Claudia Torre: il Comune di Napoli promuove la prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile.
Un ciclo di incontri per insegnare alle donne a parlare ad altre donne di prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile. Il progetto “Screening” svolto dall’A.S.L. Napoli 1 ha l’obiettivo di garantire controlli gratuiti per la diagnosi precoce: il pap-test per il tumore del collo dell’utero e mammografia per il tumore della mammella. Le fasce di età interessate sono rappresentate da donne di età compresa tra 25 e 65 anni per il pap-test e donne di età compresa tra i 50 e 69 anni di età per la mammografia. L’iniziativa è attualmente in corso e coinvolge tutti i consultori dell’A.S.L. cittadina. Per dare maggior forza al progetto e per promuovere la cultura della prevenzione e della salute, il Comune di Napoli in rete con l’A.S.L. Napoli 1, nell’ambito della programmazione socio-sanitaria per l’area di bisogno “Donne” relativa ai piani di zona del 2003 e 2004, ha deciso di intervenire per sensibilizzare un maggior numero di donne, specialmente quelle delle fasce a maggior rischio sociale e quindi anche sanitario, attraverso un’attività di informazione e sensibilizzazione capillare. Le iniziative in questione hanno, come avvio, la realizzazione di un ciclo di incontri destinati ad un gruppo di donne da formare, in grado, a loro volta, di gestire successivamente la relazione e la formazione di gruppi informali.
Così entro la metà di questo mese il Comune di Napoli affiderà l’incarico (a seguito di avviso pubblico) ad un’associazione di volontariato di Napoli che sia operante sul territorio cittadino da almeno due anni (iscritta al Registro Regionale delle associazioni di Volontariato della Regione Campania e che abbia come fini statutari prevalentemente il pieno riconoscimento dei diritti delle donne e la promozione della cultura di genere). Venti donne potranno essere scelte tra le utenti dei consultori familiari o tra donne che hanno partecipato ad incontri sulle tematiche in oggetto o individuate dalla stessa associazione. Il periodo di formazione si concluderà con la pianificazione delle attività da svolgersi sul territorio. “Con questo progetto – ha spiegato Raffaele Tecce, assessore agli Affari sociali – il Comune di Napoli valorizza la scelta, a suo tempo fatta, di dotarsi di una specifica area “Donne” all’interno del Piano Sociale di Zona. La collaborazione con l’ASL ci consente di impostare una campagna di prevenzione a tutela della salute delle donne che riguarderà tutte le cittadine napoletane nella fascia d’età compresa tra i 25 ed i 69 anni. L’Assessorato agli Affari sociali, quindi, ribadisce la priorità della cultura della prevenzione rispetto a quella della cura come affermazione di un diritto di cittadinanza che solo gli Enti Pubblici possono garantire nel campo socio-sanitario.” Così saranno circa 328.000 le donne napoletane che nel corso dei prossimi tre anni saranno chiamate a sottoporsi al pap-test e circa 125.000 quelle chiamate ad affrontare una mammografia.


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