CASERTA – Il Gruppo dello SDI in Regione Campania aderisce all’appello di Libera.
“Salviamo la legge sui beni confiscati alle mafie”. È questo l’accorato appello lanciato da don Luigi Ciotti, presidente nazionale di “ Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. L’invito già sottoscritto da tanti familiari delle vittime e da rappresentanti di associazioni ed istituzioni è pervenuto al Gruppo consiliare dello Sdi in Regione Campania. A rilanciare l’invito alle Istituzioni ed a tutte le scuole presenti sul territorio regionale, sono stati questa volta i due referenti regionali di Libera: Don Tonino Palese e Geppino Fiorenza; i quali in un’angosciata lettera hanno espresso tutte le loro preoccupazioni se dovesse essere approvato dal Parlamento, un disegno di legge che, tra i molti aspetti discutibili, prevede la possibilità di controllo, senza limiti di tempo e per richiesta di chiunque sia titolare di un “interesse giuridicamente riconosciuto”, dei provvedimenti definitivi di confisca. Insomma, in nome di un malinteso garantismo, si compromettono definitivamente il lavoro e l’impegno di quanti, dalle forze dell’ordine alla magistratura, sono oggi impegnati nella difficilissima opera d’individuazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. In pratica, nessun’assegnazione di beni confiscati avrà un futuro certo. La risposta del presidente del gruppo consiliare dello Sdi, Gennaro Oliviero, all’inquieta missiva, non si è fatta attendere. “ Il Gruppo dei Socialisti Democratici Italiani in Regione Campania, – ha scritto Oliviero – da sempre sensibile alle varie iniziative intraprese dalle organizzazioni impegnate ad osteggiare il fenomeno della criminalità organizzata, dà fin d’ora la sua piena adesione e disponibilità all’appello lanciato dalla vostra stimata Associazione contro la legge proposta dal Governo centrale. Noi del Gruppo regionale dello Sdi, riteniamo che il Disegno di Legge AC 5362 che mette in serio pericolo l’effettiva concretizzazione ed operatività delle confische, va contrastato in tutti i modi. Come presidente del Gruppo dello Sdi, mi preme rilevare con orgoglio che, il nostro è un atteggiamento coerente con quanto già fatto in passato su questo importante e delicato argomento; poiché, è la proposta di legge presentata dal Gruppo regionale dello Sdi, che ha portato la Regione Campania a legiferare sulla delicata questione, con la legge n. 23 del 12 dicembre 2003, che prevede, interventi a favore dei Comuni, che progettano in concreto, la ristrutturazione ed il riutilizzo di beni immobili confiscati loro assegnati, così come previsto dalla legge 109/96. Come Presidente del gruppo dello Sdi, – ha concluso Oliviero- m’impegno fin d’ora a sollecitare entro breve un tavolo di concertazione con le altre forze politiche, per dibattere su quest’importante argomento”.


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