URBI. CONSORZI DI BONIFICA CALABRESI: le news dal Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE Tel. 0961/5075222
L’Ufficio Comunicazione

17.09.2015
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PROGRAMMATI CON IL COMUNE DI SAN FLORO GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO COMUNALE
Da questa settimana, 40 operai stagionali del Consorzio di Bonifica, hanno iniziato a lavorare sulla rete di colo effettuando interventi in vari comuni nel rispetto di un crono programma di attività che il Consorzio ha predisposto. Nel Comune di San Floro, situato in una posizione strategica ed in particolare nell’importante area direzionale di Germaneto, da sempre il Consorzio di Bonifica ha pianificato e svolto interventi puntuali di messa in sicurezza del territorio. Con l’attuale sindaco Teresa Procopio e l’amministrazione Comunale, in virtù di un protocollo d’intesa, il Consorzio programma una serie di interventi ritenuti necessari ed urgenti nei limiti delle risorse a disposizione orientando la propria azione su particolari situazioni di criticità strutturale e gestionale. Con la nuova programmazione del Consorzio relativa al 205/2016 – afferma Grazioso Manno Presidente dell’Ente Consortile – sono stati concordati con il sindaco una serie di operazioni, su tutto il territorio comunale al fine di eliminare e/o attenuare peculiari contesti che possono essere di particolare rischio. In questi anni, il Consorzio, – prosegue Manno – ha effettuato una vasta serie di azioni virtuose, svolte sempre in sinergia con l’amministrazione Comunale che sono state apprezzate da tutta la comunità di San Floro con buoni risultati sul fronte della mitigazione del rischio idrogeologico. Il Consorzio, continuerà ad operare sempre con questo spirito e volontà nel rispetto di quelli che sono i propri compiti e scopi istituzionali.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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16.09.2015
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CATANZARO CITTA’ DEGLI STUDI: IL RUOLO ED I SERVIZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA
Messa in sicurezza, cura degli spazi verdi e disponibilità a studenti e professori delle sale riunioni del Consorzio
Fin dalla prima ora, il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ha aderito al “Comitato strategico per l’edilizia” che insieme alla Fondazione Università Magna Graecia stanno portando avanti in modo concreto un progetto ambizioso: far diventare Catanzaro Città degli Studi. Noi – afferma Grazioso Manno presidente dell’Ente consortile – continueremo a fare fino in fondo la nostra parte perché sentiamo nostro questo progetto. La città deve essere accogliente, armoniosa, capace di offrire anche spazi per il tempo libero e la socializzazione. Come stiamo facendo per i “Giardini Nicholas Green” adottati dalla Cicas, provvederemo alla manutenzione di altre aree verdi che via via si individueranno, così come, continueremo in modo più inteso la messa in sicurezza di parti del territorio”. Al centro della nostra attività, ci sarà lo studente, poiché crediamo che ancora oggi,l’istruzione è il pilone portante del progresso non solo tecnico, ma anche sociale ed economico. “Siamo – prosegue Manno – una Istituzione che opera in 55 comuni e che ha la sede legale proprio nel centro storico di Catanzaro. Il nostro è un edificio che da sempre consideriamo aperto, cioè capace di ascoltare e risolvere, nell’ambito delle proprie competenze, le problematiche dei cittadini e quindi ci viene naturale mettere a disposizione di studenti e professori e del Comitato Strategico le nostre sale riunioni, come spazio di “democrazia partecipata”,che comprendono un salone di cento posti attrezzato di video-proiettore, una sala di trenta e un’altra di dieci. Credo che questi concreti impegni e questa grande disponibilità, contribuiscono ad arricchire il “bouquet”attrattivo verso gli studenti per una ospitalità diffusa ed ad incoraggiare anche i cittadini catanzaresi e il tessuto economico per costruire quel sistema che, grazie al contributo di Istituzioni, enti, associazioni e ordini professionali può per davvero fare di Catanzaro la “città degli studi”.Quello che si sta facendo,è un sicuro investimento sul futuro e noi – conclude Manno – ci saremo con tutte le nostre forze.
Consorzio Ionio Catanzarese

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15.09.2015
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FIRMATO ACCORDO DI PROGRAMMA TRA CONSORZIO DI BONIFICA E L’ASSOCIAZIONE “INSIEME PER RUGGERO” DI SELLIA MARINA
Già iniziati alcuni interventi straordinari di manutenzione
“Il protocollo d’intesa tra Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e l’Associazione “Insieme per Ruggero” che associa oltre duecento famiglie, è stato firmato ma di fatto è già nella fase attuativa”. Così, commentano con soddisfazione i Presidenti dell’Ente Consortile Grazioso Manno e quello dell’Associazione Michele Arcuri. Alla firma sono stati presenti i consiglieri dell’associazione: Francesco Di Lieto, Francesco Gentile, Rosario Marino, Giuseppe Cristofaro, Carmelo Provenzano. Infatti una squadra di operai del Consorzio ha iniziato un operazione sul fosso che attraversa viale dei Pini in località Ruggero ed ha questo seguirà una pulitura straordinaria dell’intera area. “Superare la concezione di intervenire a danni avvenuti e affermare, invece, la cultura della prevenzione che, se correttamente realizzata, risulta anche più conveniente e assicura contro i disagi causati piogge intense e dal cattivo stato dei canali con conseguenti allagamenti di campagne e danni per le attività produttive del nostro territorio, soprattutto quelle agricole e turistiche”. In questo è racchiusa la volontà del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e dell’Associazione “Insieme per Ruggero” del Comune di Sellia Marina. I presidenti del Consorzio e dell’Associazione hanno firmato un “protocollo d’intesa” che istituzionalizza la collaborazione tra Consorzio e Associazione nelle materie di comune interesse. “Non vogliamo che si ripetano episodi, come è accaduto quest’anno in località “Ruggero” nel Comune di Sellia Marina, – ha affermato Manno – a noi, sta molto a cuore la collaborazione con Associazioni che hanno nelle corde la tutela del territorio basato su valori unici ed inclonabili, e alla cui manutenzione il Consorzio di Bonifica concorre quotidianamente.” “La gestione dei luoghi – ha proseguito il presidente del Consorzio – è prioritariamente un problema culturale, sul quale siamo impegnati anche a sensibilizzare sulle necessità di un grande piano di manutenzione e messa in sicurezza. Il Consorzio di Bonifica è altresì un’esperienza virtuosa e da valorizzare nel nome dell’autogoverno e della sussidiarietà.” Il Presidente Arcuri nel sottolineare l’importanza dell’accordo ha Affermato che “ i cittadini che sia nel periodo estivo ma anche per tutto l’anno abitano nella località, acquistano fiducia e sicurezza. Il Consorzio – ha proseguito – è un interlocutore credibile e valido, e come cittadini ci sentiamo più tutelati. L’azione dell’associazione, si caratterizza su quatto pilastri: ambiente, valorizzazione del territorio, diritti dei cittadini e legalità”. L’avv. Di Lieto, ha “molto apprezzato la concreta attenzione del Consorzio verso una località, che quest’anno in particolari situazioni, è stata considerata la discarica dello Ionio e quindi occorre l’impegno è per una netta inversione di tendenza”. L’accordo di programma prevede altresì due interventi annui di cui uno prima dell’estate e un altro dopo. In base poi alle indicazioni dell’associazione il Consorzio, al fine di valorizzare sempre di più l’area e renderla appetibile, realizzerà panchine, tavolini ed altre strutture similari. Questi interventi, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione.

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3 settembre 2015
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I CONSORZI DI BONIFICA SEMPRE DI PIU’ MULTIFUNZIONALI AI TERRITORI
Dopo l’attività del Consorzio Bonifica di Trebisacce si registra un + 20% di barche ai laghi di Sibari: un contributo al turismo calabrese
Nel 2013 un turista francese che aveva l’imbarcazione bloccata a Sibari per l’insabbiamento del canale dello Stombi, insieme ad altri proprietari di barche, si rivolse esasperato all’allora assessore regionale all’Ambiente denunciando una situazione a dir poco paradossale. Nonostante un contratto di rimessaggio della barca e la relativa manutenzione, la barca era bloccata perchè i lavori di dragaggio del canale non erano stati effettuati. “volete che andiamo via”? Fu la domanda che fece il giro del mondo e che aggiungevano i turisti, “ denota una incomprensibile disfunzione che conduce al fallimento l’intera struttura turistica dei Laghi di Sibari, e porta alla chiusura di numerose imprese e alla soppressione di posti di lavoro di cui la Calabria ha quanto mai bisogno”.” Ebbene, grazie alla convenzione, firmata a giugno scorso, che lega il Comune di Cassano all’Ionio e il Consorzio di Bonifica integrato dei Bacini dello Jonio cosentino non sarà più così”- sottolinea Pietro Molinaro presidente della Coldiretti Calabria e sostenitore di una nuova vita per gli Enti di Bonifica che continuamente, oltre ai compiti istituzionali, si caratterizzano per la loro multifunzionalità al servizio del territorio. A conferma che la convenzione ha funzionato, arrivano i dati forniti dai Cantieri Nautici dei laghi di Sibari che confermano, nei mesi di luglio e agosto, un aumento del traffico e relativa sosta e manutenzione di oltre il 20% di barche da diporto. Una stima destinata a crescere per l’anno prossimo, anche perché molti diportisti stranieri erano rimasti purtroppo “alla notizia dell’insabbiamento”!!!! Insomma, il complesso nautico balneare armoniosamente inserito tra i canali che collegano le lagune al mare, il porto turistico più grande del Mediterraneo, paradiso dei diportisti con oltre 2800 posti barca, ridiventa centrale nello sviluppo turistico calabrese. “Un esempio positivo di cooperazione interistituzionale, che – afferma Marsio Blaiotta presidente del Consorzio – ci ha visti entusiasti ed attivi protagonisti. Un risultato frutto di una azione di avanguardia. Questo – conclude – fa il paio, per rimanere agli ultimi avvenimenti, con l’azione, fin dal primo minuto, incisiva e continua svolta in occasione dell’alluvione di Rossano Calabro, dove abbiamo esercitato anche veri e propri compiti di protezione civile, oltre a rimettere a posto il canale adduttore per la fornitura irrigua e a fare interventi in località Sant’Angelo nel comune di Rossano, Fabrizia nel Comune di Corigliano e Fiume di Fico dove si riscontravano enormi difficoltà per le aziende agricole.

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Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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12.08.2015
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IL VIOLENTO NUBIFRAGIO SUL LITORALE IONICO COSENTINO
Al lavoro uomini e mezzi dei Consorzi di Bonifica
Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla costa ionica cosentina in particolare nella zona di Rossano, all’interno della cooperazione istituzionale, per i primi urgenti interventi per la sicurezza delle persone, vede in prima linea anche i Consorzi di Bonifica coordinati dall’Ente consortile di Trebisacce con il Presidente Marsio Blaiotta e il suo staff. Sono stati immediatamente attivati uomini e mezzi che stanno contribuendo alle prime azioni per alleviare gli enormi disagi che si sono creati. I Consorzi saranno impegnati anche successivamente alla fase emergenziale.

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11 agosto 2015
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COLDIRETTI: IL PRIMO BILANCIO DELLA STAGIONE IRRIGUA DEI CONSORZI DI BONIFICA E’ POSITIVO
I Consorzi di Bonifica ci sanno fare: eccome!
Dopo l’ondata di grande caldo, che ha colpito anche la Calabria e che, in luglio, ha fatto raggiungere le temperature record (+4 gradi) del più recente secolo, la Coldiretti e l’URBI Calabria tracciano un primo bilancio della fornitura di acqua per l’irrigazione da parte di tutti i Consorzi di Bonifica Calabresi. Gli enti di autogoverno, operano su una superficie agricola irrigata di circa 75mila ettari, gestiscono decine di opere irrigue di proprietà della Regione Calabria e tra l’altro nel bilancio regionale le risorse per la loro gestione sono pari a zero! “Deficit idrico non c’è stato, commenta con soddisfazione Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria. Con diligenza e accortezza lavorando 24ore al giorno, i Consorzi, hanno garantito agli agricoltori, ma anche a strutture turistiche, una più che sufficiente fornitura d’acqua, ed ad oggi non si registrano aree di crisi. Con una programmazione preventiva, frutto non del caso ma di investimenti, formazione e innovazione, , fino ad ora non vi è stata una sola giornata senza acqua – continua – e proprio in questi frangenti che emerge il ruolo fondamentale dell’irrigazione per la sopravvivenza delle colture in campo”. Insomma la governance dei Consorzi di Bonifica ci sa fare eccome! L’agricoltura del made in Calabria agroalimentare è irrigua e sempre più vede, nei Consorzi, i soggetti che, attraverso la gestione collettiva dell’acqua irrigua, assumono rilevanza decisiva per dare competitività alle produzioni agricole, reddito alle imprese, qualità ai consumatori. “Il bilancio che tracciamo è positivo – continua – ma questo non ci deve far cullare sugli allori, infatti formuliamo un forte auspicio, affinchè la Regione, per le proprie competenze ed il Mi.P.A.A.F. per i pochi ulteriori dettagli tecnici, si attivino allo scopo di sbloccare al più presto le risorse di 300 milioni di euro del Piano Irriguo Nazionale e poi i Fondi Comunitari regionali 2014-2020, per la gestione delle risorse idriche. Questi, – sottolinea Molinaro – sono punti di ripartenza importanti. Gli invasi – aggiunge – sono fondamentali e bisogna realizzarne altri per tesaurizzare l’acqua nei momenti di abbondanza e rilasciarla quando invece scarseggia. In un tale scenario l’agricoltura calabrese ha numeri e qualità per eccellere, sarebbe una ottima risposta ai problemi posti impietosamente dallo Svimez. L’agricoltura, in particolare quella irrigua, può essere una soluzione originale e distintiva per competere sui mercati, per il reddito delle imprese del settore e per l’occupazione. In un tale contesto i Consorzi di bonifica, nella gestione collettiva ed economicamente efficiente della risorsa idrica, sono decisivi per contribuire a dare quella spinta di cui vi è tanto bisogno. I Consorzi – conclude Molinaro – sono pronti a dare, per le competenze affidate, il proprio contributo, e hanno voglia di continuare a scrivere un’altra storia per la nostra bellissima regione perché, in questi ultimi cinque anni, tanto è stato fatto e tanto ancora c’è voglia di fare e questo a tutto tondo: bonifica, irrigazione, difesa idrogeologica del suolo, ingegneria naturalistica, forestazione.”
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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Catanzaro, 5 agosto 2015
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DA EXPO MILANO RICONOSCIMENTI ALL’AZIONE E PROGETTUALITA’ DEI CONSORZI DI BONIFICA CALABRESI
Coldiretti Calabria: chiede priorità nei fondi comunitari 2014-20 al Piano Irriguo Regionale
“I Consorzi di Bonifica calabresi ci sono:altrochè! Enti che guardano al futuro e di cui se ne apprezza sempre di più l’importanza per un cibo di qualità e sicuro e per una sempre maggiore operatività sul territorio avendone conoscenza e offrendo una visione larga dei servizi offerti e da offrire”. Inequivocabilmente, dalla rassegna internazionale sul cibo, all’interno della Settimana Calabrese di Coldiretti viene fuori una rappresentazione positiva e concreta dei Consorzi di Bonifica calabresi che con Urbi Calabria e Anbi hanno tonificato i temi parlando di agroalimentare ed enogastronomia collegandoli ad argomenti molto avvertiti: tutela del territorio, ecologia, sostenibilità, risorsa idrica, sviluppo sostenibile e durevole. Sono aspetti che riguardano in modo attinente la discussione sul sud che in questi giorni è all’ordine del giorno. “In quest’ambito – ha dichiarato Molinaro – gli approfondimenti, l’attività e progettualità presentata è stata apprezzata da Mauro Grassi responsabile dell’unità di missione Italia Sicura che, ha anticipato uno screening completo di tutte le opere irrigue e dighe calabresi in modo da verificare la possibilità di intervenire in modo puntuale “davanti a un sud che si rimbocca le maniche – ha affermato – non possiamo che prendere atto e fare ciò che va fatto”. Il Presidente dell’Urbi Calabria Marsio Blaiotta ha anticipato gli obbiettivi del Piano Irriguo Regionale 2014-2020. Gli interventi sono rivolti soprattutto a rendere più efficienti le infrastrutture idrauliche esistenti, puntando ad ampliare le superfici irrigate grazie ai volumi idrici risparmiati; ha sottolineato che pur in presenza di molta siccità i Consorzi calabresi hanno fornito l’acqua necessaria per le colture. Il Direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino, ha rilanciato “come sia importante continuare a produrre sinergie con i Consorzi di Bonifica che stanno dimostrando la capacità di intervenire con rapidità ed efficacia sui singoli territori”. Massimo Gargano, direttore generale Anbi, hanno commentato positivamente la “primavera” dei Consorzi calabresi che rappresentano, nel sud, una punta di diamante avanzata. “Noi il passo l’abbiamo cambiato per davvero – sottolinea Molinaro – dimostriamo che pur in presenza di cambiamenti climatici repentini e di dissesto idrogeologico, giorno per giorno i Consorzi sanno governare situazioni molto gravose, perché le affrontano su una scala territoriale adeguata, con i poteri decisionali affidati a un’istituzione capace di imporre una visione fondata sull’interesse generale. Un modello di governo partecipato e cooperativo, sia in senso di cooperazione inter-istituzionale, che di coinvolgimento dei portatori di interesse, che poi sono le imprese agricole. E’ un bell’esempio di “via calabrese” alla governance. Chiediamo – conclude – che nella nuova programmazione 2014-2020 dei fondi comunitari, venga assegnata una priorità al Piano irriguo regionale proprio per dare maggior valore a questi ottimi enti di autogoverno degli agricoltori.
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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Palazzo della Bonifica, 30 Luglio 2015
—————————————-IL CONSORZIO DI BONIFICA ALL’EXPO 2015.
“IL CIBO E’ IRRIGUO” – UNA DUE GIORNI DELL’ANBI
Anche il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese è stato presente a Milano, insieme ai Dirigenti di tutti i Consorzi di Bonifica d’Italia, alla due giorni di confronti “Il cibo è irriguo” organizzata dall’ANBI ( Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue )in occasione dell’EXPO 2015.
A rappresentare l’Ente, anche su delega del Presidente Grazioso Manno, il Direttore Francesco Mantella ed il Capo del Settore Agrario – Ambientale e Forestale, Antonio Rotella.
Una due giorni partecipatissima e curata nei minimi particolari sotto l’eccellente ed ineccepibile regia del Direttore Generale dell’ANBI, Massimo Gargano, affiancato da tutti i Suoi Collaboratori e Collaboratrici.
Nella prima giornata si è tenuta a Baveno l’Assemblea Straordinaria dei Soci, che ha deliberato alcune importanti e strategiche modifiche allo Statuto dell’ANBI.
Successivamente si è tenuta la prima sessione di lavori sul tema “I Consorzi protagonisti di cANBIamento. La PAC 2014 – 2020 un’opportunità da cogliere”.
La seconda giornata è stata dedicata al tema “ANBIzioni di un territorio protagonista” ; infine la sessione conclusiva, dal tema “ANBIenti d’acqua: la scelta per un futuro sostenibile”.
Entrambi gli incontri si sono tenuti presso l’Auditorium di Palazzo Italia ad Expo Milano.
Moltissimi e qualificati sono stati gli interventi, a cominciare dal Presidente dell’ANBI, Francesco Vincenzi, che ha chiesto l’immediata costituzione di un tavolo nazionale per il monitoraggio della situazione idrica del Paese. “Siccità: siamo alla vigilia dello stato di calamità naturale per l’Agricoltura” – afferma l’ANBI.
Nel dibattito sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli, il Presidente dell’URBI Lombardia, Alessandro Folli, il Presidente Nazionale Coldiretti, Roberto Moncalvo, l’Europarlamentare Paolo De Castro, il Presidente Nazionale CIA, Roberto Scanavino. Pur con accenti diversi, tutti hanno sottolineato il ruolo dei Consorzi di Bonifica.
Di particolare interesse l’intervento del nuovo Capo dell’Unità di Missione #italiasicura, Mauro Grassi, che ha ricordato il certosino lavoro per reperire le necessarie risorse a favore di interventi diffusi sul territorio.
“Lavorare bene, lavorare insieme, lavorare da subito” è stato invece l’appello lanciato dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nell’intervento conclusivo, in cui ha anche annunciato la prossima firma di un Accordo di Programma, che garantirà 1 miliardo e 200 milioni per interventi di salvaguardia idrogeologica.
Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e già Presidente dell’URBI Calabria per molti anni, ha commentato positivamente il nuovo corso dell’ANBI. Sotto la guida del giovane ed attivissimo Presidente Vincenzi e l’indiscutibile professionalità e managerialità del Direttore Generale Massimo Gargano – ha detto Manno – i Consorzi di Bonifica stanno affrontando le sfide che ci attendono, soprattutto in riferimento alla problematica del dissesto idrogeologico e dell’irrigazione, con spirito nuovo, diverso e più rispondente all’odierna realtà.
L’Ufficio Comunicazione

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06.07.2015
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LA SOLIDARIETA’ AI GIORNALISTI DELL’ANSA DAL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
L’Ansa con le sue professionalità ha tenuto unita l’Italia
“Si, resisti Ansa noi siamo al tuo fianco e lo saremo sempre, perché il territorio, i cittadini, le Istituzioni hanno necessità di continuare ad essere informati con lo stile che tutti vi riconoscono. Ai giornalisti dell’Ansa che in questo momento vivono con grande apprensione per il paventato taglio ai posti di lavoro, va tutta la nostra incondizionata solidarietà e vicinanza”. Così il presidente dell’Ente consortile Grazioso Manno si è espresso riconoscendo alla primaria Agenzia qualità dell’informazione, capillarità della diffusione delle notizie. “Non vorrei apparire campanilista – aggiunge – ma tutte le caratteristiche positive dell’Ansa rivestono per la Calabria una importanza ancora maggiore, e per questo deve rimanere saldo questo autorevole ed indispensabile presidio di comunicazione”.
Ufficio Comunicazione Ionio Catanzarese

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17-06-2015
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L’assemblea dell’URBI Calabria elegge Marsio Blaiotta presidente
Eletti anche gli altri organismi dirigenti. Il programma delle attività
L’Assemblea dell’Unione Regionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni per la Calabria (URBI) ha eletto gli organismi dirigenti dell’Ente che rappresenta e coordina le attività dei Consorzi a livello regionale. Il Presidente per il prossimo triennio sarà Marsio Blaiotta. Vice Presidenti: Roberto Torchia e Filippo Zerbi; Componenti Comitato Direttivo: Davide Gravina e Giovambattista Macchione; eletto inoltre il Collegio Revisori dei Conti di cui fanno parte: Francesco Cosentini , Michele Drosi e Eugenio Adamo. Nel corso dell’assemblea è stato presentato un programma delle attività svolte nonché gli impegni per il futuro per rafforzare sempre di più il ruolo dei Consorzi di Bonifica. Fondi Comunitari, PSR 2014-2020, Piano Irriguo, ammodernamento piani di Forestazione, sostenibilità economico finanziaria, mitigazione dissesto idrogeologico, comunicazione interna ed esterna, formazione sono questi alcuni dei punti qualificanti del programma molti dei quali in forte stato di avanzamento. “Auguro alla governante neo eletta buon lavoro – ha commentato Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – sono convinto che i dirigenti eletti che rappresentano l’intera regione, agiranno senza soste e nessun risparmio di energie con l’obiettivo di continuare ad ottimizzare i servizi avendo come punto di riferimento il territorio e l’agricoltura di qualità con un rapporto sempre più stretto con i consorziati, i cittadini, le istituzioni”.
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15 GIUGNO 2016 URBI CALABRIA
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L’URBI CALABRIA RISPONDE ALLE FALSITA’ E INESATTEZZE DI AGRINSIEME CALABRIA
La “regola aurea” che chi è assente ha sempre torto, è sempre valida. Di questo, non sembra accorgersene il coordinatore di AGRINSIEME che con lo scudo di questa sigla, comunica, crediamo a nome di Confagricoltura e Cia (che erano state invitate) che non parteciperanno all’Assemblea dell’URBI Calabria. Nelle motivazioni, anzi nella reazione scomposta, si cercano di dare anche le motivazioni che contengono falsità evidenti a supporto delle argomentazioni, e ancor di più, l’ingenuità di portare delle falsità facilmente smentibili. Ma andiamo per ordine. Confagricoltura e Cia, sono presenti con propri rappresentati all’interno di diversi Consigli di Amministrazione dei Consorzi, fanno parte del Collegio Sindacale dell’URBI Calabria e sono sempre stati invitate alle riunioni URBI. Fino al 2009, come è facilmente dimostrabile, Confagricoltura e Cia, hanno avuto responsabilità gestionali di primo livello in tutti i Consorzi calabresi e quindi, sono quantomeno corresponsabili di quello che è accaduto fino a quella data. Con normali procedure elettorali, a liste contrapposte, nel 2009 i consorziati hanno fatto una scelta di trasparenza e coraggio scegliendo e premiando, con largo suffragio le liste della Coldiretti. Anche in questo caso, hanno avuto la possibilità di avere loro rappresentanti all’interno delle Amministrazioni consortili, che non pare si siano distinti per proposte e attività. Nei rinnovi dei Consigli nel 2014, in molti casi hanno preferito non schierare nemmeno “la squadra”. In questi anni, l’URBI e i Consorzi, in un periodo sicuramente difficile e complicato hanno recuperato invece efficienza gestionale e questo è facilmente dimostrabile con le innumerevoli iniziative ed attività svolte sul territorio, attestate da sindaci, consorziati e tanti altri. Per quanto concerne poi la trasparenza dei Bilanci, vogliamo ricordare che questi sono sottoposti al controllo di merito da parte della Regione Calabria e per essa la struttura di controllo sugli atti dei Consorzi di Bonifica, oltre che naturalmente approvati dal Consigli e dal Collegio dei revisori. Ricordiamo che per Statuto, fanno parte degli organi rappresenti dei Comuni, della Amministrazioni Provinciale e della regione, che sono protagonisti della vita degli Enti. Sui bilanci poi, abbiamo fatto per la prima volta nella storia dei Consorzi, una operazione verità, certificando i debiti e i crediti esigibili. Agrinsieme, dove era? Sui tributi dei consorziati poi, per renderli equi abbiamo presentato i piani di classifica. Agrinsieme o chi per essa sempre assente! Riconosciamo che c’è sempre il diritto al dissenso, ma quando questo, deborda in gratuite accuse lo rispediamo al mittente che evidentemente, non ha il minimo senso di cosa sia la democrazia ed il rispetto della maggioranza che decidendo ed impegnandosi, si assume precise ed onerose responsabilità. Fare populismo è facile, esercitare le responsabilità è ben altra cosa. Sarebbe bello, almeno per una volta che qualcuno dicesse come gestire i Consorzi, convincerne i consorziati facendo eleggere eventualmente altri amministratori e cimentarsi nella gestione quotidiana e non pontificare senza responsabilità o peggio “facendo il tifo “ per l’elusione e l’evasione dei tributi sperando forse che paghi la Regione.

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15.06.2015
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Piano di mitigazione del dissesto idrogeologico: una azione di Pianificazione Territoriale per il presente e il futuro della nostra Regione
Prosegue in modo intenso e partecipato la collaborazione tra Consorzio di Bonifica e Amministrazioni Comunali
“E’ ormai una azione capillare e intensa oltre che di forte cambiamento anche di una pianificazione concertata del territorio quella tra il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e le 55 Amministrazioni Comunali che fanno parte del comprensorio consortile”. Cosi il Presidente dell’Ente Grazioso Manno, commenta il lavoro, in forte stato di avanzamento dei piani comprensoriali per evitare rischi idrogeologici e i cui obiettivi erano stati fissati, attraverso un protocollo d’intesa, nel corso di una partecipata riunione sindaci, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti dello Stato, sindacati, esponenti del mondo agricolo, associativo e delle categorie professionali battezzata “Bonifichiamo la Calabria”. Il Consorzio – prosegue il Presidente – ha effettuato una mappatura precisa di tutte le situazioni a rischio riguardanti canali, fossi di scolo, frane, versanti. Sarà non un programma – precisa Manno – ma una progettualità molto spinta e concreta che sarà presentata alla Regione per utilizzare i fondi Pac (Piano Azione e Coesione), connessi alla riduzione del rischio idrogeologico e alla tutela del territorio e a tal proposito, è già stato stabilito un incontro presso il Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria con il Dirigente Generale dott. Paolo Praticò. I processi di codecisione territoriale –prosegue Manno – che mettono, al centro, elementi quali agricoltura, paesaggio, tutela ambientale, interpretati come moltiplicatori di sviluppo ed occupazione per una crescita equa e sostenibile è la strada che dobbiamo perseguire ed il Consorzio in questo intende essere in prima linea. Un simile obbiettivo, da noi promosso, condiviso e sostenuto, con il sostegno dei Comuni è ambizioso e sono certo – aggiunge – segnerà uno spartiacque essenziale di un nuovo modo di fare senza primogeniture o campanilismi che sottolineo ancora una volta non fanno il bene della Calabria. Tutto questo necessita di strumenti a sostegno delle decisioni da assumere e, in questo, un importante ausilio deriva anche dai fondi del Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico e dai Fondi Comunitari. In una Società che io definisco delle alleanze e delle tessiture, abbiamo il dovere di progettare (meglio), impegnarsi (sempre), spendere (con migliori risultati) sbuffare (mai). Occorre un forte radicato cambiamento – conclude- e il Consorzio di Bonifica vuole continuare a dimostrare che è pronto a raccogliere le sfide con una apertura straordinaria ai bisogni e necessità del territorio per oggi e per domani.
Consorzio Ionio Catanzarese

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06.06.2015
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SIGLATO ACCORDO DI PROGRAMMA TRA CONSORZIO DI BONIFICA E IL COMUNE CAPOLUOGO DI REGIONE
Si consolida sempre di più il rapporto tra Consorzio e Comune di Catanzaro
Si rafforza sempre di più il rapporto sinergico tra la città di Catanzaro, capoluogo di regione, e il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese frutto ormai di una collaborazione consolidata che in questi anni ha prodotto ottimi risultati per la città, grazie ad interventi continui di manutenzione preventiva fatti sul territorio. Favorire la cura e la manutenzione idrogeologica del territorio rendendolo sempre più sicuro è l’obiettivo dell’importante accordo di programma, siglato nella sede consortile, fra il Consorzio di Bonifica, rappresentato dal presidente Grazioso Manno e l’assessore ai Lavori Pubblici e Gestione del Territorio arch. Giulia Brutto, delegata alla sottoscrizione dal sindaco Sergio Abramo, presente il Consigliere Comunale Eugenio Riccio. Per il Consorzio erano presenti: il vice presidente Pasquale Greco, la delegata al dissesto idrogeologico avv. Elena Grimaldi, il consigliere ing. Rocco Mazza e l’ing. Carla Chiriaco del gruppo di lavoro sul dissesto. Un accordo che, in coerenza con le linee d’indirizzo delineate nel dettaglio in un protocollo d’intesa, ha il chiaro obiettivo di continuare a promuovere e coordinare l’attività di interventi, come: il taglio della vegetazione, gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente, ad interventi di difesa del suolo, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale. Questi interventi, che saranno di volta in volta concordati con l’ Amministrazione, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione. “I fatti dimostrano che abbiamo dato buona prova della validità di questo strumento che rappresenta un riferimento certo e puntuale a difesa della collettività – sottolinea Manno -. Insieme costruiamo giorno per giorno un fronte comune per affrontare una delle sfide forse tra le più difficili che abbiamo davanti: la tutela e la manutenzione di un territorio fragile, il nostro, dove il 98% dei comuni calabresi è considerato a rischio idrogeologico. Fare tutto questo, insieme al Comune di Catanzaro, ci inorgoglisce poiché con questa città, vi è stato sempre un fecondo rapporto che ha avuto nell’alluvione di due anni fa vero e proprio banco di prova e il Consorzio ha fornito anche autobotti per l’acqua. “Un protocollo, specifica l’assessore Giulia Brutto, che permette interventi secondo criteri oggettivi ed omogenei in tutto il comprensorio comunale. E’ un’opportunità importante e una conferma del fattivo rapporto tra Consorzio e Comune”. “Questo accordo – commenta il presidente Grazioso Manno – rappresenta ulteriormente per l’ente consortile una importante attestazione di efficienza ed operosità e si inserisce nella politica di forte raccordo e sinergia istituzionale sotto il programma di “bonificare la Calabria” in tutti gli aspetti. Per noi – sottolinea – sono questi evidenti riconoscimenti all’operato dell’ente di cui, giorno per giorno, ricercando costantemente l’unità di intenti, contribuiamo ad elevare gli standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola e con servizi reali ai cittadini”.
Consorzio Ionio Catanzarese

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27.05.2015
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SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA CONSORZIO DI BONIFICA E COMUNE DI GAGLIATO (CZ)
La sinergia con le Amministrazioni comunali è sempre una priorità
“L’attività sul territorio è una priorità, e prende maggiore valore in sinergia perfetta con le Amministrazioni Comunali”. Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, con queste parole ha introdotto la firma del protocollo d’intesa con il Comune di Gagliato (CZ) – piccolo centro che sovrasta la Valle dell’Ancinale, famoso per il convegno internazionale sulle nanotecnologie, situato in una posizione invidiabile a pochi chilometri dal mare e porta di ingresso alla catena delle Serre Calabresi – rappresentato dal sindaco Giovanni Sgrò e dal vice Domenico Aspro. La formalizzazione è avvenuta nella sede dell’Ente Consortile. E’ un accordo di programma immediatamente operativo ed è finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente, ad interventi di difesa del suolo, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale, decespugliamento. Questi interventi, che saranno di volta in volta concordati con l’ Amministrazione, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione. Il sindaco di Gagliato Sgrò, ha riconosciuto al Consorzio un essenziale ruolo in regime di sussidiarietà sul territorio, si è dichiarato molto soddisfatto perché grazie all’intervento del Consorzio si potranno apportare notevoli migliorie all’interno del comprensorio comunale. L’Accordo di programma si è rilevato un modello vincente riconosciuto dai consorziati e dai cittadini, nel rispetto quindi delle più moderne linee di politica territoriale fondate sulle sinergie istituzionali per la realizzazione, in modo integrato e coordinato, di azioni di comune interesse e, comunque, per il conseguimento di obiettivi comuni nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali. . “Questo accordo – commenta il presidente Grazioso Manno – rappresenta ulteriormente per l’ente consortile una importante attestazione di efficienza ed operosità e si inserisce nella politica di forte raccordo e sinergia istituzionale che consolida rapporti di grande amicizia. Per noi – sottolinea – sono questi evidenti riconoscimenti all’operato dell’ente di cui, giorno per giorno, cerchiamo di elevare gli standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola con servizi reali alla collettività e questo permette di valorizzare e rivalutare i centri storici”. “Ringrazio a nome della cittadinanza il Consorzio di Bonifica e per esso il Presidente Grazioso Manno – ha affermato il sindaco Sgrò – è un percorso impegnativo ma molto interessante che ci vedrà collaborare in stretta sinergia per prepararci anche adeguatamente alla imminente stagione turistica”.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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22.05.2015
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MANNO:OCCORRE UN PATTO PER IL TERRITORIO. Associazioni, Organizzazioni, Bonifiche, Istituzioni, Sindacati, Partiti: serve unit per bonificare la Calabria.
“E’ sicuramente una buona notizia e merita di essere commentata perché può incidere in processi decisionali e di metodo che, per la nostra regione, non sono più rinviabili.” Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, commenta positivamente la notizia che “In Calabria Sindacati ed Industriali hanno ritrovato compattezza e smalto si sono messi allo stesso tavolo confrontandosi sui problemi della Regione e le soluzioni possibili per uscire dalle secche della crisi. Ne è nata una piattaforma comune, un Patto per la Calabria. In una Regione come la nostra che, – prosegue – per numero di abitanti, conta meno della città di Milano, l’UNITA’, è un VALORE importante. Il vero problema di noi Calabresi è che, da anni, ingaggiamo derby in tutti i settori: in tale condizione, la Calabria continuerà a contare poco a tutti i livelli. Anche nel mondo agricolo e nel mondo delle bonifiche è necessario ritrovare compattezza, e proporre un ulteriore Patto per la Calabria, con una visione a 360 gradi, che riguardi lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura, legato al turismo ( e di conseguenza alle necessarie infrastrutture ) ed in parallelo un vero Piano di sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico. Personalmente dico basta alle interpretazioni “solitarie”e ai convegni senza senso o, come dice Papa Francesco, ai “convegni od eventi che, mettendo in evidenza le solite voci, narcotizzano le comunità omologando scelte, opinioni e persone”. E’ necessaria invece più unità tra Mondo Agricolo, Bonifiche, Istituzioni, Sindacati, Associazioni e Partiti. Serve più unità per poter essere più ascoltati e per produrre risultati concreti, perché, stare insieme, in una terra come la nostra imbrattata dalla malavita e dalla ndrangheta, ci aiuterà ad essere più coraggiosi e, sempre per dirla come Papa Francesco, a “ non essere timidi o irrilevanti nello sconfessare e nello sconfiggere una diffusa mentalità di corruzione pubblica e privata che è riuscita a impoverire, senza alcuna vergogna, famiglie, pensionati, onesti lavoratori, comunità cristiane, scartando i giovani, sistematicamente privati di ogni speranza sul loro futuro, e soprattutto emarginando i deboli ed i bisognosi”. Viviamo in una Regione – insiste Manno – che fatica ad agganciare la ripresa e con il più alto tasso di disoccupazione giovanile e non; una terra nella quale tutti i Comuni sono a rischio frane e alluvioni; una Calabria martoriata da quotidiani scandali di ogni genere. Abbiamo dilapidato fondi comunitari e gli altri fondi Regionali e Statali senza creare sviluppo e occupazione con un impoverimento costante delle famiglie; cumuli di rifiuti ci sommergono ed i depuratori, costati centinaia di milioni di euro, funzionano poco e male. A questo punto è urgente fare tutti un passo indietro, a cominciare da me, e per quanto riguarda il nostro settore, mettendo da parte presunte differenze, rancori e divergenze programmare ad un unico tavolo. Solo insieme possiamo realizzare un vero Patto per la messa in sicurezza del territorio e progetti sui fiumi, sui canali, sull’intero territorio e in quelle zone dove vi è maggior pericolo per la sicurezza dei cittadini. Negli ultimi 40 anni abbiamo subito tante di quelle alluvioni ( senza dimenticare i tanti morti ) che devono far riflettere ognuno di noi. Basta prime donne, al bando le primogeniture, più collegialità, più concretezza, meno parole e meno convegni. Ritrovando orgoglio, coraggio ma anche una profonda umiltà c’è da salvare e bonificare la Calabria, in tutti i sensi e l’unica strada è fare insieme le scelte. Ce lo chiedono i cittadini, ce lo impone la drammatica situazione economico-sociale, e la nostra coscienza.
Ufficio Comunicazione Ionio Catan

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17 maggio 2015
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Molinaro: un forte richiamo alle nostre responsabilità di custodi del territorio
“La Terra nutre: l’uomo la divora” è lo slogan della Settimana Nazionale della bonifica e dell’Irrigazione, manifestazione nazionale dell’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) alla quale aderiscono gli 11 Consorzi di Bonifica e Irrigazione Calabresi che aprono alla popolazione le proprie strutture ed opere. Il logo della manifestazione, è uno slogan energico, crudo rappresentato da una mela spolpata che ci richiama alle nostre responsabilità ma che ben rappresenta l’anima di realtà come la nostra, che da tempo dice no all’inarrestabile cementificazione del territorio. È una settimana, dunque, dedicata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso i temi che interessano da vicino tutti ma che spesso vengono sottovalutati e riportati all’attenzione solo nelle emergenze. E allora non solo gestione e tutela della risorsa idrica ma anche attenzione particolare alla difesa idrogeologica, salvaguardia ambientale ed energie rinnovabili. “Si prevede anche quest’anno un grande successo di partecipazione ed interesse – afferma il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – a conferma di un’azione di comunicazione viva e dinamica sul territorio che coinvolge anche le scuole e comuni cittadini. L’obbiettivo è portare l’attenzione sui temi della tutela del territorio, inteso non solo come elemento indispensabile alla vita, ma come fattore centrale del nuovo modello di sviluppo, perno del rilancio economico del Paese. “Una serie di eventi importanti – afferma Molinaro– perché siamo convinti dell’importanza che essa ha sul piano comunicativo come occasione per mettere in luce il lavoro svolto dai Consorzi di Bonifica per la sicurezza del nostro territorio.”
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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13.05.2015
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ORGANIZZATA DAL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE A CATANZARO ARRIVA LA SETTIMANA DELLA BONIFICA E IRRIGAZIONE DAL 16 AL 24 MAGGIO
Il tema è: la terra nutre, l’uomo la divora
Una serie di eventi e di incontri per sensibilizzare i cittadini sui problemi della difesa idrogeologica, gestione e tutela delle acque, salvaguardia ambientale ed energie rinnovabili, oltre che sull’attività del Consorzio di Bonifica e Irrigazione, che opera su un comprensorio di 115.280 ettari su 46 comuni, 48.746 consorziati, 4100 ettari di superficie irrigata, 480 km di rete irrigua di distribuzione, 230 km di canali di scolo consortili. Tutto questo con 6 impianti irrigui, 6 opere di presa, 6 vasche di accumulo e/o di demodulazione: un “bouquet” opere, servizi e attività che fa del Consorzio una realtà viva e dinamica sul territorio. “Ma anche la progettualità – sottolinea il presidente Grazioso Manno – è molto spinta infatti l’Ente ha 22 progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico e 11 progetti per l’irrigazione. Una attenzione costante al futuro – continua Manno – per dare un contributo decisivo ad un assetto del territorio rispondente alle nuove esigenze dell’agricoltura e dell’agroalimentare nonché ai bisogni della collettività”. La settimana della Bonifica, che si svolgerà dal 16 al 24 maggio, ha come filio conduttore slogans “la Terra nutre, l’Uomo la divora” che predisposto dall’Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) e il cui logo è una mela “spolpata”, per ricordare che vi è la necessità di un nuovo modello di gestione del territorio, ad iniziare dallo stop alla continua cementificazione e una maggiore oculatezza nell’utilizzo delle risorse naturali. Nei giorni precedenti, come prologo della settimana, si è svolto un incontro nel Salone delle Bonifiche sul Tema: “ Piano Dissesto idrogeologico bonifichiamo la Calabria: la sinergia con i Comuni” che ha visto presenti Amministratori Regionali, Provinciali ed i sindaci dei Comuni del comprensorio insieme ad associazioni di categoria e sindacati. Nella settimana, si svolgeranno passeggiate e visite guidate con incontri e momenti di confronto e approfondimento tra i quali sono da annoverare due corsi sul dissesto idrogeologico e sulla progettazione delle reti irrigue che avranno come docenti esperti dell’UNICAL di Cosenza e sono rivolti anche all’esterno. Di rilievo anche un incontro programmato con associazioni ambientaliste, culturali e sociali svolto in collaborazione con l’Ufficio della Diocesi di Catanzaro – Squillace per la salvaguardia del creato. Gli impianti idraulici, saranno aperti al pubblico e alle scuole nonché a gruppi organizzati. “La settimana della Bonifica, sarà anche una occasione utile di dibattito sull’ultimo rapporto dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sul dissesto idrogeologico che come certifica l’Istituto – commenta Manno – emerge che in Calabria, il 45,8 per cento dell’intera superficie è stata alterata direttamente o indirettamente dalla mano dell’uomo: abitazioni, infrastrutture, collegamenti viarie, strutture pubbliche e private; ed ancora che 159.611 abitanti calabresi (il numero più alto di ogni singola regione) è esposto a frane e ben 77251 calabresi sono esposti ad alluvioni. Uno scenario di estrema fragilità del territorio – conclude – che rende l’azione dei Consorzi di Bonifica di sconvolgente attualità per l’indispensabile attività di custodia, valorizzazione e dei servizi che riconsegna al territorio”.
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27.04.2015
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SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA CONSORZIO DI BONIFICA E COMUNE DI BADOLATO
Un protocollo d’intesa voluto fortemente dalla terna commissariale straordinaria del Comune di Badolato formata dal dott. Umberto Pio Campisi, dott. Giuseppe Di Martino, dr.ssa Rosella maria Feroleto quello firmato nella sede del Consorzio, tra il presidente Grazioso Manno e il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, arch. Giuseppe Carnuccio. E’ un accordo di programma immediatamente operativo ed è finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente, ad interventi di difesa del suolo, sistemazione fluviale, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale, decespugliamento. Questi interventi, che saranno di volta in volta concordati tra le Amministrazioni interessate, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione. I Commissari Straordinari del Comune che è stato l’antesignano di progetti di accoglienza per coloro che sbarcano sulle nostre coste, nel riconoscere all’Ente consortile un essenziale ruolo in regime di sussidiarietà sul territorio, si è dichiarato molto soddisfatto perché grazie all’intervento del Consorzio si potranno apportare notevoli migliorie all’interno del comprensorio comunale. L’Accordo di programma è un modello vincente riconosciuto dai consorziati e dai cittadini, nel rispetto quindi delle più moderne linee di politica territoriale fondate sulle sinergie istituzionali. “Questo accordo – commenta il presidente Grazioso Manno – rappresenta ulteriormente per l’ente consortile una importante attestazione di efficienza ed operosità e si inserisce nella politica di forte raccordo e sinergia istituzionale che l’amministrazione consortile sta portando da tempo avanti. Per noi – conclude – sono questi evidenti riconoscimenti all’operato dell’ente di cui, giorno per giorno, cerchiamo di elevare gli standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola con servizi reali alla collettività”. “Ringrazio a nome del Comune di Badolato il Consorzio di Bonifica e per esso il Presidente Grazioso Manno – ha affermato l’arch. Carnuccio – è un percorso impegnativo ma molto interessante che ci vedrà collaborare in stretta sinergia per prepararci anche adeguatamente alla stagione turistica”.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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22 aprile 2015
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LA DICHIARAZIONE DI GRAZIOSO MANNO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI CATANZARO SULL’ATTO AL SINDACO DI ZAGARISE DOMENICO GALLELLI
“Ancora una volta un atto vandalico che però è un segnale preoccupante: è stata incendiata l’autovettura del sindaco di Zagarise Domenico Gallelli. Una persona perbene, onesta, un amministratore di grandi capacità e doti un sindaco vicino alla gente e impegnato quotidianamente a risolvere i problemi all’insegna della legalità e trasparenza. E’ difficile oggi amministrare qualunque Ente, in una terra dove le intimidazioni sono ormai all’ordine del giorno. La mia vicinanza al sindaco ed amico carissimo Domenico Gallelli è scontata: ma ciò non basta più! Ancora una volta dobbiamo constatare che vi è la necessità di stare insieme, uniti per combattere criminalità, n’drangheta e interessi occulti. Alla luce di quest’ultimo accadimento la manifestazione di venerdì prossimo, organizzata da “Libera”, assume un ulteriore, più alto e importante significato: dobbiamo dimostrare tutti e a tutti che le intimidazioni non ci fanno paura e che andremo comunque avanti coerentemente sulla nostra strada. Non abbiamo altro mezzo per contrastare la criminalità”.

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21.04.2015
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IL PRESIDENTE OLIVERIO INVIA LETTERA AL MINISTRO DEL RIO PER IL COMPLETAMENTO DELLA DIGA SUL FIUME MELITO
Manno: con l’impegno della Regione il completamento della Diga sul Melito è una realtà.
Affisso striscione di ringraziamento al Presidente Oliverio
“E’ l’ora della svolta: adesso per davvero il completamento della Diga sul Fiume Melito è a portata di mano”. Questo è il commento immediato del Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, che ha ricevuto la lettera a firma del Presidente Mario Oliverio e inviata al Ministro delle Infrastrutture Graziano del Rio. “Sono davvero enormemente soddisfatto – afferma Manno – e ritengo che, con questo chiaro e determinato atto da parte della Regione Calabria, non ci siano più ostacoli affinchè il Governo sblocchi l’opera e la rifinanzi per completarla, come peraltro hanno assicurato a più riprese gi alti livelli tecnici del Ministero”. La lettera, che richiama, confermandola, la nota precedente della Regione del 29 agosto 2014, sottopone al Ministro la necessità del completamento della Diga sul Melito. “Il presidente Oliverio scrive – si legge ancora nella missiva – che riveste carattere d’urgenza la possibilità di completare la realizzazione di un grande bacino idrico nella Calabria centrale di cui la Diga sul Fiume Melito, rappresenta il principale intervento. L’opera, inoltre, assicurerà anche un rilevante impatto strategico in termini di aumento della disponibilità idropotabile nell’area di interesse con i correlati, indubbi, effetti positivi. L’opera permetterà, altresì, la realizzazione di un impianto idroelettrico capace di offrire dotazioni di energia rinnovabile contribuendo, al contempo, alla riduzione dell’inquinamento ambientale”. “E’ evidente, pertanto – evidenzia il Presidente della Giunta – che la compiuta realizzazione della Diga offrirà al territorio importanti benefici in termini infrastrutturali, sociali ed economici assicurati dall’ampia portata dell’intervento”. La completa esecuzione dell’opera è legata, oltre che al completamento della Diga sul Melito, alla realizzazione delle opere di adduzione e di derivazione dei fiumi interessati, della Centrale idroelettrica e delle opere di derivazione. “E’ una presa di posizione forte e autorevole, quella del Presidente Oliverio – attesta Manno – che testimonia il grande interesse della Regione alla realizzazione di questo intervento che definisce “strategico”. Il Consorzio – a margine dello stanziamento di risorse pubbliche garantito per la realizzazione della Diga – ha inoltre avviato un piano strategico di finanza per la copertura degli investimenti necessari al complesso degli ulteriori interventi. Ciò avverrà mediante un’azione di Project Financing, finalizzata al completamento delle opere, nonché alla gestione del servizio idrico integrato del Melito per la fornitura dei servizi legati ai differenti utilizzi dell’invaso ed alle potenzialità idroelettriche dello stesso”. “Obiettivi e programmi di spesa chiari e risultati attesi ci hanno sempre guidato – rimarca Manno – insieme ai 55 sindaci che hanno sottoscritto la richiesta inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con la quale si richiedeva lo sblocco dell’opera perché, ne ravvisavano la grande utilità per i territori e i cittadini. Un grazie sentito va al Presidente Oliverio che prontamente ho ringraziato anche attraverso l’esposizione di uno striscione davanti alla sede di palazzo Alemanni (vedi foto). Preziosa – continua Manno – è stata anche l’opera fattiva del Capo di Gabinetto della Presidenza, avv. Gaetano Pignanelli, che ha seguito passo passo, con attenzione e grandi doti l’iter che ha portato alla netta presa di posizione della Regione ai massimi livelli. Davvero adesso si può “cambiare verso” alla realizzazione dell’opera, che per tutti noi, ha un grande valore simbolico anche nell’affermazione della legalità”.
I principali indicatori economici e sociali della Diga sul Fiume Melito
 Una delle Dighe più grandi d’Europa
 La più grande Diga italiana in materiali sciolti
 Una delle più alte nel mondo fra quelle con manto di tenuta in conglomerato bituminoso
 Interconnessione con altri acquedotti e dighe
 19.000 ettari di superficie dominata
 16.000 ettari di superficie irrigabile
 Aree irrigue ed irrigabili della fascia ionica catanzarese e del lametino
 spesi ad oggi 88milioni di €uro
 190.984.600,87 milioni di €uro il finanziamento occorrente per completare l’opera
 880milioni di €uro il costo delle opere complementari che il Consorzio ha già individuato con un Progetto di Finanza con primarie imprese nazionali ed estere
 Saranno risolti i problemi potabili della città di Catanzaro, Lamezia e di tutti i comuni del comprensorio;
 finalità industriali per l’area di Lamezia Terme
 realizzazione di una grande centrale idroelettrica – costo 25milioni di €uro
 centinaia di occupati per la realizzazione dell’opera e per la futura gestione
 quasi mille occupati per la realizzazione delle opere complementai
 Contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, turismo, commercio e artigianato con indubbi vantaggi occupazionali in questi settori
 Il completamento della Diga sul Fiume Melito è stata ed è una battaglia per l’affermazione della legalità.
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese

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19.04.2015
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IL CONSORZIO DI BONIFICA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DI “LIBERA”
Il Consorzio di Bonifica aderisce all’iniziativa che si terrà il 24 aprile prossimo a Catanzaro organizzata dall’associazione Libera. “Oltre ai temi al centro dell’iniziativa, condividiamo – afferma il presidente Grazioso Manno – il forte spirito unitario che è il vero antidodo per contrastare la criminalità e affermare legalità. Una comunità, che insieme a tutte le forze vive e attive della società e a comuni cittadini sa reagire è sintomo di maturità e ci permette di guardare avanti con maggiore fiducia nella convinzione che occorre costruire una comunità più inclusiva e accogliente e rispondere alle nuove esigenze emergenti”. Catanzaro deve essere la città di tutti capace di individuare i nodi problematici e le potenzialità esistenti e tutto questo per il bene della collettività”. “Il 24 – conclude Manno sono certo che sarà un importante passo nella costruzione di impegni e valori in direzione del bene comune”.
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese

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14 aprile 2015
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Dissesto idrogeologico: Manno, piani comprensoriali per evitare rischi. Illustrata iniziativa che prevede coinvolgimento 55 Comuni. Stare insieme l’importante è realizzare i progetti
Completamento Diga Melito: tra le priorità della Regione
Piani di intervento comprensoriali per annullare i rischi legati al dissesto idrogeologico. E’ quanto prevede un protocollo d’intesa, presentato a Catanzaro dal Consorzio di bonifica dello Ionio Catanzarese, che si rivolge a 55 comuni della provincia. L’iniziativa, che punta all’utilizzo delle risorse comunitarie, è stata illustrata nel corso dell’iniziativa sul tema “Bonifichiamo la Calabria” che ha visto la partecipazione dei vertici dell’organismo e dei rappresentanti istituzionali degli enti locali interessati. Presenti, tra gli altri, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Gaetano Pignanelli, i consiglieri regionali Flora Sculco, Baldo Esposito e Domenico Tallini, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e il sindaco del capoluogo Sergio Abramo e il rappresentante della Prefettura Luigi Bigagnoli e Wanda Ferro. Un indirizzo di saluto è giunto dal Presidente del Consiglio Regionale Antonio Scalzo e dal presidente della Commissione Ambiente Nicola Irto. Su impulso del presidente dell’ente Grazioso Manno è stata battezzata una visione completamente diversa nell’ambito quindi di un incontro tra vertici del consorzio e sindaci, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti dello Stato, sindacati, esponenti del mondo agricolo, associativo e delle categorie professionali. L’incontro di oggi, progettato come tavolo operativo e tecnico, ha lasciato poco spazio alla filosofia. Tradotto, i consiglieri delegati dell’ente Elena Console (Fondi Comunitari) Elena Grimaldi (dissesto Idrogeologico) Caterina Salerno (Rapporti con Enti e associazioni) , il rappresentante dei sindaci in seno al Consiglio del Delegati Sergio Cosentino e il direttore del consorzio Francesco Mantella, dopo averla illustrata, hanno consegnato ai sindaci una bozza di protocollo d’intesa per la comune predisposizione di progetti indirizzati, attraverso l’utilizzo del fondi Pac(Piano Azione e Coesione), alla riduzione del rischio idrogeologico e alla tutela del territorio. Il testo del protocollo elaborato dal Consorzio presieduto da Grazioso Manno prevede, tra l’altro, che le due parti “s’impegnano – è scritto nel testo – a predisporre progetti di comune interesse per interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico e alla tutela e salvaguardia ambientale. Il Consorzio di Bonifica. “Siamo di fronte – ha spiegato il presidente Manno – ad una rivoluzione culturale perché il nostro intento non è solo quello di agire solo sul piano della prevenzione del dissesto idrogeologico, come prevede l’accordo di programma, ma di determinare una svolta in un ambito di grande importanza quale è quello più complessivo della difesa e valorizzazione del suolo. Su queste basi presenteremo alla Regione un programma di messa in sicurezza del territorio comprensoriale potendo contare sulla regia dell’Unità operativa autonoma (Uoa) Difesa del suolo, che è anche questa una novità del governo regionale e del Dipartimento Programmazione. Dopo 45 anni di regionalismo, infatti, abbiamo a che fare con una cabina di regia per il dissesto idrogelogico nella quale confluiranno tutte le risorse che derivano dai vari assessorati e attraverso la quale si potrà davvero avere, finalmente, un piano regionale di messa in sicurezza del territorio”. “Tutti i comuni della Calabria, non solo quelli della provincia di Catanzaro – ha detto ancora Manno – sono a rischio, chi più chi meno. Quello che è accaduto a Petilia Policastro e a Oriolo conferma, purtroppo, tutte le analisi che noi abbiamo fatto in questi anni. Non c’è un solo comune della Regione che non sia a rischio idrogeologico. Naturalmente, secondo i nostri calcoli, ci vorrebbe bel oltre un miliardo di vecchie lire per risolvere i problemi. Tutti questi soldi non ci sono, però quelli che ci sono possiamo utilizzarli per le opere prioritarie mettendo in sicurezza proprio le zone a rischio maggiore”. Una particolare attenzione è stata riservata al completamento della Diga sul fiume Melito. Manno, ha affermato che per questa opera “Ci sono novità importanti perché il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ha ritenuto di inserire quest’opera come prioritaria per la Calabria”. “Sono convinto – ha aggiunto Manno – che a questo punto dopo tanti di attese, amarezze, problemi il ministro Del Rio darà il via perché quest’opera possa essere ripresa e finalmente possa essere portata a conclusione”. Manno ha annunciato anche che intorno al progetto di realizzazione dell’invaso, in grado di risolvere i problemi di approvvigionamento idropotabile nelle città di Catanzaro e Lamezia Terme e di altri centri della zona mediana della regione e di servire l’agricoltura della piana lametina e del catanzarese ionico fino al crotonese, sono in corso contatti con società interessate alla realizzazione dell’opera. “Nemmeno per un attimo negli ultimi otto anni – ha detto Manno – ho perso la speranza, io assieme alla dirigenza e alle strutture tecniche del Consorzio, sulla realizzazione di questa importante infrastruttura che porta sviluppo e occupazione. A breve – è stato annunciato – ci sarà l’audizione del Consorzio di Bonifica catanzarese, nella quarta commissione consiliare “Ambiente” proprio su dissesto idrogeologico, Forestazione e Diga Melito. Sono intervenuti tra gli altri: Vincenzo Mazzei sindaco di Petronà, Tommaso La Porta sindaco di Botricello, Michele Drosi sindaco di Satriano a nome dell’ANCI, Salvatore Saccà presidente Ordine Ingegneri, Daniele Gualtieri CISL.
14.04.2015 Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese

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09.04.2015
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MANNO SULL’INCONTRO CON IL CAPO DI GABINETTO PIGNANELLI
Manno:una sferzata di vitalità, impegno e condivisione. Grazie, Presidente Oliverio.
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, esprime tutta la sua soddisfazione sull’esito dell’incontro avvenuto stamane con l’Avv. Gaetano Pignanelli,Capo di Gabinetto del Presidente della Regione, al quale innanzitutto riconosce l’estrema e straordinaria professionalità e competenzacon cui ha affrontato i problemi posti: Diga sul Fiume Melito e Forestazione.
“Già stamane –dice Manno – ho avuto una proficua interlocuzione telefonica con il Presidente Oliverio, dalla quale è emersa la volontà del Presidente della Giunta di affrontare in modo propositivo e certamente risolutivo il completamento della Diga sul Fiume Melito, una opera infrastrutturale ritenuta strategica per la Calabria. L’impegno della Regione a volerla segnalare al Ministero delle Infrastrutture come opera da completare,assume una valenza ed un peso importantissimo, soprattutto in questo momento nel quale, a livello ministeriale e governativo, si stanno decidendo proprio i cantieri da sbloccare.
Per quanto concerne la Forestazione, l’avv. Pignanelli ha riferito che il tema è già da tempoall’attenzione del Presidente Oliverio, il quale ha istituito una task force che lavorerà assiduamente in stretto contatto con lo stesso Presidente per trovare le risorse aggiuntive, sia per i crediti pregressi che per assicurare tranquillità agli operai per le competenze dell’anno in corso. Voglio ringraziare sinceramente il Presidente Oliverio e l’Avv. Pignanelli- prosegue Manno – per l’impegno convinto che ho potuto riscontrare, poiché il quadro che emerge non può che uscire rafforzato da questa sferzata di vitalità e condivisione.”
“ Negli ultimi otto anni, pur fra tantissime difficoltà e numerose amarezze, non ho mai, e dico mai, perso la speranza di poter un giorno vedere riaperto il cantiere della Diga sul Melito: oggi – conclude Manno – è una giornata che oso definire storica. Sono certo che il Ministro Del Rio ed il Premier Renzi accoglieranno positivamente l’importante, necessaria presa di posizione del Presidente Mario Oliverio. Mi permetto di chiudere con un affettuoso e sincero GRAZIE MARIO.”
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese

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8 aprile 2015
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ULTIMORA STRISCIONE GRAZIOSO MANNO DAVANTI A PALAZZO ALEMANNI
AGGIORNAMENTO
“Si comunica che pochi minuti dopo l’affissione dello striscione davanti a Palazzo Alemanni dal titolo”Diga Melito, Forestazione: chiedo un incontro con il Presidente Oliverio. firmato da Grazioso Manno”, il presidente del Consorzio di Bonifica è stato contattato dalla segretaria del Presidente Oliverio che per domani mattina Manno sarà ricevuto dal Capo di Gabinetto dott. Gaetano Pignanelli.
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio catanzarese 09615075222
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la Foto dello striscione di protesta a firma di Grazioso Manno Presidente Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese affisso davanti a Palazzo Alemanni sede della Giunta Regionale.
Con preghiera di diffusione e disponibilità ad ulteriori approfondimenti.
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese 09615075222
info@ioniocatanzarese.it

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01.04.2015
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IL REPORT DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI DEL CONSORZIO: DEMOCRAZIA AD ALTA INTENSITA’
Manno: insieme ai Comuni per essere soggetti attuatori degli interventi sul dissesto idrogeologico per l’utilizzo pieno dei fondi comunitari: convocata una riunione con tutti i 52 sindaci per il 13 aprile p.v.
Continua con una efficace capacità operativa, l’azione determinata del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. La riunione del Consiglio dei Delegati che si è riunito nella sede consortile, ha discusso e deliberato su una serie di punti all’ordine del giorno che sono i cardini del programma presentato e portato avanti dall’Ente di bonifica. Il presidente Manno ha ricostruito le ultime vicende che riguardano la ripresa dei lavori della “Diga sul Melito” ed in particolare una proficua interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e l’impegno del Consorzio affinchè la Regione Calabria, come suggerito dal Ministero, inserisca l’importante infrastruttura tra le opere strategiche da completare. Tra l’altro – ha ricordato Manno – con l’Istituzione della UOA Difesa del Suolo presso la presidenza della Giunta regionale e quindi direttamente collegata al Presidente, le competenze in materia di bonifica sono passate dal Dipartimento Agricoltura sotto il diretto controllo del Presidente della Giunta: questo rafforza l’azione e l’importanza dei Consorzi di Bonifica. Il Consiglio dei delegati, all’unanimità, ha condiviso quanto il Consorzio sta facendo sulla vicenda: “l’azione pressante – è stato ribadito – con il coinvolgimento delle Istituzioni Nazionali, regionali, i sindaci e le organizzazioni agricole e sindacali è la strada opportuna che bisogna continuare a percorrere senza soste”. “Il Consorzio – ha chiosato Manno – ha fatto una ricostruzione perfetta della situazione economica riguardante la Diga, trasmessa agli organi competenti che, hanno manifestato tutto il loro compiacimento e apprezzamento.”. Il Consiglio ha preso atto del Piano Attuativo Regionale della forestazione relativo al 2015, che presenta criticità finanziarie, con il rischio che con lo stanziamento previsto si rischia di arrivare a fine agosto di fatto mandando in tilt il sistema forestale. “Un rischio – è l’auspico e il deliberato del Consorzio – che deve essere evitato proprio perché, l’utilizzo coerente degli Operai Forestali deve avere certezze temporali”. L’avvio della stagione irrigua e della manutenzione delle reti di colo con l’assunzione degli operai stagionali, ha consentito al Consiglio di chiedere alla Regione Calabria una rivisitazione in aumento delle somme previste dalle L.R. 11/2003 e 26/75, che negli ultimi quattro anni, con incomprensibili tagli lineari, sono diminuite del 74%: di fatto al Consorzio di Catanzaro per le due importanti voci vengono assegnati poco meno di 100mila €uro”. Il Consorzio, da tempo, ha effettuato una solida e robusta operazione di contenimento della spesa per fare fronte alla drastica riduzione e assicurare i servizi indispensabili al territorio e ai consorziati”. Ma il piatto forte è stata la discussione sui progetti per il Dissesto idrogeologico,che sono stati predisposti dall’Ufficio Tecnico Consortile e presentati. “Ma questo non basta – ha confermato il Presidente Manno confortato anche dagli interventi di consiglieri esperti della materia (sono intervenuti Elena Console, Pasquale Greco, Gaetano Costa, Rocco Mazza, Federico Pettinato, Salvatore Gigliotti, Elena Grimaldi, Caterina Salerno, Francesco Perri e il Direttore Francesco Mantella) – occorre fare sinergia con i Comuni del comprensorio, con la possibilità di attingere al complesso dei fondi comunitari che devono essere spesi e rendicontati entro il prossimo 31 dicembre e fare in modo che questi vengano spesi e non restituiti”. A tal fine – è stato deliberato – di fare una rapida verifica dei progetti del Consorzio esistenti che possono fare il paio con quelli dei comuni in modo da diventare qualitativamente importanti nell’efficacia realizzativa”. Il Consiglio ha deliberato una apposita riunione con i sindaci che si svolgerà il prossimo 13 aprile. Nell’ambito delle decisioni, il Consiglio ha deliberato una variazione di Bilancio, che fa tesoro della riduzione della spesa, ed eletto i revisori dei conti nelle presone dei dr. Luigi Greco, Raffaele Celi,(effettivi) Rita Cavallaro e Nino Celi (supplenti). Il Presidente dovrà essere nominato dalla regione Calabria.
Ufficio Comunicazione Consorzio Ionio Catanzarese

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18.03.2015
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MANNO: MA SULLA DIGA SUL FIUME MELITO QUALE RUOLO HA AVUTO IL “POTENTISSIMO” ERCOLE INCALZA
Sulla importante opera continuo a pensare che si è giocata una “sporca partita”
Il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, in riferimento a quanto accaduto negli ultimi giorni, con l’arresto del “potentissimo” (così definito da tutti i commentatori) Ercole Incalza, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Renzi, al ministro Lupi, al sottosegretario Del Rio, al presidente dell’ Anticorruzione dott. Cantone e al Presidente Oliverio. “Avendo letto tutte le notizie che lasciano stupiti, rispetto alla problematica delle grandi opere e dei lavori pubblici in generale – si legge nella lettera – resto sempre di più convinto che, intorno alla Diga sul Melito, sia stata giocata da alcuni una “sporca partita. La mente – prosegue – mi è tornata indietro al 4 luglio ed al 14 novembre 2008 quando, con due comunicati stampa, avevo chiesto “di accertare se, nel comportamento dell’Astaldi, vi era stato raggiro e dunque truffa e denunciavo chiaramente “Affari, manovre, soldi e potere: intorno a tutta la vicenda della Diga sul Melito”. Manno non si è mai arreso nel difendere la realizzazione della diga sul Fiume Melito ed infatti ricorda “ che dal momento della rescissione del contratto con Astaldi ( sempre nel 2008 ) ho inviato centinaia di lettere e comunicazioni ai vari Presidenti del Consiglio, ai vari Ministri che si sono succeduti ( Altero Matteoli, Corrado Passera e l’attuale Maurizio Lupi ), senza mai ricevere alcuna risposta, né sono stato mai ricevuto per poter esporre il punto di vista dell’Ente consortile. Guarda caso – accentua Manno – negli ultimi anni, il “dominus totale” delle grandi opere – come affermano tutti i media – è stato Ettore Incalza. Sempre dai giornali leggo – continua nella missiva – lo stesso GIP definisce il grande Manager come colui che “ha diretto ogni grande opera, controllandone l’evoluzione in ogni passaggio formale; predisponendo le bozze della legge obiettivo; di anno in anno individua le grandi opere da finanziare e sceglie quali bloccare e quali mandare avanti.” Ma allora la Diga sul fiume Melito c’entra qualcosa? Si chiede Manno che, formula alcune domande che sono oggi di straordinaria attualità. Perché questo silenzio assoluto da parte dei vari Ministri? Perché la Magistratura non è andata fino in fondo, rispetto ad una mia circostanziata denuncia e deposizione rilasciata l’8/04/2009 al dott. Giuseppe Borrelli, allora Procuratore della Repubblica Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Catanzaro? Come mai lo stesso Incalza, pur da noi più volte interessato sulla vicenda, non abbia mai preso posizione? Abbiamo dimostrato in tutti i modi, e con una serie di documenti, il valore strategico della Diga sul Melito, sottolineando tra l’altro che è un assurdo non completarla, tenuto conto che sono stati già spesi oltre 85 milioni di euro. Voglio ancora ricordare che il 3/06/2014, – va avanti Manno – con una nota firmata dal sottoscritto e controfirmata da ben 52 Sindaci, è stato chiesto al Premier Renzi l’inserimento dell’opera nel Decreto Sblocca Italia: da allora, più volte, abbiamo riscritto al Premier ed ai vari Ministri senza, anche in questo caso, ricevere alcuna risposta. Che anche su quest’opera vi sia la mano di Ettore Incalza? Il dubbio –afferma Manno – lasciatemelo dire, è consentito. Sono anni che, quotidianamente, portiamo avanti, con fiducia e ottimismo,una battaglia che abbiamo e continuiamo a definire anche di legalità. Ma ancora oggi, nessun riscontro. La nostra pazienza è finita. Per l’ennesima e ultim avolta – è l’accorato appello – chiedo a Voi tutti un incontro urgente . Ove anche questa volta non dovessi ricevere un minimo di risposta, da questo momento cambieremo “verso”: mobiliteremo Sindaci, Istituzioni varie, Associazioni e tutti coloro che ritengono giusta, nonché essenziale, la nostra battaglia per lo sviluppo e per l’economia della Calabria. Chiamerò a raccolta – conclude il Presidente dell’Ente Consortile – tutti “gli uomini di buona volontà”, e questa volta verremo sotto Palazzo Chigi e davanti al Ministero delle Infrastrutture e non faremo sconti a nessuno. Grazioso Manno

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11-03-2015
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MANNO: DAL PIANO DI PREVENZIONE DISSESTO IDROGEOLOGICO PUO’ VENIRE NUOVA OCCUPAZIONE
Sgombrare il campo dalle ombre e aprirsi alla luce dei finanziamenti mirati, realizzabili e verificabili: piena collaborazione dal Consorzio
Davanti ai dati allarmanti e preoccupanti sulla occupazione e la chiusura delle imprese in Calabria, che in questi giorni hanno occupato intere pagine dei mezzi di comunicazione il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese rilancia l’ormai improcrastinabile necessità di avviare “a largo spettro” il piano di prevenzione della messa in sicurezza del territorio. L’analisi di Manno parte da una angolatura che evidentemente è stimolante: “dal piano di prevenzione per la messa in sicurezza del territorio può venire nuova occupazione diretta ed indiretta, tra l’altro con la valorizzazione dello stock di capitale umano che si forma nelle nostre università e che sciaguratamente li costringiamo ad andar via di fatto impoverendo il nostro tessuto economico e sociale. Nel discorso programmatico il Governatore Mario Oliverio – commenta – con parole chiare, ha espresso che la prevenzione del dissesto idrogeologico per la Calabria è una necessità e urgenza, l’uso della gestione sostenibile e durevole del territorio, e i relativi interventi da effettuare, contribuiscono a riavviare lo sviluppo valorizzando quell’insieme di capitale naturale, sociale ed economico che apre la nostra regione a nuove prospettive. Dopotutto – prosegue – la tutela dei beni comuni ambientali e la valorizzazione dei territori sono un cardine della civiltà contemporanea e una azione per orientare lo sviluppo, le attività economiche e l’appetibilità della nostra regione”. Il Consorzio di Bonifica con i progetti cantierabili predisposti, alcuni dei quali, per circa 20milioni di €uro, sono stati deliberati dagli organi consortili, è in grado di rendere questo grande servizio alla Calabria e per tutto questo, non bastano più solo dichiarazioni e buoni propositi ed è indifferibile che l’Unità di Missione regionale per la lotta al rischio idrogeologico, verso la quale prosegua il lavoro con rapidità nella nostra regione verso la quale ribadiamo piena collaborazione.
Ufficio Stampa Ionio Catanzarese

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4-3-2015
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DURA PRESA DI POSIZIONE DEL PRESIDENTE GRAZIOSO MANNO SULLE VICENDE DELLA COLDIRETTI. Manno: “Questa Coldiretti non può rappresentarmi”.
Con un incipit che non lascia spazio a dubbi “questa Coldiretti non può rappresentarmi” il presidente del Consorzio Ionio Catanzarese Grazioso Manno prende una decisa posizione su quanto sta accadendo nella Coldiretti. Siena, Sardegna, Umbria, Reggio Emilia: sono solo alcune delle realtà da cui Dirigenti e Soci della Coldiretti protestano contro la Coldiretti e chiedono verità e trasparenza. Cosa stà accadendo nella Coldiretti Nazionale ed in molte realtà regionali e locali?Anche oggi e quotidianamente sulla stampa,continuiamo a leggere di rimostranze e proteste rispetto ad alcuni stipendi milionari in Coldiretti, e di cui si è parlato anche in un articolo pubblicato da l’Espresso il 5 febbraio scorso. Se quanto riportato nelle suddette dichiarazioni e nei vari articoli che ormai spopolano sul web fosse vero, ci ritroveremmo difronte ad una situazione che ha dell’assurdo: il Segretario Generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, che negli ultimi 11 anni avrebbe guadagnato oltre 10 milioni di euro. Tra ottobre e novembre 2014, – continua Manno – per una serie di motivi di cui un giorno parlerò, ho restituito, a malincuore,la mia tessera Coldiretti, dimettendomi anche da Presidente del Comitato Regionale dei Probiviri. Io – afferma -sono nato e cresciuto in Coldiretti,vi sono rimasto fino all’età di 61 anni. Non è stato facile, per me, lasciare la Coldiretti: la sentivo come cosa mia ed era nel mio DNA. Confesso che negli ultimi tempi la politica di questaOrganizzazione mi stava stretta, abituato come ero a sostenere sempre l’Unità del mondo Agricolo. La Coldiretti, invece,negli ultimi anni, ha scelto un’altra strada: andare avanti da sola.Oggi, leggendo con enorme sorpresa quanto sta accadendo, conle proteste che si levano ormai a macchia d’olio in tutta Italia contro gli stipendi milionari, credo di aver fatto la cosa giusta nel tirarmi fuori da questa Organizzazione. A questo punto mi pongo altre domande, e le pongo anche a Pietro Molinaro, Presidente Regionale dell’Organizzazione nonché Componente della Giunta Esecutiva Nazionale: qual’ è lo stipendio del Presidente Nazionale? Qual’è l’indennità dei Componenti la Giunta Esecutiva Nazionale? E quanto guadagnano i vari Direttori Regionali e Provinciali? Di quali altri benefit eventualmente essi godono? E quanto invece sono costretti a pagare i Soci per i vari servizi? E’ mai possibile che il Segretario Generale della Coldiretti guadagni molto ma molto ma molto di più di Obama, della Merkel, di Renzi e Mattarella messi insieme? Come si giustifica tutto ciò rispetto ad un Paese in profonda crisi, con aziende che chiudono periodicamente,una disoccupazione spaventosa ed una disoccupazione giovanile calabrese che sfiora il 70% ? Come si concilia tutto ciò con le posizioni della Coldiretti Calabrese che chiede ai Consorzi di Bonifica Calabresi di ridurre le spese ( cosa che abbiamo già fatto )? Come si concilia tutto ciò con la richiesta continua di “trasparenza”,nel mentre sui siti della Coldiretti Calabrese e Nazionale non vi è assolutamente traccia di bilanci, stipendi e indennità? Ed allora anch’io ( e vi assicuro tantissimi come me ) levo la mia protesta forte e decisa contro questo stato di cose. E’ venuto il momento in cui bisogna avere il coraggio ….. di avere coraggio. Ed alla luce di tutto ciò, chiedo anche con convinzione a tutti i miei colleghi Presidenti dei Consorzi di Bonifica Calabresi (molti dei quali espressione Coldiretti) di avere uno scatto di orgoglio. Dobbiamo riportare l’Unione Regionale Bonifiche della Calabria nella giusta posizione di autonomia, in modo che ridiventi punto di riferimento dell’intero mondo consortile, agricolo e non. Dobbiamo ritrovare vitalità, vivacità, passione per il nostro ruolo, autorevolezza: abbiamo testa per pensare, programmare, agire, ascoltando e dialogando con tutti, ma senza farci imporre le scelte da chicchessia.
Ufficio Stampa Ionio Catanzarese
Consorzio di Bonifica
Ionio Catanzarese
Via G. Veraldi, 12 – 88100 Catanzaro
Tel. 0961 – 5075228 – Fax 0961 – 723026 Il Presidente

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27.02.2015
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DISSESTO IDROGEOLOGICO: LA DEPUTAZIONE AMMINISTRATIVA DEL CONSORZIO HA APPROVATO PROGETTI IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI
Manno: Il Presidente Oliverio ha aperto una fase gestionale e operativa nuova e il Consorzio è in prima fila
Sono oltre 20 milioni di €uro il totale della prima tranche degli investimenti di lavori per la prevenzione del rischio idrogeologico e ammodernamento impianti irrigui deliberati dalla Deputazione Amministrativa del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese nella sua ultima seduta. “ Sono – afferma orgogliosamente il Presidente dell’Ente Grazioso Manno – progetti immediatamente cantierabili predisposti dall’ufficio tecnico Consortile che incideranno notevolmente sulla sicurezza territoriale, necessaria non solo all’esercizio dell’agricoltura, ma indispensabile per qualunque attività economica”. Ma di quali progetti si tratta eccoli nel dettaglio. Il primo riguarda interventi di sistemazione idraulica e di salvaguardia ambientale nelle zone di Caraffa di Catanzaro e nell’area a forte espansione di Germaneto; il secondo è l’intercettazione e convogliamento nel torrente Scilotraco delle acque del fosso Stazzo nel comune di Sellia Marina; ed ancora interventi di mitigazione del rischio idraulico e salvaguardia ambientale sul fosso Ceraso in agro di Squillace; la ristrutturazione dell’impianto irriguo “Munita” in agro di Guardavalle e per ultimo ma non in ordine di importanza la progettazione relativa all’ammodernamento dell’impianto irriguo Ancinale e torrente Alaca nel comune di Satriano. Puntuali e specifiche opere – continua Manno – che rappresentano il “cuore pulsante” dell’attività del Consorzio che vuole continuare ad offrire un contributo prezioso giacchè conosce il territorio, il relativo regime idraulico e le esigenze di regolazione delle acque con riferimento alle opere e agli impianti esistenti gestiti dall’Ente. Sono progetti che sono stati concertati con le Amministrazioni comunali che in uno spirito di collaborazione istituzionale, hanno moto apprezzato l’attività del Consorzio. Voglio ricordare – prosegue – che ben 52 amministrazioni Comunali e 19 associazioni di varia natura, con atti ufficiali hanno dato il sostegno all’attività consortile. Il Consorzio esplica la sua attività su oltre 140mila ettari di territorio e negli ultimi cinque anni ha estrinsecato il proprio impegno con l’assunzione di personale stagionale per oltre 40mila giornate lavorative. “Voglio far notare – evidenzia il presidente – che in questi giorni, pur in presenza di condizioni sfavorevoli avverse, contrariamente a quanto accaduto in altre parti del territorio calabrese, nel catanzarese, grazie all’attività di prevenzione attuata anche dal Consorzio, non si è registrata nessuna situazione di criticità”. A spron battuto, l’Ufficio Tecnico consortile sta lavorando, per renderli cantierabili, sul parco progetti che interessa l’intero territorio consortile e tocca tutti i 52 comuni, che ammonta a quasi 30 milioni di €uro. Dopo quasi cinquanta anni di regionalismo – continua Manno – noto con soddisfazione che il Presidente Oliverio, già dalle prime mosse, vuole “cambiare verso” agli interventi regionali di difesa e sistemazione idrogeologica. Lo ha fatto sia nelle dichiarazioni programmatiche rese al Consiglio regionale che, in modo operativo e concreto, con l’istituzione presso la Presidenza, e quindi sotto il suo personale controllo, l’UOA difesa del suolo, sistemazione idrogeologica. Gli interventi per prevenire il rischio idraulico, sono un banco di prova importante per il Governo regionale che, ne sono certo, ha aperto una fase nuova e saprà trovare un giusto equilibrio tra velocità di spesa, qualità e importanza dei progetti da finanziare e soggetti che devono attuarli. I benefici che si otterrebbero per l’intera collettività sono sicuramente superiori ai costi e quindi con una notevole redditività sociale degli investimenti. Collegare l’obbiettivo della salvaguardia del territorio da frane, alluvioni e smottamenti significa anche un incremento occupazionale oltrechè porre la tutela dell’ambiente come fattore di sviluppo economico e di qualità della vita.
SINTESI ATTIVITA’ E OPERE GESTITE DAL CONSORZIO NEGLI ULTIMI 5 ANNI
Pur in presenza di una drastica riduzione dei fondi (-74%) il Consorzio ha garantito e realizzato su un comprensorio di 140mila Ha:
– 40mila giornate lavorative
– 400 km di Canali Consortili Puliti
– 4100 Ha irrigati per 2505 utenti
– 480 km di distribuzione di rete irrigua
– 10mila Ha di superficie sottesa
– 52 delibere di sostegno e convenzioni con i Comuni
– 15 protocolli con Enti e Associazioni
– Riduzione della spesa per 1milione e 800 mila €uro
– 6 impianti irrigui gestiti e 6 opere di presa
– 6 vasche di accumulo e /o demodulazione
Ufficio Comunicazione Ionio Catanzarese

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13.02.2015
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Report Conferenza Territoriale Anbi – Consorzi di Bonifica di Calabria-Sicilia
Il Dissesto Idrogeologico, Expo e i progetti di miglioramento gestionale al centro dell’attenzione
Grande la soddisfazione da parte dei dirigenti dei Consorzi Calabresi per l’arrivo, per la prima volta in qualità di Presidente Anbi, di Francesco Vincenzi. Piano Irriguo Regionale, Attività di Forestazione, Nuovi Bilanci Consortili e Innovazione Gestionale e Sostenibilità Economica e Finanziaria i temi trattati dalle relazioni programmate. Il Presidente Urbi Marsio Blaiotta che ha presieduto e coordinato gli interventi ha evidenziato che gli importanti traguardi conseguiti nella passata legislatura, impongono una ulteriore accelerazione nel processo di ammodernamento gestionale e nell’implementazione dei servizi rivolti ai consorziati. Importanti contributi sono dunque arrivati dai due Vice Presidente Roberto Torchia e Giandomenico Caridi così come dal Consigliere Anbi Macchione. La presenza del Direttore Generale Anbi Massimo Gargano ha così consentito di proiettare e ridiscutere, anche in funzione dell’appuntamento ad Expo 2015, di innovazione e gestione e tutela del territorio: “Irriframe ed i progetti cantierabili per la mitigazione del dissesto idrogeologico continuano a dimostrare che il sistema consortile risponde alle esigenze non solo dell’impresa agricola ma dell’intera collettività, dalla Calabria continuate a mostrare quella serietà che serve a dimostrare che il Sud non è diverso, anche al Sud si può (e si deve come fate voi) affrontare e risolvere un problema al di la di oggettive maggiori difficoltà ”.Interessanti ed appassionati i contributi da parte del Presidente della Coldiretti Sicilia e del Direttore del Consorzio di Caltagirone a rappresentare il gravoso problema della gestione diretta della Regione che non può certo garantire una programmazione seria delle reali necessità del mondo agricolo e dei servizi necessari. Fra gli interessanti ed approfonditi contributi tecnici da parte del Direttore dello Scalea Ruggero sul Sit, del Responsabile dell’Area Agraria Urbi Scazziota sulle linee strategiche dell’area Agro-Ambientale, da sottolineare lo strategico elenco di misure previste dal Psr 2014/2020 utilizzabili dai Consorzi (anche in partneriato) fatta dal consulente Coldiretti dott. Mario Toteda. Il saluto del Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha declinato il coerente e rinnovato impegno dei dirigenti e dell’intera struttura della più importante e rappresentativa Organizzazione Agricola in Calabria ed in Italia rivolta a seguire uno schema impegnativo quanto semplice: “i servizi all’agricoltura offerti dai Consorzi di Bonifica sono essenziali e devono continuare a seguire le esigenze di innovazione che, sempre più spesso, non trovano risorse dirette dalle pubbliche amministrazioni; per progettare e programmare (anche attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari) significa, contestualmente, “imporre” ai riferimenti istituzionali di essere coerenti rispetto alle loro stesse enunciazioni programmatiche. Siamo sempre stati e continueremo ad essere quelli che prima di chiedere, imponiamo a noi stessi di fare il meglio che ci è possibile”. Appassionato e competente come di consueto il contributo dell’Avv. Anna Maria Martuccelli nel segnare il filo conduttore di un processo di riforma dei Consorzi Calabresi che, negli ultimi 4 anni, ha visto felici accelerazioni operative. Le conclusioni del Presidente Francesco Vincenzi sono state rivolte alle azioni concrete che distinguono i Consorzi di Bonifica come ultimi presidi di area vasta nella tutela del territorio: “Anche noi come D’Angelis, Capo Struttura di #italiasicura, non dormiamo tranqulli, pensando al grave rischio idrogeologico, che incombe su molte zone della Calabria; non solo: i locali Consorzi di bonifica vivono con senso di impotente responsabilità questa critica situazione, che interessa ben 409 comuni su 1167 chilometri quadrati. Per questo abbiamo appreso con soddisfazione la volontà di costituire un fondo dotato di 200 milioni di euro per combattere l’abusivismo edilizio, aiutando le Regioni nelle progettazioni.”. Ci è stato riconosciuto che noi siamo il braccio operativo dello Stato e quindi questo va affermato nelle Regioni.“La nostra risposta – ha proseguito Vincenzi – sta nel Piano A.N.B.I. per la Riduzione del Rischio Idrogeologico presentato nei giorni scorsi a Roma. Per la Calabria sono previsti 186 interventi, soprattutto sistemazioni idrauliche e contenimento di frane, per un importo complessivo di quasi 248 milioni di euro: una cifra ingente, che proponiamo di finanziare con mutui quindicennali. D’altronde – conclude il Presidente A.N.B.I. – nel solo ultimo anno il numero degli interventi necessari per ridurre il rischio di alluvioni è cresciuto nella regione di quasi l’ 8%.”
URBI CALABRIA

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09 febbraio 2015
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GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO P.V. INCONTRO TERRITORIALE CONSORZI DI BONIFICA DI CALABRIA E SICILIA A LAMEZIA TERME
La prevenzione e gli interventi sul dissesto idrogeologico al centro dell’incontro: il ruolo dei Consorzi è destinato a crescere
Giovedi 12 Febbraio 2015, con inizio lavori alle ore 10.00, si terrà al Grand Hotel Lamezia in S. Eufemia di Lamezia Terme – di fronte Stazione Ferroviaria , l’incontro Territoriale dei Consorzi di Bonifica di Calabria e Sicilia, un appuntamento strategico per l’elaborazione delle linee programmatiche ed organizzative dei Consorzi delle due regioni. Al centro dell’incontro ci sarà l’importante tema del dissesto idrogeologico . Saranno presenti ai lavori Francesco Vincenzi, e Massimo Gargano, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni. (ANBI) . Parteciperanno i presidenti dei Consorzi di Bonifica calabresi e siciliani, i direttori e i componenti le Deputazioni degli Enti Consortili. Interverranno inoltre le Organizzazioni professionali Agricole, i rappresentanti delle istituzioni regionali, i sindacati dei lavoratori e l’ANCI. L’appuntamento, per il settore della bonifica calabrese e siciliana, riveste la massima importanza anche per gli altri argomenti che saranno oggetto di approfondimento che riguarderanno, anche, il rapporto con la Regione, la presenza dei Consorzi di bonifica tra i beneficiari del Piano di Sviluppo Rurale, i progetti di difesa idrogeologica affidati dai Comuni e Regione alla “Unità di Missione” ed infine ad un confronto sulla presenza , per i temi di competenza , dei Consorzi di Bonifica calabresi ad EXPO 2015 . Nel report presentato dall’Anbi Erasmo De Angelis – Capo Struttura di Missione contro il Rischio Idrogeologico, ha sottolineato la necessità di cambiare l’approccio superficiale, e i Consorzi di bonifica- sono un braccio operativo dello Stato, il cui ruolo è destinato a crescere.”
Unioni Regionali Calabria e Sicilia
dei Consorzi di Bonifica
Con preghiera di diffusione ed invito a seguire l’evento. Grazie

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09-02-2015
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PROCESSO ASSUNZIONI DIGA SUL FIUME MELITO: MANNO ASSOLTO DALL’ACCUSA PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE
Manno: ho sempre avuto e continuerò ad avere fiducia nella Magistratura
Il tribunale di Catanzaro, ha assolto con formula piena perché “il fatto non sussiste”, Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese – assistito e difeso di fiducia dall’avv. Vincenzo Ioppoli, dall’accusa di abuso d’ufficio. La sentenza è stata emessa oggi dalla sezione prima penale del Tribunale di Catanzaro. Grazioso Manno era accusato di assunzioni a tempo determinato e indeterminato, senza procedure selettive, in deroga alle leggi e regolamenti. “Sono immensamente felice per l’assoluzione: lo speravo e lo pensavo – ha dichiarato subito Grazioso Manno presente in aula al momento della lettura del dispositivo. Abbiamo, e adesso e lo faremo con sempre maggiore determinazione, continuato a lavorare per il completamento della Diga sul Fiume Melito .«Questa sentenza favorevole mi ridà serenità e fiducia e forza, che a dire la verità non sono mai venuti meno, di proseguire per la realizzazione di una opera che tutti ad iniziare dai sindaci, dai consorziati e dai cittadini considerano strategica per la Calabria e l’intero Mezzogiorno. “Ho piena consapevolezza – prosegue Manno – di una giustizia giusta, che ha saputo intrecciare, studiando l’enorme mole di carte prodotte, in modo virtuoso, efficienza ed equità nella decisione. L’arringa del mio difensore l’avv. Vincenzo Ioppoli, è stata non solo eccellente e mirabile ma mi ha anche profondamente commosso per l’umana e sentita partecipazione”. Dopo anni, quindi, il processo a Manno si chiude e Manno non nasconde la sua soddisfazione. “Va benissimo il verdetto – dichiara – il nostro primo obiettivo era infatti quello di mettere la parola fine ad un processo. E poi bisogna guardare al risultato che è finito con una sentenza assolutoria piena. I giudici si sono dimostrati di una grande “obiettività. Io so benissimo – che la mia conduzione è stata linearmente condotta e la sentenza di oggi è il punto di arrivo di una vicenda giudiziaria iniziata il 16 gennaio 2013 con la richiesta di rinvio a giudizio. “Sono sempre stato assolutamente sereno, ma consapevole che la vita pubblica è piena di inaudite amarezze e di pesi che a volte sembrano insopportabili». «Non un cenno di disappunto – ha aggiunto – solo senso di sollievo per il buon funzionamento della macchina della giustizia”. Un atteggiamento quello del presidente Manno, che è di insegnamento per tutti coloro che devono sopportare il peso di un accertamento giudiziario e che hanno la coscienza a posto. “Ho accettato fino in fondo le regole del processo, facendolo senza strepito e, soprattutto, con un atteggiamento non trionfalistico dopo essere stato assolto. In questo periodo non ho mai dubitato, anzi ho mantenuto un esemplare comportamento in questa vicenda – aggiunge – che è anche uno stile di vita dell’uomo pubblico, che non commentando le decisioni della magistratura ha da subito dichiarato di volerle rispettare, impegnandosi a separare la vicenda personale dal destino delle istituzioni”. «L’assoluzione è la conferma di una giustizia, non solo nei miei confronti, dove si vedeva infangato con questa imputazione il mio nome e la mia integrità morale, ma se mi permettete anche la struttura consortile e i miei più stretti collaboratori che lavorano senza sosta a beneficio dei consorziati e del territorio».
Ufficio Stampa Ionio Catanzarese

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03-02-2015
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TESTIMONIANZE E STORIE DI ORDINARIA POVERTA’ ECONOMICA E UMANA CHE FANNO INDIGNARE
Manno: “Il problema della Forestazione va definito una volta per tutte”
“Una mattinata indimenticabile che ti segna in modo indelebile e ti consegna grande amarezza, frustrazione, senso di impotenza e non certamente gioia”. In questo modo – Grazioso Manno- commenta l’incredibile storia di un operaio Forestale che stamattina, al colmo della disperazione, si è recato negli uffici del Consorzio insieme alla moglie e ai tre figli, tutti in età scolastica. L’unico sostentamento di questa famiglia, che ha a cuore la formazione e il futuro dei figli è rappresentato unicamente dallo stipendio che il capo-famiglia percepisce in qualità di Operaio Idraulico Forestale. Il signore in questione – continua Manno – che è pronto a fare nome e cognome ed a rendere pubblica testimonianza mi ha illustrato una situazione davvero drammatica: non ha un centesimo di €uro per assicurare i bisogni primari alla sua famiglia. L’operaio vede profondamente mortificata la sua dignità di cittadino, di marito e di padre. Come tutti i forestali, da ben tre mesi non percepisce lo stipendio. Ho avuto – procede Manno – un lungo colloquio con lui e la sua famiglia e dalla voce e dagli occhi è emersa una palpabile disperazione che peraltro accomuna moltissime persone nella nostra terra che vivono di un solo stipendio o cosa ancora più grave, sono disoccupati e si vedono rubare la speranza per se e per i propri figli. Quello della forestazione – accentua Manno – è un problema che va definito una volta per tutte.. Non è concepibile assistere a dirigenti di qualunque tipo che in Enti, Associazioni, Consorzi etc. abbiano stipendi esagerati e a dir poco favolosi. Persone normali poi, dignitose e oneste come l’operaio di cui ho detto, con un solo stipendio e con diversi mesi di stipendi in ritardo, fanno, a dir poco, fatica a mandare avanti la famiglia. Le mense e la Caritas ogni giorno sono piene di richieste da parte di questi invisibili che si vergognano persino di farsi vedere. Mi rivolgo ai Consiglieri Regionali, al Presidente Oliverio persona di grande sensibilità umana, e a colui che sarà il nuovo assessore all’Agricoltura e Forestazione, affinchè una volta per tutte, si metta mano al settore, recuperando e stanziando in tempo i fondi necessari in modo che ci possa essere, una volta per tutte, regolarità nei pagamenti ed e la corresponsione delle mensilità arretrate spettanti.. “Le ingiustizie ci sono e basta leggere per rabbrividire e rimanere sbigottiti: sia stipendi percepiti da numerosi dirigenti e funzionari della regione ma anche continuare a leggere quasi quotidianamente sulla stampa di stipendi, indennità e benefit che sono esagerati e fuori da ogni logica. Mi chiedo: quante persone si riuscirebbe a pagare e per quanti mesi con gli “stipendioni” dei dirigenti suddetti? Indennità, per pochi privilegiati che vanno come minimo da 200mila €uro nette annue in su (otre 15mila €uro mensili: di fatto lo stipendio di un forestale di un anno) Evidentemente il “nostro forestale ma non solo” è figlio di un dio minore! In Calabria – evidenzia ancora Manno – la gente muore di fame, stenta a vivere e la disoccupazione giovanile è arrivata ormai a quasi il 70%. Situazioni, numeri e cifre che fanno indignare. Ma si sa non basta indignarsi! Forestali, operai, dipendenti disoccupati – è l’accorato appello di Manno – io sono con voi. Da oggi metto a vostra disposizione me stesso e l’ufficio, affinchè possiamo, se lo volete e ritenete, diventare un punto di riferimento per una iniziativa incessante che deve accomunarci tutti, sia contro le inadempienze della classe politica che le inefficienze di una certe classe dirigente che si annida in Enti e Associazioni di vario tipo e natura. L’indirizzo dell’Ufficio è: Via veraldi, 12 –Catanzaro e i miei numeri telefonici – comunica Manno – sono 09615075228- 3356290548-3381631882 la mail alla quale scrivere presidenzaioniocz@libero.it. Sono storie quotidiane di somma ingiustizia alle quali – sottolinea Manno – con determinazione darò voce e platea. Rivolgendosi poi a tutti gli organi di informazione – Manno – chiede un aiuto a dare risalto a queste problematiche perché tantissimi, in Calabria sono i casi come quello disperato del signore Operaio Forestale. Chiedo alla Regione, al Governo a tutti gli Enti e Associazioni e a tanti altri basta con i super stipendi.
Ufficio Stampa Ionio Catanzarese

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28 gennaio 2015
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UNA SERENA RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE GRAZIOSO MANNO SULLA “GIORNATA DELLA MEMORIA” ATTUALIZZATA ALLA CALABRIA
Memoria, Potère, Libertà: tre parole oggi di assoluta attualità e tra loro strettamente legate.
Memoria: il 27 gennaio è stato il giorno della Memoria per eccellenza, ricorrenza internazionale per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e le vittime del nazismo.Libertà: una parola cancellata durante il nazismo ed il fascismo ed in tutti i sistemi dittatoriali del mondo. Ancora oggi c’è chi tenta di cancellarla o limitarla. Potère: se usato per raggiungere i propri utili personali, provoca situazioni terribili come avvenuto per la Shoah. La giornata del 27 gennaio, ma non solo quella, deve farci riflettere, a cominciare da me, sulle incertezze della vita, sulle imprevedibilità del futuro, sulla necessità di ricordare gli esempi negativi del passato e del presente, sul bisogno ineludibile di difendere la libertà in ogni sua forma, combattendo coloro che usano il “potere” come arma per imporre a tutti i costi le proprie posizioni, anche a costo di sacrificare la “libertà” altrui. Oggi, nella situazione in cui ci troviamo, con una crisi economica di enormi proporzioni, uno spaventoso aumento della povertà nel mondo ed anche in Italia, una disoccupazione in continua crescita e mai vista prima, ognuno di noi, da qualunque postazione, dovrebbe “usare” il proprio Potere per unire e non dividere, cercando e ricercando, memori del passato, soluzioni comuni, in difesa della libertà di pensiero, di parola, di agire, di proposta, di scelta.Ancor di più non è accettabile che chi è alla guida di un qualunque Ente, Associazione od altro assuma posizioni durissime dal taglio “imperativo”, che non lasciano spazio al dialogo né ad una serena discussione. In una terra come la nostra, con i tanti ed irrisolti problemi dalle varie sfaccettature, nessuno – e sottolineo nessuno – può pensare di avere da solo la giusta ricetta per la soluzione di tali problemi: molto invece si può fare attraverso il dialogo, ricercando il consenso e la possibile unità che, per quanto mi riguarda, è un valore assoluto: la divisione – ne sono certo – non porta a nulla. Per numero di abitanti, la sola città di Milano è più grande di tutta la Calabria: da questo punto di vista già non contiamo molto. Se a questo aggiungiamo le profonde e spesso insanabili divisioni esistenti in molti settori, da quello politico, agricolo e ambientale ( settori dei quali io più mi interesso ), la nostra terra non riuscirà mai a sollevarsi.Io sono ottimista per natura, cerco di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, analizzando fino in fondo le idee e le proposte altrui e valutandone i possibili effetti positivi. Bisogna però purtroppo constatare che molti, piuttosto che badare alla sostanza delle cose, preferiscono apparire e dimostrare di essere gli unici salvatori della Patria e, dall’alto delle loro posizioni di Potere, si inventano di tutto ritenendo ogni proposta tirata fuori dal loro cilindro, l’unica, la più giusta, svilendo ed attaccando le idee altrui, senza mettere in dubbio mai le proprie. Mi chiedo: potranno mai contribuire a risollevare le sorti della nostra terra personaggi di questo tipo? Credo di no. Il loro operare, a mio giudizio iniquo ed improduttivo, sarà presto dimenticato. La loro “stella” prima o poi cadrà in frantumi. Le loro idee, i loro lunghi e tortuosi discorsi, diventeranno un lontano ricordo. Ma intanto, avranno fatto ulteriori danni e bisognerà ricostruire. Essere ebrei ai tempi del nazismo, era come essere un “diverso” in una razza ( quella ariana ) di tutti uguali. A ben vedere oggi, in alcuni settori, in alcuni Enti, in alcune Associazioni dove vige il “Comando io – chi non è d’accordo con me è fuori“, ci si sente appunto “diversi”. Io dico con forza: meglio essere “diversi” in un mondo di tutti forzatamente uguali, ma con la propria dignità.
Perché questa riflessione!
1) Il nazismo ed il fascismo sono miseramente finiti e, con loro tutti quelli che il “Potere” lo hanno usato come tutti sappiamo.
2) I Dittatori, nella storia del mondo, hanno sempre fatto una brutta fine: ci si ricorda di loro unicamente per le brutte pagine scritte anche col sangue. Dopo ogni dittatura, inevitabilmente, e per fortuna, è ritornata la libertà, anche se dopo molte, lunghe sofferenze.
3) I piccoli Dittatori odierni ( probabilmente sotto il fascismo sarebbero stati dei gerarchi ), anch’essi finiranno presto e torneremo alla normalità.
Mi piacerebbe rispolverare il motto ufficiale della Repubblica francese, Libertè, Egalité, Fraternité, che esprimeva ed esprime gli ideali di rinnovamento politico e sociale.
A chi è rivolto questo messaggio? – Chi vuole capire capisca: a buon intenditore poche parole. In modo sereno, tranquillo, fiducioso, sorridente ( ma anche serio ), mi viene comunque da dire: VIVA LA LIBERTA’, sempre e comunque.
Grazioso Manno
ConsorzioBonificaCZ [info@ioniocatanzarese.it]

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22 gennaio 2015
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Fossato Serralta. Il Sindaco Raffaele: la diga sul Melito grande opportunità per Fossato Serralta
L’intera Calabria vuole la Diga sul Melito
Voglio dar seguito a quanto in questi ultimi giorni è stato riportato sui vari quotidiani locali, inerente agli articoli che hanno dato voce ad un progetto di cui si parla da moltissimi anni e per cui, purtroppo, non si riesce a trovare una soluzione: il completamento della Diga sul Melito.
Il fatto che Striscia la Notizia, il giornale satirico di Antonio Ricci, abbia posto i riflettori sulla diga del Melito, una delle più grandi opere calabresi incompiute, credo sia stato positivo affinché tutta l’opinione pubblica venisse nuovamente a conoscenza di tale vicenda per non lasciarla nel dimenticatoio ulteriormente;allo stesso tempo sono estremamente convinto che l’effetto che scaturirà dal servizio sarà quello di stimolo al nostro Governo, rimasto inerme dopo la segnalazione inviata dal Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno e controfirmata da ben cinquantuno Sindaci della Provincia di Catanzaro, relativa allo sblocco di questo cantiere oramai fermo da diversi anni, per il quale sono stati spesi fiumi di soldi pubblici. Del resto questo dovrebbe essere previsto nel decreto “ Sblocca Cantieri” voluto fortemente dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.Voglio ricordare, sulla scia di quanto fatto dai sindaci del Comune di Sorbo San Basile e del Comune di Gimigliano, che questa opera avrebbe costituito una struttura di approvvigionamento idrico a fini multipli, potabile, irriguo, industriale ed idroelettrico, strategica per tutta la Calabria centrale; la più grande opera in cantiere del meridione nonché, nel suo genere, una delle più grandi in Europa, che avrebbe comportato, tra l’altro, grandissime possibilità di sviluppo per i Comuni interessati: Fossato Serralta, Gimigliano e Sorbo San Basile.Basti pensare al nuovo studio integrato di fattibilità economico – finanziario allegato dal Presidente del Consorzio di bonifica Grazioso Manno alla richiesta di sbloccare tale cantiere inviata al Presidente del Consiglio Renzi. Da questo studio emerge che si tratta di un’opera che dovrebbe coinvolgere operatori pubblici e privati e che risolverebbe tutti i problemi legati al fabbisogno dell’acqua potabile per Catanzaro, Lamezia Terme ed i comuni del circondario nonché l’irrigazione per tutta la fascia sopraindicata, e costituirebbe un’enorme risorsa dal punto di vista della produzione di energia elettrica, per far fronte al reale fabbisogno energetico della Calabria.Stiamo parlando, quindi, di un progetto che oltre a garantire quanto detto, avrebbe significato e potrà significare un numero notevole di occupati per la costruzione e la gestione successiva dell’opera stessa, abbattendo, per un valore non di poco conto, l’attuale percentuale di disoccupazione in Calabria. Oggi non serve rincorrere come siano andate le cose, quali siano stati i passaggi amministrativi; le polemiche non servono più. Ciò che conta è ragionare sulla fondamentale importanza che ha l’opera per il Comune di Fossato Serralta, per gli altri comuni interessati e per l’intera Regione Calabria. Pertanto chiedo con forza, proprio in questo momento di rinnovamento politico amministrativo che vede l’inizio della decima legislatura della Regione Calabria, ribadendo il meticoloso impegno portato avanti da diversi anni dal Presidente del Consorzio di bonifica Grazioso Manno che si è battuto e continua a battersi fortemente con tenacia e costante impegno per la ripresa dei lavori della diga sul Melito, di avviare un programma comune che vede protagonisti il Presidente Manno, il comitato permanente dei sindaci a difesa della diga sul Melito, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e il Presidente della Regione Calabria On. Mario Oliverio, per concordare tutte le azioni amministrative e non, necessarie da mettere in campo affinché si arrivi in tempi rapidissimi alla ripresa dei lavori dell’opera. È l’intera Calabria che chiede la realizzazione della diga sul Melito.
Il Sindaco del Comune di Fossato Serralta Dr. Domenico RAFFAELE
ConsorzioBonificaCZ [info@ioniocatanzarese.it]

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22.12.2014
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RICONOSCIMENTO DEL CONSORZIO IONIO CATANZARESE ALL’AVV. ANNA MARIA MARTUCCELLI
Manno :Una calabrese doc che da lustro alla Calabria
Nell’ambito del “Forum della Coldiretti Calabria su agricoltura, alimentazione e bonifica,”all’avv. Anna Maria Martuccelli, Direttore Generale dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ha voluto consegnare un riconoscimento in quanto «unica ,inimitabile regina della bonifica”. A consegnare la targa sono stati il presidente Grazioso Manno e i consiglieri consortili Francesco Perri e Federico Pettinato. Anna Maria Martuccelli è una calabrese doc che con il suo lavoro continua a dare lustro alla Calabria. Dal 1° gennaio 1986 Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI), di cui era già Capo dell’Ufficio legale dal 1968. Componente di numerosi Comitati, commissioni tecniche e scientifiche nonché di diversi Consigli di Amministrazione e docente di discipline giuridiche, è diventata una grande esperta in materia di difesa del suolo e di gestione delle risorse idriche nonché in materia di legislazione della bonifica e dei Consorzi. E’ altresì autrice di moltissimi volumi e pubblicazioni sui temi delle acque, dei suoli e della bonifica. “Davvero è per noi un punto di riferimento – ha sottolineato Manno – anche perché lei stessa è consorziata del nostro Consorzio e quindi vive in prima persona le scelte dell’Ente”. Manno, riferendosi ad una famosa frase di don Milani, ha riconosciuto alla Martuccelli la capacità di crescere figli più grandi e quindi la sua proverbiale e innata attitudine a mettere a disposizione con generosità la sua ricca formazione umana e professionale.
Ufficio Comunicazione Consortile

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17-12-2014
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MANNO: WANDA FERRO SIA LA LEADER DELL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE
Non è un privilegio ma un giusto riconoscimento
Con una dichiarazione Grazioso Manno Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, con estrema chiarezza, sostiene l’ingresso in Consiglio Regionale di Wanda Ferro. “Anche nei piccoli comuni – dichiara – il candidato sindaco perdente entra in Consiglio Comunale, diventando, come è giusto che accada nei sistemi democratici leader dell’opposizione e voce autorevole per rappresentare i cittadini che lo hanno votato anche sulla base di un programma. Questo – prosegue – non sarebbe un privilegio bensì un giusto riconoscimento; al contrario è assurdo, inconcepibile e fuori da ogni logica l’esclusione di Wanda Ferro dalla massima assise legislativa regionale. Senza Ferro – continua – forse presuntuosamente posso dire che il Consiglio Regionale perderebbe una esponente di grande prestigio, riconosciuta passione e professionalità e sarebbe un imperdonabile vulnus perdere la sua sapienza e capacità amministrativa esercitata e riconosciuta in vari ambiti e luoghi Istituzionali. Sono certo, che il TAR, – conclude Manno – districando questa che è una matassa e comunque un vero e proprio pasticcio legislativo faccia giustizia di quella che oggi ribadisco “è una illogica e irrazionale esclusione”.
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MANNO: GRAZIE PREFETTO PER LE RELAZIONI VERE CHE CI LASCIA

Il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, a nome di tutto l’Ente ha manifestato, con una lettera al Prefetto di Catanzaro dott. Raffaele Cannizzaro i “più sinceri ringraziamenti per l’appassionato servizio svolto nella provincia di Catanzaro”. Per il Consorzio di Bonifica e l’intera società civile – prosegue la lettera – Ella è stato un punto di riferimento sicuro, un approdo certo nei momenti di incertezza e comunque quando le necessità prevedevano risposte ed impegni stringenti. Lei è stato tra di noi, con lo stile del dialogo fecondo, con la passione per la ricerca del bene comune. Ci ha richiamato costantemente alla forza del Noi, alla volontà di impegnarsi insieme fianco a fianco, all’interno delle responsabilità da esercitare con un radicamento dentro i nostri territori, promuovendo sempre luoghi e tempi di confronto costruttivi. Diversi e vari sono i momenti che ci hanno visto insieme – prosegue – ma l’immagine che serberò è quella relativa ad un incontro amicale nella Sila catanzarese, insieme ad alcuni sindaci, nel corso del quale Ella, nella semplicità , ci ha indicato l’attenzione costante ai temi della vita della regione; lavoro, bene comune, giustizia ed equità sociale, ambiente e cura del territorio. Grazie di cuore -conclude – per l’esempio ed il ricco patrimonio di relazioni vere che ci lascia e che, per quanto mi riguarda, resteranno indelebili.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione e Relazioni

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11.12.2014
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LA TABELLA DI MARCIA DEL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
Stabilita nella riunione dei gruppi di lavoro istituiti su specifiche tematiche
Una metodologia organizzativa e di lavoro individuata e decisa l’otto novembre u.s. che prevede la figura del Consigliere delegato su specifici argomenti e l’istituzione dei gruppi di lavoro, una sorta di unità di missione, composta anche professionalità esterne al Consiglio che si sono dichiarate disponibili a dare il loro contributo, senza ovviamente costi aggiuntivi. In questo modo il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, in una apposita riunione, ha cominciato a discutere su quelle che rappresentano per l’Ente consortile le sfide del presente e di un prossimo futuro che dovranno vedere impegni puntuali che, ha affermato il Presidente Grazioso Manno “ noi vogliamo raccogliere e portare con decisione avanti per dare ancor di più risposte positive ai consorziati, all’imprenditoria agricola e all’intera collettività”. Una discussione costruttiva e concreta, che si è soffermata anche nei dettagli, ha caratterizzato l’incontro dei gruppi di lavoro. Da ognuno dei partecipanti è venuto l’apprezzamento per la scelta di una modalità organizzativa moderna, coinvolgente e che corresponsabilizza tutti in un giusto dosaggio di professionalità e di rappresentanza dei territori. Nella discussione che è seguita sono intervenuti tre gli altri: Gavino Brescia del gruppo di lavoro agrario Forestale, che ha insistito su “un sempre maggiore coinvolgimento degli agricoltori nell’opera di tutela del territorio, nonché sull’importanza dell’irrigazione che deve essere puntuale ed efficiente a garanzia di una agricoltura di qualità”. Elena Console consigliere delegata alla programmazione e ai fondi comunitari ha posto l’accento “sulle progettualità del Consorzio riguardo la realizzazione delle centrali idroelettriche e per la produzione di compost, attività che possono essere finanziate in parte con i fondi europei e che suscitano l’interesse anche di imprese private. E’ importante – ha aggiunto – che i Consorzi di Bonifica partecipino autorevolmente ai tavoli di partenariato dei fondi comunitari nei quali si giocano partite decisive”. Elena Grimaldi consigliere delegata al dissesto idrogeologico, si è soffermata sull’importante ruolo del Consorzio che, anche sulla scorta di valide professionalità interne, sulla mitigazione del dissesto con adeguati finanziamenti è in grado di garantire politiche efficaci e rapidità di interventi. Filippo De Grazia componente dello staff del Presidente, ha evidenziato che il sinergismo con i Comuni che il Consorzio ha perseguito ha risolto diverse problematiche. Ritiene importante investire nella produzione di energia con le fonti rinnovabili. Carla Chiriaco, un ingegnere esterno, del Gruppo dei Lavori Pubblici, ritiene importante confrontare i progetti con i sindaci per avere subito un riscontro concreto. Rocco Mazza, consigliere del Consorzio, ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro sulla revisione della spesa ed investimenti sulle energie rinnovabili ha invitato a ragionare anche sulle piccole cose. Dagli altri interventi è emersa una tabella di marcia che deve essere rapida e veloce , fatta con intelligenza, perspicacia e soluzioni ponderate. Il presidente Manno, concludendo i lavori e dichiarando la propria soddisfazione, ha proposto una tempistica stringente dei gruppi di lavoro, la presenza costante e propositiva nel rapporto con le Istituzioni anche per una battaglia sulle risorse economiche che in questi anni sono costantemente diminuite. Un impegno particolare sarà quello rivolto alla diminuzione dei costi e all’aumento dei servizi e al rafforzamento del parco mezzi per interventi programmati e scaglionati su tutto il territorio. Ha annunciato altresì che a breve partiranno incontri in tutti i comuni del territorio consortile con i consorziati, istituzioni e cittadini in modo che si possano rilevare le esigenze e avere sempre un quadro costante di riferimento.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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20.11.2014
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APPELLO DELLA COLDIRETTI: NON SI PERDA NEMMENO UN EURO DEI FONDI PER LA MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOCICO
Molinaro: Fondi a rischio? Nemmeno parlarne anzi facciamo rete con i Consorzi di Bonifica
“Se come ha affermato, Erasmo D’Angelis, capostruttura di missione #italiasicura lo Stato si mette gli stivali, finché non avrà difeso e messo in sicurezza contro frane e alluvioni il territorio, il sistema Calabria deve contribuire a rafforzare questa che ormai è una condizione decisiva di sviluppo. Così Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria che rivolge un appello alla Regione e al Commissario Regionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico affinchè “nemmeno un euro venga non speso o peggio sprecato”. “La sicurezza idrogeologica – prosegue – significa preservare il territorio, la sua popolazione e le sue bellezze, patrimonio inclonabile della nostra Regione. Per far ciò –- ormai si sta affermando una nuova cultura, condizione prima per superare le pastoie burocratiche, nonché le cattive politiche, che hanno condizionato in negativo negli ultimi anni lo sviluppo del territorio.” Di fondi a rischio non vogliamo sentirne parlare – afferma perentorio – in noi è viva la determinazione a voltare pagina, e ci stiamo fino in fondo con il lavoro quotidiano degli agricoltori e quello molto spesso silenzioso ma continuo che svolgono i Consorzi di Bonifica. Già oggi i Consorzi partecipano alla prevenzione per la manutenzione ordinaria di chilometri di canali e fossi e decine di opere idrauliche; sono risorse che derivano dai tributi dei consorziati, un esempio concreto di federalismo fiscale e di sussidiarietà. Gli investimenti pubblici, darebbero ossigeno vitale all’occupazione diretta e indiretta. Oltre al tributo di vite umane e danni alle attività economiche, spendere nella prevenzione significa impiegare risorse per almeno cinque volte in meno rispetto a quanto necessario per riparare i danni. Al nuovo Presidente della Giunta Regionale che verrà eletto, nella chiarezza delle funzioni e cioè di chi fa come e che cosa, affidiamo gli interventi che il sistema dei Consorzi di Bonifica, “la rete amica della Calabria”, ha pronti e che al momento sono ben 58 progetti immediatamente cantierabili già trasmessi alla Regione e al Commissario Regionale per il dissesto. Questi progetti ricadono, nella classe di rischio R4 (Area a rischio molto elevato) per un importo stimato in circa 247 milioni di €uro. I Consorzi di Bonifica e Irrigazione come pochi sono profondi conoscitori dei luoghi infatti– ricorda – hanno una notevole incidenza sul comprensorio di competenza, idraulicamente definito, che in Calabria copre l’80,7% dell’intera superficie della regione.

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11 novembre 2014
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IL CONSORZIO IONIO CATANZARESE RACCOGLIE L’APPELLO DELLA FAI-CISL E GLI RIDA’ ATTUALITA’
Manno: con le poche risorse abbiamo contribuito ad assicurare interventi di prevenzione per il rischio idrogeologico
“Condividiamo senza se e senza ma l’appello, corredato di relative proposte, fatto in questi giorni dal segretario territoriale della FAI-CISL Daniele Gualtieri. ”Crediamo e da tempo pratichiamo quotidianamente, fermamente e con convinzione il Patto Istituzionale per il territorio proposto dalla Cisl, afferma Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, basti pensare a tutti i protocolli d’intesa operativi (ben 52), siglati con i comuni e quello con l’Amministrazione Provinciale sia prima che adesso. In un anno, carte alla mano abbiamo realizzato e contribuito, con i nostri operai, a svolgere oltre 400 interventi su canali e rete di colo, strade, caditoie, verde pubblico, con particolare attenzione ad aree a rischio nei pressi ad esempio di scuole. Una straordinaria opera di prevenzione attuata sull’intero comprensorio consortile che in questi giorni ha dato buoni risultati di tenuta, in presenza anche di piogge persistenti e continue. Occorre però non fermarsi – continua Manno- ampia concertazione sul territorio per le azioni di difesa del suolo, gestione delle acque e salvaguardia dell’ambiente è una attività che non deve e può avere soste. La svolta è a portata di mano ed è un antico sogno – afferma – un vero piano di messa in sicurezza del territorio deve diventare azione costante e continua e soprattutto deve essere realizzato con competenze, funzioni e risorse chiare. L’economia in generale e la qualità della vita dipendono necessariamente – come rafforza la Fai Cisl – da una visione d’insieme dei vari assessorati regionali e cioè Agricoltura e Forestazione, lavori Pubblici- Urbanistica- Protezione Civile, Ambiente, Difesa del suolo e Acque e Commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico. Idee e propositi chiari che ci possono consentire di recuperare autorevolezza davanti al Governo Nazionale. L’attività dei Consorzi, – conclude Manno – ha fatto emergere la grande professionalità delle maestranze che si sono sentite valorizzate e apprezzate proprio perché hanno contribuito a svolgere la propria attività nei confronti della collettività, sentendosi investite nella tutela di beni comuni e perciò fortissimamente crediamo e operiamo affinchè la dignità sociale dei lavoratori si recupera solo attraverso il lavoro e non l’assistenzialismo.
Ufficio Comunicazione Ionio Catanzarese

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10 novembre 2014
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LA COLDIRETTI CALABRIA INCONTRA I CINQUE CANDIDATI PRESIDENTI DELLA REGIONE L’APPUNTAMENTO E’ PER MERCOLEDI’ 12 NOVEMBRE p.v. T-HOTEL FEROLETO ANTICO (CZ)
Mercoledì 12 novembre p.v. la Coldiretti della Calabria incontrerà nella Sala Convegni del T-Hotel Loc. Garrubbe – Feroleto Ant. (CZ) – Superstrada 280 Lamezia – Catanzaro i cinque candidati Presidenti della Regione Calabria. L’incontro avrà la seguente scansione temporale: alle ore 9,30 sarà con Wanda Ferro, alle 11,00 con Mario Oliverio; alle 15,00 con Cono Cantelmi; alle 16,30 con Domenico Gattuso e per chiudere alle 18,00 con Nico D’Ascola. L’agricoltura e l’agroalimentare (ma non solo poiché siamo una forza sociale) di chi ama la Calabria, quella che rappresenta Coldiretti, con un confronto democratico, equo, strutturato sulla parità di condizioni, ma nello stesso tempo, stringente, autorevole e concreto e per i temi che si tratteranno incontrerà i futuri Governatori fiduciosi che, una volta eletti, sapranno interpretare come non mai le aspettative degli agricoltori, dei cittadini e dei territori. Pietro Molinaro – Presidente regionale dell’organizzazione – illustrerà anche con l’ausilio di un breve filmato l’attività svolta dalla Coldiretti Calabria e le proposte e idee che hanno l’obiettivo di rafforzare un sistema agroalimentare utile alle imprese, alla Calabria e apprezzato da tutti i cittadini. Aspetti che comprendono politiche regionali anche quelle non strettamente agricole. Un progetto politico, economico ed imprenditoriale, di sviluppo e crescita. Cibo, salute e trasparenza, etica di impresa, ambiente, socialità, territorio, democrazia economica sono temi che appassionano e segnano in modo indelebile il futuro. A fare tutt’uno poi ci sono i temi legati alle scelte di bilancio, ai fondi comunitari, al rispetto verso le forme di autogoverno,ecc. All’incontro parteciperanno i dirigenti della Coldiretti di tutta la Calabria, la struttura dell’organizzazione e i presidenti e dirigenti dei Consorzi di Bonifica. E’ stato invitato un nutrito numero di candidati Consiglieri Regionali dei vari schieramenti politici.
P.S.- I colleghi giornalisti sono invitati a seguire i lavori. E’ prevista per loro la possibilità e facoltà di porre domande ai candidati Presidenti.
Grazie Vi aspettiamo graditi ospiti.
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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DOMENICA 09 NOVEMBRE p.v.
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AL VOTO I CONSORZIATI DEL CONSORZIO DI BONIFICA TIRRENO CATANZARESE DI LAMEZIA TERME
Si vota dalle 7,00 alle 22 per l’elezione del Consiglio dei Delegati negli otto seggi allestiti
Domenica 09 novembre p.v. dalle ore 7,00 alle 22,00, si recheranno alle urne i consorziati del Consorzio di Bonifica “Tirreno Catanzarese” con sede a Lamezia Terme che comprende 29 comuni con un territorio di oltre 85mila ettari. I Consorziati, potranno esercitare il diritto al voto nei seguenti seggi elettorali: Curinga –Delegazione Comunale Acconia per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Curinga, San Pietro a Maida, Filadelfia,Francavilla Angitola, Pizzo Maida Sede Comunale per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Maida,Jacurso,Girifalco, Cortale , Nocera Terinese Centro Anziani Parrocchiale per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Nocera Terinese, Falerna,Gizzeria san Mango D’Aquino , Amantea -Campora San Giovanni Casello Vasca Savuto per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Amantea,Cleto , Lamezia Terme Sede Consortile per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Lamezia Terme, Platania,Serrastretta, Decollatura e comuni fuori comprensorio, , Martirano Sede Comunale per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Martirano, Martirano Lombardo, Conflenti, Motta Santa Lucia , Marcellinara Sede Comunale per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni Marcellinara, Amato,Tiriolo, Miglierina, Pianopoli Sala Consiglio Comunale per i consorziati iscritti nelle liste dei Comuni di Feroleto Antico, Pianopoli. La Coldiretti, ha presentato proprie liste con un programma ambizioso e impegnativo e vuole rafforzare l’intenso e proficuo lavoro di questi ultimi cinque anni. “E’ un voto che ci riempie di responsabilità – comunica la Coldiretti – e sapremo insieme ai neo consiglieri portare avanti con determinazione il programma che ci siamo dati e al quale non rinunceremo in un territorio ad alta valenza agricola.. L’obiettivo è di raccogliere, come già avvenuto negli altri Enti consortili dove si è già votato, il frutto del lavoro capillare ed incisivo dei candidati e di tutta la Coldiretti, in un confronto costante e a tutto campo con le Istituzioni ed in primis le Amministrazioni Comunali e i loro sindaci, i cittadini, le categorie economiche. La Coldiretti ha presentato la propria lista composta da: Calvieri Giovambattista, Gigliotti Claudio, Macchione Giovanbattista, Rossi Franco, Trapuzzano Gennaro nella prima sezione di contribuenza; Andricciola Peppino, Bartucca Vincenzo, Fazio Francesco, Gagliardi Fiore, Sirianni Pietro nella seconda sezione di contribuenza; Arcuri Francesco, Lento Manuela, Mangani Raffaele, Mungo Francesco Tommaso, Nanci Felice nella terza sezione di contribuenza.Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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8-11-2014
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CONSORZIO DI BONIFICA: GRAZIOSO MANNO ELETTO PRESIDENTE
Vice presidente Pasquale Greco, componente la Deputazione Gaetano Costa
Istituiti gruppi di lavoro sul core business del Consorzio
Adesso il Consiglio dei Delegati del Consorzio Ionio Catanzarese è nei pieni poteri. La Democrazia Agricola ha avuto il suo momento di sintesi dopo le elezioni consortili dello scorso 26 ottobre. Il Consiglio dei delegati riunitosi stamane nella sede del Consorzio, dopo la proclamazione degli eletti e l’accettazione delle cariche, ha eletto all’unanimità Grazioso Manno presidente dell’ente per il prossimo quinquennio 2014-2019. A completare la squadra di governo saranno Pasquale Greco eletto vice-presidente e Gaetano Costa componente la Deputazione Amministrativa, organo che sarà integrato con le designazioni della Regione Calabria e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Nel suo primo indirizzo di saluto, Manno ha ringraziato i componenti il Consiglio dei Delegati e i consorziati che con il loro voto hanno premiato la lista “Manno Presidente”. E’ una compagine coesa, autorevole e forte – ha proseguito Manno – che può fare solo bene allo sviluppo dei territori continuando nel lavoro concreto che ha caratterizzato questi anni. Al primo posto ci saranno i consorziati- il Consorzio è la loro casa e qui dovranno trovare le risposte alle loro esigenze e richieste, anche perché possono contare su una struttura consortile efficace guidata dal direttore Francesco Mantella. Come dichiarato all’indomani delle elezioni Manno ha tenuto fede all’impegno“adesso subito al lavoro abbiamo tante cose da fare”. Infatti il Consiglio su proposta di del neo Presidente, ha istituito dei gruppi di lavoro su quello che rappresenta il “core business” del Consorzio. Alle tre consigliere donne: Elena Console, Elena Grimaldi e Caterina Salerno sono state assegnate in ragione delle loro spiccate competenze rispettivamente le deleghe alla “Programmazione e Fondi Comunitari”, “Mitigazione rischio idrogeologico” e Rapporti istituzionali”. E’ stato formato lo staff del presidente che comprende Francesco Perri, Federico Pettinato e un esterno Filippo De Grazia. I gruppi di lavoro, che comprendono anche i tecnici del Consorzio, sono stati così individuati. Lavori pubblici: Luigi Bulotta ne è il coordinatore, i componenti Antonio Saverio Menniti, Federico Pettinato, Masino De Fazio; Piano di messa in sicurezza del territorio: Antonio Biamonte ne è il coordinatore, i componenti Francesco Perri, Giuseppe Fratto e gli esterni Gavino Brescia, Roberto De Grazia e Rocco Pietro Bongarzone; Piano Irriguo: Salvatore Gigliotti ne è il coordinatore, i componenti Giuseppe Galea, Antonio Saverio Menniti, Antonio Biamonte come esterni Roberto De Grazia e Masino De Fazio; Agrario Forestale: Giuseppe Fratto lo coordina, componenti Federico Pettinato, Antonio Biamonte e come esterno Gavino Brescia; Ambiente ed energia: il coordinatore è Antonio Saverio Menniti i componenti Federico Pettinato, Luigi Bulotta come esterno Rocco Bongarzone, Catasto e Piano di Classifica: coordinatore è Giuseppe Galea componenti Pasquale Greco, Antonio Saverio Menniti come esterni Stefania Schipani. Per venire sempre di più incontro alle richieste dei consorziati il Consiglio ha deliberato anche l’istituzione di sedi distaccate nei comuni di Belcastro, Soverato, Vallefiorita, Sorbo san basile, Zagarise con recapiti settimanali. Nei vari interventi che si sono succeduti, i Consiglieri hanno espresso la volontà di un grande impegno anche perché il consiglio è un ottimo mix di esperienze, entusiasmo e ottimismo.
Ufficio Comunicazione

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7-11-2014
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Sergio Cosentino sindaco di Sorbo San Basile componente nuovo Consiglio dei Delegati che si riunirà (domani) sabato 8 novembre p.v.
Lo ha eletto l’assemblea dei sindaci
Il Consiglio dei Delegati del Consorzio Ionio Catanzarese ora è al completo. L’assemblea dei Sindaci del comprensorio che si è riunita nella sede del Consorzio ha infatti eletto il rappresentante delle Amministrazioni Comunali che farà parte del Consiglio dei Delegati. L’elezione all’unanimità è ricaduta sul sindaco di Sorbo San Basile Sergio Cosentino. Ai lavori dell’assemblea, presieduta dal sindaco di Amaroni Arturo Bova e come segretario verbalizzante il direttore unico del Consorzio Francesco Mantella, hanno partecipato 27 dei 46 Sindaci dei comuni ricadenti nel comprensorio consortile. Il Presidente del Consorzio Grazioso Manno che a norma di Statuto ha convocato l’Assemblea, prima dell’inizio dei lavori, ha ringraziato gli amministratori presenti “per l’impegno e la reciproca collaborazione nell’ultimo quinquennio che si è consolidata attraverso protocolli d’intesa operativi, e il Consorzio – ha aggiunto Manno – ha sempre mantenuto gli impegni presi”. Insieme al costituito Comitato dei sindaci per la realizzazione della Diga sul fiume Melito, ha annunciato che a breve, relativamente al Piano per la mitigazione del rischio Idrogeologico, sarà convocata una riunione di tutti i sindaci nella quale, si metteranno insieme le competenze e i progetti cantierabili già individuati dal Consorzio con quelli che proporranno i Comuni. Domani (sabato 8 novembre) alle ore 10,00, il Consiglio dei Delegati eletto nelle elezioni del 26 ottobre u.s. integrato con il rappresentante dei comuni eleggerà il presidente, il vice presidente e il componente la Deputazione Amministrativa.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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4 novembre 2014
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DOPPIO APPUNTAMENTO PER IL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
Assemblea dei sindaci del comprensorio per l’elezione del proprio rappresentante e riunione del nuovo Consiglio dei Delegati
A quindici giorni dall’Assemblea consortile che ha eletto il nuovo Consiglio dei delegati e sancito l’affermazione della “Lista Manno Presidente” doppio appuntamento per l’elezione e completamento degli organi del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese per il quinquennio 2014-2019.
Giovedì 6 novembre p.v. alle ore 15,30 l’Assemblea dei sindaci dei 46 comuni del comprensorio consortile eleggerà il proprio rappresentante nel Consiglio dei Delegati. E’ stato poi convocato a norma della Legge Regionale e dello Statuto per sabato 8 novembre p.v. alle ore 10,00 nella sede del Consorzio in via Veraldi, 12 a Catanzaro la prima riunione del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. u.s. All’ordine del giorno sono iscritti i seguenti punti: Proclamazione dei risultati dell’Assemblea dei consorziati e degli eletti; la convalida dell’elezione dei Consiglieri; l’elezione del Presidente, del vice- presidente e del componente la deputazione amministrativa. Gli organi saranno successivamente integrati con le designazioni nella deputazione Amministrativa della Regione Calabria e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075222
L’Ufficio Comunicazione

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27 ottobre 2014
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DOPO LE ELEZIONI DEL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
MANNO: E ADESSO SUBITO AL LAVORO ABBIAMO TANTO DA FARE
Dopo l’esito delle elezioni consortili, nel quale si è superato abbondantemente “il quorum” previsto dalla Legge Regionale e dallo Statuto consortile, già ieri sera, a tarda notte, dopo avere avuto contezza dei risultati che affluivano dai 14 seggi dislocati nel comprensorio consortile, la parola d’ordine che Grazioso Manno leader della lista “Manno presidente” ha rivolto ai Consiglieri neo eletti è stata: “e adesso subito al lavoro abbiamo tanto da fare.” E’ con questo spirito positivo che si sono accolti i risultati, che è bene dirlo preliminarmente, hanno sancito la validità delle elezioni poiché nella terza fascia di contribuenza, quella composta dagli imprenditori agricoli più grandi come estensione di terreno, si è registrata un percentuale dei votanti del 40,2 %, ed una percentuale di contribuenza del 43,3% . Se si disaggrega il dato e si analizza il numero dei residenti in Calabria, molti infatti sono residenti fuori regione, la percentuale nela terza fascia sale al 52%. Complessivamente, hanno votato 1508 consorziati. Una ulteriore dato disaggregato analizzato al Consorzio è che vi è stata una partecipazione diffusa che si è concentrata soprattutto nelle realtà rurali, a testimonianza che l’agricoltura ha tantissima voglia di dire la sua e di partecipare. Comunque, la lista “Manno Presidente” è riuscita nell’intento di aggregare consenso ottenendo dai consorziato un giudizio positivo. Infatti, pur potendo gli aventi diritto al voto esprimere preferenze sia per i candidati che per la generalità dei consorziati, i consorziati hanno votato per il 94,8% la lista. Un’altra considerazione che emerge, come riferiscono le 64 persone tra Presidenti e scrutatori che hanno sovrainteso al funzionamento dei seggi è che i Consorziati, si scambiavano idee tra loro, esprimevano giudizi positivi sull’attività dei Consorzi ponendo domande pertinenti agi addetti ai seggi. Ad esempio, un elemento curioso e che un presidente di seggio, insieme alla documentazione elettorale, verbali, schede e quant’altro, ha consegnato una lista di richieste dei Consorziati e un,altra su quello che il Consorzio ha fatto in termini di attività su alcuni comuni. Coloro che comunque guideranno il Consorzio nel prossimo quinquennio 2014-2019 saranno: Grazioso Manno Elena Console, Elena Grimaldi, Caterina Salerno Antonio Biamonte, Luigi Bulotta, Gaetano Costa, Giuseppe Fratto, Giuseppe Galea, Salvatore Gigliotti, Pasquale Greco, Rocco Mazza, Antonio Saverio Menniti, Francesco Perri, Federico Pettinato. Entro un mese dalle elezioni il nuovo Consiglio dei Delegati si riunirà per la proclamazione degli eletti e l’elezione del Presidente, vice presidente e componenti della Deputazione che poi sarà integrata un rappresentante designato dalla Regione Calabria. uno dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dal Collegio sindacale.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione
Ufficio Comunicazioni e Relazioni Esterne tel. 09615075222 -3357855667

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27-10-2014
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Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese: la lista Coldiretti sugli scudi
Molinaro: premiato il lavoro svolto, la coerenza e il programma
Saranno: Piero Astorino, Salvatore Bevilacqua, Joe Brittelli, Antonio Fera, Guglielmo Gentile, Domenico Grande, Giuseppe Megna, Gino Murgi, Gaetano Nicolazzi, Idolo Piscitelli, Giuseppe Podella, Santino Scalise, Antonio Tambaro, Roberto Torchia e Nicola Verzina della lista Coldiretti a guidare per il prossimo quinquennio 2014-2019 il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese.. Questo il responso delle urne nelle elezioni consortili dove continua a registrarsi l’onda lunga della Coldiretti. Questo è un ulteriore straordinario risultato elettorale, commenta con soddisfazione Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, “Questi primi cinque anni di intenso lavoro, hanno favorito la condivisione del programma elettorale da parte dei consorziati, testimoniata dalla netta crescita dei votanti, rispetto alle ultime elezioni del 2009 con percentuali ragguardevoli seconda (circa il 37% dei votanti)) e terza fascia (oltre il 72% dei votanti) di contribuenza superando in entrambe abbondantemente il quorum del 30% dei votanti previsto dalla Legge e dallo Statuto. Il lavoro è stato capillare e nitido – afferma Molinaro – sia da parte dei candidati che di tutta la Coldiretti, un impegno, entusiasmo e protagonismo che evidentemente ha fatto presa insieme all’eccellente lavoro fatto nei cinque anni precedenti. Rivolgo un sentito augurio ai nuovi amministratori, che rappresentano non solo Coldiretti ma l’intera società, una classe dirigente ed una squadra capace e coesa che eserciterà senza risparmio l’autogoverno di Enti che sono la rete amica della Calabria. Ringrazio di cuore anche tutti i candidati che si sono impegnati proficuamente non solo per uscire rafforzati dalle urne, ma in modo particolare per ribadire i valori in cui crediamo e per i quali lavoriamo quotidianamente. Gli stessi principi, continueranno a guidarci nella gestione, all’insegna della trasparenza dell’azione amministrativa, di una oculata gestione delle risorse economiche, in nuovi investimenti sul territorio e naturalmente nella risorsa acqua che è indispensabile per una agricoltura di qualità soprattutto nel crotonese. Consolideremo conclude Molinaro – il confronto a tutto campo con le Istituzioni, i cittadini, le categorie economiche affinché le scelte siano conosciute, condivise e patrimonio di tutti.

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23 ottobre 2014
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Quando l’acqua diventa accessibile: 21 milioni di €uro vasca sul Simeri già realizzata. Tre milioni di €uro appaltato l’ammodernamento delle reti irrigue di Germaneto
Due degli investimenti quasi completati dal Consorzio Ionio Catanzarese. Esempi di sano realismo che vogliamo continuare a perseguire
Gli investimenti in infrastrutture pubbliche, in particolare quelli sulle reti irrigue e di conseguenza sul bene acqua, sono il vero banco di prova per il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. Due sono le realizzazioni quasi completate la Vasca di demodulazione sul torrente Simeri e l’ammodernamento dell’impianto irriguo Alli – Copanello nella zona di Germaneto e la relativa manutenzione dell’adduttore. Sono investimenti importanti – sottolinea Grazioso Manno presidente del Consorzio – che contribuiscono a “cambiare verso” ad un territorio particolarmente vocato per l’agricoltura e l’agroalimentare e che concorrono in modo positivo anche nella valorizzazione delle altre attività economiche. “Negli ultimi cinque anni – prosegue – abbiamo messo in campo una attenta strategia di programmazione degli interventi, a guidarci abbiamo sempre fatto prevalere che i benefici devono essere superiori ai costi”. Sono due opere essenziali e rispondono ad una logica: investimenti pubblici circoscritti e di elevata qualità. Questa è una delle dimostrazioni che il Consorzio, quando è destinatario di finanziamenti, sa bene quello che deve fare, anche perché può contare su competenze di prim’ordine da parte dell’Ufficio Tecnico Consortile guidato dall’ing. Francesco Nisticò. La vasca di demodulazione sul torrente Simeri, è divisa in due stralci esecutivi che prevedevano opere a quota 152 m slm ultimate nel 2011, e quelle di completamento a quota 119 m.slm, di prossima conclusione. Complessivamente l’investimento è stato di circa 21 milioni di € e probabilmente il più importante finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dei programmi operativi e del Programma Nazionale Irriguo. La realizzazione del progetto consentirà una più moderna efficienza e continuità nella erogazione del servizio irriguo e la realizzazione del pieno utilizzo della capacità di invaso della vasca di demodulazione di circa 400.000 mc. Proseguono a ritmo spedito i lavori di ammodernamento e di manutenzione straordinaria dell’adduttore irriguo Alli-Copanello con la revisione di tutti i tratti pensili di attraversamento dei corsi d’acqua e di quelli stradali e ferroviari. Nell’ambito del progetto è prevista anche la sostituzione della adduttrice irrigua della pianura di Germaneto. Il costo dell’intervento è di 3 milioni di €uro ed è stato finanziato nell’ambito del nuovo Piano Irriguo Nazionale. Questi –conclude Manno – è il sano realismo che vogliamo continuare a perseguire, ossia redditività e utilità economica e sociale degli investimenti, ben sapendo che l’acqua è una risorsa produttiva ed un bene comune ambientale da considerare con una attenzione particolare per il suo valore.
Catanzaro 23 ottobre 2014
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne Consorzio Ionio Catanzarese

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22 ottobre 2014
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Intervista a Grazioso Manno su www.catanzaroinforma.it
Da:ConsorzioBonificaCZ
Informiamo che sul giornale WEB www.catanzaroinforma.it, il giornale on
line piu seguito di tutta la Calabria, potete vedere l’intervista video a Grazioso Manno Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese.
L’intervista dal titolo “Quattro sogni di Grazioso Manno per il Consorzio di Bonifica del prossimo quinquennio” illustra il programma di attività del Consorzio degli ultimi cinque anni e delinea la progettualità futura Dell’Ente.
Vi invitiamo a prenderne visione.
Grazie e cordialità.
Ufficio Comunicazioni e Relazioni Esterne Consorzio Bonifica Ionio Catanzarese tel. 09615075222

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20-10-2014
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Elezioni Consorzio di Bonifica dei Bacini Settentrionali del cosentino di Mormanno: è sempre Coldiretti
En plein in provincia di Cosenza: 60 i dirigenti coldiretti eletti
La tornata elettorale dei quattro Consorzi di Bonifica della provincia di Cosenza si è chiusa con le elezioni che si sono svolte domenica u.s. al Consorzio di Bonifica Bacini Settentrionali del Cosentino con sede a Mormanno (CS). Il risultato delle urne, ha sancito la vittoria della lista Coldiretti e quindi nell’intera provincia di Cosenza, la Coldiretti ha fatto l’en plein. Sono risultati eletti nel Consiglio dei delegati, del Consorzio di Bonifica ex Pollino nella prima sezione di contribuenza: Natale Lauria, Luigi Mazzei, Fernanda Presta, Cesare Sciarra, Antonio Schiavelli. Nella seconda: Mario Cantisani, Domenico De Luca, Giuseppe Gigliotti, Francesco Mazzafera, Francesco Valilà. Nella terza: Francesco Alberti, Francesco Bloise, Giuseppe Franco, Antonio Genovese, Valentino Tamburi. “Ancora un risultato che conferma la validità del programma e degli uomini espressi dalla Coldiretti – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – insieme ai neo consiglieri porteremo avanti e faremo con determinazione tutto quello che c’è da fare . Quello che è accaduto in provincia di Cosenza, è frutto del lavoro continuo e stimolante dei candidati e di tutta la Coldiretti, impegnati ad amministrare il Consorzio di Bonifica. Nella tre fasce di contribuenza, si sono recati alle urne, rispettivamente il 9,94%  il 19,41% e il 48,18% il risultato quindi è andato al di la della soglia del 30% prevista dalla Legge Regionale e dallo Statuto per la validità delle elezioni. “Rivolgo un sentito augurio ai nuovi amministratori, che rappresentano non solo Coldiretti ma che hanno a cuore la Calabria in tutte le sue espressioni- prosegue Molinaro – con loro siamo fortemente impegnati a continuare a fare di questi enti di autogoverno il fiore all’occhiello della gestione del territorio e dell’irrigazione, valorizzando sempre di più l’agricoltura di qualità. Quindi sono, fino ad oggi, 60 i dirigenti di Coldiretti in provincia di Cosenza che svolgeranno con responsabilità il compito assegnato dai consorziati. “Il nostro impegno come fatto fino ad oggi – conclude Molinaro – continuerà con una strategia diffusa di condivisione con Istituzioni e consorziati anche in occasione delle elezioni consortili che si svolgeranno domenica prossima 26 ottobre nei Consorzi di Catanzaro e Crotone Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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18 ottobre 2014
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La Convention della lista “Manno Presidente” a Copanello di Stalettì. Una giornata all’insegna della democrazia agricola ad alta intensità.
Una estesa e forte condivisione da parte di tutto il comprensorio consortile convention di
«Abbiamo già vinto» ha detto Manno grazie alla presenza di tutti voi e al sostegno continuo, incessante, che vi è stato in questi giorni in tutti e 46 comuni del comprensorio consortile. Un messaggio chiaro ed inequivocabile quello di Grazioso Manno leader della lista “Manno Presidente” che si candida a guidare l’Ente Consortile nel quinquennio 2014-2019, in occasione delle elezioni per il rinnovo delle cariche consortili che si svolgeranno domenica prossima 26 ottobre Insomma, la presentazione della lista è stata la “Giornata del ringraziamento” davanti a moltissimi sindaci, consorziati, politici, amici venuti da tutta la Calabria, associazioni agricole, culturali e sociali e . La convention, baciata dal sole, è stata un esempio di partecipazione e di “democrazia agricola” vissuta e da vivere ad alta intensità.  Un abbraccio collettivo all’indirizzo di Manno e degli altri candidati ha segnato il ritmo della mattinata. Presenze bipartisan con in testa i sindaci e gli amministratori territoriali, esponenti della politica provinciale, regionale e nazionale, e delle associazioni agricole, gli operai e la compagine tecnico  – amministrativa del consorzio. E poi consorziati e amici.  Manno e i componenti della lista sono determinati. Una compagine fatta di imprenditori agricoli, professionisti e innamorati conoscitori del territorio. I candidati rispondono ai nomi di: Elena Console, Elena Grimaldi, Caterina Salerno, Antonio Biamonte, Lugi Bulotta, Gaetano Costa, Giuseppe Fratto, Giuseppe Galea, Salvatore Gigliotti, Pasquale Greco, Rocco Mazza, Antonio Saverio Menniti, Fransceso Perri, Federico Pettinato.
 Un impegno che continua e il coraggio, sono gli ingredienti del programma di governo presentato dalla lista. La standing ovation della sala è stata la dimostrazione dell’immenso entusiasmo che circonda Manno e i candidati». Che hanno tutti assicurato passione e competenza senza temere nulla perché, nonostante la crisi, tutti insieme, sono in grado di contribuire a risollevare questa terra».
 Insieme è la parola d’ordine. Sui blocchi di partenza ci sarà la sinergia e armonia operativa con sindaci , «definiti dei veri eroi». Ma anche con Provincia e Regione. E’ il gioco di squadra imposto dalla moderna visione del territorio. E’ il gioco di squadra che aiuta a realizzare i propri sogni. «Io ne ho ancora tre da realizzare – ha confessato il leader – Il Piano per la difesa del territorio contro il rischio idrogeologico improntato sulla prevenzione dei disastri, il Piano regionale irriguo e la nuova rete di colo a sostegno dello sviluppo dell’agricoltura e l’ ultimazione della Diga sul Melito».
Più che sogni sono programmi concreti. «In Calabria – ha sottolineato Manno – molto spesso non si riescono a intravedere i reali problemi perché siamo abituati a essere l’uno contro l’altro senza affrontate con decisione le questioni che ci assillano. Il Beltrame, la frana sull’A3, la città di Catanzaro allagata, le bombe d’acque degli ultimi anni sembrano non interessare a nessuno quando invece dalla questione dissesto idrogeologico non si può prescindere. Insieme con i sindaci e con gli altri attori del territorio ce la faremo. Ce la dobbiamo fare. Per essere più incisivi e vincenti al nuovo governo regionale chiederemo un’interlocuzione che non investa solo l’assessorato all’Agricoltura ma anche quelli ai Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica oltre Dipartimento della Protezione Civile».
 Un solo programma. Tante scommesse. Una ha il nome di diga Melito. Quando sarà ultimata darà acqua alla città di  Catanzaro, Lamezia Terme e ai Comuni comprensoriali, risolverà le questioni irrigue della zona compresa tra Lamezia, il monte Poro, la costa Ionica fino alle porte di Crotone abbattendo, tra l’altro, del 50% i costi di energia elettrica in molti Comuni.
 «Con questa opera, il Consorzio vuole dare lavoro a tanti  calabresi  e alle loro famiglie. Per il compierla occorrono 190milioni di euro. Il consorzio, attraverso un finanziamento integrato di 880 milioni di euro, con il coinvolgimento di operatori pubblici e privati, realizzerà tutti gli investimenti che riguardano le opere di adduzione e derivazione dei corsi d’acqua e la realizzazione della centrale idroelettrica». Insomma uno sviluppo durevole e sostenibile questo vuole realizzare il Consorzio.
«Il segreto dell’essere vincenti – ha affermato – sta tutto in un Consiglio dei Delegati coeso nelle decisioni, assunte e da assumere avendo come punto di riferimento il “bene Comune” e mai a quello personale oltre che alla indispensabile unità d’intenti tra amministratori, uffici tecnici e amministrativi del consortili e operai, questi ultimi autentica prima linea. Obiettivi chiari che sono stati recepiti anche nel dibattito che è seguito. L’ex commissario della Provincia di Catanzaro, battezzata “presidente emerita della provincia” Wanda Ferro  si è detta convinta che «con la lista “Manno Presidente” riparte un quinquennio importante». Il neo presidente della Provincia Catanzarese Enzo Bruno, al suo primo intervento ufficiale dopo l’elezione, ha assicurato che «con il consorzio programmeremo e faremo insieme quello che serve per il territorio». Dal consigliere di maggioranza Mario Magno è venuto, inoltre, l’invito a «operare con lo stesso senso di responsabilità dei consorzi di bonifica». Il sindaco di Stalettì, padrone di casa, Concetta Statizzi, ha parlato di Manno come “persona della risoluzione” grazie al quale «i fiori continueranno a sbocciare». Quello di Sorbo San Basile Cosentini, che Manno è il nome dei consorzi di bonifica».  Il vicepresidente del consiglio regionale Piero Amato dicendosi soddisfatto del programma di Manno ha incalzato «sui programmi e i progetti di salvaguardia dei territori contro gli eventi alluvionali mettendo al primo posto l’agricoltura, agroalimentare e turismo». «Lavorare per le cose concrete con la serenità di fare scelte giuste nel convincimento  che Manno, la sua squadra e il programma otterranno notevoli risultati» il concetto di Alberto Statti, presidente di Confagricolrtura Calabria intervenuto a nome di Agrinsieme. E se il sindaco di San Floro Teresa Procopio ha definito Manno «una vera e imprescindibile risorsa per la Calabria con cui ci sentiamo tranquilli», l’ex parlamentare Mario Tassone ha spronato «la regione Calabria a collocare i consorzi di bonifica nella loro giusta dimensione  inquadrandoli in una cornice strategica ampia e di progettualità diffusa». Il neo consigliere provinciale Riccardo Bruno ha ricordato quanto fatto dal consorzio Ionio Catanzarese per il territorio di Borgia e dell’intera provincia di Catanzaro.
 Il presidente Anpa Pino Mangone ha puntualizzato come «dopo le elezioni prossime servirà un rilancio forte e convinto delle funzioni dei consorzi di bonifica». Per Michele Drosi, sindaco di Satriano e presidente Anci Calabria Piccoli Comuni, secondo cui serve «tra le altre cose, un supporto in termini di risorse e di maggiori compiti all’azione consortile». Il dirigente di Coldiretti Onofrio Casuscelli ha insistito sull’azione contro il dissesto idrogeologico «avendo come stella polare agricoltura e agroalimentare di qualità». Arturo Bova, sindaco di Amaroni, ha definito Manno «uno dei pochi esempi di buona amministrazione in Calabria» ritenendo necessaria «la concertazione e l’azione preventiva contro i disastri». Il presidente dell’ordine degli ingegneri di Catanzaro Salvatore Saccà, infine, apprezzando il programma presentato, con una grande dose di tecnicismo condito da pathos ha concluso ritenendo «la lista “Manno Presidente” un perfetto insieme di competenze tecniche e umanità».
La democrazia agricola ad alta intensità avrà il suo epilogo domenica 26 ottobre e tutti la vivranno con entusiasmo perche convinti che vi è un progetto forte e donne e uomini capaci di realizzarlo.   Grazioso Manno
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13-10-2014
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Consorzio di Bonifica Bacini Meridionali del Cosentino: ancora una volta è Coldiretti. Molinaro: la “democrazia agricola” premia la Coldiretti – Continua il trend in crescita nella partecipazione al voto
Saranno: Ivo Scrivano, Enrico Cribari, Luciano Abruzzese, Vincenzo De Cicco, Giuseppe Marano per la prima sezione di contribuenza; Carlo Spizzirri, Eraldo Ripoli, Rosario Salvo, Pietro Tarasi, Francesco Mari per la seconda; Salvatore Gargiulo, Gennaro Scarola, Renato Aceto, Pasquale Bartolo, Domenico Liquori per la terza, tutti della lista Coldiretti a comporre il Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Bacini Meridionali Cosentini con sede a Cosenza. Questo il responso delle urne nelle elezioni consortili dove (è il terzo Consorzio al voto) continua a registrarsi l’onda lunga della Coldiretti.
Questo è un ulteriore straordinario risultato elettorale, commenta con soddisfazione Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria,
“Questi primi cinque anni di intenso lavoro, hanno favorito la condivisione del programma elettorale da parte dei consorziati, testimoniata dalla crescita dei votanti, nella misura del 7, 91%.
Nello specifico hanno votato in 1^ sezione il 9, 93% degli aventi diritto, in 2^sezione i 19, 01% ed in 3^sezione il 55, 61%. dove il risultato quindi è andato al di la della soglia del 30% prevista dalla Legge Regionale e dallo Statuto per la validità delle elezioni e la lista Coldiretti ha eletto quindi 15 consiglieri.
Il lavoro è stato capillare e nitido – afferma Molinaro – sia da parte dei candidati che di tutta la Coldiretti, un impegno, entusiasmo e protagonismo che evidentemente proseguirà nelle elezioni degli altri Consorzi di Bonifica. Rivolgo un sentito augurio ai nuovi amministratori, che rappresentano non solo Coldiretti ma l’intera società, una classe dirigente ed una squadra capace e coesa che eserciterà senza risparmio l’autogoverno di Enti che sono la rete amica della Calabria. Ringrazio di cuore anche tutti i candidati che si sono impegnati proficuamente non solo per uscire rafforzati dalle urne, ma in modo particolare per ribadire i valori in cui crediamo e per i quali lavoriamo quotidianamente. Gli stessi principi, continueranno a guidarci nella gestione, all’insegna della trasparenza dell’azione amministrativa, di una oculata gestione delle risorse economiche, in nuovi investimenti sul territorio e naturalmente nella risorsa acqua che è indispensabile per una agricoltura di qualità. Consolideremo conclude Molinaro – il confronto a tutto campo con le Istituzioni, i cittadini, le categorie economiche affinché le scelte siano conosciute, condivise e patrimonio di tutti.

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DOMENICA 12 OTTOBRE
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AL VOTO I CONSORZIATI DEL CONSORZIO DI BONIFICA bacini meridionali del cosentino
E’ il terzo Consorzio di Bonifica che si reca alle urne.
Domani domenica 12 ottobre dalle ore 7,00 alle 22,00, si recheranno alle urne i consorziati del Consorzio di Bonifica “Bacini Meridionali del Cosentino” con sede a Cosenza che comprende un territorio di oltre 135mila ettari. E’ il terzo Consorzio che si reca al voto – comunica la Coldiretti – tutti della provincia di Cosenza. La Coldiretti, ha presentato proprie liste con un programma ambizioso e impegnativo e vuole rafforzare l’intenso e proficuo lavoro di questi ultimi cinque anni. “Va in scena la “democrazia agricola” – comunica Coldiretti – e questo voto ci riempie di responsabilità e sapremo insieme ai neo consiglieri portare avanti con determinazione il programma che ci siamo dati e al quale non rinunceremo. L’obiettivo è di raccogliere, come già avvenuto negli altri due Enti consortili, il frutto del lavoro capillare ed incisivo dei candidati e di tutta la Coldiretti, in un confronto costante e a tutto campo con le Istituzioni in primis le Amministrazioni Comunali e i loro sindaci, i cittadini, le categorie economiche. Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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09.10.2014
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GLI AUGURI ALL’ARCIVESCOVO BERTOLONE DI GRAZIOSO MANNO
In occasione della ricorrenza del 50esimo di professione religiosa, dell’Arcivescovo Metropolita mons. Vincenzo Bertolone nella Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, Grazioso Manno sia personalmente, che a nome di tutto il Consorzio di Bonifica, ha inviato una lettera di auguri per questa importante ricorrenza. La Sua presenza tra di noi è un grande dono, – si legge – perché, fedele al carisma della Congregazione, è esempio fulgido per tutti e difensore dei poveri e degli oppressi. Ella ravviva, nella Chiesa di Catanzaro – Squillace, – prosegue – il senso della giustizia e della solidarietà, e per questo esprimiamo gratitudine per il dono della vocazione nella vita religiosa. Avere scelto, in questo giorno particolare, di vivere il momento spirituale nella preghiera a Fatima, in comunione con tutte le parrocchie della Diocesi, è conferma della Sua profondità e dello stile con il quale sta in mezzo a noi e alla nostra realtà. La ringraziamo – conclude la lettera – per tutti gli stimoli all’impegno sociale ed ecclesiale che in questi anni ha voluto indicarci, chiedendoLe scusa se non sempre siamo stati all’altezza delle Sue indicazioni e delle aspettative.
Ufficio Comunicazione Consorzio

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08.10.2014
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COMUNE DI SELLIA MARINA E CONSORZIO DI BONIFICA CON UNA GRAN VOGLIA DI AGIRE INSIEME PER SOGNARE
Consolidata la collaborazione per una azione ancora più incisiva sul territorio
Hanno voluto esserci tutti. E’ stato quasi un Consiglio Comunale aperto, con i testa il sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, il presidente del Consiglio Valentina Leuzzi, il vice sindaco Giuseppe Falbo , gli assessori Davide Fulginiti Valentina Voci e Giuseppe Madia e i Consiglieri Girolama Mustara, Giuseppina Dardano, Salvatore Mauro, Antonio Ferrarelli e Tonino Tavella, a sancire il protocollo d’intesa tra il Comune dello ionio catanzarese e il Consorzio di Bonifica e Irrigazione di Catanzaro rappresentato dal suo Presidente Grazioso Manno. Quella che era una semplice firma, che doveva sancire una collaborazione già in essere e che ha visto i due Enti lavorare già insieme, si è trasformata in una analisi più ampia e propositiva sulle necessità del territorio selliese che conta su una agricoltura ed un turismo di qualità. Il sindaco ha voluto ribadire il grande interesse del suo comune per la Diga sul fiume Melito che grazie alla richiesta compatta di 52 sindaci è all’attenzione del Governo nazionale. Ma non solo: questa capacità di fare rete tra i sindaci e il Consorzio, sicuramente porterà risultati ad un territorio che ha la necessità di interventi di prevenzione per la mitigazione del dissesto idrogeologico e a tal fine sono stati segnalati i torrenti Uria e Scilotraco nonché una attenzione particolare nella frazione di Calabricata. Il sindaco Mauro, ha poi posto l’accento sulle risorse economiche che devono essere messe a disposizione del Consorzio, perché ha aggiunto “sono, come abbiamo potuto constatare, soldi bene investiti e che danno anche lustro alle professionalità del Consorzio ad ogni livello di responsabilità”. Grazioso manno nel ringraziare per l’accoglienza “inaspettata ma piena di significato”, ha rimarcato la piena sintonia con le Amministrazioni comunali che sarà ancora più incisiva nei prossimi anni”. In ragione della particolare valenza agricola e turistica – ha proseguito – il Consorzio è impegnato ad ammodernare la rete irrigua che ha già come fiore all’occhiello la Vasca sul Simeri. A proposito della Diga sul melito ha detto che la lettera firmata da tutti i sindaci, unico caso in Italia “vale oro”. Ha reso noto che in occasione delle elezioni consortili in programma il 26 ottobre p.v. è stata allestità una squadra di amministratori di prim’ordine espressione valida della società calabrese. Il progetto operativo che già si sta attuando, è finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, al decespugliamento e al ripristino anche di cunette stradali della viabilità oltre che da interventi sulle strade interpoderali con un preciso impegno teso a garantire il corretto deflusso delle acqua meteoriche. A testimonianza dell’interesse sull’azione del Consorzioed alla voglia di fare insieme ha partecipato all’evento anche il sindaco di Cropani Bruno Colosimo
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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6 luglio 2014
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MANNO: NO AL MARE SPORCO. NOI FACCIAMO CON RESPONSABILITA’ LA NOSTRA PARTE.
Avviata dal Consorzio di Bonifica catanzarese una azione di monitoraggio e controllo sulla fascia ionica
Il mare sporco davvero non lo vogliamo! Se si continua a mettere a rischio quella che è una risorsa essenziale del turismo e dello sviluppo della nostra costa ionica – puntualizza Grazioso Manno Presidente del Consorzio di Bonifica di Catanzaro – inevitabilmente si finisce con il danneggiare le bellezze paesaggistiche che sono il più grande patrimonio della regione. Da più parti sono arrivate segnalazioni, con tanto di documentazione fotografica, e gridi di allarme “tutti giustificati e condivisibili”. Il Consorzio non vuole assolutamente farli cadere nel vuoto ma essere parte attiva e responsabile e pur non avendone specifica competenza – dichiara Grazioso Manno– da stamane operai dell’Ente consortile stanno svolgendo, sulla fascia ionica catanzarese, una azione di monitoraggio e controllo dei corsi di acqua e canali di scolo che portano acqua al mare. Una funzione quindi di vigilanza e controllo, tesa al rispetto delle vigenti normative di tutela dell’ambiente e della qualità delle acque, che funzioni in termini di prevenzione di eventuali impatti negativi sull’ecosistema. Nel comprensorio –-di bonifica -chiarisce Manno – esiste un reticolo idraulico primario costituito da corsi d’acqua naturali (fiumi e torrenti), nonchè un reticolo idraulico minore di interesse particolare di uno o più fondi. Sia la rete naturale, sia quella artificiale in sostanza le abbiamo messe sotto stretta sorveglianza e adotteremo se del caso, tutte le azioni preventive possibili per stroncare eventuali abusi e negligenze commesse da chichessia. Il Consorzio, guarda al territorio a trecentosessanta gradi, questa è una delle sue missioni, da esso dopotutto prende forza. L’attività di manutenzione che noi garantiamo, costituisce quindi un fondamentale servizio pubblico dal quale il territorio non può prescindere. Tale attività -conclude Grazioso Manno – va a vantaggio non solo dei terreni agricoli, ma anche degli insediamenti urbani, civili e produttivi, nonché dei beni comuni naturali quale è il mare e quindi della intera collettività.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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01 luglio 2014 Urbi Calabria
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RIUNIONE ALL’URBI CALABRIA: L’ALLARME E LE PREOCCUPAZIONI DI TUTTI I CONSORZI DI BONIFICA CALABRESI
E’ stato dato mandato ai legali per il recupero dei crediti spettanti (oltre 25 milioni di €uro) ai Consorzi e già certificati dalla Regione
A Catanzaro nella sede dell’Urbi Calabria (Unione Regionale delle Bonifiche e Irrigazioni) si sono riuniti tutti i Consorzi di Bonifica calabresi, presente il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Hanno dovuto constatato e prendere atto con enorme preoccupazione, che nell’ultima manovra di assestamento del Bilancio regionale non è prevista la somma (oltre 25milioni di €uro) di crediti Forestazione anni 2000-2010, anticipati per lo svolgimento di funzioni regionali dagli stessi Consorzi. I crediti spettanti ai Consorzi, sono stati certificati dalla stessa Regione con le Deliberazioni della G.R. n. 212 dell’08/06/2013 e 406 del 11 novembre 2013 che hanno riconosciuto i crediti spettanti. I Consorzi hanno deciso di dare mandato ai legali per il recupero di quanto legittimamente spettante. Da parte di tutti è emersa la volontà di procedere con decisione, anche perché – è stato detto – a fronte del notevole impegno che si sta producendo sul territorio sono seriamente a rischio i livelli occupazionali, il pagamento degli stipendi ed ancor di più mantenere l’attuale standard dei servizi alle imprese agricole, ai cittadini ed alle Istituzioni. Abbiamo aspettato pazientemente – sostengono all’unisono gli Enti di Bonifica -, ma ora la misura è colma e diciamo basta a questo approssimativo stato delle cose che ha messo a rischio la sostenibilità finanziaria degli Enti e dell’intero comparto agricolo calabrese.
Coldiretti Calabria Ufficio Stampa [ufficiostampa.calabria@coldiretti.it]

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27 giugno 2014
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DAL CONSIGLIO DEI DELEGATI DEL CONSORZIO DI BONIFICA PROGRAMMI AMBIZIOSI E RIDUZIONE DELLA SPESA
Ottimi risultanze dall’approvazione del Conto Consuntivo 2013-Approvato il Piano di Classifica
Un forte recupero di efficienza è il macro dato che – sottolinea Grazioso Manno presidente dell’Ente di Bonifica catanzarese – esce dalla riunione del Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese che si è svolta nella sede di Catanzaro. L’approvazione del Conto Consuntivo 2013, del Piano di Classifica, del nuovo schema di Bilancio e gli ulteriori adempimenti per lo svolgimento delle elezioni consortili hanno contrassegnato la riunione che ha visto la partecipazione di tutti i consiglieri, dei componenti la deputazione amministrativa e del collegio sindacale, unitamente ai responsabili dei vari settori del consorzio coordinati dal direttore unico Francesco Mantella. Ma andiamo per ordine. Dal conto consuntivo approvato, anche a seguito di un approccio di tipo selettivo nella spesa e dal puntuale riaccertamento dei residui passivi, emerge in modo netto un sostanziale, decisivo e continuo miglioramento dei conti che dovrebbe nel breve – medio periodo consolidarsi a conferma di una equilibrata e corretta gestione amministrativa mantenendo altresì uno standard numerico e qualitativo dei servizi ai cittadini e consorziati. Ma il Consorzio –è stato evidenziato – ha avviato un ambizioso programma di investimenti che prevede l’utilizzo di risorse derivanti dai Fondi Strutturali Europei e dalla Banca Europea da impiegare nel settore energetico-ambientale che tra l’altro serviranno a consolidare in modo produttivo i rapporti – ha aggiunto Manno – con i comuni del comprensorio consortile. Il Consiglio ha approvato anche il Piano di classifica del Consorzio. E’ il primo ente consortile in Calabria che lo ha fatto- ha commentato il presidente – in anticipo rispetto alla scadenza prevista dal Dipartimento Agricoltura. Il Piano di Classifica approvato servirà a programmare il futuro e costituirà lo strumento necessario per quantificare l’entità del contributo ricadente sulle proprietà degli immobili che traggono beneficio dall’attività di bonifica. Il Consiglio ha altresì deliberato, sempre all’unanimità, il nuovo schema di bilancio economico- patrimoniale – finanziario che sarà adottato dal Consorzio che apre la strada ad un sempre più incisivo controllo di gestione. In merito alle elezioni consortili, nella piena osservanza della normativa, sono stati deliberati ulteriori provvedimenti per lo svolgimento della consultazione elettorale. Il presidente Manno, ha informato il Consiglio sulla diga Melito ed in particolare sulla lettera che il consorzio insieme a 51 sindaci ha inviato al governo Renzi nella quale si chiede l’inserimento della Diga all’interno del decreto sblocca Italia. Un consiglio importante – ha considerato in conclusione Manno – che ci responsabilizza e motiva ancora di più.

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24 giugno 2014
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MANNO: “IL PREFETTO REPPUCCI HA CHIARITO: E IO GLI CREDO”
Ho conosciuto Antonio Reppucci: ho potuto parlare con Lui anche in via riservata. L’ho incontrato in occasioni ufficiali, ho sentito e apprezzato i suoi appassionati interventi, in incontri, convegni e riunioni. Finalmente un Prefetto “diverso”: un vero uomo dello Stato ma, soprattutto, un vero uomo: sempre presente, disponibile, vicino a tutti (Sindaci, Istituzioni e semplici cittadini). Così dovrebbero essere tutti coloro che, a vario titolo, rivestono ruoli di qualunque tipo. Ed allora mi domando? E’ mai possibile che, in un paese come il nostro, in cui accade di tutto e di più, nel quale tanti autorevoli personaggi dovrebbero vergognarsi per il loro agire quotidiano disprezzabile sotto tutti i punti di vista, dove ogni giorno assistiamo con grande sconcerto a scandali ad altissimi livelli, è mai possibile – prosegue Manno – che per una frase, certamente non condivisibile e condannabile, debba essere stroncata la carriera di un uomo che ha dimostrato con i fatti, come si combatte la malapolitica ed il malaffare e come si sta vicino ai cittadini? Cristo ha detto: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Il Prefetto Reppucci ha chiarito: io gli credo. Il ministro Alfano farebbe bene a riconsiderare la vicenda e tornare sui suoi passi; perdere un Prefetto come Reppucci, per lo Stato, sarebbe come per ognuno di noi rinnegare un leale amico di sempre. Di Prefetti come Reppucci ne abbiamo tanto bisogno!
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione

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13 giugno 2014
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Inviata alla mail matteo@governo.it la richiesta di 51 sindaci per sbloccare i lavori della Diga sul fiume Melito
Lo sblocco sarebbe come vincere i mondiali di calcio
Raccogliendo l’invito del premier Matteo Renzi a segnalare una opera incompiuta, bloccata per procedimenti amministrativi, un cantiere fermo. Il Presidente del Consorzio di Bonifica Manno e ben cinquantuno sindaci non hanno avuto dubbi e con un coro unanime hanno indicato la Diga sul fiume Melito. Ufficialmente, con una lettera inviata alla mail dedicata matteo@governo.it, è stato chiesto di inserire “la ripresa dei lavori della Diga sul Fiume Melito all’interno del pacchetto di misure denominato sblocca Italia”. A controfirmare la lettera sono stati i primi cittadini di: Catanzaro, Fossato Serralta, Gimigliano, Sorbo San Basile e poi ancora Albi, Amato, Amaroni, Andali, Argusto, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa di Catanzaro, Cerva, Cenadi, Centrache, Cicala, Cropani, Davoli, Gagliato, Gasperina, Guardavalle, Isca dello Ionio, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, Petronà, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Santa Caterina dello Ionio, San Vito sullo Ionio, San Sostene, San Floro, Satriano, Sellia Marina, Sellia, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Soverato, Soveria Simeri, Squillace, Stalettì, Taverna, Tiriolo. Vallefiorita, Zagarise. E’ un grande segnale di fiducia- commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno – da parte dei Sindaci che con la loro convinta segnalazione, ravvisano in questa importante opera un ruolo strategico per la Calabria. Un atto – prosegue Manno – che ci riempie di grande responsabilità e che noi siamo entusiasti di assumere come ho avuto modo di dichiarare qualche giorno fa in Conferenza Stampa. Insieme alla lettera, è stato allegato a sostegno della bontà della richiesta lo studio integrato di fattibilità economico-finanziario, che descrive un quadro completo e di facile lettura di ciò che rappresenta l’opera, di cosa è accaduto, di cosa si chiede al Governo e di come si intende, attraverso l’impostazione di un finanziamento integrato, coinvolgere operatori pubblici e privati, per la realizzazione di tutti gli investimenti che riguardano le opere di adduzione e derivazione dei fiumi, la realizzazione della centrale idroelettrica e le opere di derivazione a valle dei fabbisogni potabili, irrigui e industriali. Con la lettera i sindaci testimoniano in prima persona una netta e chiara volontà: non rinunciare a questo che è un investimento che porta sviluppo, innovazione, occupazione. Adesso dal Governo attendiamo – conclude Manno – con ottimismo una fattiva risposta che è il corollario essenziale di quella sete di giustizia che si aspetta tutta la collettività e per tutti sarebbe come vincere il mondiale di calcio.
Consorzio Ionio Catanzarese
13/06/2014 Ufficio Comunicazione e Relazioni
ConsorzioBonificaCZ [info@ioniocatanzarese.it]

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10 giugno 2014
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DIGA MELITO: DOPO L’ANNUNCIO IN CONFERENZA STAMPA IL PRESIDENTE SCRIVE AL dr. LOMBARDO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI CATANZARO
Di seguito il testo della lettera
Illustre Procuratore,
la Diga sul fiume Melito avrebbe dovuta essere una delle opere più importanti del Mezzogiorno: si è rivelata, ad oggi, una vicenda allucinante.
Tra il 2008 ed il 2010 ho rilasciato dichiarazioni molto forti, che hanno avuto eco su tutta la stampa.
Giovedì scorso ho tenuto una conferenza stampa, accompagnando il mio intervento con atti e documenti.
L’8 aprile 2009, su mia richiesta, sono stato convocato dal Dott. Giuseppe Borrelli, allora Procuratore Aggiunto, come persona informata sui fatti.
Le invio in tal senso una delle tante note da me inviate successivamente a quella data.
Mi risultava pendente un procedimento penale al n. 2983/2010 RGNR mod. 21 ( P.M. Dott.ssa Simona Rossi ), scaturito dalle mie dichiarazioni al Dott. Borrelli, nei confronti del Sig. Ernesto Monti ( allora Legale Rappresentante dell’Astaldi Spa ) dove la parte offesa risultava il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese.
Nulla ho più saputo di tale procedimento penale.
Quanto accaduto negli ultimi giorni, in riferimento ai lavori del Mose, con l’Astaldi più volte menzionata perché facente parte del Consorzio Venezia Nuova, mi convince sempre di più sulla bontà dell’operato del Consorzio e sulla validità delle suddette mie dichiarazioni con le quali ipotizzavo ( ed ipotizzo ) il reato di truffa da parte della stessa Astaldi nei confronti del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ( prima denominato Consorzio di Bonifica Alli-Punta di Copanello ).
Mi permetto, a questo punto, di chiederLe un incontro per esporre la situazione nonché le ragioni per le quali, in questi anni, sono arrivato a prendere posizioni obiettivamente forti.
Certo di un positivo riscontro, invio i più cordiali saluti.
f.to Grazioso Manno
N.B. I miei cellulari sono: 335 6290548 – 338 1631882
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In allegato il testo della lettera che il Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno ha inviato al Procuratore della Repubblica di Ctanzaro dr. Vincenzo Lombardo.
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE

Ufficio Comunicazioni e Relazioni Esterne Consorzio Bonifica Ionio Catanzarese tel. 09615075222 -3357855667

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GIOVEDI’ 5 GIUGNO P.V.
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CONFERENZA STAMPA DIGA MELITO
Giovedì 5 giugno alle ore dieci e trenta (10.30) a Catanzaro, nella sede del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese – Palazzo della Bonifiche in via G. Veraldi,12 il Presidente del Consorzio Ionio Catanzarese Grazioso Manno terrà una conferenza stampa sulla diga del Melito. Documenti alla mano, sarà illustrata e consegnati alla stampa la documentazione anche inedita sulla vicenda e sarà messo a disposizione tutto l’archivio riguardante la diga. Saranno presenti gli amministratori del Consorzio e sono stati invitati, tra gli altri, i sindaci di Gimigliano, Fossato Serralta e Sorbo San Basile Comuni ricadenti nel comprensorio della diga, le Organizzazioni Professionali Agricole, i Sindacati.
Grazie Vi aspettiamo sarete nostri graditi ospiti.
da: Consorzio Ionio Catanzarese
30/05/2014 Ufficio Comunicazione e Relazioni
– Si comunica che è possibile utilizzare il Parcheggio del Consorzio

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28 maggio 2014
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SIGLATO ACCORDO DI PROGRAMMA TRA CONSORZIO DI BONIFICA E COMUNE DI SOVERIA SIMERI
Il sindaco Aldo Olivo e il presidente Grazioso Manno nella sede del Comune di Soveria Simeri hanno siglato un accordo di programma tra l’Ente Comunale e il Consorzio di Bonifica “Ionio Catanzarese”. Il progetto operativo indica le azioni possibili ed è finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, al decespugliamento e al ripristino anche di cunette stradali della viabilità oltre che da interventi sulle strade interpoderali con un preciso impegno teso a garantire il corretto deflusso delle acqua meteoriche. Questi interventi, che saranno di volta in volta concordati tra le Amministrazioni interessate, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione. Il sindaco Olivo, nel riconoscere all’Ente consortile un essenziale ruolo in regime di sussidiarietà sul territorio, si è dichiarato molto soddisfatto perché grazie all’intervento del Consorzio si potranno apportare notevoli migliorie all’interno del comprensorio comunale. L’Accordo di programma è un modello vincente riconosciuto dai consorziati e dai cittadini, nel rispetto quindi delle più moderne linee di politica territoriale fondate sulle sinergie istituzionali. Questo accordo – commenta il presidente Grazioso Manno – rappresenta ulteriormente per l’ente consortile una importante attestazione di efficienza ed operosità e si inserisce nella politica di forte raccordo e sinergia istituzionale che l’amministrazione consortile sta portando da tempo avanti. Per noi – conclude – sono questi evidenti riconoscimenti all’operato dell’ente di cui, giorno per giorno, cerchiamo di elevare gli standards di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione e Relazioni
ConsorzioBonificaCZ [info@ioniocatanzarese.it]

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25 maggio 2014
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DIGA SUL MELITO: UNO SCANDALO INFINITO NEL PANTANO DELLA BUROCRAZIA
Manno: “Abbiamo sempre lavorato per realizzare l’opera. Chi ha sbagliato dovrà pagare. Se ho sbagliato io sono pronto a pagare”
Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa
“E’ giunta l’ora di uscire dalle nebbie che avvolgono e che si sono addensate sulla ripresa dei lavori per il completamento della Diga sul fiume Melito: non possiamo più aspettare”. Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, l’ente che deve completare i lavori, dopo anni di silenzio salvo sporadici interventi, riprende in mano lo scettro della vicenda perché non ci sta più a sopportare quella insostenibile pesantezza delle lungaggini burocratiche amministrative che stanno impedendo di portare a termine quella che avrebbe dovuto essere – ed ha tutti i requisiti per esserlo – oltre che la più grande opera in cantiere del sud, la struttura di approvvigionamento idrico a fini multipli (potabile,irriguo,industriale ed idroelettrico) cruciale per tutta la Calabria centrale. La diga nel comune di Gimigliano con un bacino di utenza in una area che va dalla fascia jonica fino alla piana di Lamezia e al monte Poro, riguarda la vita e lo sviluppo di questo ampio comprensorio, nel quale insistono mezzo milione di persone (il 25% della popolazione calabrese), 50 comuni, migliaia di aziende agricole ed industriali. “Ogni giorno – afferma Manno – abbiamo lavorato e profuso energie perché noi – va giù deciso – la diga intendiamo davvero realizzarla! Non ci stiamo a passare tra quelli che hanno sprecato fino ad oggi circa 87milioni di €uro”. “Nonostante ripetuti e continui incontri svolti a Roma con i massimi dirigenti degli enti interessati – prosegue – sembra che una giungla impenetrabile impedisca la realizzazione dell’opera. In una recentissima lettera, inviata al Provveditore Interregionale delle Opere Pubbliche della Calabria e Sicilia dott. Vittorio Rapisarda, al sottosegretario Graziano del Rio, al Ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi e al Direttore Generale per l’Edilizia Statale ing. Giovanni Guglielmi oltre alla richiesta della messa a disposizione di alcune somme ho fatto presente che è mia intenzione intraprendere qualunque altra azione consentita, per risolvere una volta per tutte la vicenda che assume contorni poco chiari, ed andare fino in fondo per tutelare gli interessi del Consorzio, dei consorziati e di tutta la collettività”. La realizzazione della diga – insiste Manno – deve trovare un posto di primo piano nella “cabina di regia” per la Calabria istituita dal premier Renzi e coordinata dal sottosegretario Del Rio. Anticipo che nei prossimi giorni – conclude Manno – sarà convocata una conferenza Stampa nella quale, con documenti alla mano, sarà illustrata e consegnata alla stampa la documentazione anche inedita a supporto. Sarà altresì messo a disposizione tutto l’archivio (milioni di pagine) riguardante la diga.
Consorzio Ionio Catanzarese
Ufficio Comunicazione e Relazioni

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GIOVEDI’ 24 APRILE
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COLDIRETTI E CONSORZIO IONIO CROTONESE INCONTRANO I SOCI
dalle ore 18,00 – Museo Civico di Strongoli (KR)
giovedì 24 Aprile p.v. dalle ore 18,00, la Coldiretti di Crotone e il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, terranno al Museo Civico di Strongoli (KR), un incontro con i soci Nel corso della riunione, sarà presentata, in modo documentale, l’attività svolta dall’Ente consortile verso i consorziati, i cittadini e le Istituzioni, nonché raccolte proposte da parte dei consorziati. Saranno altresì delineate le linee di impegno concreto per il prossimo futuro e le scelte immediate per potenziare il ruolo dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione. Particolare attenzione, sarà dedicata alla predisposizione dei Piani di Classifica dopo l’approvazione da parte della Giunta Regionale delle linee guida. I lavori, moderati dal direttore della Coldiretti Pietro Bozzo, prevedono l’intervento di Tonino Bompignano segretario di Zona Coldiretti e del presidente del Consorzio Roberto Torchia. Sono previsti gli interventi dei responsabili della struttura consortile e del sindaco di Strongoli Michele Laurenzano. Concluderà i lavori il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro.

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Catanzaro 16 aprile 2014
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IL CONSORZIO DI BONIFICA RIAVVIA LA STAGIONE IRRIGUA E GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
Perfezionato l’avvio al lavoro degli operai stagionali che lavoreranno su tutti i 46 comuni del comprensorio
“La vera ed essenziale forza lavoro del Consorzio di Bonifica e Irrigazione sono gli operai.”Con questa affermazione perentoria del Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, alla presenza dei Segretari Provinciali di Flai Cgil e Fai Cisl Caterina Vaiti e Daniele Gualtieri e di tutti gli operai sono stati avviati al lavoro, con rapporto stagionale ben 71 operai. Con un dettagliato cronoprogramma, svolgeranno una importante e fattiva opera di manutenzione negli impianti consortili irrigui e acquedottistici e interventi sulla rete di colo con accurati interventi che saranno svolti, di comune accordo con i sindaci, in tutti i 46 comuni che fanno parte del comprensorio consortile. La stessa cosa, sta avvenendo con un impiego “accorto e produttivo” dei 164 operai forestali in forza al Consorzio, che, grazie ad un efficace coordinamento e a precise linee di intervento, stanno dando prova di professionalità e spirito di abnegazione. I rappresentanti sindacali hanno espresso soddisfazione per l’immissione in cantiere degli operai stagionali in un momento socio economico così delicato per il sostentamento delle famiglie, ed in presenza di pesanti tagli effettuati. Le OO.SS. hanno dichiarato che restano vigili sul piano legislativo, in riferimento alle voci che si ricorrono sulla presunta soppressione dei Consorzi di Bonifica, che “invece sono un presidio essenziale e strategico sul territorio per i servizi che attuano per una moderna agricoltura”. Abbiamo fatto ogni sforzo, – commenta Manno – per assicurare i livelli occupazionali e questo è stato possibile perche ogni giorno programmiamo ma ancor di più da tempo abbiamo messo in atto una revisione della spesa e “sforbiciate” e grazie alle economie derivanti si stanno ottenendo buoni risultati sul piano di investimenti produttivi. Un risultato ragguardevole che è stato possibile raggiungere grazie alla determinazione del consiglio dei delegati, della deputazione amministrativa e della struttura consortile, in primis del Direttore Francesco Mantella. Le maggiori giornate lavorative saranno espletate dal personale assunto a tempo determinato durante la corrente campagna irrigua destinata a durare fino al prossimo ottobre per garantire l’acqua nei campi. Questo è un servizio essenziale durante i mesi estivi e di maggiore siccità per i tantissimi agricoltori che si servono della rete irrigua consortile.
“Ancora una volta abbiamo dimostrato di saper mantenere la parola data agli operai stagionali – ha concluso il Presidente Manno – con l’aumento delle giornate lavorative rispetto allo scorso anno. Come sempre, quindi, i fatti concreti hanno la meglio su sterili polemiche e chiacchiere a vuoto e noi continuiamo a mettercela tutta”.
Consorzio Ionio Catanzarese Ufficio Comunicazione e relazioni Esterne

Ufficio Comunicazioni e Relazioni Esterne Consorzio Bonifica Ionio Catanzarese tel. 09615075222 -3357855667
ConsorzioBonificaCZ [info@ioniocatanzarese.it]

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Catanzaro 14 febbraio 2014
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DIPARTIMENTO AGRICOLTURA-FORESTE E FORESTAZIONE
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075222
L’Ufficio Comunicazione
RIUNIONE OPERATIVA DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI DEL CONSORZIO IONIO CATANZARESE
La razionalizzazione della spesa è una realtà.
“Riorganizzazione, efficienza, efficacia,economicità, puntigliosità, studio accurato di tutte le problematiche, presenza continua sul territorio, colloquio costante con amministratori, consorziati e dipendenti” con queste “parole d’ordine”, già messe in atto, il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio catanzarese, Grazioso Manno, ha introdotto i lavori del Consiglio dei Delegati allargato ai componenti la Deputazione, che si è svolto nella sede dell’Ente a Catanzaro e teso proprio al massimo coinvolgimento degli amministratori in una fase decisiva anche a seguito della predisposizione delle linee guida da parte della Regione per l’emanazione dei Piani di Classifica, che ha aggiunto “rappresenteranno una svolta importante, poiché, in ragione di quel necessario rapporto di equità fra Consorzio e consorziati, rappresenteranno il perno per l’applicazione dei principi di sussidiarietà ed autogoverno”. Il presidente Manno, ha illustrato le misure di contenimento della spesa effettuate dal Consorzio che, incidono in modo decisivo, attraverso una struttura snella, su investimenti manageriali e la riorganizzazione dei servizi. Il Consorzio “che ha a cuore il territorio”, si è dotato di mezzi meccanici e lo amplierà sempre di più, ha predisposto un preciso piano di interventi, con l’ausilio delle maestranze, in tutti i comuni del comprensorio, che sempre di più rappresentano, in una stretta collaborazione con i sindaci, il fronte di impegno da parte del Consorzio. Il Consorzio poi, amplierà l’investimento anche nel servizio tecnico sia in riferimento alla nuova programmazione comunitaria 2014-20120 con una specifica progettualità sull’irrigazione che nell’aggiornamento del parco progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico, che vedrà a seguito di rigorosa selezione, tirocini formativi di neo laureati ingegneri dell’UNICAL. Un programma concreto e di vasto respiro, che valorizzerà ancor di più i consorzi che rappresentano, per le funzioni assegnate, un ente intermedio che assumerà sempre di più una notevole valenza tecnica e di programmazione territoriale. Il dibattito che è seguito ha registrato, l’approvazione unanime per quanto si sta facendo e ulteriori indicazioni da parte di tutti i consiglieri. In particolare è stato stabilito di effettuare incontri con le organizzazioni agricole e programmare riunioni comprensoriali nei comuni, coinvolgendo i consorziati e i sindaci, ai quali, sarà anche dedicato uno specifico incontro in plenaria con la presenza degli amministratori del Consorzio.
Con gentile preghiera di pubblicazione, grazie.
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne Consorzio Ionio Catanzarese

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Catanzaro 13 febbraio 2014
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IL GENERALE DEI CARABINIERI ALOISIO MERIGGIO’ IN VISITA AL CONSORZIO DI BONIFICA DI CATANZARO
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, ha incontrato al “Palazzo delle Bonifiche” sede del Consorzio, il generale di brigata, comandante della legione dei carabinieri della Calabria, Aloisio Mariggiò, accompagnato dal Luogotenente Gaetano Maieli. E’ stata una visita di cortesia che si è svolta con molta informalità. Sono stati diversi gli argomenti sui quali si sono soffermati il Generale e il Presidente che come ha sottolineato Manno “entrambi abbiamo nomi di battesimo non comuni, ma con in comune la voglia di una società migliore”. Il presidente Grazioso Manno, ha tenuto a ringraziare i vertici dell’Arma per la disponibilità e il servizio che i carabinieri svolgono sul territorio a tutela della sicurezza e della legalità e ha citato l’ultima eccellente operazione nel soveratese. Il generale, ha chiesto nel dettaglio l’attività del Consorzio e Manno ha riferito che l’Ente opera su 46 comuni, su una superficie di 115mila ettari di cui irrigati circa 5mila, che comprende 48mila consorziati con circa 200 Operai Idraulico Forestali e 73 operai, tra stagionali e tempo indeterminato, che con i mezzi a loro disposizione, svolgono attività sulla reticolo di colo e nella fornitura di acqua agli agricoltori. Il presidente dell’Ente consortile, ha riferito altresì, dell’intensa attività del consorzio, in stretta collaborazione con i comuni e la provincia, in occasione della recente alluvione (novembre scorso) che ha colpito in particolare la provincia di Catanzaro. Sono stati altresì messi a disposizione ha proseguito “uomini e mezzi, nonché autobotti per la fornitura di acqua ai cittadini”. Manno ha sottolineato, al generale Mariggiò, la necessità, di un ambizioso piano per la mitigazione del dissesto idrogeologico che ha detto “è ormai una urgenza, poiché condizione essenziale per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo delle attività economiche”. Il Consorzio chiede fortemente che si istituisca un tavolo operativo promosso dal Dipartimento Agricoltura e che veda coinvolti assessorato Ambiente, Lavori Pubblici e Tutela delle Acque e Protezione Civile. Il Consorzio, da parte sua ha già progetti immediatamente cantierabili”. In ultimo Manno, invitandolo, ha anticipato al comandante dei Carabinieri della Calabria, la prossima inaugurazione della “vasca di demodulazione sul fiume Simeri” che fornirà acqua agli agricoltori. Il generale Aloisio Mariggiò, nel ringraziare il presidente Manno per l’accoglienza e la messa in comune di potenzialità e problematiche, ha affermato, “che occorre una indispensabile sinergia tra tutte le realtà che operano sul territorio, in modo tale da favorire una sempre più alta percezione di sicurezza e legalità che sono le condizioni essenziali per lo sviluppo e la crescita che in Calabria, devono essere perseguiti con straordinaria determinazione”. Su invito del Generale, Manno ricambierà la visita andando a visitare la sede del Comando Generale dell’arma.
Con gentile preghiera di pubblicazione, grazie.
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne Consorzio Ionio Catanzarese
da: consorziobonificacz@libero.it

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8 febbraio 2014
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URBI CALABRIA – Martedì prossimo, undici febbraio, alle ore 10,30, nella sede dell’Urbi Calabria a Catanzaro, conferenza stampa dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Trematerra
Martedì, undici febbraio, alle ore 10,30, nella sede dell’Urbi (Unione Regionale delle Bonifiche) Calabria, “Palazzo delle Bonifiche” in Via Veraldi, 12 – Catanzaro, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, assieme al Presidente dell’URBI Marsio Blaiotta terrà una Conferenza stampa. Saranno illustrate le linee guida per la redazione dei Piani di classifica da parte dei Consorzi di Bonifica approvate dalla Giunta Regionale che avranno un impatto di equità sui ruoli di 315.252 consorziati. Si parlerà altresì del dissesto idrogeologico e di politiche a favore dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione. Ufficio Comunicazione URBI Calabria

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LUNEDI’ 03 Febbraio
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dalle ore 17,00 – Sala Parrocchia del Redentore – Lamezia Terme (CZ)
Lunedì 03 Febbraio p.v. dalle ore 17,00, la Coldiretti di Catanzaro e il Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese di Lamezia Terme, terranno nella sala della Parrocchia del Redentore a Lamezia Terme (CZ), un incontro con i soci. Nel corso della riunione, sarà presentata, in modo documentale, l’attività svolta dall’Ente consortile verso i consorziati, i cittadini e le Istituzioni, nonché raccolte proposte da parte dei consorziati. Saranno altresì delineate le linee di impegno concreto per il prossimo futuro e le scelte immediate per potenziare il ruolo dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione. Particolare attenzione, sarà dedicata alla predisposizione dei Piani di Classifica dopo l’approvazione da parte della Giunta Regionale delle linee guida. I lavori, moderati dal direttore della Coldiretti Francesco Manzari, saranno aperti dal presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e dal presidente del Consorzio Francesco Arcuri. Interverranno, il direttore del Consorzio Flavio Talarico e il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza.
Calabria – Ufficio Stampa [ufficiostampa.calabria@coldiretti.it]

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Catanzaro 31 gennaio 2014
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A BOTRICELLO SU 432 ETTARI IL CONSORZIO DI BONIFICA INSTALLERA’ UN SISTEMA AUTOMATIZZATO PER LA DISTRIBUZIONE DELLE ACQUE IRRIGUE
Prevista una fase informativa e operativa in collaborazione con il sindaco
“Innovare con le nuove metodologie e razionalizzazione l’uso della risorsa idrica in agricoltura” è questa la “parola d’ordine” del Consorzio di Bonifica e Irrigazione Ionio Catanzarese il cui presidente Grazioso Manno, ha firmato il contratto per la fornitura e l’istallazione di apparecchi per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue nel comprensorio Alli-Tacina. L’intervento sarà effettuato su 432 ettari che ricadono nel comune di Botricello (CZ) e prevede l’installazione complessiva di 68 apparecchi di distribuzione automatizzata. “Il sistema –riferisce il presidente Manno – è la soluzione tecnologicamente più avanzata che garantisce la migliore utilizzazione delle acque irrigue e di riflesso e viene incontro alla necessità del risparmio idrico”. Il progetto è stato finanziato all’interno della misura 125 del PSR Calabria 2007-2013 e di fatto, sostituisce gli idranti tradizionali nel processo di distribuzione delle acque irrigue, minimizzando nello stesso tempo i costi gestionali ed è di uso estremamente semplice per gli utenti. L’ente gestore, quindi il Consorzio di Bonifica e Irrigazione, fornirà all’utente una tessera prepagata di prelievo con la quale, assegna una disponibilità di acqua in metri cubi fissando parametri che ne regolano il prelievo. L’utente, ha la possibilità di prelevare su più gruppi di consegna ed il prelievo può essere “a domanda” o in accordo a “turni” di prelievo. Tutti i dati necessari, poi, vengono memorizzati sul gruppo di consegna e il Consorzio, a fine stagione, potrà accertare il volume di acqua effettivamente consumato leggendo sul display delle tessere di prelievo l’eventuale disponibilità residua. Uno degli obiettivi una volta che tutte le aziende saranno dotate di un gruppo di consegna è quello di mettere a punto una metodologia che consenta una gestione ottimale della risorsa idrica a scopi irrigui in un’ottica di razionalizzazione delle pratiche irrigue aziendali, programmando le adacquate in base alle reali necessità colturali. In particolare ci si propone di far sperimentare agli agricoltori una pratica irrigua basata sull’osservanza del consiglio irriguo, sulla programmazione e sul controllo dei volumi d’acqua consumati, valutando le condizioni di umidità del terreno e lo stess idrico delle colture. “Abbiamo guardato con molta attenzione – prosegue Manno – all’importante e significativa realtà agricola di questo territorio, e ciò rappresenta un punto di partenza. Come siamo abituati a fare – continua – nei prossimi giorni, coinvolgeremo il sindaco per stabilire fasi di informazione specifica ed operativa con gli utenti. E’ nostra intenzione – conclude Manno – continuare a presentare e gestire progettualità di livello, poiché riteniamo di avere le giuste competenze e professionalità e la conoscenza del territorio.
Con gentile preghiera di pubblicazione, grazie.
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Consorzio Ionio Catanzarese
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075237
L’Ufficio Comunicazione

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Catanzaro 29 gennaio 2014
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URBI CALABRIA
Unione Regionale delle Bonifiche
Conferenza Territoriale dei Consorzi di bonifica della Calabria
Presenti il presidente e il direttore dell’ANBI: la Calabria esempio virtuoso del sistema consortile del sud
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Convocata dal Presidente dell’URBI Calabria, Marsio Blaiotta, si è svolta a Catanzaro “Palazzo delle Bonifiche” la conferenza territoriale dei Consorzi di Bonifica della Calabria in preparazione a quella nazionale. Nella relazione di apertura, Anna Maria Martuccelli, Direttore Generale A.N.B.I., ha insistito molto affinchè, l’azione dei Consorzi, si caratterizzi per incisività ampliando le zone irrigue, ristrutturando ed ammodernando gli impianti diffusi sul territorio. In una delle quattro linee di intervento previste dalla programmazione 2014-2020, -ha aggiunto – grazie all’azione determinata dell’ANBI, vi è una specifica destinazione e quindi le risorse per il piano irriguo e questo significa che tra i soggetti protagonisti vi sono i Consorzi di Bonifica e Irrigazione, ai quali quindi, è stato riconosciuto ruolo, funzione ed operatività. Tale impostazione, -ha continuato – deve essere mantenuta e rafforzata nei piani irrigui regionali, in modo che vengano delineate risorse ed azioni e proposte concrete per l’irrigazione e la tutela del suolo”. E’ stato riconosciuto poi dal Direttore Generale, il grande apporto della Regione Calabria e del Dipartimento agricoltura, che ha approvato le linee guida per i piani di classifica, che segneranno un punto importante per rafforzare il sistema consortile”. Altro tema la mitigazione del dissesto idrogeologico. “I Consorzi calabresi– ha affermato il presidente nazionale dell’ANBI Massimo Gargano – sono da sempre pronti e “con i progetti in tasca” e di questo, daremo contezza il 18 febbraio prossimo nella presentazione a Roma, del Piano per il rischio idrogeologico. Progetti – ha proseguito – cantierabili, che evidentemente fanno la differenza, e che possono dare risposte occupazionali garantendo in parallelo la qualità e l’economicità degli interventi. Gargano, ha riconosciuto al sistema consortile calabrese, di essere un punto di eccellenza nel sud, quasi una frontiera: esempio virtuoso in grado di governare il territorio di competenza con progettualità innovative per la competitività dell’agricoltura. I Consorzi poi, saranno protagonisti di Expo 2015, che affronta un tema, quello del cibo, che ci chiama direttamente in causa”. Alla conferenza territoriale hanno partecipato e sono intervenuti, il Dirigente Vicario del Dipartimento Agricoltura Peppino Calabretta e l’ing. Sarago per l’autorità regionale di bacino, il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e il Direttore di Confagricoltura Calabria Giovanni Iannuzzi. I lavori, si sono completati, con le relazioni di Presidenti e Dirigenti consortili sulle seguenti tematiche: Eventi alluvionali e manutenzione del Territorio, sostenibilità finanziaria, concertazione e comunicazione, PSR 20014-2020, schema di Bilancio, energie rinnovabili, piano di classifica e riscossione tributi, progetto risparmio idrico (Irriframe).

Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
URBI Calabria
U.R.B.I. Calabria [urbical@libero.it]

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Catanzaro 7 gennaio 2014
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DISCARICA DI BATTAGLINA: SECCO NO DEL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
Manno: mettiamo a disposizione la nostra esperienza, professionalità e conoscenza
“No alla discarica di Battaglina nel Comune di San Floro”. “Siamo pronti a scendere in piazza, perché parliamo del futuro di tutti noi, dei nostri figli e dello sviluppo sostenibile dei territori ”. Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese è perentorio e deciso nell’intenzione di tutelare la vocazione dell’area sottraendola ad usi impropri e lesivi del suo valore ambientale, produttivo e culturale. A tale volontà, il Consorzio ha improntato e impronterá la sua azione tutelando in ogni sede l’area di Battaglina. “Il nostro No alla discarica è netto, senza nessuna distinzione”. La salute – continua Manno – è un bene primario che va tutelato in ogni forma. In questi giorni, abbiamo seguito attentamente, attraverso una serie di interlocuzioni, l’evolversi della vicenda, che, sulla scorta di circostanziati allarmi di cittadini ed imprenditori agricoli, ha visto tutti i sindaci del comprensorio schierarsi contro la discarica, che in modo alquanto subdolo e fino ad ora inspiegabile era nata come isola ecologica. Il Consorzio di Bonifica, proprio per le funzioni ad esso affidate, nonché per la difesa di interessi legittimi dei consorziati, non è estraneo alle modificazioni del territorio e ne rivendica un uso accorto ed in linea con la sua vocazione. “E’ assolutamente necessario e fatta alla luce del sole – insiste Manno – la preventiva partecipazione dei cittadini e delle comunità locali nei processi decisionali in materia ambientale e del governo del territorio. Preservare un territorio che da un punto di vista ambientale, paesaggistico, monumentale ed urbanistico, va salvaguardato in maniera totale e difeso dall’avvento di presunti investimenti imprenditoriali che non possono trasformare una terra straordinaria come la Calabria, in una area di smaltimento incontrollato e non condivisibile. Il Consorzio –conclude Manno – parteciperà a tutte le iniziative programmate tra le quali quella del 9 p.v. a Borgia (CZ) che vedono il protagonismo di comunità locali, cittadini e sindaci mettendo a disposizione, fin da subito, anche il proprio bagaglio di esperienze, professionalità e conoscenze.
Con gentile preghiera di pubblicazione, grazie.
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Consorzio Ionio Catanzarese

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25 novembre 2013
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158 OPERAI IDRAULICO FORESTALI DEL CONSORZIO OPERATIVI SUL TERRITORIO CONSORTILE
Il Consorzio ha programmato interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico
“Una attività di notevole impegno e senza soste sul territorio, sia in termini di solidarietà ai cittadini in particolare di Catanzaro, con la messa a disposizione di autobotti per la fornitura di acqua, cosa avvenuta nei giorni precedenti e che, viste le difficoltà, sta continuando, che di una attenta programmazione per la mitigazione del rischio idrogeologico”. Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, dopo le immediate comunicazione alle Istituzioni, con le quali, aveva quantificato complessivamente in circa 15milioni di €uro le risorse occorrenti per fare fronte ai danni causati alle strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica, ritiene che bisogna mantenere alta la guardia. “Dopo una ricognizione sul territorio consortile, nonostante la particolare violenza del nubifragio, abbiamo potuto constatare – riferisce Manno – che i lavori svolti in precedenza da parte del Consorzio di Bonifica hanno contribuito alla mitigazione del rischio idrogeologico e per questo, nonostante le esigue risorse del Consorzio, intendiamo continuare su questa strada. Abbiamo – continua – messo a disposizione, nell’intero comprensorio consortile, tutta la forza lavoro dei 158 operai forestali, che in base ad un programma stilato dagli uffici consortili, interverranno sulla rete di colo e su altre realtà che presentano evidenti criticità. Nell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi con il prefetto di dott. Cannizzaro, il presidente Grazioso Manno, ha avuto modo di informarlo, sia riguardo la richiesta di risorse al presidente della Giunta Regionale on. Scopelliti, che sull’utilizzo degli operai idraulico forestali anche in caso di pioggia. Sul territorio- prosegue Manno – opera anche un escavatore di proprietà del Consorzio, che in base ad un programma interviene in alcuni punti sensibili. Stiamo cercano – insiste Manno – di fare il possibile e l’impossibile, dimostrando con i fatti l’operatività e le competenze dei Consorzi, però, devo dirlo, le ristrettezze economiche non ci consentono di fare come vorremmo e sappiamo fare. Il ruolo dei Consorzi di Bonifica è unanimemente riconosciuto, e adesso più che mai, è essenziale che alle parole seguano anche le risorse, visto che prevenzione e dissesto idrogeologico sono temi strategici e fondamentali sui quali occorre un coordinamento tra Enti e tra questi i Consorzi di Bonifica e irrigazione.
Catanzaro 25 novembre 2013
L’Ufficio Comunicazione
Consorzio Ionio Catanzarese
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075237

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EVENTO ALLUVIONALE 14 E 15 NOVEMBRE
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Danni a strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica
La mappatura dei danni del Consorzio di Bonifica che scrive a Regione, Provincia e Prefettura
Si contano danni già per diversi milioni di euro nelle nostre campagne, in particolare della fascia ionica catanzarese, a causa del maltempo che ha causato danni a strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica. A fare un primo bilancio delle violente precipitazioni che hanno colpito il territorio è il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, il cui presidente Grazioso Manno, ha scritto una circostanziata lettera al Governatore Giuseppe Scopelliti, e ai dipartimenti regionali: Protezione Civile, Agricoltura e Forestazione, Lavori Pubblici, nonché al commissario della Provincia di Catanzaro e al Prefetto di Catanzaro. “Numerose – scrive Manno – sono segnalazioni di danni pervenute al Consorzio dai Comuni della fascia ionica catanzarese, dagli insediamenti produttivi, dalle aziende agricole e da privati cittadini ricadenti nell’ambito del comprensorio di bonifica. Sin dagli eventi alluvionali del 2008 e successivi, – continua – il Consorzio ha provveduto, fino ad ora con uomini, mezzi e risorse proprie, ormai esaurite, a tamponare le situazioni di maggiore criticità con enormi sacrifici finanziari. L’evento ultimo del 14-15 novembre, ha aggravato la rete infrastrutturale e di servizio nel territorio, annullando di fatto gli interventi svolti in emergenza con conseguente aggravio di costi. “Adesso vi è la necessità e noi vogliamo farcene carico– avverte Manno – non di soluzioni tampone ma di opere e manufatti che comportano oneri economici cui il Consorzio, senza i necessari finanziamenti, non è in grado di far fronte”. Il Consorzio, ha stilato una prima mappatura degli interventi, per i quali, ci sono già le perizie e/o i progetti definitivi. In relazione alle opere di presa e impianti irrigui, segnala: il ripristino briglie e l’opera di presa e relativa strada di accesso del torrente “gallipari”, agro di Badolato; la strada di servizio opera di presa impianto irriguo San Giorgio agro di San Sostene; il ripristino e messa in sicurezza delle difese e opera di presa Alaca alto “San Giorgio” e Alaca basso “Ferrero-Petrosa” agro di San Sostene; ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul fiume “Ancinale” agro di Satriano; intervento di ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul torrente “Munita” a servizio dell’omonimo impianto irriguo, agro di Guardavalle. Inoltre, Manno avverte che ci sono Opere Pubbliche di Bonifica su cui occorre intervenire prevedendo il relativo impegno economico: la strada di Bonifica Lacco-Chiaranzano in agro dei comuni di Davoli e San Sostene dove già si è intervenuti per rimuovere situazioni di pericolo o isolamenti di nuclei familiari. In generale, a seguito dei sopralluoghi dei tecnici consortili occorrono, interventi di sistemazione danni alluvionali su rete di colo e opere pubbliche di Bonifica su tutti i 46 comuni del comprensorio consortile. In sostanza, da una prima stima, sono necessari almeno 10milioni di €uro. I Sindaci e gli amministratori locali, con i quali abbiamo stipulato accordi, ci richiedono squadre di operai per lavori di ripristino di opere pubbliche danneggiate, ma attualmente, stante la assoluta carenza di fondi, il Consorzio non può farvi fronte. Con la lettera – ribadisce il presidente Manno – il Consorzio ha chiesto agli Enti, in ragione delle proprie competenze, a voler concertare con i tecnici consortili sopralluoghi per accertare i danni e predisporre un piano di interventi indispensabile per fronteggiare la drammatica situazione, che è una prima avvisaglia di quello che può succedere. “Ancora una volta – conclude Manno – noi siamo in perfetta sintonia con le esigenze e le problematiche del territorio, siamo progettualmente pronti a fare la nostra, avendo dalla nostra, capacità, competenze, energia e passione.”
Con gentile preghiera di pubblicazione, grazie.
Catanzaro 18 novembre 2013
L’Ufficio Comunicazione
Consorzio Ionio Catanzarese

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17 novembre 2013
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EVENTO ALLUVIONALE NOVEMBRE 2013
IL CONSORZIO AGGIORNA LA SITUAZIONE
Strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica colpite duramente
Richiesta la dichiarazione di stato di calamità e l’utilizzo degli operai idraulico forestali
Il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, sia attraverso le proprie maestranze che con un interfaccia continuo con i 46 sindaci dei comuni ricadenti nel comprensorio consortile, continua a monitorare costantemente la situazione che si sta verificando per l’eccezionale ondata di maltempo di questi giorni, che in particolare nella fascia jonica catanzarese, ha provocato allagamenti, frane, smottamenti con danni notevolissimi. Una nuova comunicazione, che aggiorna la situazione – dopo il primo report che accertava danni per 10milioni di €uro alle strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica – è stata inviata dal presidente dell’Ente Consortile Grazioso Manno, al Governatore Giuseppe Scopelliti, e ai dipartimenti regionali: Protezione Civile, Agricoltura e Forestazione, Lavori Pubblici, nonché al commissario della Provincia di Catanzaro, al Prefetto di Catanzaro e alle Organizzazioni Agricole. Queste vere e proprie “bombe d’acqua” – sostiene Manno – che come tutti, ci siamo resi personalmente conto hanno creato tanti disagi, sono un evento estremo che rischiano di mettere in crisi, per il futuro, anche la stabilità idrogeologica. E’ necessario – è l’appello di Manno –fare subito quello che è necessario e riteniamo anche possibile. Con l’urgenza che la situazione richiede e poter svolgere un’azione sempre più importante, secondo il principio di sussidiarietà che caratterizza i Consorzi di Bonifica, sono stati ulteriormente chiesti: 400.000,00 € per i primi interventi urgenti ed immediati sulle opere pubbliche di bonifica, incluse strade, con l’utilizzo di mezzi meccanici; € 200.000,00 per la riassunzione degli operai stagionali addetti alla rete di colo; la dichiarazione di stato di calamità e l’autorizzazione al conseguente utilizzo di tutti gli Operai Idraulico Forestali che sono in cassa integrazione; € 500.000,00 ed il relativo nulla-osta idraulico per interventi sulle aste fluviali di competenza provinciale. “Ribadiamo – conclude Manno – la nostra ferma volontà per una attenta e continua opera di manutenzione del territorio a trecentosessanta gradi e che, alla luce degli eventi, si rileva necessaria, ed essenziale”.

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30 ottobre 2013
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CONSORZIO DI BONIFICA “IONIO CROTONESE”
La società A2A e consorzio di Bonifica hanno concordato i rilasci idrici dal 4 al 10 novembre p.v.
Piena disponibilità della società A2A – Informato il Prefetto di Crotone
Dagli imprenditori agricoli del comprensorio dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto era stata manifestata la necessità , in un periodo caratterizzato da siccità persistente e assenza di pioggia di avere la possibilità di un prolungamento della irrigazione in “funzione di soccorso” nell’altopiano di Isola Capo Rizzuto-Valle Tacina. Attualmente in campo, vi sono colture orticole di pregio e comprometterle avrebbe significato perdita di reddito e competitività. La Società A2A, facendosi interprete di questa esigenza, rinnovando e confermando la piena collaborazione con il Consorzio di Bonifica ha concesso la proroga della irrigazione di soccorso dal 4 al 10 novembre p.v.. E’ sicuramente una buona notizia, che da modo agli agricoltori di avere una certa tranquillità e programmare così l’irrigazione delle produzioni. Immediatamente, il Consorzio di Bonifica, d’intesa con la società A2A, ha informato il Prefetto di Crotone la dr.ssa Maria Tirone, che aveva manifestato preoccupazioni per la vicenda. Nel corso dei proficui colloqui con A2A, la società che gestisce i bacini idrici silani, ha altresì confermato, che per il periodo dal 11 al 24 novembre p.v., come peraltro comunicato con congro anticipo, ha programmato lavori urgenti di manutenzione e controlli sulle opere idrauliche, che precludono la possibilità di scarichi nel fiume Tacina.

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3 ottobre 2013
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L’ASSENZA DI PIOGGIA CONTRASSEGNA UN 2013 CON UNA LUNGA STAGIONE IRRIGUA PER IL CROTONESE
Incontro tra il Consorzio di Bonifica e la società A2A
Il 2013 è entrato ormai nella storia per essersi contraddistinto per l’assenza di pioggia nel crotonese.
Per una valutazione congiunta dei vari temi che regolano i rapporti tra le parti e fare fronte alle necessità e programmare per quello che è possibile il futuro, nei giorni scorsi si è svolto a Crotone, presso la sede del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, un incontro convocato dal Presidente, Roberto Torchia, con i responsabili nazionali e locali della società A2A che gestisce i bacini silani, presente anche il rappresentante della Direzione Comunicazione e Rapporti con il Territorio, oltre ai rispettivi tecnici.
Sono stati esaminati tutti gli aspetti relativi alla Convenzione che regola la gestione dei rilasci per usi irrigui ed i volumi d’acqua ancora disponibili per come disciplinato dalla convenzione.
Il Consorzio ha espresso con determinazione la propria preoccupazione per l’attuale stagione irrigua che, visto il trend siccitoso, potrebbe presentare nel mese di ottobre. L’andamento climatico non è senza dubbio favorevole e questo causa una serie di problematiche sulla disponibilità idrica anche in relazione alla situazione gestionale dell’invaso di S. Anna ed ai fabbisogni irrigui che sono essenziali e necessari per non creare criticità sulle coltivazioni in atto. Queste riscontrate esigenze, mal si accompagnerebbero con le attività manutentive preannunciate da A2A che vedrebbero, lato Tacina, l’indisponibilità dell’invaso di Migliarite a partire dal 9 di ottobre p.v. per circa 1 settimana, mentre un’ulteriore indisponibilità di quindici giorni, individuata per la metà del mese di novembre, era già stata comunicata anzitempo. La società A2A ha illustrato al Consorzio le motivazioni che richiedono interventi immediati sugli impianti sia in relazione a precisi obblighi concessori sia per garantire la continuità dell’utilizzo delle strutture e quindi degli usi per cui sono state previste, non da ultimo quello della fornitura dei volumi d’acqua necessari al soddisfacimento dei fabbisogni idrici. Nel prendere atto dell’opportunità programmatica degli interventi, metodologia che è applicata anche dal Consorzio, il Presidente ha chiesto la possibilità di posticipare il seppur breve fuori servizio previsto nel mese di ottobre. Dopo una approfondita discussione è stato deciso di limitare alla sola attività ispettiva l’intervento di ottobre, con poco meno 2 giorni di riduzione di fornitura idrica, rimandando al mese di novembre quello manutentivo, con prolungamento della fermata di 3 settimane. E’ stato altresì concordato di definire, con un accordo separato, la fornitura dei volumi idrici eccedenti a quelli stabiliti dalla Convenzione. Relativamente a quest’ultima ed al mutato quadro dei fabbisogni, Consorzio e A2A, hanno convenuto di incontrarsi nuovamente per valutare le reciproche esigenze in un contesto di mutuo soddisfacimento per gli interessi che rappresentano. Al termine, il Consorzio ha richiesto ad A2A approfondimenti sulle modalità operative previste per i vuotamenti dei laghi Arvo ed Ampollino che, hanno avuto ampia risonanza sulla comunità locale e che hanno destato preoccupazione per le possibili criticità legate all’approvvigionamento idrico per il comprensorio produttivo crotonese. I Responsabili di A2A hanno illustrato sia le modalità operative previste per gli interventi di ispezione/manutenzione alle opere di presa e scarico che escludono attività di fluitazione volta al ripristino del volume utile con le possibili criticità che le attenzioni previste nell’esecuzione a salvaguardia dell’ambiente ed alla mitigazione di possibili criticità. Il Consorzio ha preso atto di quanto esposto da A2A su attività, funzionali a garantire la continuità della fornitura idro/potabile anche nel periodo di svaso dei laghi con la copertura dei fabbisogni idrici di valle con la stessa continuità e qualità fino ad oggi attuata.

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9 luglio 2013
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S.O.S. RISORSA IDRICA DA PARTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI CROTONE
L’allarme dell’ente: nella prima settimana di agosto l’acqua potrebbe finire
Con l’attuale trend di consumi di acqua, dovuti sia ad un uso esagerato che a pratiche dissennate come la sbavatura dei terreni dalla prima settimana di agosto, secondo le stime dei tecnici del Consorzio di Bonifica e irrigazione Ionio Crotonese, potrebbe esserci una grave crisi idrica che comprometterebbe l’intero sistema economico dell’altopiano di Isola di Capo Rizzuto e Valle Tacina e i danni –ammoniscono dal consorzio- sarebbero davvero rilevanti. Questo l’allarme lanciato dal Consorzio in ragione di un monitoraggio quotidiano di consumi che attesta un continuo svuotamento del bacino idrico del lago Sant’Anna, opera di straordinaria importanza per il territorio, il cui livello idrometrico ad oggi è di nemmeno 9 milioni di metri cubi di acqua e vi è da considerare che il Consorzio è tenuto, a riservarne un certo quantitativo per gli usi di protezione civile. L’acqua insomma –commenta il presidente del Consorzio Roberto Torchia- è merce e bene comune sempre più rara, ed il bilancio della sostenibilità idrica è sempre di più in passivo. Se si continua ad utilizzare l’acqua con questi ritmi –continua – ci vorrebbero due laghi nel comprensorio interessato. Noi come consorzio, stiamo facendo la nostra parte attuando un monitoraggio continuo, accentuando i controlli, coinvolgendo i sindaci dei comuni interessati con l’emissione di specifiche ordinanze, stabilendo una dettagliata turnazione, coinvolgendo le forze dell’ordine e tenendo informato il Prefetto di Crotone, al quale va il nostro ringraziamento per la continua disponibilità e azione dimostrata, ma è evidente tutto questo non basta, occorre che ci sia, oltre che una corretta gestione del bene acqua tra sostenibilità ed efficienza una sempre maggiore responsabilità degli utenti che devono essere consapevoli che l’acqua non è un bene infinito bensì va usata con accortezza. Non è solo una denuncia o una semplice constatazione dei fatti quella del consorzio ma un vero e proprio S.O.S. che deve e non può che coinvolgere tutti a partire dall’utenza ed in modo particolare è importante un sostegno maggiore delle forze dell’ordine che devono accompagnare l’azione del Consorzio. Correre il rischio di avere pregiudicata una stagione irrigua e turistica -è il monito del Consorzio con possibili problemi di ordine pubblico non possiamo assolutamente permettercelo.
Ufficio Stampa Consorzio Ionio Crotonese
da: Consorzio Ionio Crotonese [info@ioniocrotonese.it]

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28 giugno 2013
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CONSORZIO DI BONIFICA “IONIO CROTONESE”
LA RISORSA IDRICA FORNITA DAL CONSORZIO DI BONIFICA:UN BENE COMUNE DA NON SPRECARE
Dal 1 luglio al 20 agosto 2013 predisposta la turnazione per la fornitura idrica
“L’amministrazione consortile e l’intera struttura, stanno profondendo, anche attraverso un monitoraggio continuo, il massimo impegno per assicurare l’indispensabile risorsa idrica nel comprensorio dell’altopiano di Isola di Capo Rizzuto e Valle Tacina agli agricoltori che ne hanno fatto richiesta e al sistema extragricolo nelle sue varie componenti”. Così il presidente del Consorzio Roberto Torchia, alla luce di una stagione torrida riferisce delle iniziative messe in campo dal Consorzio anche attraverso l’ausilio di altre istituzioni, tra cui i comuni interessati ricadenti nel comprensorio, i cui sindaci hanno adottato apposite ordinanze con il divieto dell’uso dell’acqua distribuita dal Consorzio di Bonifica per la sbavatura dei terreni e comunque per un consumo improprio.. Dal 1 luglio al 20 agosto 2013, il Consorzio ha predisposto una turnazione della fornitura idrica sul territorio interessato. Gli utenti, dovranno osservare un programmato e disciplinato calendario di turnazione che può essere consultato e ritirato negli uffici del Consorzio a Crotone e Isola Capo Rizzuto in località Sant’Anna e comunque distribuito sul territorio interessato. Il Consorzio, per non mettere in pericolo l’irrigazione delle colture in atto, rivolge un appello ad usare la risorsa idrica, che non è infinita, allo stretto necessario e comunque con razionalità e parsimonia.
Ufficio Stampa Consorzio Ionio Crotonese
Consorzio Ionio Crotonese [info@ioniocrotonese.it]

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14 giugno 2013
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Interruzione idrica nel comprensorio dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo Valle Tacina.
Da lunedì prossimo 17 a giovedì 20 giugno.
Il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, rende noto ai consorziati-imprenditori agricoli, ai comuni interessati, alle strutture extragricole che da Lunedì 17 p.v. a Giovedì 20 giugno per urgenti e non rinviabili interventi, sarà interrotta l’erogazione idrica sull’intero territorio dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo Valle Tacina.
In particolare, l’Ente sarà impegnato al ripristino momentaneo, a causa del dissesto strutturale, della condotta pensile DN 1600 che attraversa il Fiume “Soleo” in località “Paparda” nel comune di Petilia Policastro. Per tale emergenza, ai sensi della LR 11/2003, è stata fatta apposita comunicazione e richiesta di intervento di somma urgenza al Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.
Sono previsti altresì concomitanti interventi di manutenzione straordinaria.
Il Consorzio è comunque impegnato al massimo ad accorciare i tempi di ripristino del servizio e di disagio alle imprese agricole ed ai cittadini.
Consorzio Ionio Crotonese [info@ioniocrotonese.it]

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17 luglio 2012
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CONSORZIO DI BONIFICA “IONIO CROTONESE”
IL CONSORZIO IONIO CROTONESE HA APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2011
Prosegue l’azione del consorzio sul controllo della spesa
Il Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, presieduto dal presidente Roberto Torchia, ha approvato all’unanimità il documento del Bilancio Consuntivo 2012 composto dal rendiconto finanziario della situazione amministrativa, e della situazione patrimoniale.
Il consiglio, al gran completo con il presidente del Collegio sindacale di nomina regionale dott. Michele Lumare e gli altri componenti, che hanno espresso parere favorevole all’approvazione del Conto Consuntivo 2011.
Il Conto consuntivo, pur in presenza di criticità relative alla correntezza di alcuni pagamenti, si caratterizza per un costante miglioramento della fase di partecipazione degli utenti consorziati alla vita dell’Ente, infatti vi è un continuo avanzamento della fase di riscossione dei tributi consortili previsti dalla legislazione vigente.
Il consorzio ionio crotonese, che ha ereditato le gestioni dei precedenti consorzi – mette in evidenza Torchia – ha caratterizzato da subito l’azione sull’aumento delle entrate per compiti istituzionali ed effettuato un costante e continuo contenimento delle spese in linea con gli orientamenti del paese.
Dai consiglieri è venuto l’invito a proseguire su questa strada, attraverso un sempre maggiore coinvolgimento di tutto il consiglio che è espressione diretta del territorio e dei consorziati.
Il Consiglio, ha insistito molto nel continuare a dare attuazione alla progettazione delle grandi opere come quelle della bassa valle del neto nonché ad incentivare i servizi reali al territorio in stretto rapporto con i comuni.
E’ stata passata in rassegna con proposte pertinenti e di grande attualità, la situazione ed operatività degli operai forestali, in concessione al Consorzio, che è stato detto
“devono attraverso un maggiore ed efficace coordinamento operare attivamente sul territorio dando una dimostrazione di un autentico cambio di passo” .
Un notevole approfondimento, il consiglio lo ha riservato all’emergenza idrica che si sta verificando in particolare nel comprensorio valle tacina – Isola- Cutro.
E’ stato riferito delle iniziative messe in atto per garantire le imprese agricole riguardo l’irrigazione delle colture in atto. Il consorzio ha altresì informato che su tale vicenda, è stata coinvolta la Prefettura di Crotone ed i sindaci dei territori interessati.
Il Consiglio con commozione, ha ricordato la figura e le doti umane del consigliere Francesco Astorino recentemente scomparso ed al quale sarà dedicata la sede periferica di Cirò Marina.
Consorzio Ionio Crotonese
Ufficio Relazioni Esterne [info@ioniocrotonese.it]

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26 giugno 2012
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Comunicazione interruzione idrica
Diverse le rotture sulla condotta principale che dovranno essere riparate
Usare l’acqua con sobrietà e moderazione. Eventuali abusi non saranno tollerati
Tre giorni, a partire da oggi, durerà l’interruzione idrica a causa di diverse rotture all’adduttrice idrica principale riscontrate nelle località Camporaso e Lenze nel comune di Petilia Policastro e Fondo Patia nel comune di Cutro. E’ questo l’esito di una riunione con i tecnici del Consorzio che, convocata dal presidente Roberto Torchia e dal direttore Giuseppe Schipani si è tenuta nella sede consortile. Interventi necessari e non rinviabili – è stato detto – che saranno contenuti al massimo in tre giorni per non creare disagi ai consorziati e utenti in una fase decisiva ed importante per le colture agricole e per il turismo. L’interruzione, si ripercuoterà nei territori della diretta ovvero Rosito- Piano Lago – San Fantino- Campolongo- Ritani-Sant’Anna, Sant’Andrea, Concio, Vigne, Ovile Spinoso, Vermica, Saletta, Carbonara, Campione, Capocolonna, Bugiafro, Forgiano, Marinella. Fino ad ora –ha commentato il presidente Torchia – pur se con un sistema di condotta irrigua vetusto, abbiamo, attraverso un opera di monitoraggio continuo, assicurato questo essenziale e prioritario servizio che svolge il Consorzio, a testimonianza di un Ente vivo ed importante. La riunione ha fatto il punto anche su determinati abusi che si riscontrano nell’uso del prezioso “oro blù” in particolare su utilizzo dell’acqua su terreni non coltivati (sbavature) o sull’esagerato utilizzo per alcune colture(mais). E’ fondamentale, che ci sia da parte degli utenti sobrietà e moderazione nell’utilizzo dell’acqua facendo prevalere il senso di responsabilità, altrimenti in presenza di una stagione che si presenta molto calda dobbiamo dire – si è convenuto -che possono essere a rischio le colture in atto nonché quelle programmate per la seconda coltura. La riunione, ha consolidato il mandato ai tecnici ed operatori del Consorzio a vigilare con attenzione per evitare e stroncare gli abusi provvedendo a mettere in atto le misure che si rendessero necessarie fino alla chiusura.

da: Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Consorzio Ionio Crotonese 3357855667
[info@ioniocrotonese.it]
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075237
L’Ufficio Comunicazione
Consorzio di Bonifica
IONIO CATANZARESE
Via Veraldi, 12 – 88100 CATANZARO
Tel. 0961/5075222
L’Ufficio Comunicazione e Relazioni


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