e l’occupazione giovanile.
Ed è questo ultimo punto una delle nostre ambizioni: ricostruire un spazio partecipato, pubblico intorno ai temi dell’agricoltura biologica, della difesa della terra e dei semi, del buon cibo, delle buone pratiche ambientali e dell’altra economia.
Vogliamo “connettere”, per quanto possibile, realtà tipo la ciclofficina in città e quelle dei “contadini contemporanei” in campagna, per dare gambe a progetti comuni, ampliare le reti di solidarietà, favorire gli scambi, trovare soluzioni concrete che ci permettano di continuare a credere in ciò che facciamo e ciò in cui crediamo.
Durante le giornate inoltre proiettiamo una serie di filmati interessanti provenienti dal mondo dell’”altra economia”: un filmato sulla “Città dell’altra economia” a Roma, “Semi di Libertà” un documentario su biodiversità e sviluppo sostenibile tra piccoli produttori in India e Sri Lanka, e un filmato sul “Cohousing”, una pratica alternativa di convivenza nei centri urbani europei.
Insomma è un gran bel incontrarsi.
Per aderire contatta:
www.myspace.com/casacuma
www.pazzariello.splinder.com
casacuma@yahoo.it
kapaelion@libero.it
altromodoflegreo@libero.it
Ci vediamo la prossima domenica 1 febbraio.
Dalle 10 alle prime ore del tramonto.
INFO
Per aderire contatta:
( www.pazzariello.splinder.com
Per la stampa:Ciro Biondi
339.5445737 – 393.5861941
da Ufficio Stampa – Ciro Biondi.it [ufficiostampa@cirobiondi.it]
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