COLDIRETTI: ROMA, IX ASSEMBLEA GENERALE FEDERPENSIONATI(AGE) ROMA – Con l’intervento del presidente della Coldiretti Paolo Bedoni si sono conclusi i lavori dell’assemblea nazionale della Federpensionati Coldiretti, la più grande associazione italiana dei pensionati del lavoro autonomo, in svolgimento a Roma con la presenza di 500 delegati in rappresentanza di circa un milione di pensionati associati. Il dibattito seguito alla relazione di apertura del presidente della Federpensionati Coldiretti Natale Carlotto sul ruolo degli anziani nelle campagne italiane e sul loro apporto alla multifunzionalità dell’attività agricola, ha affrontato le questioni legate alle politiche del lavoro, alla riforma della previdenza e al sistema sanitario italiano. (AGE)Data: 31/05/06 13:10Autore: AUR

CONTRIBUTI AGRICOLI: CIA, BENE RINVIO, ORA ADEGUATA SOLUZIONE (AGE) ROMA – “La proroga al prossimo 15 ottobre è senza dubbio un elemento positivo e questo spazio di tempo deve essere sfruttato nel migliore dei modi per trovare la giusta soluzione”. Così il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha commentato il rinvio dei contributi previdenziali agricoli contenuto nel maxi-emendamento con il quale il governo ha chiesto la fiducia. “Ora c’è il tempo necessario -ha aggiunto Politi- per affrontare il problema contributivo che ormai si trascina da anni con riflessi preoccupanti per le imprese agricole. Occorre, infatti, cominciare a mettere al più presto mano alla previdenza agricola, la cui riforma appare sempre più indispensabile”.
“Nostro auspicio è, quindi, quello che la Commissione di esperti incaricata di individuare una soluzione al nodo previdenziale possa -ha sottolineato il presidente della Cia- dare entro i tempi stabiliti le opportune risposte per essere sottoposte al confronto tra il governo e le organizzazioni professionali agricole”. Per Politi, inoltre, va nella giusta direzione anche la decisione riguardante il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) nel quale finiranno le posizioni previdenziali a partire dal 1° gennaio 2006. Il presidente della Cia ha, infine, espresso un giudizio positivo in relazione alla delega per la revisione dei decreti legislativi in materia agricola emanati in attuazione delle due precedenti deleghe.
“E’ un occasione importante -ha affermato- per ridefinire verso gli obiettivi dell’innovazione, della semplificazione, dell’internazionalizzazione delle imprese i contenuti di questi decreti”. “L’importante significato degli impegni da sviluppare nei prossimi mesi in campo agricolo evidenziano -ha concluso Politi- l’urgenza della Conferenza programmatica per la competitività italiana”. (AGE)Data: 28/06/06 13:19Autore: AUR

LAVORATORI EXTRACOMUNITARI: CONFAGRICOLTURA EMILIA, SUPERARE SISTEMA QUOTE
(AGE) BOLOGNA – Una forza lavoro indispensabile per l’economia regionale. Confagricoltura Emilia-Romagna considera i lavoratori extracomunitari, stagionali e non, fondamentali per garantire al sistema agricolo la manodopera di cui necessita e, per questo motivo, ritiene siano da superare le quote di ingresso prefissate annualmente. «E’ impossibile verificare l’adeguatezza degli ingressi stagionali autorizzati per l’anno in corso – dice Mario Girolami, presidente dell’organizzazione – visti i tempi con cui i lavoratori richiesti diventano poi realmente disponibili. Le unità stagionali fissate per l’Emilia-Romagna sono 11 mila e dovrebbero rappresentare, secondo il Governo, una soglia cautelativa, ma il rischio che non risultino sufficienti è ogni anno sempre più alto». Occorre, inoltre, intervenire sulle procedure che sono state semplificate solo sulla carta, in quanto il nuovo sistema delle richieste e delle autorizzazioni in moltissime aree e regioni italiane è tutt’altro che a regime, e continua a penalizzare fortemente le imprese e gli stessi lavoratori. «Ma soprattutto – conclude Girolami – è necessario abbandonare il sistema delle quote. La legge in vigore prevede che le autorizzazioni siano rilasciate solo in presenza di un rapporto di lavoro certo. Il numero degli ingressi dovrebbe quindi essere aperto, ovvero stabilito in modo diretto in base alle richieste del mondo imprenditoriale». (AGE)Data: 31/05/06 10:42Autore: PAN


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *