COLDIRETTI CALABRIA
le news di gennaio 2013
a cura di Claudio Venditti,
giornalista associato Arga Calabria

18 gennaio 2013
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SUBITO LA RICOSTRUZIONE PONTE FIUME SAVUTO: MANIFESTAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI A Nocera Terinese Lunedì 21 gennaio p.v.
La immediata ricostruzione del Ponte sul Fiume Savuto situato tra Comune di Nocera Terinese e Campora San Giovanni deve avvenire in tempi rapidi. Con questa valida motivazione, la Coldiretti interprovinciale di Catanzaro-Crotone- Vibo Valenzia ha organizzato per lunedì 21 gennaio p.v. a partire dalle ore 10,00 una manifestazione/presidio, che vedrà la partecipazione di imprenditori agricoli, cittadini, istituzioni locali e dirigenti coldiretti, nei pressi del ponte nel comune di Nocera Terinese, per sensibilizzare e ottenere la ricostruzione del viadotto crollato in seguito dell’alluvione dell’11 e 12 dicembre 2008. Il raduno avverrà davanti alla chiesa Maria Regina della Famiglia di Nocera Terinese nei cui locali, dopo il sit-in sul ponte, ci sarà un incontro con giornalisti, delegazioni istituzionali e associazioni. Ad oltre quattro anni dall’evento alluvionale – afferma Roberto Torchia presidente interprovinciale – occorre un impegno per dare una risposta ad un problema reale che interessa tanti cittadini e diverse imprese agricole che sono nella difficoltà di svolgere le normali attività e che comunque sopportano gravi disagi. L’attuale situazione è pregiudizievole anche per gli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica della piana lametina.

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14 gennaio 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: DECOLLA PER LE IMPRESE AGRICOLE IL PROVVEDIMENTO SULLA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Per Coldiretti Calabria un decisivo passo in avanti che assicura tempi certi
Continuare con la politica del fare
La Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Calabria, presieduta da. Candeloro Imbalzano, ha dato il definitivo parere favorevole al provvedimento di iniziativa della Giunta Regionale recante “Politiche di snellimento e semplificazione amministrativa di cui alla L.R. 19/2009, art. 5 comma 7” che la Coldiretti ha fortemente voluto e che ha trovato sensibile ed attento l’Assessore Regionale Michele Trematerra e la struttura del suo dipartimento.
Il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, commenta positivamente la decisione poiché “rappresenta un significativo passo avanti sull’importante tema della sempre auspicata semplificazione e sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi, attuando un principio di grande valenza quale è quello della sussidiarietà orizzontale”.
In sostanza, il provvedimento approvato, individua una serie di procedimenti che agevolano gli imprenditori agricoli e in generale i cittadini in diversi procedimenti amministrativi.
Si da la possibilità di affidare ai Centri di Assistenza Agricoli (CAA), in funzione di organi esterni e certificatori per coadiuvare gli imprenditori agricoli nei vari procedimenti amministrativi che li riguardano.
” Un rapporto rinnovato tra Pubblica Amministrazione e sistema delle imprese e comunità – dichiara Molinaro – che va nella direzione di un’azione amministrativa meno complicata, più celere e nota alquanto positiva assegna tempi certi per la conclusione del procedimento”.
Per Molinaro: ” La Giunta Regionale ha toccato in modo positivo un tasto sensibile per le imprese agricole ed ha spinto nella giusta rotta avvicinando, su questo tema, la Regione a posizioni di vertice nell’applicazione di norme sulla semplificazione”.
“Adesso – conclude – anche su altri provvedimenti, è necessario procedere speditamente con una politica “del fare” che porta benefici socio-economici”.

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13 gennaio 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: LAMEZIA TERME, MARTEDI’ 15 P.V. WORKSHOP SU AGRITURISMO E FATTORIE DIDATTICHE
Donne Impresa Coldiretti Calabria, ha organizzato per martedì 15 gennaio p.v. dalle ore 9.30 al Grand Hotel Lamezia a Lamezia Terme un workshop dal titolo “ Dalla tradizione all’ innovazione: norme di attuazione su agriturismi e fattorie didattiche. L’appuntamento è di grande attualità ed ha l’obiettivo far conoscere le norme per una agricoltura che si caratterizza per l’essere multifunzionale, al servizio del territorio, dei cittadini e delle comunità sociali. Al workshop parteciperà il Dirigente della Regione Calabria, Alessandro Zanfino, il Presidente di Terranostra Regionale, Pietro Tarasi ed il responsabile economico di Coldiretti Calabria, Giovanni Cipolla. Aprirà i lavori il direttore Regionale Francesco Cosentini, mentre curerà il coordinamento la delegata regionale di Donne Impresa Elvira Leuzzi. Le conclusioni dell’importante incontro saranno svolte dal Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro.

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12 gennaio 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: LA PIANA DI ROSARNO – GIOIA TAURO DEVE RITORNARE A FARE PARTE DI UN PAESE NORMALE
Impegni chiari e convincenti dei candidati e leader in occasione delle prossime elezioni nazionali
A tre anni di distanza, la “rivolta di Rosarno” continua ad essere un caso nazionale irrisolto. Gli organi di informazione regionali, nazionali ed internazionali, continuano ad interessarsi della vicenda sottolineandone i drammatici aspetti sociali che influiscono sulla convivenza e qualità della vita e bollano la drammatica vicenda, come “inferno” e “polveriera” . L’intera vicenda – chiede Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – non può essere ricordata a sprazzi, ma deve trovare una convincente soluzione anche in occasione delle prossime elezioni nazionali. Ci piacerebbe che chi è candidato in Calabria e i leader nazionali che sicuramente verranno, prendessero impegni concreti su una questione che non solo interpella le coscienze ma, se risolta, può assicurare un futuro dignitoso per il bene di tutti. Tenere in uno stato di perenne emergenza sociale una parte importante del territorio calabrese –commenta– non aiuta sicuramente lo sviluppo del territorio nonché un tema cruciale: la giustizia sociale deve andare di pari passo con la giustizia economica. E’ il lavoro e l’attività di impresa che eticamente sensibile si dimostra impegnata in un patto per la crescita economica e sociale del territorio. L’agricoltura e l’agroalimentare, sono i polmoni economici con cui respira il territorio rosarnese, ma nelle varie prese di posizione e reportage, ad avviso di coldiretti, l’analisi che viene effettuata è monca: quanto è accaduto e continua ad accadere a Rosarno a tre anni di distanza, ripropone drammaticamente la catena di sfruttamento perpetrata ai danni dei produttori di agrumi e dei lavoratori immigrati. Occorre -prosegue – continuare a tenere accese in modo positivo le luci su Rosarno, poichè, ne eravamo e ne siamo ancora più convinti, è il paradigma dei problemi irrisolti della Calabria, ma non solo in tema di accoglienza e integrazione, ma di competitività del settore agricolo ed agroalimentare. Gli arcigni avversari sono le multinazionali delle bibite sul piano economico e ingiustificati fenomeni di caporalato sul piano sociale che, impediscono una equa remunerazione del prodotto e la schiavizzazione del lavoro all’interno della filiera. Abbiamo un punto di forza – aggiunge Molinaro – grazie alla iniziativa incessante condotta da Coldiretti nelle piazze e nel Parlamento Nazionale che ha trovato alleati in parlamentari, comuni, nella chiesa e varie associazioni dei consumatori la percentuale di succo nelle aranciate è stata portata al 20%. Occorre quindi non mollare la presa –prosegue Molinaro –e ottenere l’origine obbligatoria del succo in etichetta. La Coldiretti forza sociale amica della Calabria, continuerà ad essere in prima linea per favorire qualità dei beni prodotti, dei processi di produzione e dignità del lavoro: tutto inscindibilmente legato alla giusta remunerazione.

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5 gennaio 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: DATI NEGATIVI DELLA DISOCCUPAZIONE IN CALABRIA DIFFUSI DA UNIONCAMERE.
COLDIRETTI NO ALLA RASSEGNAZIONE MA CORAGGIO NELLE SCELTE.
Un patto sociale di responsabilità con i protagonisti della vita economica e sociale.
” Drammaticamente, persiste ormai da molti anni, una grave insufficienza in pagella per quanto concerne la disoccupazione in Calabria. E’ evidente davanti ad un dato che si appalesa strutturale che più di qualcosa non va! I dati diffusi da UnionCamere – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che attestano la nostra regione al top della classifica delle regioni con più disoccupati, con un tasso del 20,6% impongono una inversione di tendenza con politiche di ben più ampia portata e non assistenzialistiche e improduttive destinate unicamente ad alimentare il sistema. Occorre però non rassegnarsi e reagire, è l’invito di Coldiretti Calabria, avere coraggio triplicando le energie indirizzando la spesa nel rispetto della vocazione dei territori: i dati dell’Unione delle Camere di Commercio confermano che una spesa generalista e a pioggia basata sui fondi comunitari non è sufficiente a risolvere i problemi della disoccupazione e il destino poi per tanti giovani non può che essere quello di malati di precarietà”.
” All’inizio del 2013 bisogna rovesciare la clessidra riconoscendo gli errori senza costruirsi alibi con un approccio culturale diverso; una sorta di “riforma epocale” – accentua Molinaro – rispettando le vocazioni dei territori, con un patto di responsabilità operativo, con i “protagonisti” della vita economica e sociale in modo da invertire la tendenza e tonificare i seppur gracili germogli di ripresa avviando una crescita intelligente”.
Per Molinaro, sono almeno quattro i capisaldi sui quali necessariamente puntare l’attenzione: occupazione, produzione di valore aggiunto, competitività sui mercati e sostenibilità ambientale.
” Sono quattro tappe – ad avviso del Presidente di Coldiretti Calabria – che possono permettere di fare investimenti, senza i quali non ci può essere sviluppo duraturo, nonchè fortificare il mercato interno, dal quale dipende il vero recupero dei livelli occupazionali. Dopotutto il dato sulla disoccupazione nel Trentino Alto Adige il cui tasso si ferma al 5,8 ed è il più basso in Italia e in Europa, ne è la dimostrazione palese proprio perché ha da sempre puntato sulla vocazione del territorio e sulla qualità della spesa”
” Altro tema che non può essere rinviato – aggiunge Molinaro – deve essere il processo di selezione della dirigenza della Pubblica Amministrazione che deve essere trasparente e non basato sulla fedeltà al capo di turno o tessere di partito, bensì sulla meritocrazia e competenze e su un impegno quotidiano e fattivo con risultati misurati e premiati per chi pone in atto meccanismi virtuosi in direzione della semplificazione e sussidiarietà che serve a migliorare l’essenziale rapporto tra tecnocrati, politici e società responsabile.
La burocrazia, è un veicolo fondamentale ed è necessario dove occorre, un ricambio basato su requisiti misurabili ed oggettivi individuando chi non lavora o lavora male”
” In Calabria occorre su questo aspetto una accelerazione consistente – conclude Molinaro – perché la spesa, le riforme, le innovazioni, devono essere seguite e monitorate costantemente con una dirigenza nel sistema pubblico regionale allargato che non si culli su situazioni di rendita che molto spesso sono improduttive e basate sulla gestione dell’ordinario.

da: Coldiretti Calabria
Ufficio Stampa
Claudio Venditti, giornalista
associato all’Arga Calabria
[ufficiostampa.calabria@coldiretti.it]


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