Centro Iside Pozzuoli, scongiurata chiusura.Cgil Cisl e Uil Fp Napoli: vigileremo perché non siano solo “vuote promesse”.
“Dopo mesi di incontri, scioperi e manifestazioni dei lavoratori e delle famiglie del Centro Iside di Pozzuoli insieme ai sindacati finalmente il giorno 24 maggio si è aperto uno spiraglio per la garanzia dell’assistenza e dei livelli occupazionali.” Così commentano Fulvio Pacca, Vincenzo Migliore e Raniero Misuraca, provinciali Cgil Cisl e Uil funzione pubblica Napoli.
“Durante l’incontro a cui abbiamo partecipato in V Commissione Sanità della Regione Campania, dove erano presenti anche il presidente della Soresa e i sindaci di Quarto, Pozzuoli e Monte di Procida, il Direttore generale dell’Asl Na2 Nord, ha garantito che sarà indetta la gara pubblica per garantire l’assistenza”. Continuano i sindacalisti
“Cgil Cisl e Uil della Fp di Napoli da tempo si stanno battendo, anche con tavoli istituzionali a tutti i livelli, per fare in modo che la struttura di riabilitazione psichiatrica, eccellenza del territorio flegreo, non venisse chiuso con la perdita non solo di posti di lavoro, ma la certezza che gli utenti si sarebbero dovuti spostare in altre città con un disagio che sarebbe stato difficile da recuperare, soprattutto sul piano riabilitativo” Dichiarano i responsabili aziendali Cgil, Cisl e Uil Fp, Glauco Bel Bono, Sandro Toticone e Rosalba Rusciano.
“Quello che si è ottenuto dall’Asl Na2 Nord è una conquista dei lavoratori e delle circa 50 famiglie dei disabili che unitamente a noi hanno sempre lottato e ci hanno sostenuto anche scendendo nelle piazze, per scongiurare la migrazione degli ospiti e la perdita di posti di lavoro.
Adesso vigileremo sui modi e sui tempi delle delibere per la procedura di gara, affinché siano garantite continuità dell’assistenza e livelli occupazionali”. Concludo Pacca, Migliore e Misuraca.
da: maria uccello


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *