Claudia Torre: la Turco a Napoli per il welfare. L’8 il bando per il reddito di cittadinanza.Regione,i comunicati.
Napoli per il sociale: ieri l’incontro con l’on Turco sul “Nuovo welfare” e tappa partenopea della Carovana del sociale; lunedì 8 il bando per il Reddito di Cittadinanza.
Devoluzione, Decreto Tagliaspese, Finanziaria… e invece c’è bisogno di welfare: a ribadirlo ieri, 5 novembre, a Napoli l’incontro su “Nuovo welfare e politiche di inclusione”, voluto da Legacoop Campania e la tappa partenopea della Carovana del sociale. “Lo sviluppo economico non viene prima ma va di pari passo con lo sviluppo sociale”. Queste le parole pronunciate ieri a Napoli dall’onorevole Livia Turco, durante l’incontro sul nuovo welfare. La Turco, Responsabile Settore Welfare dei Ds, ha rivolto poi la sua critica, netta, al Governo: “Oggi è necessario ripartire dall’idea di contrastare sul piano politico questa cultura di destra che è devastante per tutte le conquiste del passato. Dobbiamo riuscire concretamente a tradurre le politiche sociali in politiche di sviluppo, e per questo occorrono non solo fondi adeguati, come arrivare a spendere il 7% del Pil per il welfare, ma anche strutturare e rendere permanente il lavoro sociale, non limitandolo alle campagne elettorali”. Sergio D’Angelo, presidente della Legacoop Campania, ha posto poi l’accento sul rapporto tra welfare e mezzogiorno: “Non si può parlare di sviluppo del Mezzogiorno senza emancipazione del sistema di welfare. Il welfare ha rappresentato, e rappresenta ancora – ha sottolineato D’Angelo – una possibilità di carattere generale per quanto riguarda la visione della società e in essa dei diritti e della qualità della vita dei cittadini e, insieme, una enorme opportunità di lavoro e di crescita per una parte consistente della cooperazione che vuole continuare a giocare in questo ambito un ruolo sempre più importante ed incisivo”. I diritti di chi è in difficoltà, l’indotto lavorativo e la sordità della politica del Governo, sono gli elementi propulsivi della Carovana del sociale per il “Fondo per la non autosufficienza e per il diritto alla domiciliarità”, promossa dall’Auser (Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà – www.auser.it) e dal Forum Terzo Settore. Carovana giunta ieri alla sua tappa partenopea. Il 1 ottobre 2003 un testo di legge per l’istituzione del Fondo per la non autosufficienza è stato approvato all’unanimità in XII Commissione (Affari Sociali). Vi si proponeva di reperire risorse economiche attraverso un’addizionale Irpef dello 0,7%, da modulare in base al reddito (il che avrebbe voluto dire 50 centesimi al giorno per un reddito annuo di 40.000 euro), che avrebbe permesso di recuperare 8 mila miliardi di vecchie lire. Ma la Commissione Finanze ha bloccato il testo perché “non risulta condivisibile l’idea di finanziare funzioni pubbliche di tale rilievo sociale attraverso imposte di scopo”. Eppure nel nostro Paese 2.700.000 persone vivono in condizioni di disabilità e non autosufficienza. Il 72% è costituito da anziani, 505.0000 hanno fra i 35 e i 65 anni, 87.000 sono minori. I servizi domiciliari sono insufficienti e presentano forti squilibri territoriali e le famiglie si trovano ad affrontare da sole il peso economico e psicologico di un familiare non autosufficiente. Ieri, oltre, ai rappresentanti delle amministrazioni locali e all’onorevole Turco, sono stati giovani, anziani, disabili, rappresentanti delle associazioni di volontariato di Napoli, Salerno, Caserta a gremire Piazza del Gesù, a partecipare alla Carovana, per riaffermare la richiesta dell’istituzione del Fondo. “Istituire il Fondo non vuol dire dare soldi ai vecchietti – ha affermato con forza Mario Melluso, presidente dell’Auser della Campania -, ma vuol dire garantire un diritto attraverso una rete di servizi che procurano lavoro. La partecipazione dei giovani è stata significativa, perché saranno gli anziani di domani”. Se il Governo è sordo, Regione e Comune tentano la resistenza alla politica centrale. L’assessore agli Affari sociali Raffaele Tecce ha infatti ribadito ieri in Piazza del Gesù l’impegno solenne del Comune di Napoli a non sottrarre 1 euro alla spesa sociale, ed in difesa dell’affermazione dei diritti dell’anzianità, “giusti e sacrosanti”. Mentre in Regione si discute una delibera per istituire un Osservatorio sulle povertà, l’8 novembre sarà finalmente pubblicato sul Burc il bando per accedere al Reddito di Cittadinanza per le famiglie con reddito inferiore ai 5 mila euro annui. Gli anziani, i disabili e le persone che versano in condizioni economiche disagiate, hanno ancora diritto al voto? Claudia Torre
Regione Campania: COMUNICATI STAMPA DEL 6 NOVEMBRE 2004.
METRÒ DEL MARE:BILANCIO E PROSPETTIVE PER IL FUTURO.
Lunedì 8 novembre 2004, ore 12, Stazione Marittima, a bordo della motonave “MSC Opera” verrà presentato “Metrò del mare: un bilancio e prospettive per il futuro”.
Interverranno Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti, Anna Ummarino, consigliere regionale, Nicola Coccia, presidente Consorzio Metrò del Mare, Pietro Rostirolla, Ordinario di Politica Economica dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.Coordina i lavori Licia Colò. Nel corso dell’incontro sarà distribuito il volume “Indagine sul Metrò del Mare”.
I GIORNALISTI SONO INVITATI
PARERE DI COMPATIBILITÀ CON LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE PER DUE CONTRATTI DI PROGRAMMA
La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Gianfranco Alois, ha approvato la proposta di parere di compatibilità con la programmazione regionale per due contratti di programma. Si tratta dei progetti presentati dalla Xiles S.c.a.r.l. e dalle Industrie Polo della Qualità.L’iniziativa presentata dalla Xiles prevede la realizzazione di investimenti nel settore dell’arredamento nelle aree di Napoli e Salerno. Complessivamente l’investimento è di 52.046.200,00 euro ed è prevista la creazione di 261 nuovi posti di lavoro. Il contratto di programma delle Industrie Polo della Qualità è relativo alla realizzazione di investimenti nei settori della moda e dell’ oreficeria nell’area di Marcianise, in provincia di Caserta. L’investimento produttivo è pari a 28.765.000,00 euro e prevede l’attivazione di nuova occupazione per 245 unità. “ Con gli atti approvati – ha dichiarato l’assessore Alois – compiamo un primo e significativo passo a favore di importanti iniziative imprenditoriali rivolte a creare nuova occupazione e sviluppo sul territorio locale in settori che rappresentano rilevanti realtà dell’economia campana”.
TURISMO: GLI EPT DI NAPOLI E DI SALERNO SARANNO GLI ENTI ATTUATORI DEI PROGETTI PROMOZIONALI (MISURA 4.7 DEL POR) PREVISTI NEL P.I. “PENISOLA SORRENTINO-AMALFITANA”.
La Giunta Regionale della Campania ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo Teresa Armato, la rettifica a una precedente delibera del 31 maggio 2004 riguardante gli enti attuatori-beneficiari finali dei progetti previsti dalla Misura 4.7 del Por Campania 2000-2006 relativamente al Progetto Integrato “Penisola Sorrentino-Amalfitana”.Tale rettifica prevede che, per ragioni di appartenenza territoriale e per assicurare una migliore attuazione di questi progetti di promozione, all’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli (già designato nella precedente delibera) sia affiancato anche l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.Il primo Ept si occuperà del “Piano di comunicazione e animazione” del P.I. “Penisola Sorrentino-Amalfitana”, mentre il secondo Ept ne curerà “Analisi e Studi” e il “Sito Interattivo”.I due Enti Provinciali per il Turismo attiveranno un tavolo di concertazione permanente con le Province di Napoli e di Salerno per la concreta realizzazione di questi progetti previsti dalla Misura 4.7 del P.I. “Penisola Sorrentino-Amalfitana”.
MOSTRA DI ARTE ED ARCHEOLOGIA CINESE DELL’EPOCA TANG AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI.
La Giunta Regionale della Campania su proposta del presidente, Antonio Bassolino, e dell’assessore ai Beni Culturali, Marco Di Lello, ha stanziato 1.151.000,00 euro per la realizzazione della “Mostra di Arte ed archeologia cinese dell’epoca Tang”, che si svolgerà nei prossimi mesi presso il museo Archeologico di Napoli.
I fondi stanziati provengono dalle risorse del Programma operativo regionale 2000-2006 (Asse II misura 2.1) che individua tra i diversi interventi anche i Progetti integrati: Grandi Attrattori culturali ed Itinerari culturali.La “Mostra di Arte ed archeologia cinese dell’epoca di Tang” è una rilevante iniziativa culturale che mira alla ulteriore valorizzazione sul piano nazionale ed internazionale del ruolo del museo Archeologico, che è considerato il fulcro del sistema museale del Grande Attrattore culturale “Napoli”. L’evento “Mostra di Arte ed archeologia cinese dell’epoca Tang” rappresenta un‘importante occasione per potenziare l’offerta culturale e per attrarre nella nostra regione un numero sempre maggiore di visitatori. A realizzare la manifestazione sarà la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta. “La programmazione culturale che realizziamo è ampia – dichiara l’assessore, Marco Di Lello – e mira ad offrire eventi di respiro internazionale. La nuova mostra che sarà allestita presso il museo Archeologico sarà interessante e straordinaria perché frutto di un complesso lavoro di studi. Sarà un ulteriore gioiello che mostreremo ai visitatori italiani e stranieri. Abbiamo, infatti, deciso di sostenere l’iniziativa perché il museo Archeologico, già ricco di testimonianze archeologiche di altre culture, possa ulteriormente ampliare l’offerta”.
PREMIATA AL COMPA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “VESUVIA”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Di Lello, per il premio dato dal COMPA – Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi ai Cittadini e alle Imprese al Programma di mitigazione del rischio Vesuvio. Il premio è un riconoscimento alla campagna di comunicazione per la mitigazione del rischio nell’area vesuviana. Da oltre un anno è in corso di attuazione un processo di pianificazione e sviluppo per governare il rischio vulcanico nei 18 comuni dell’area rossa: Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale, Trecase, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Cercola, Terzigno, S. Giuseppe, Vesuviano, Ottaviano e Pompei. Nell’ambito del Programma che prevede interventi per ridurre l’ alta densità abitativa, per reprimere l’abusivismo edilizio e per riqualificare il tessuto produttivo, vi è anche un’ampia e capillare campagna di informazione e comunicazione attraverso media, manifesti pubblicitari, spot radio e televisivi e la diffusione di 120 mila guide dal titolo “La scelta possibile – Guida alle opportunità del progetto regionale Vesuvia per i cittadini della zona a più alto rischio vulcano”.Il progetto di comunicazione è satato svolto in collaborazione con l’URP dellA Regione Campania.
In particolare, le guide sono state distribuite ai cittadini con un sistema di recapito ‘porta a porta’. Inoltre, in occasione dei 40 anni dall’ultima eruzione del Vesuvio, è stata organizzata una campagna di informazione presso le scuole ubicate nei 18 comuni dell’area rossa. Inoltre la fiction televisiva “La Squadra” si è anch’essa occupata della problematiche del Programma di mitigazione del rischio Vesuvio. E’ stata poi avviata una nuova campagna di sensibilizzazione che prevede il coinvolgimento degli abitanti della zona rossa.“Sono molto contento di questo premio – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Marco Di Lello –. La comunicazione è uno dei nodi centrali del Programma. Su questo settore investiamo risorse perché crediamo che essa sia una azione fondamentale. Bisogna far crescere la consapevolezza che il rischio vulcanico deve essere una scelta, una opportunità ed una risorsa. Abbiamo utilizzato diversi strumenti ed altri presto saranno messi in campo”.


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