Cuccioli di foca, continua il massacro in Canada. In campo le maggiori associazioni mondiali con Lav e Ifaw.
Uccise a bastonate, scuoiate vive e ributtate in acqua ferite qualora la resa sia inferiore a quella calcolata. È la mattanza delle foche e dei loro cuccioli in Canada dove il ritorno economico non guarda in faccia alla tortura e alla violenza su chi non si può difendere. La caccia alle foche nel “civilissimo” Canada è la più grande strage di mammiferi marini al mondo: nel triennio 2003-2005 il Governo canadese ha autorizzato l’uccisione di quasi un milione di foche. E la quota di quest’anno è stata ampiamente raggiunta con gli ultimi 330.000 (circa) cuccioli uccisi pochi giorni fa . La denuncia. L’ennesima strage che ogni volta si ripete finché ci saranno Paesi pronti a comprare pelli e pellicce per soddisfare l’inutile consumismo di chi fa finta di non sapere. Così anche quest’anno sono stati tantissimi gli esemplari di foca uccisi sterminati nel Golfo di San Lorenzo. Contro la caccia cruenta. A gridare allo scandalo, testimone sui ghiacciai del Canada dell’orrenda battuta di caccia, è ancora una volta la Lav intenta più che mai a denunciare la crudeltà di questa attività dai risvolti economici internazionali. Fermare la mattanza non è impossibile. L’Italia contro il massacro. La Lav si appresta a consegnare al Governo italiano più di 250.000 firme di cittadini che chiedono di vietare importazioni ed esportazioni di tali prodotti, raccolte attraverso una petizione che si può firmare, entro 30 giugno, sul sito della Lav www.infolav.org. La strage. Per comprendere l’ampiezza del devastante impatto umano sulla popolazione di foche del Nord-Ovest dell’Atlantico, è necessario andare oltre le statistiche fornite dal Canada e dalla Groenlandia e che indicano ben 2.387.618 foche cacciate su terra ferma nel decennio 1995-2004. Per stimare il numero complessivo di foche uccise ogni anno bisogna prendere in considerazione anche gli animali feriti che si disperdono però sotto il ghiaccio e nell’acqua e le foche che restano intrappolate nelle reti dei pescatori. In conclusione, il numero totale di foche uccise è probabilmente superiore di qualche centinaio di migliaia rispetto alle cifre ufficiali.
Per saperne di più: www.infolav.org – www.ifaw.org

Categorie: Mare e Pesca

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