VII Congresso regionale dei giornalisti di ambiente, agroalimentare, turismo

Francesco Landolfo,(nella foto), giornalista professionista, opinionista del quotidiano Roma tesoriere dell’Ordine regionale dei Giornalisti e presidente uscente dell’Arga, è stato rieletto presidente per acclamazione dalla folta assemblea dei giornalisti soci dell’Arga.
La cerimonia si è svolta sabato 6 maggio 2006 nello splendido scenario di Borgo Terravecchia di Giffoni Valle Piana, durante il VII congresso dell’Arga Campania, giornalisti per l’Ambiente, turismo, agroalimentare, punto centrale della discussione progammata a Palazzo Federico II e dopo i saluti di Corrado Martinangelo, Assessore Provinciale all’Agricoltura e Domenico Ferrara, presidente del Coordinamento nazionale Fnsi-Cnog-Inggi, Casagit e Fondo.
Ai lavori hanno partecipato Gianni Ambrosino, presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa, Enzo Todaro, presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani. Le conclusioni sono state dell’assessore regionale Luigi Nocera.
Nel corso della mattinata c’è stata anche la firma del protocollo d’intesa tra l’Associazione Borgo di Terravecchia, presieduta da Luciano Pignataro, e il Gal Colline Salernitane, presieduto da Francesco Benincasa, con la presentazione ufficiale del Consorzio Olio Cilento dop, presieduto da Massimo Cobellis, di recente riconosciuto dal Ministero.
E’ stata una riunione tra giornalisti che si occupano di agricoltura e ambiente ormai da anni e che ha fatto registrare un numero di partecipanti superiore alle aspettative che è anche indice del rinnovato interesse per le problematiche trattate dai giornalisti dell’Arga.
Landolfo, dopo aver sintetizzato il percorso dell’associazione ne ha illustrato i momenti salienti, indicando i progetti futuri dell’associazione, ed ha informato i soci che avrebbe provveduto ad assegnare gli incarichi del direttivo a breve, annunciando la nomina di segretario dell’Arga nella persona di Luisa Maradei, giornalista professionista e di due vicepresidenti, Brunella Cimadomo e Angelo Cerulo, giornalisti professionisti.
I giornalisti hanno poi gustato le specialità locali nella locanda del Castello del Borgo Terravecchia che domina le vallate dei monti Picentini.
VERSO IL CONGRESSO ARGA
3 maggio 2006
Sabato 6 maggio nello splendido scenario di Borgo Terravecchia di Giffoni Valle Piana, si svolgerà il VII congresso dell’Arga Campania presieduta da Franco Landolfo(nella foto).

Ambiente, turismo, agroalimentare al centro della discussione che sarà aperta a Palazzo Federico II dopo i saluti di Ugo Carpinelli, vicepresidente Commissione regionale Attività Produttive, Corrado Martinangelo, Assessore Provinciale all’Agricoltura e Domenico Ferrara, presidente del Coordinamento nazionale Fnsi-Cnog-Inggi, Casagit e Fondo.
Ai lavori parteciperanno Gianni Ambrosino, presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa, Enzo Todaro, presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani e Michele De Simone, presidente dell’Assostampa di Caserta. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale Luigi Nocera.

Nel corso della mattinata sarà siglato il protocollo d’intesa tra l’Associazione Borgo di Terravecchia e il Gal Colline Salernitane e si svolgerà la presentazione ufficiale del Consorzio Olio Cilento dop, di recente riconosciuto dal Ministero, del presidente Massimo Cobellis.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE FRANCESCO LANDOLFO

Cari colleghi,
siamo giunti a questo nostro Congresso in un momento in cui la Campania ha dovuto registrare un nuovo disastro ambientale. Mi riferisco a Ischia. Sembra, però, che i tragici appuntamenti con le calamità siano una costante. Sarno, Quindici e prima ancora nel 1954 Monte San Liberatore, Cava, Vietri. Momenti tristi, di grande afflizione che vanno ad aggiungersi ad altri che vedono l’avidità umana dopare cavalli da corsa e immettere, poi, sul mercato le carni di quegli animali macellati. A ciò si contrappone, fortunatamente, la grande battaglia per l’agroalimentare di qualità che vede la Campania protagonista sia nel mercato nazionale che in quello estero. E noi dell’Arga abbiamo due nostri soci Manuela Piancastelli e Pasquale Clemente che sono degli ottimi produttori di vino.
La domanda è questa: si può da un’associazione “governare” il territorio o contribuire alla sua crescita?
La risposta è in generale positiva, ma bisogna fare un passo in avanti: si tratta non di mera possibilità, ma di diritto-dovere. Di un ruolo civico che l’Arga ha posto a fondamento della sua stessa esistenza. La nostra Associazione fa di questa attività di progetto la sua stessa ragion d’essere. Un ruolo che, nel rispetto di quella carta dei doveri cui tutti i nostri membri s’ispirano, diventa esiziale anche a guardare la tipologia dei soci. Siamo giornalisti e, per questo, una potenziale cassa di risonanza per i successi della Campania nel settore dell’Ambiente, dell’Agroalimentare e del Turismo, della Ricerca scientifica e della Comunicazione, ma anche per la denuncia. Per segnalare carenze, contraddizioni, ritardi e omissioni di chi amministra la “res publica”, anche sotto il profilo della moralità e della trasparenza oltre che, naturalmente, su quello dell’efficacia e dell’efficienza.
Il luogo per la costruzione di una regione migliore non è solo quello delle aule della politica. Ma è la strada. La promozione delle idee – costruttive – sul territorio, attraverso convegni, dibattiti, articoli giornalistici.
Dove va l’Arga?
Spesso ci si è posti, in seno al direttivo, questa domanda. E la conclusione è stata che l’associazione si propone, da un lato, il precipuo compito di monitorare il buon andamento della pubblica amministrazione e, dall’altro, di verificare quanto e come la stampa campana si occupa di Ambiente, di Agroalimentare, di Ricerca scientifica. In uno, di controllare il grado di penetrazione delle Politiche ambientali e delle strategie mediatiche.
I settori di interesse, naturalmente, sono molteplici.
Si va dall’inquinamento atmosferico (cioè dal controllo sui danni che le sostanze generano sull’uomo, sugli animali, sulla natura) alla geosfera (cioè alla tutela del suolo), ai rifiuti, alla verifica del Controllo sull’Agenda 21 locale, cioè su quel processo di partnership attraverso il quale gli Enti Locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunità locale per definire piani di azione, al fine di perseguire la sostenibilità.

Da qui abbiamo sviluppato un Decalogo comportamentale che:
1. pone al centro dell’informazione la conoscenza, il rispetto, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente inteso come sistema unitario e armonico di elementi floro-faunistici;
2. indaga i rapporti di equilibrio dell’uomo con la natura denunciando i casi di inquinamento che alterano in maniera irrimediabile questo rapporto e, se possibile, i responsabili cercando di risalire alle cause e di contenere gli effetti
3. promuove un uso consapevole delle risorse naturali in modo da garantire un’equa distribuzione delle stesse sul pianeta e una giusta allocazione tra tutti i destinatari intermedi e finali;
4. declina l’informazione in chiave di sostenibilità ambientale in modo da dare spazio anche a “notizie minori” ma che possono contribuire a diffondere nell’opinione pubblica comportamenti rispettosi dell’ambiente e degli esseri che lo abitano;
5. dà spazio alle azioni di prevenzione dei disastri ambientali e non solo agli effetti nefasti, conserva memoria degli stessi nel tempo attraverso momenti di ricordo collettivo;
6. divulga il più possibile modalità alternative al trasporto privato in modo da incentivare un uso consapevole del trasporto collettivo;
7. promuove un’alimentazione più sana attraverso il rifiuto dei prodotti ogm e la valorizzazione delle tipicità locali esaltandone il valore nutritivo, nonché storico-ambientale sottolineando anche le opportunità di sviluppo territoriale ad esso collegate;
8. valorizza le specificità gastronomiche territoriali mediante la promozione dei piatti regionali preparati con prodotti tipici (pesce locale, carni e formaggi con marchi regionali, frutta e verdura di stagione). E qui occorre passare da un sistema di garanzia di tipicità esclusivamente legato ai singoli prodotti, a marchi che individuino anche i ristoranti, le enogastronomie, le enoteche che effettivamente li utilizzano. Occorre creare, cioè, un marchio di qualità per le pietanze, i prodotti finali di quella che potrebbe essere definita – anche se il termine poco ci piace – “lavorazione
9. valorizza le proposte turistiche alternative e promuove i beni culturali (itinerari naturalistici e paesaggistici, percorsi di visita a realtà monumentali e/o illustrative della realtà storica del territorio). Partecipa alla promozione e valorizzazione storica e culturale delle aree naturali e dei beni monumentali attraverso l’attuazione di percorsi idonei a riscoprire la storia e le tradizioni culturali dei luoghi;
10. promuove lo scambio di esperienze e di opinioni con le altre associazioni, nazionali e internazionali, di giornalisti impegnati nel settore. Si impegna a studiare l’evolversi della normativa ambientale e agricola nazionale rapportandola anche a quella comunitaria.
Ecco quale sarà il nostro impegno nei prossimi anni. Certo ci attenderanno momenti difficili ma la vita senza difficoltà, a volte, non merita di essere vissuta. Cercheremo di essere le “Radici del cielo” per dire a Madre Natura “Tu sei la mia Luce”.
Giffoni Vallepiana, 6 maggio 2006
Francesco Landolfo

Di seguito il programma dei lavori svolti.

ARGA CAMPANIA
in collaborazione con
Associazione Borgo di Terravecchia
Gal Colline Salernitane

presenta

VII Congresso regionale dei giornalisti di ambiente, agroalimentare, turismo

Sabato 6 maggio
Palazzo Federico II
Borgo di Terravecchia-Giffoni Valle Piana
Parco Regionale dei Monti Picentini

Programma
ore 9,30 – Breakfast Picentino
ore 10,00 – Saluti:
– Ugo Carpinelli, vicepresidente Commissione regionale Attività Produttive
– Corrado Martinangelo, Assessore Provinciale all’Agricoltura
– Domenico Ferrara, presidente del Coordinamento nazionale Fnsi- Cnog-Inggi, Casagit e Fondo
ore 10,20 – Firma del protocollo d’intesa:
– Luciano Pignataro, presidente dell’Associazione Borgo di Terravecchia
– Francesco Benincasa, presidente del Gal Colline Salernitane
ore10,30 – Presentazione ufficiale del Consorzio Olio Cilento dop
– Massimo Cobellis, presidente del Consorzio
ore 10,45 – Relazione del presidente Arga Campania, Francesco Landolfo
A seguire:
dibattito
interventi programmati
– Enzo Todaro, presidente Associazione Giornalisti Salernitani
– Michele De Simone, presidente Assostampa Caserta
– Gianni Ambrosino, presidente Assostampa Campania
ore 12,30 – Elezione del Direttivo dell’Arga Campania
ore 13,00 – Conclusioni Luigi Nocera, assessore regionale all’Ambiente
ore 13,30 – degustazione prodotti tipici presso la Locanda del Castello al Borgo

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INFORMAZIONI

DA NAPOLI
Servizio navetta
Partenza da Piazza Vittoria a Napoli ore 7,30
Ritorno a Napoli ore 16,30 da Terravecchia

PER CHI NON VUOLE USARE L’AUTO
Sabato 6 maggio, ore 7.30 – partenza autobus da piazza Vittoria, lato ingresso villa comunale di Napoli, per il Borgo Terra Vecchia di Giffoni Valle Piana (Sa). Ritorno previsto per le ore 17.
Coloro che intendono servirsi dell’autobus devono segnalarlo tassativamente entro le ore 21 di martedì 2 maggio direttamente a Francesco Landolfo.

PER CHI USA L’AUTO
Il Borgo di Terravecchia è nel comune di Giffoni Valle Piana, (Sa),sulla collina da cui domina il paese e la splendida valle, porta principale al Parco Regionale dei Monti Picentini, a metà strada, circa 25 minuti di auto, tra Pompei e Paestum. La Costiera Amalfitana è a 22 chilometri.
Napoli è a 70 km. – Salerno è a 20 km. – Avellino è a 50 km. In auto: L’uscita autostradale è Pontecagnano, la prima in direzione sud dopo Salerno sulla Salerno-Reggio Calabria

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Dott.ssa Giorgia Iovane (3292929279).
Per info e prenotazioni: email info@borgoterravecchia.it
Ass. Borgo Medievale di Terravecchia – BORGO MEDIEVALE DI TERRAVECCHIA
Palazzo Federico II
GIFFONI VALLE PIANA – SA
info@borgoterravecchia.it
francesco_landolfo@fastwebnet.it

Per l’invio di articoli riguardanti i settori di interesse dell’Arga far riferimento a:
francescolandolfo@libero.it,
francesco_landolfo@fastwebnet.it
g.necco@tiscali.it


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