Partiti: Manca Ancora Trasparenza
Sul tema del finanziamento ai partiti e alla politica è fondamentale che ci siano meccanismi trasparenti. È in gioco la democrazia. Alla luce degli episodi di questi giorni e soprattutto dell’esito elettorale, le forze politiche al Governo devono interrogarsi su come migliorare il sistema attuale che presenta falle evidenti.
L’Idea di Roberto Race
Competere è sempre stata in prima linea nell’analisi dei temi legati al finanziamento ai partiti e al fundraising per la politica grazie agli studi messi in campo dai fellow Raffaele Picilli e Marina Ripoli che analizzano il fenomeno nel volume “Fundraising e comunicazione per la politica”, pubblicato ed edito da Rubbettino Editore, e nella ricerca “Fundraising per la politica in Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America” presentata anche in Parlamento.

PERCHÉ È IMPORTANTE? La condizione necessaria per affrontare con serenità il tema dei costi della politica, e di conseguenza quello del finanziamento pubblico, è ristabilire il rapporto di fiducia e legittimazione della rappresentanza tra i cittadini elettori e gli eletti. Un rapporto che, anche grazie alla discussa legge elettorale ribattezzata dal suo estensore “Porcellum”, si è drammaticamente interrotto.

SERVE MAGGIORE TRASPARENZA L’abrogazione dei finanziamenti pubblici ai partiti impone ai partiti di creare un sistema di autofinanziamento diffuso, attraverso il quale saranno le microdonazioni a contare e quindi i cittadini a contribuire in prima persona. Perché però questa opportunità sia colta, la politica italiana dovrà riacquistare credibilità parlando il linguaggio della trasparenza nella costruzione del consenso, così come nella raccolta delle risorse finanziarie utili a sostenere un progetto politico.

INVESTIRE NELLA COMUNICAZIONE Il tema dei costi della politica rappresenta una delle principali cause della disaffezione dei cittadini verso le istituzioni ed i partiti. Questa disaffezione complica il dibattito e quindi l’elaborazione di nuove proposte, conferendo alla politica un senso di impotenza. L’abolizione del finanziamento pubblico comporta un notevole cambiamento culturale rispetto alla tradizione italiana. Saranno le donazioni volontarie a fare la differenza. La comunicazione rappresenta l’anima e il fondamento di una buona campagna di fundraising e people raising politico.

FUNDRAISING ANCORA ESTRANEO AI PARTITI Se le strategie e le tecniche della raccolta fondi applicate alla politica sono ancora poco conosciute e parzialmente utilizzate nel nostro Paese (basta leggere i dati del 2 per 1000) significa che i partiti devono fare uno sforzo necessario per attuarle. Il fundraising politico aggregando e coinvolgendo sostenitori, garantendo la fidelizzazione dei donatori-elettori, consente a partiti e movimenti di contare su basi solide e su un radicamento reale nella società. In questo senso, comunicazione e formazione rappresentano tasselli fondamentali di una buona operazione di fundraising.

Una comunicazione della politica coerente trasparente, credibile può infatti contribuire a riconnettere cittadini e mondo politico. Ed è sulla fiducia che i partiti possono costruire sistemi di autofinanziamento diffuso e attivare meccanismi di attivismo e partecipazione. Questa è la sfida che i soggetti politici devono affrontare per sopravvivere all’estinzione del finanziamento pubblico.
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Categorie: Attualità

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