CONFAGRICOLTURA, DA DOMANI 23 AGOSTO AL VIA MONITORAGGIO AZIENDE SANNITE PER EXPORT VINI IN USA.

In seguito a precise richieste pervenute da imprenditori operanti nella ristorazione e nell’import di prodotti italiani negli Stati Uniti la Confagricoltura di Benevento sta svolgendo un monitoraggio delle aziende vitivinicole sannite per avviare un’azione promozionale del settore che prendera’ il via domani 23 agosto in provincia di Benevento.
E’ quanto rende noto il presidente della Confagricoltura di Benevento, Andrea Postiglione Coppola.
“Il successo del settore vitivinicolo provinciale, che rappresenta quasi la metà della produzione viticola campana, è legato strettamente alla qualità. – dice il presidente di Confagricoltura Postiglione Coppola – I nostri vini più rinomati, l’Aglianico e la Falanghina, cui si è aggiunto la Coda di Volpe, ormai hanno ricevuto ampi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Tant’è che gli imprenditori italo americani Marcello e Sima Verzino,(nella foto), operanti nel settore della ristorazione a livello internazionale, con attività in diverse città del mondo (Roma, Atene, New York e Phoenix in Arizona), hanno chiesto alla Confagricoltura di agevolarli nella conoscenza della realtà vitivinicola provinciale”. “Con l’intento di supportare ed organizzare l’offerta dei vini beneventani, riducendo il distacco tra le piccole e medie aziende di Benevento ed i mercati internazionali – continua Postiglione – le prime aziende interessate che presenteranno i loro prodotti domani sono Mustilli di S. Agata dei Goti, La Rivolta di Torrecuso, Nifo Sarrapochiello di Ponte e Torre Gaia di Dugenta”.
“Con questa iniziativa – continua Postiglione – si tende ad organizzare l’offerta dei prodotti agricoli aziendali in modo continuo con qualità standardizzate e in quantità tali da soddisfare la domanda dei mercati internazionali: se non si farà questo le nostre produzioni finiranno per essere relegate ai margini del mercato e destinate ad occupare delle nicchie sempre più strette”. “Inoltre – conclude il presidente di Confagricoltura – occorrerebbe promuovere tra le cantine aziendali forme associative che potrebbero ritornare utili agli imprenditori agricoli per affrontare meglio le sfide del mercato che sono sempre più difficili se fatte da singoli”.
UFFICIO STAMPA [uff.stampa@email.it]


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