CON IL PERCORSO MULTIMEDIALE “KALEIDOS” NASCE “ILCARTASTORIE” MUSEO VIRTUALE PERMANENTE DELL’ARCHIVIO STORICO DEL BANCO DI NAPOLI MARTEDÌ 29 MARZO, ORE 11 – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Martedì 29 marzo, alle ore 11, nella sede della Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali, 213), si terrà la conferenza stampa di presentazione de “ilCartastorie”, museo virtuale permanente dell’Archivio storico del Banco di Napoli, che sarà allestito nelle suggestive sale del cinquecentesco Palazzo Ricca, tra scaffali e documenti. Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Daniele Marrama, e il direttore artistico Stefano Gargiulo (Kaos produzioni), realizzatore del percorso multimediale “Kaleidos”, anima del museo virtuale.
Il museo, unico nel suo genere a Napoli, sarà poi inaugurato ufficialmente mercoledì 30 marzo, alle 17.30, alla presenza delle principali autorità istituzionali cittadine e di Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri (associazione delle fondazioni bancarie italiane e delle casse di risparmio). L’apertura al pubblico è invece fissata al 31 marzo, con ingresso gratuito per i primi due mesi.
Il percorso multimediale Kaleidos è bilingue (italiano e inglese) e propone un’esperienza sensoriale fatta di immagini e suoni, che svela le presenze e le voci conservate nei milioni di volumi custoditi nell’Archivio. Così l’immaginario che prende vita dai frammenti di storie: le vite dei Banchi, i pegni, la vita quotidiana, il tema della schiavitù, la peste, S. Gennaro e l’instabilità del territorio, la vita di Raimondo di Sangro, si alternano a immagini che restituiscono attenzione ai dettagli ma-terici dei documenti. I libri, le carte, le filze, la rilegatura, lo spago, i numeri, le venature della carta, le decorazioni diventano immagini che animano e vivono l’Archivio insieme alle ombre dei protagonisti delle storie che conservano.
Una moltitudine caleidoscopica che racconta l’identità di un popolo.
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Bio Stefano Gargiulo/Kaos Produzioni nato a Napoli, vive a Milano. Diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel corso degli anni ha legato sempre più l’esperienza scenica alle tecnologie multimediali. Si occupa di direzione artistica, dell’ideazione e produzione di installazioni, videoambienti, progetti scenici, espositivi e multimediali in Italia e all’estero, e di produzione e regia di film istituzionali, documentari e cortometraggi. Dal 2013 è docente del corso “Mostre ed installazioni” alla Civica Scuola di cinema e multimedia di Milano.Tra le installazioni e i progetti multimediali: MuSa spazio di narrazione multimediale del Museo Salterio, Zibido S.Giacomo (Mi) 2015; percorso multimediale “Neapolis” per l’area archeologica del teatro romano di Napoli, in collaborazione
con Studio Azzurro, Napoli 2014; Labirinti Urbani installazione site specific per la Fabbrica del Vapore, Milano 2013; Trocta, Door to Door, Giardini della Minerva, Salerno 2012; In-stability, Galleria d’arte contemporanea Paola Verrengia, Salerno, 2011; Frammenti e Memorie, Istituto Banco di Napoli – Fondazione, Napoli, 2010; Dal bianco e nero all’HD, Piazza Trieste e Trento, Napoli e Piazza Vittorio, Torino, 2009; L’era del diamante, Politecnico di Milano, 2009; Manifesti Palestinesi, CPA Firenze sud, 2009; Brioni, Museo d’Arte Moderna di Villa Reale, Milano, 2007; Riflessi, Stadthaus, Düsseldorf, 2002; Saline, Palazzo Brioni, Milano, 2001; Frecce, Palazzo Ratti, Pesaro, 2001.
Tra i video e i cortometraggi: Made in Naples, Made by People, video istituzionale 2015, The Archivist, 2011; Torino Contemporanea, 2009; Napoli Contemporanea, 2009; La Gallina e la Luna, 2008; Flussi, 2006.
Tra i progetti scenici e le direzioni artistiche: Carnevale di Venezia, progetto del palco e della scena in P.zza San Marco,Venezia 2008; Museo Multimediale del Castello di Formigine, Modena, 2007; Urban Center, Museo Miniere di Pozzo Gal, Cagliari, 2006; Neither presso lo Staatstheater, Stuttgart, 2004; It, Manhattan Center, New York, 2000 e i progetti espositivi multimediali per i grandi eventi Fiat presso il Centro Cultural de Belém, Lisbona, 1997; il Museu Brasileiro da Escultura – MuBE, San Paolo, 1996; il Palazzo delle Esposizioni di Roma, 1995. Si ricorda inoltre il progetto di un teatro temporaneo, realizzato nell’area dismessa di Puerto Madero, Buenos Aires, 1997.
Tra le collaborazioni:lo studio di ricerca artistica Studio Azzurro di Milano (1997/2006). Il gruppo teatrale catalano La Fura dels Baus (1996/2000). Sito www.kaosproduzioni.com KAOS
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L’Archivio Storico del Banco di Napoli
L’Archivio Storico del Banco di Napoli rappresenta la più imponente raccolta archivistica di documentazione bancaria esistente al mondo. Un’immensa città di carte dagli antichi banchi pubblici napoletani; qui sono infatti raccolti e catalogati documenti bancari che vanno dalla metà del 1500 ad oggi. L’Archivio si trova nel cuore di Napoli, in via dei Tribunali, nel cinquecentesco Palazzo Ricca e nell’attiguo Palazzo Cuomo, a pochi metri dall’imponente Castel Capuano.
Dal 1539, 330 stanze, 14mila metri quadri, 80 chilometri di carte, 17 milioni di nomi, 500 anni di Storie e di storie. Le fedi di credito, antenate dei moderni assegni circolari, i grandi libri maggiori, puntuali registri dei movimenti effettuati sui diversi conti, e gli elenchi dei clienti dei banchi, disegnano un affresco non solo economico della Napoli antica e offrono un impressionante panorama temporale della città, un’immagine viva ed in costante evoluzione dalla sua travagliata esistenza sotto il Viceregno spagnolo fino alle più recenti vicende della storia contemporanea.
L’assoluta particolarità della sconfinata documentazione economica dell’Archivio risiede nella chiarezza e nella completezza di quelle che oggi si chiamerebbero causali di pagamento. Queste ultime, annotate sulle fedi di credito, avevano il compito di specificare dettagliatamente il motivo dell’avvenuto pagamento. In questo modo, notizie inedite di opere realizzate da illustri artisti, insoliti aspetti dell’economia quotidiana e centinaia di migliaia di storie personali, celebri o ignote, sono giunti a noi attraverso i secoli. Cinquecento anni di storia si raccontano, intrecciandosi suggestivamente alle antiche calligrafie degli impiegati addetti alla rendicontazione.
Ufficio stampa: Antonio Vastarelli 3389931208 [antonio.vastarelli@gmail.com]


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