CIBUS DI PARMA DAL 7 AL 10 MAGGIO

DAI VINI AI PRODOTTI ALIMENTARI,
L’IRPINIA PRESENTA LE SUE ECCELLENZE
AL CIBUS DI PARMA: VENTIDUE AZIENDE
CON LA CAMERA DI COMMERCIO DI AVELLINO
Ricca collettiva camerale in occasione della sedicesima edizione della fiera internazionale dell’alimentazione. Numerosi i prodotti presenti all’evento per rappresentare l’eccellenza della produzione agroalimentare della provincia di Avellino.
Dai grandi vini fino ai prodotti alimentari d’eccellenza: l’Irpinia si presenta al Cibus di Parma portando le sue massime espressioni dell’agroalimentare d’eccellenza. Prodotti dolciari, salumi, torroni, olio extravergine di oliva, prodotti da forno, vini, frutta secca, cioccolata, castagne, pasta fresca e secca, liquori, gelati: sono questi i prodotti protagonisti della collettiva promossa dalla Camera di Commercio di Avellino in occasione della 16esima edizione del Salone Internazionale dell’Alimentazione in programma a Parma fino a giovedì 10 maggio.
Il Cibus rappresenta un’importante occasione di promozione e commercializzazione per il settore agroalimentare, un appuntamento biennale che è ormai un riferimento per le aziende del panorama nazionale, scelto con continuità dall’ente camerale guidato da Costantino Capone. Nella scorsa edizione il Cibus ha fatto registrare circa sessantamila visitatori tra italiani ed esteri, oltre 2.300 espositori provenienti da 15 Paesi, mille buyers esteri provenienti da 70 Paesi ed oltre mille giornalisti. Numeri che spiegano la portata dell’evento fieristico, al quale l’Irpinia non poteva certo mancare.
Ventidue sono le aziende presenti a Parma nell’ambito della collettiva camerale: La Cioccolateria (cioccolato e prodotti dolciari) di Sperone, Gio Prosciutti (salumi) di Sturno, Antico Torronificio Fratelli Nardone (torroni, uova di cioccolato, dolciumi) di Venticano, De Marco (olio extravergine di oliva) di Chiusano San Domenico, Il forno da Andrea (prodotti da forno e panetteria) di Roccabascerana, Montesole (vini) di Montefusco, Dolciaria Maietta (dolciumi, frutta secca, cioccolata) di Ospedaletto d’Alpinolo, Biscotti San Gerardo (biscotti alla nocciola) di Caposele, Malerba (castagne) di Montella, Pastificio La Montanara (pasta fresca in atm) di Chiusano San Domenico, Antico Castello (vini, liquori e prodotti tipici) di San Mango sul Calore, Calafè (vini) di Prata Principato Ultra, Pastificio artigianale Del Sole (pasta fresca e secca) di Ospedaletto d’Alpinolo, Oleificio Fina (olio extravergine di oliva) di Montemiletto, Aloha (gelati) di Mirabella Eclano, Dolciterre (torroni e dolci tipici) di Grottaminarda, Contea de’ Altavilla (vini) di Altavilla Irpina, Vestuto (castagne lavorate) di Montella, Sapori.Sapori II (insaccati e salumi) di Serino, Tatarann (olio extravergine di oliva) di Avellino, Perrotta (trasformazione castagne) di Montella, Colline del Sole (vini) di Torrioni.
Avellino, 8 maggio 2012
cameradicommercio.av@libero.it
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LA LEONESSA
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PASTIFICIO ARTIGIANALE LEONESSA AL – PAD. 6 STAND D004
Sapienza Napoletana degli antichi Pastai in fiera al Cibus 2012 di Parma, dal 7 al 10 maggio, con il Pastificio Artigianale Leonessa.
La realtà imprenditoriale di Cercola, partner delle Scuole di Cucina Professionali della Campania (Città del Gusto del Gambero Rosso di Napoli e Dolce&Salato di Maddaloni) e degli Istituti Alberghieri del territorio, sarà presente con una propria area espositiva, al padiglione 6 stand D004, per promuovere l’arte bianca secondo la ricetta degli antichi pastai, presentando la propria produzione artigianale.
Pasta Fresca, Secca (105 formati), per Celiaci e in Fibre. E partire quindi dalle proprie origini (nel 1974), con la produzione di pasta fresca, all’evoluzione degli ultimi anni con i formati secchi (dal pacchero al fusillo, dalla mafaldella agli spaghetti alla chitarra) e il prodotto Fibrella, nato da un progetto di ricerca con l’Università Federico II di Napoli e riconosciuto Innovazione italiana su scala mondiale, per le caratteristiche nutrizionali.
“Un percorso che stiamo rafforzando anche in termini di formazione e confronto con le nuove generazioni – spiega Oscar Leonessa, amministratore del Pastificio Artigianale Leonessa – come partner degli Istituti Alberghieri della nostra Regione, perchè investire sui giovani significa dare un futuro alle tradizioni del nostro territorio, con una grande apertura verso nuove idee, restando sempre fedeli ai concetti di qualità e tipicità del prodotto”.
Una ricetta imprenditoriale accompagnata da diversi riconoscimenti tra cui: Sapori di Campania dalla Regione, Premio Golosario a Pasta Trend di Bologna, I Primi d’Italia a Foligno, Innovazione Italiana Pastaia (Fibrella) a Shanghai ed Eccellenza Italiana per il Gambero Rosso.

PASTA LEONESSA AL CIBUS DI PARMA – PAD. 6 STAND D004
Luisa Del Sorbo – Ufficio Stampa Pastificio Artigianale Leonessa – ufficiostampa@pastaleonessa.it – www.pastaleonessa.it
su fb: Pastificio Leonessa – Applicazione iphone: http://itunes.apple.com/it/app/pastaleonessa2/id408380012?mt=8
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EO IPSO A CIBUS
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Tante novità: social network, atelier culinari, sistemi di cottura all’avanguardia
Alimentari: il “porta a porta” cresce e si evolve
In occasione di Cibus, la fiera internazionale dell’alimentazione,
Univendita rende noti i dati del settore a domicilio: +15,6% rispetto all’anno precedente
Piace sempre di più e sa rinnovarsi oltre che innovarsi. L’alimentazione “porta a porta” cresce, di anno in anno, nonostante la crisi economica e nonostante il calo, drastico, dei consumi degli italiani. Lo rende noto Univendita (Unione italiana vendita diretta) che in occasione di Cibus, la fiera internazionale dell’alimentazione in programma a Parma dal 7 al 10 maggio giunta alla 16esima edizione, non solo rende noti i dati di fatturato delle aziende associate che si occupano di alimentazione, ma disegna un quadro del settore ricco di sfumature e di novità.
I dati. Il comparto “alimentari e beni consumo casa” ha chiuso il 2011 con un aumento del 3,4% rispetto al 2010 assestandosi oltre i 223 milioni di euro. Tra le aziende associate, bofrost Italia, leader nella consegna a domicilio di prodotti surgelati, ha chiuso il 2011 con un aumento del 4,1% rispetto al 2010 con un fatturato di 193 milioni di euro: «Nonostante il contesto economico non certo positivo, bofrost continua a crescere grazie alle relazioni che i nostri venditori riescono a instaurare legate all’ottima qualità dei prodotti -è il commento di Gianluca Tesolin, direttore generale di bofrost-. Il ruolo dei nostri incaricarti alla vendita si è evoluto molto in questi anni: da venditore si è tramutato in vero e proprio consulente alimentare, dimostrando che il sistema di vendita porta a porta colma le lacune della grande distribuzione dove il rapporto umano cliente/venditore è sempre meno presente». L’identikit del cliente porta a porta nel settore alimentare è di età superiore ai 45 anni, con un profilo socio-economico medio alto e si concentra soprattutto nel Nord-Centro Italia. I prodotti preferiti sono le verdure, il pesce, le pizze e i gelati. Luca Pozzoli, presidente di Univendita, spiega perché il canale della distribuzione porta a porta ottiene grandi riconoscimenti anche in un mercato tradizionalmente di dominio della grande distribuzione: «Ci troviamo di fronte alla dimostrazione che la vendita diretta a domicilio è un canale di vendita in grado di evolversi senza temere il tempo che trascorre. Le nostre aziende operano con il regime di vendita più antico del mondo eppure dimostrano continuamente qualità, un servizio eccellente e una preparazione professionale degli incaricati alla vendita davvero incredibile. Sono questi gli ingredienti che ci permettono, ormai da sette anni, di chiudere i bilanci con segni positivi nonostante la congiuntura economica davvero sfavorevole».
Tante le novità messe in cantiere dalle aziende associate Univendita che operano nel settore alimentare. Tupperware, leader nel settore dei contenitori per alimenti e soluzioni in cucina, ha lanciato gli “atelier culinari”, ossia una nuova formula di party, nei quali l’incaricato alla vendita non si limita a spiegare le peculiarità dei prodotti, ma si trasforma in un vero e proprio consulente culinario, capace di realizzare ricette semplici e veloci coinvolgendo i padroni di casa e gli ospiti e condividendo con loro la funzionalità dei prodotti e il risultato dei piatti preparati. Vorwerk Contempora, l’azienda che produce e commercializza il robot da cucina Bimby, sempre attenta al contatto diretto con i propri clienti ha pensato di investire nel web per il bene -e la gola- dei propri clienti: ricettario-bimby.it è una community virtuale nella quale ci sono due sezioni: quella dedicata ai forum di discussione tra gli utenti e quella relativa alle ricette. Tutti i clienti dell’azienda ricevono le credenziali d’accesso alla community e si scambiano idee e consigli su come utilizzare al meglio il robot da cucina per realizzare ricette innovative, gustose, rapide. Il gradimento è stato tale che circa un centinaio di queste ricette realizzate dalla comunità virtuale sono state raccolte in un volume cartaceo dal titolo «Il meglio di bimby.it». AMC Italia, invece, da oltre 40 anni leader nel settore delle unità di cottura, ha compiuto un’ulteriore evoluzione e dopo sette anni di ricerche e sei brevetti internazionali registrati ha lanciato alla fine dello scorso anno il sistema di cottura “Premium AMC” che permette di cuocere i cibi senza utilizzare l’acqua e senza l’aggiunta di grassi in modo da preservare le qualità nutritive di tutti gli alimenti che consumiamo.

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EO IPSO Legnano
Stefano Morelli
+39 3355920810
da: [smorelli@eoipso.it]


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