1) I Consiglieri Regionali del Nuovo Psi Antonio Peluso e Massimo Grimaldi in seguito alla Conferenze dei Capigruppo tenutasi stamani hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“ La maggioranza pensa di garantirsi ulteriormente invertendo sull’O.D.G. del prossimo Consiglio Regionale e rimandando di fatto la delicata questione della costituzione delle Commissioni Consiliari di controllo, adempimento primario dell’intesa istituzionale ed indispensabile per consentire alla Minoranza la necessaria azione di controllo. I Capigruppo della CDL non solo hanno testimoniato la loro netta opposizione ma utilizzeranno tutti gli strumenti che il Regolamento offre per evitare questo nuovo colpo di mano improntato più alla protervia che alla responsabilità politica ed istituzionale.
Il Gruppo del Nuovo Psi inoltre stigmatizza come l’alta responsabilità istituzionale dimostrata dall’On. Bocchino, con il tentativo di un intesa d’alto profilo che, nel rispetto dei reciproci ruoli, vedeva maggioranza ed opposizione concorrere nella valorizzazione della più alta Istituzione regionale, sia vanificata dalla ricerca di una meschino calcolo di convenienza di Partito che avviene nella coalizione dell’Unione. Manco a dirlo,” bravi a prendere i voti incapaci di governare.”
2) CONFERENZA CAPIGRUPPO: IL VICEPRESIDENTE MUCCIOLO CONVOCA LA COMMISSIONE PER IL REGOLAMENTO
NAPOLI, 14 GIUGNO 2005 – Il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Mucciolo, che stamane ha presieduto la Conferenza dei Capigruppo in sostituzione del presidente Sandra Lonardo, impegnata a Roma per la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, ha convocato la Commissione per il Regolamento per il giorno 16 giugno c.a. alle ore 11,00 presso la sala delle adunanze al 21°piano della sede consiliare.
La decisione è emersa stamane dalla Conferenza dei Capigruppo, nel corso della quale è stata programmata una seduta del Consiglio regionale per martedì prossimo.
La maggioranza ha proposto di riprendere l’esame dell’ordine del giorno dell’ultima seduta consiliare dalle modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale, invertendo, dunque, l’ordine del giorno che prevede, prima delle modifiche regolamentari, l’istituzione delle Commissioni speciali. Una proposta prontamente respinta dalla Casa delle Libertà, secondo la quale i lavori del Consiglio dovranno riprendere dal punto in cui sono stati sospesi, ovvero dalla costituzione delle Commissioni speciali.
“Il patto istituzionale siglato tra Bassolino e Bocchino attribuisce importanza primaria alle modifiche delle regole istituzionali già concordate nell’intesa – ha spiegato Giuseppe Ossorio (D.L. Repubblicani) al termine dell’incontro – l’esame di esse in Commissione è necessario per dare valenza istituzionale alle modiche stesse”.
Dello stesso avviso il capogruppo dello Sdi, Gennaro Oliviero, secondo il quale “la definizione delle regole è prioritaria rispetto alla costituzione delle Commissioni speciali”. Per il capogruppo della Margherita Mario Sena “le questioni di contenuto dovrebbero prevalere su tutte le altre e, per dare seguito alla intesa istituzionale tra Bassolino e Bocchino si deve partire dalla definizione delle regole, attraverso le modifiche regolamentari, proprio per dare riconoscimento ai diritti e alle prerogative della opposizione”. Sena ha, poi, ribadito che “la costituzione delle commissioni speciali deve avvenire tenendo ben presenti le funzioni che esse dovranno svolgere, la loro reale efficacia e il contenimento della spesa regionale”. Il capogruppo della Margherita si è, infatti, detto “contrario ad ogni ipotesi di moltiplicazione della spesa regionale e, in particolare, alla duplicazione degli emolumenti dei consiglieri, contro la quale presenterò una richiesta ufficiale”
I lavori del Consiglio regionale dovranno riprendere dal punto esatto in cui sono stati sospesi, ovvero dalla costituzione delle Commissioni speciali” ha precisato il capogruppo di FI Cosimo Sibilia, e il collega di partito Luciano Passariello ha putualizzato che “l’iscrizione all’ordine del giorno del Bilancio costituisce una violazione regolamentare”, sollecitando il presidente Lonardo ad eliminarlo.
Per i consiglieri del nuovo Psi Antonio Peluso e Massimo Grimaldi, “la maggioranza pensa di garantirsi ulteriormente invertendo l’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale rimandando, di fatto, la delicata questione della costituzione delle commissioni speciali di controllo, adempimento primario dell’intesa istituzionale ed indispensabile per consentire alla minoranza la necessaria azione di controllo”.
3) CONVOCATA COMMISSIONE REGOLAMENTO INTERNO.
La Commissione per il Regolamento Interno del Consiglio Regionale è convocata il giorno 16 giugno 2005 alle ore 11 nella sala delle adunanze sita al 21° piano – sede F/13. Gennaro Mucciolo, Vicepresidemnte.
4) SENA(MARGHERITA): LE COMMISSIONI SPECIALI DOVRANNO RISPETTARE IL CRITERIO DEL CONTENIMENTO DELLA SPESA REGIONALE
SONO CONTRARIO A DUPLICAZIONE EMOLUMENTI CONSIGLIERI
NAPOLI, 14 GIUGNO 2005 – “La costituzione delle commissioni speciali dovrà avvenire individuando innanzitutto le funzioni che esse dovranno svolgere, la loro effettiva utilità per risolvere problematiche della nostra Regione, e rispettando il criterio del contenimento della spesa regionale”.
E’ quanto ha affermato il capogruppo della Margherita Mario Sena, stamane, al termine della Conferenza dei Capigruppo.
“Sono contrario ad ogni ipotesi di moltiplicazione della spesa regionale – ha precisato Sena – e, in particolare, alla duplicazione degli emolumenti dei consiglieri, contro la quale presenterò una richiesta ufficiale”
Quanto alla proposta della maggioranza di riprendere i lavori del Consiglio dalle modifiche regolamentari, proposta respinta dalla Casa delle Libertà, il capogruppo della Margherita ha spiegato che “per dare seguito alla intesa istituzionale tra Bassolino e Bocchino è necessaria la definizione delle regole, attraverso le modifiche regolamentari, finalizzate proprio al riconoscimento dei diritti e delle prerogative della opposizione”.
5) CONSIGLIO REGIONALE: APPROVATA PRESA D’ATTO DIMISSIONI CONSIGLIERI COZZOLINO, D’AMELIO E DE LUCA, E SURROGA RUSSO, CIARLO E ANZALONE – RINVIO RESTANTE ORDINE DEL GIORNO AD ALTRA SEDUTA
NAPOLI, 13 GIUGNO 2005 – Dopo aver approvato all’unanimità i verbali delle sedute consiliari del 24 maggio u.s. e del 3 giugno u.s. e ascoltato le comunicazioni del presidente Sandra Lonardo, il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la presa d’atto delle dimissioni dei consiglieri Andrea Cozzolino, Rosa D’Amelio e Vincenzo De Luca, e la rispettiva surroga dei consiglieri Giuseppe Russo, Pietro Ciarlo e Luigi Anzalone.
Gli altri punti iscritti all’ordine del giorno della seduta odierna (la costituzione delle Commissioni speciali, la modifica del Regolamento interno del Consiglio regionale, il Bilancio di previsione 2005 e la relazione dell’assessore alla sanità Angelo Montemarano sullo stato di gestione delle liste di attesa nelle Aziende Sanitarie Locali e nelle Aziende Ospedaliere della Regione Campania) sono stati, invece, rinviati ad un’altra seduta che sarà stabilita probabilmente domani, 14 giugno, dalla Conferenza dei Capigruppo convocata alle ore 10,00 dal presidente Lonardo.
Tale proposta, di esaminare i primi punti all’ordine del giorno del Consiglio e rinviare il rimanenti ad una successiva seduta, avanzata dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ed approvata dall’assemblea regionale a maggioranza, la Casa delle Libertà ha votato contro, è giunta al termine di una giornata caratterizzata da un primo rinvio di un’ora della seduta consiliare.
Alla ripresa dei lavori il presidente Sandra Lonardo ha dato la parola al capogruppo della Margherita Mario Sena che ha evidenziato che “sono in corso riunioni di gruppi e di capigruppo per definire una serie di questioni politiche, che necessitano di un ulteriore rinvio di un’ora della seduta”.
Il leader dell’opposizione Italo Bocchino ha criticato “l’apertura irritale della seduta da parte del presidente e il mancato rispetto del Regolamento, che ha visto sospendere la seduta consiliare per oltre un’ora” e ha richiamato il presidente Lonardo “ad adempiere correttamente il proprio ruolo di notaio dell’assemblea regionale. Il presidente Lonardo ha, quindi, replicato di essersi adeguata “ad una richiesta di tolleranza proveniente dai capigruppo affinché si potesse giungere alle condizioni necessarie per procedere nei lavori consiliari”.
Il consigliere di FI Fulvio Martusciello ha sottolineato che “la seduta consiliare è stata convocata in maniera illegittima su un ordine del giorno scorretto: al punto 14, infatti – ha spiegato Martusciello – si legge della relazione dell’assessore Montemarano senza evidenziare che egli è stato sollecitato ad intervenire sulla materia; al punto 11 relativo al Bilancio non si è rispettata la norma regolamentare dell’art.59 che prevede il richiamo dei provvedimenti in Consiglio solo quando essi giacciono da oltre due mesi in Commissione; infine, sul punto 10 relativo alle modifiche regolamentari – ha puntualizzato Martusciello – esse non possono che avvenire attraverso il lavoro della Commissione e del Consiglio”.
Il capo della minoranza Bocchino ha ricordato che “è stata siglata una intesa istituzionale per garantire la funzionalità del Consiglio, in base alla quale la Casa delle Libertà ha consentito la immediata elezione del presidente dell’assemblea. Adesso che tocca alla maggioranza rispettare questa intesa e dimostrare senso di responsabilità, essa non riesce a dare le stesse garanzie date dall’opposizione rischiando di penalizzare la funzionalità del Consiglio”.
Sena ha affermato che “la maggioranza si sta sforzando di dare attuazione alla intesa istituzionale nell’interesse del Consiglio e di definire le funzioni e la reale utilità delle Commissioni speciali da istituire”. A questo proposito il capogruppo dell’Udc Pasquale Marrazzo ha evidenziato che “prevale la volontà di maggioranza e opposizione di dare seguito alla intesa istituzionale per avere un Consiglio regionale produttivo ed efficiente”.
“Stiamo portando aventi limpidamente l’intesa istituzionale – ha aggiunto Bassolino – che prevede l’approvazione delle modifiche regolamentari, un impegno assunto dalla coalizione di centrosinistra con gli elettori, la definizione delle Commissioni speciali, nel giusto equilibrio tra maggioranza e opposizione, e l’avvio dell’esame del Bilancio; sono tre provvedimenti legati tra loro” ha precisato il leader del centrosinistra, che ha evidenziato “la peculiarità del ruolo del presidente del Consiglio regionale, distinto da quello di un notaio, in quanto deve saper interpretare le discussioni e le deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza e della Conferenza dei Capigruppo assumendosi la responsabilità della scelta”.
Il consigliere dei Ds Angelo Giusto ha sottolineato che “l’intesa istituzionale va fatta in Aula consentendo che si determini il libero percorso democratico”.
Nel votare rispettivamente a favore e contro la proposta-Bassolino, Sena ha sollecitato la convocazione della Commissione per il Regolamento e il capogruppo di An Francesco D’Ercole la convocazione di un Consiglio straordinario “per ascoltare la relazione dell’assessore alla sanità Montemarano su un tema, quello delle liste d’attesa, di primaria importanza”.
Approvata a maggioranza la proposta-Bassolino, il vicepresidente Gennaro Mucciolo ha dichiarato sciolta la seduta.
6) IL PRESIDENTE SANDRA LONARDO E I CONSIGLIERI FRANCESCO D’ERCOLE E GIUSEPPE OSSORIO INCONTRANO UNA DELEGAZIONE DELLA PROVINCIA DI NASSIRIYA
NAPOLI, 10 GIUGNO 2005 – “Il nostro sistema privilegia il territorio, riuscendo ad attivare processi di partecipazione democratica che coinvolgono tutti i cittadini”.
Cosi’ il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, ha introdotto la visita-studio sulle Autonomie locali che, stamane, ha portato presso la sede consiliare una delegazione del Consiglio provinciale di Nassiriya, eletto il 30 gennaio scorso.
All’incontro con la delegazione, guidata dal vicepresidente Abdulkareem M.A. Al-Ekaili e composta da 18 dei 40 consiglieri provinciali di Nassiriya, tra cui due donne, hanno preso parte i consiglieri regionali Francesco D’Ercole e Giuseppe Ossorio, e l’assessore regionale alle risorse umane, Andra Abbamonte.
“Qui da noi il potere è decentrato – ha spiegato Lonardo – diffuso ai vari livelli. Il potere centrale è di indirizzo, mentre gli Enti locali, nel loro piccolo, amministrano le proprie comunità cercando di dare risposte sempre più coerenti ai bisogni dei cittadini. Le Regioni – ha proseguito il Presidente dell’assemblea regionale campana – forti istituzioni anch’esse a dimensione territoriale, oggi assumono un ruolo importante, in quanto chiamate a legiferare in quelle materie delegate dallo Stato centrale”. Nel corso dell’incontro, la delegazione irachena ha ricordato “il difficile processo di ricostruzione democratica che l’Iraq sta affrontando, con l’elezione dell’assemblea nazionale e l’importante compito che essa ha di scrivere la costituzione. Purtroppo – ha aggiunto Risan Saleh Mehadi Al-Rakabi – l’Iraq vive una condizione molto difficile in quanto la guerra ha distrutto ogni cosa. E’, dunque, necessario attivare la ricostruzione materiale e culturale dell’Iraq, dalle infrastrutture , agli ospedali, alle università, interventi per i quali auspichiamo la vostra collaborazione”. A questo proposito Abbamonte ha affermato la disponibilità a promuovere l’attivazione di cooperazioni con gli Atenei campani”, ricordando, però, che “le Regioni non hanno una propria capacità di spesa all’estero, ma possono, invece, proporre la cooperazione su progetti sollecitando l’intervento dell’Unione Europea”.
“Sono particolarmente lieto di paralare con una delegazione araba – ha aggiunto D’Ercole, nel ricordare “di essere nato, cresciuto e di aver studiato in Libia”.
“La vostra presenza – ha spiegato l’ex presidente della Commissione Statuto – è testimonianza del coraggio e della volontà del popolo iracheno di intraprendere la strada della democrazia. Ritengo, da ex presidente della Commissione Statuto della Regione Campania, che la nostra assemblea possa mettere a disposizione la propria esperienza a favore di chi esprime la volontà di promuovere la propria crescita democratica”.
Ossorio ha, poi, illustrato la struttura costituzionale dei poteri dello Stato italiano, ricordando che la riforma del Titolo V della Costituzione ha conferito alle Regioni nuove e più preganti competenze legislative. In attuazione di tale riforma – ha spiegato l’ex presidente della Commissione Istruzione e Cultura – il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Statuto della Regione Campania in prima lettura, un cammino che dovrà essere completato nella legislatura appena iniziata”.
Al termine dell’incontro, il presidente del Consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo ha consegnato un omaggio ai consiglieri provinciali di Nassiriya: una raccolta di stampe antiche di Napoli, il gagliardetto e i distintivi del Consiglio regionale della Campania.
6) SENA(MARGHERITA): LE COMMISSIONI SPECIALI DOVRANNO RISPETTARE IL CRITERIO DEL CONTENIMENTO DELLA SPESA REGIONALE, SONO CONTRARIO A DUPLICAZIONE EMOLUMENTI CONSIGLIERI. NAPOLI, 14 GIUGNO 2005 – “La costituzione delle commissioni speciali dovrà avvenire individuando innanzitutto le funzioni che esse dovranno svolgere, la loro effettiva utilità per risolvere problematiche della nostra Regione, e rispettando il criterio del contenimento della spesa regionale”.E’ quanto ha affermato il capogruppo della Margherita Mario Sena, stamane, al termine della Conferenza dei Capigruppo.“Sono contrario ad ogni ipotesi di moltiplicazione della spesa regionale – ha precisato Sena – e, in particolare, alla duplicazione degli emolumenti dei consiglieri, contro la quale presenterò una richiesta ufficiale”Quanto alla proposta della maggioranza di riprendere i lavori del Consiglio dalle modifiche regolamentari, proposta respinta dalla Casa delle Libertà, il capogruppo della Margherita ha spiegato che “per dare seguito alla intesa istituzionale tra Bassolino e Bocchino è necessaria la definizione delle regole, attraverso le modifiche regolamentari, finalizzate proprio al riconoscimento dei diritti e delle prerogative della opposizione”.
7) SIBILIA(FI): MAGGIORANZA STRAVOLGE INTESA ISTITUZIONALE. NAPOLI, 14 GIUGNO 2004 – “La maggioranza sta stravolgendo il percorso della intesa istituzionale”.
E’ quanto afferma il capogruppo di FI Cosimo Sibilia nel commentare la proposta del centrosinistra, emersa dalla Conferenza dei Capigruppo in Consiglio regionale, di invertire l’ordine del giorno della prossima seduta consiliare per esaminare dapprima le modifiche regolamentari e poi la costituzione delle Commissioni speciali. “Ritengo che il comportamento della maggioranza sia inspiegabile se non in termini di una grave scorrettezza – prosegue Sibilia – infatti la Casa delle Libertà ha dimostrato grande coerenza e senso di responsabilità nel consentire che si definisse la prima parte della intesa istituzionale, il centrosinistra non sta facendo altrettanto, mettendo a rischio l’intero percorso”.“Le conseguenze di tale atteggiamento non potranno che ripercuotersi sull’andamento della prossima seduta consiliare – ha annunciato Sibilia, lasciando, però, aperta una possibilità di intesa: “riteniamo, infatti, che l’Unione possa ritornare sui suoi passi e riprendere i lavori consiliari dal punto esatto in cui sono stati interrotti, ovvero dalla costituzione delle commissioni speciali”.
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