CELLOLE(CE). VILLA MATILDE
le news a cura di Dipuntostudio

30 luglio 2015
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Il Taurasi Docg Tenuta di Altavilla 2010 Villa Matilde si è aggiudicato
la Corona di Vini Buoni d’Italia
Al Taurasi Docg Tenuta di Altavilla 2010 dell’azienda Villa Matilde la Corona d’Oro della Guida Vini Buoni d’Italia 2016. I vini contrassegnati da questo simbolo rappresentano l’eccellenza in Italia secondo il volume curato da Mario Busso. Il panel di esperti ha degustato oltre 20mila vini e selezionato i migliori produttori da vitigni autoctoni italiani assegnando la Corona alle etichette che si sono distinte per l’assoluta espressione del vitigno e per la gamma aromatica, il corpo e l’eleganza dimostrati.
Il Taurasi Docg tenuta di Altavilla nel millesimo 2010 è un vino rosso intenso e profondo. Ricco, complesso, con note di liquirizia, frutti di bosco rossi e neri uniti a delicate note di viola ed il sapore austero ampio e complesso con tannini presenti ma ben armonizzati. Un vino elegante e longevo. Le Tenute di Altavilla si estendono nella provincia di Avellino: oltre 25 ettari vitati nel distretto delle D.O.C.G. irpine. Le pendenze notevoli, l’ottima esposizione, le escursioni termiche, la natura tufacea dei terreni e la ricchezza di argille conferiscono ai vini un carattere deciso e una spiccata personalità. I vigneti allevati in queste tenute danno vita a Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi.
La ricerca della qualità è la regola sui cui Villa Matilde lavora ogni giorno, guadagnandosi premi e riconoscimenti della critica enologica sia italiana che estera, nonché i consensi del pubblico.
Il centro aziendale di Cellole, tra il monte Massico e il mare, è stato ristrutturato nel corso del 2013 ed oggi offre oltre all’emporio aziendale una bella foresteria con giardini, piscina e un ristorante tipico dove si celebra ogni giorno la cucina a km zero.
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da: Teresa Caniato

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Napoli, 4 marzo 2015
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Villa Matilde presenta il primo Falerno del Massico in anfora
Con l’apertura del primo Pithos e l’assaggio del nettare frutto della vendemmia 2014, è stato presentato oggi alla stampa internazionale, nell’ambito della rassegna Campania Stories, il primo Falerno del Massico vinificato in anfora dall’azienda Villa Matilde di Cellole, Caserta.
Nell’anno delle celebrazioni del Cinquantenario, Villa Matilde presenta il primo Falerno del Massico vinificato in anfora: un progetto che riallaccia i fili con la memoria e la storia del vino degli antichi Romani.
Nella cantina dell’azienda di Cellole, una serie di Pithoi e Dolia grandi giare in terracotta realizzate proprio per il progetto e in esclusiva per Villa Matilde, accolgono il primo esperimento di Falerno fermentato e affinato in anfora per 12 mesi.
“Abbiamo iniziato a lavorare con le uve rosse e contiamo di aprire il primo pithos di vino sperimentale a marzo di quest’anno; ma il Falerno in anfora che sarà imbottigliato, arriverà sul mercato nel 2016” spiega Salvatore Avallone che con la sorella Maria Ida è alla guida dell’azienda familiare fondata dal padre, l’Avvocato Francesco Paolo Avallone, cui si deve la riscoperta del Falerno in tempi moderni.
La storia dell’azienda Villa Matilde nasce proprio con la sfida di Avallone di riportare in vita il vino raccontato da Plinio e Marziale, ritenuto ardens e fortis, scelto dagli Imperatori romani e andato via via dimenticato nel corso dei secoli, quasi del tutto scomparso nell’Ottocento in seguito alla diffusione della fillossera.
Il progetto del vino in anfora nasce circa due anni fa con la consulenza scientifica di Riccardo Cotarella enologo di fama internazionale e dell’archeologo Luigi Crimaco Direttore dei musei di Sessa Aurunca e di Mondragone e viene presentato nel 2015, anno in cui ricorre la cinquantesima vendemmia di Villa Matilde.
, aggiunge Maria Ida Avallone.
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27 gennaio 2015
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Villa Matilde per E. Marinella 1914
Una bottiglia speciale per celebrare i 100 anni della celebre maison di cravatte.
Con un Aglianico in purezza ed una etichetta disegnata su misura, Villa Matilde celebra E. Marinella 1914 nell’anno del suo centenario.
Maurizio Marinella ha voluto omaggiare i suoi amici e clienti con una bottiglia esclusiva e un vino che è emblema del Sud, l’Aglianico.
Villa Matilde ha saputo interpretare questa richiesta e ha realizzato una bottiglia speciale con un’etichetta che, nei colori e nei motivi, ricorda le preziose sete delle cravatte di Marinella conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.
In 1000 pezzi, la bottiglia di Villa Matilde per Marinella è un omaggio al Sud, all’imprenditoria campana sana e longeva.
E. Marinella nel 2014 ha festeggiato 100 anni di storia, Villa Matilde nel 2015 festeggia 50 anni dalla prima vendemmia: entrambe sono aziende familiari, esempio di un’economia virtuosa, ambasciatrici del migliore made in Naples nel mondo.
, spiega Maria Ida Avallone a guida della azienda vitivinicola di Cellole.
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20 gennaio 2015
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1965 – 2015: Villa Matilde compie cinquant’anni – #50anni di falerno
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Era il 1965 quando per la prima volta nelle vigne di quello che un tempo era noto come l’Ager Falernus venivano raccolti i primi grappoli di uve che sarebbero diventate vino con etichetta Villa Matilde.
E non un vino qualsiasi, ma Falerno del Massico. Quelle uve erano il risultato di anni intensi di studi e di ricerche condotti da Francesco Paolo Avallone con l’obiettivo di riportare in vita l’antico Falerno, il vino decantato da Ovidio e Marziale e di cui si erano perse le tracce.
Quella prima vendemmia di Francesco Paolo Avallone segna la nascita del Falerno moderno e dell’azienda Villa Matilde, nata a Cellole (Caserta) per coronare il sogno e gli studi di Avallone.
Da allora è passato mezzo secolo, cinquanta vendemmie, che hanno fatto di Villa Matilde una realtà vitivinicola moderna e competitiva, leader nella produzione di Falerno. Guidata oggi dai fratelli Salvatore e Maria Ida Avallone, figli di Francesco Paolo, l’azienda festeggia quest’anno i 50 anni di storia e celebra l’importante traguardo con una serie di iniziative tra cui un’etichetta speciale, un libro sul Falerno e un road show nazionale che si concluderà con una grande festa in azienda in occasione della vendemmia 2015.
Oggi Villa Matilde è condotta dalla seconda e terza generazione della famiglia Avallone.
L’azienda presidia i principali mercati nazionali e internazionali, è nota alla critica e agli appassionati, ed ha la capacità di produrre vini di qualità anche con attenzione alla sostenibilità e alla tutela dell’Ambiente.
Dalla produzione esclusiva di vino Falerno nella versione Bianco e Rosso, negli anni Villa Matilde ha esteso le Tenute aziendali nelle principali aree vocate della regione: dalla provincia di Caserta all’Irpinia delle Docg e al Sannio. Inoltre la produzione è stata estesa a due vini da meditazione e agli spumanti.
Il calendario ufficiale con tutti gli appuntamenti e le novità aziendali sarà a breve pubblicato sul sito e sui social network aziendali.
#50annidifalerno
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Cellole (CE) sabato 6 e domenica 7
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Cantine aperte a Natale da Villa Matilde Cellole (CE) sabato 6 e domenica 7 dicembre .
L’azienda vitivinicola Villa Matilde partecipa all’ultimo appuntamento dell’anno del Movimento Turismo del Vino “Cantine aperte a Natale”: sabato 6 e domenica 7 dicembre saranno le due intere giornate per anticipare l’atmosfera natalizia tra degustazioni e una vasta scelta di confezioni regalo in tema enogastronomico. Accanto alla classica degustazione dei vini aziendali, tutti gli ospiti potranno scoprire con l’aiuto dei sommelier e degli esperti aziendali gli abbinamenti perfetti con i piatti della tradizione gastronomica delle feste in Campania. In più si potranno cimentare nella realizzazione di una portata natalizia. La giornata si concluderà con un pranzo a base di portate festive. Il doppio appuntamento sarà l’occasione per visitare il nuovo wine shop aziendale dove scegliere tra una vastissima gamma di strenne natalizie a tema goloso. Info e prenotazioni allo 0823932088.
Il Programma della giornata:
Ore 10,30 – Arrivo, accoglienza in piazza Falerno (o in caso di pioggia in sala interna) con caffè di benvenuto
Ore 11,00 – Visita guidata alla zona di vinificazione, alle bottaie e dimostrazione del processo di lavorazione dello spumante “Mata”
Ore 11,45 – Corso di cucina. Realizzazione di un piatto tipico della cucina natalizia del territorio. Gli ospiti potranno interagire e impastare creando la loro “versione” tipica.
Ore 12,30 – Degustazione di due vini (uno bianco e uno rosso) e focus sui possibili e consigliati abbinamenti per il cenone della vigilia e pranzo di Natale, collegando i piatti della tradizione campana con i vini della nostra Regione.
Ore 13,30 – Pranzo con portate tipiche delle festività natalizie
Ore 16,00 – Partenza
Tutti gli ospiti riceveranno un simpatico omaggio Villa Matilde
Il costo è di 35 euro a persona
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19 novembre 2014
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Alla Falanghina Tenuta Rocca dei Leoni 2013 l’Oscar regionale della Guida Berebene 2015 del Gambero Rosso
Berebene 2015, la storica Guida del Gambero Rosso, che da sempre seleziona i migliori vini italiani per rapporto qualità-prezzo, vini che non superano i 10 euro di costo sullo scaffale premiando in ogni regione le etichette migliori, ha assegnato l’Oscar regionale, alla Falanghina Tenuta Rocca dei Leoni 2013 di Villa Matilde.
L’azienda vinicola di Cellole (CE) dei fratelli Maria Ida e Salvatore Avallone, ottiene ancora un importante riconoscimento, a testimonianza dell’impegno costante che Villa Matilde riserva nella produzione di etichette di grande qualità. Tutti i vini Villa Matilde sono prodotti nel totale rispetto del territorio con strumenti all’avanguardia che non cancellano un saper fare artigianale, in grado di garantire il giusto prezzo di mercato.
La Falanghina della Campania IGP Rocca dei Leoni è un vino gradevole, piacevolmente fresco e leggero dal colore giallo paglierino tenue, profumo intenso floreale e fruttato con note di banana, frutti tropicali, pesca bianca e sapore sapido ed equilibrato.
L’azienda fa della cultura del vino oggetto di studio e di ricerca, ha già individuato e continua a individuare i vitigni che un tempo avevano dato vita ai vini più antichi di questa terra, come l’Aglianico, cioè l’antico Hellenico, il Piedirosso da cui nasce il Falerno rosso, l’uva Falanghina che dà vita al Falerno bianco, ma rivisita e modernizza il passato con strumenti pionieristici. L’innovazione qui non si limita alla tecnologia, è frutto di un pensiero creativo che fa del territorio la propria forza nel rispetto dell’Ambiente.
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8-10 novembre 2014
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Villa Matilde al Merano Wine Festival
Alla 23ma edizione del Merano WineFestival, in programma dall’8 al 10 novembre prossimi, Villa Matilde sarà ancora una volta presente con tre etichette simbolo della produzione dell’azienda campana. Il Merano WineFestival è uno degli eventi più esclusivi del mondo del vino: una celebrazione del meglio della produzione enologica nazionale ed internazionale nelle maestose sale del Kurhaus, elegante edificio storico nel pieno centro della città. I vini selezionati per quest’anno e che saranno in degustazione durante i tre giorni del WineFestival sono: il Falerno del Massico Rosso 2010 e il Falerno del Massico Bianco 2013 entrambi con punteggio 86-89. L’etichetta storica invece è il Fiano di Avellino Docg della tenuta di Altavilla annata 2004.
A presentare i vini dell’azienda nello stand ospitato nel Pavillon des Fleurs nello spazio Sissi Saal ci saranno i fratelli Avallone, Maria Ida e Salvatore, titolari di Villa Matilde.
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Sabato 8 novembre presso il Teatro Puccini, alle 10,30 nel corso della presentazione della guida Vini Buoni d’Italia del TCI, Maria Ida Avallone riceverà il Premio “Orgogliosamente buoni”, assegnato dalla Guida Vinibuoni d’Italia in collaborazione con Salumificio Levoni quale massimo riconoscimento attribuito a 20 donne interpreti significative della vitivinicoltura italiana che si sono particolarmente distinte per determinazione nel produrre qualità, promuovendo il territorio, la storia e la cultura che sono dentro la bottiglia unitamente al vino.
Lunedi 10 novembre dalle 10,00 alle 17,00, la giornata dedicata alla degustazione dei vini d’annata (almeno 10 anni) Villa Matilde presenta il Fiano di Avellino Docg della Tenuta di Altavilla 2004 prodotto in Irpinia ad un’altitudine di 500-600 mt da vitigni Fiano al 100%.
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FALERNO DEL MASSICO ROSSO
Il vino più celebre della letteratura e della storia, il Falerno, di colore rosso profondo, nasce da uve Aglianico e Piedirosso raccolte dopo accurata selezione nei vigneti collinari della tenuta di San Castrese, alle pendici del vulcano di Roccamonfina, in provincia di Caserta. Ha profumo intenso e complesso di viola, frutti neri, ciliegia, more e lamponi; sapore pieno, elegante ed armonico.
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FALERNO DEL MASSICO BIANCO
La versione Bianca di questo grande vino, emblema dell’intera produzione aziendale, è ottenuta da uve Falanghina in purezza. Ha un bel colore giallo paglierino carico e brillante. È un vino elegante dalla spiccata personalità. Al naso è intenso ed esprime sentori di ananas e pesca, sottile la ginestra ed il rosmarino.
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FIANO DI AVELLINO DOCG DELLA TENUTA DI ALTAVILLA 2004
E’ un bianco dal colore giallo paglierino, profumo intenso e persistente con note floreali e fruttate di frutti gialli, pera e nocciola che si evolvono col tempo in sentori di frutti esotici e richiami mielati, gusto di spiccata tipicità, persistente ed equilibrato che danno vita ad un vino elegante, fine e longevo.
Villa Matilde fa della cultura del vino oggetto di studio e di ricerca, ha già individuato e continua a individuare i vitigni che un tempo avevano dato vita ai vini più antichi di questa terra, come l’Aglianico, cioè l’antico Hellenico, il Piedirosso da cui nasce il Falerno rosso, l’uva Falanghina che dà vita al Falerno bianco, ma rivisita e modernizza il passato con strumenti pionieristici. L’innovazione qui non si limita alla tecnologia, è frutto di un pensiero creativo che fa del territorio la propria forza nel rispetto dell’Ambiente.
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Sabato 1 Novembre 2014 ore 10 – 13.30
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Villa Matilde e le origini del Falerno protagonisti del convegno
“Le ville rustiche romane al centro delle produzioni agricole”
XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
Sala Cerere, Museo Paestum (SA)
Villa Matilde e il Falerno del Massico sono protagonisti del convegno “Le ville rustiche romane al centro delle produzioni agricole” che si svolge sabato 1 Novembre nell’ambito della XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum.
Luigi Crimaco Direttore Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone (CE) e Angela Carcaiso Direttore Gruppo Archeologico Falerno-Caleno di Sparanise (CE) ripercorreranno la storia del vino amato dagli antichi Romani, decantato da Marziale, Plinio e Ovidio e riportato in vita negli anni Sessanta del Novecento da Francesco Paolo Avallone, fondatore dell’azienda agricola Villa Matilde di Cellole.
I due archeologi faranno un excursus sull’evoluzione storica del vino: dalle caratteristiche ville rustiche, fattorie costruite lungo la catena del Massico dotate di appositi forni per la produzione di anfore necessarie al trasporto del vino, fino alle moderne attività di tutela, promozione e valorizzazione del Falerno del Massico DOC nella Campania Settentrionale.
Luigi Crimaco dirige il Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” della città di Mondragone. Ha ricoperto ruoli di rilievo internazionale, effettuando scavi e ricerche archeologiche in varie regioni d’Italia. Ha diretto una missione di scavo sul castello medievale “Rocca Montis Dragonis”, un vasto complesso archeologico fortificato con all’interno due villaggi, chiese affrescate e il Palacium del feudatario.
Angela Carcaiso figlia dello storico e pittore Giuseppe Carcaiso è Direttore Gruppo Archeologico Falerno-Caleno di Sparanise e, da settembre 2013, anche Assessore alla Cultura di Somma Vesuviana. Da sempre impegnata nel delicato settore dei Beni Culturali a lei si deve l’organizzazione di numerose iniziative di successo in ambito archeologico e culturale nella provincia di Caserta.
Villa Matilde l’azienda di Cellole (Caserta), che ha riportato in vita il millenario Falerno, è leader nella produzione di questo vino sia per numeri che per qualità. Prodotto da uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%), il Vigna Camarato Falerno del massico Doc nasce esclusivamente nelle migliori annate con uve raccolte nell’omonimo vigneto, uno dei più antichi e meglio esposti della tenuta collinare di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. I grappoli, selezionati a mano uno per uno, vengono pigiati delicatamente e il mosto così ottenuto fermenta insieme alle sue vinacce per circa 20 giorni ad una temperatura di 25° C; segue una fermentazione malolattica in barriques, un affinamento per almeno 12/18 mesi in barriques di rovere Allier e una maturazione finale in bottiglia. Il colore rosso cupo, il profumo intenso e persistente di frutti di bosco rossi e neri, pepe, cioccolato, caffè, liquirizia e vaniglia ed il gusto asciutto e caldo descrivono un vino complesso, elegante e potente. Dalla Falanghina degli antichi romani, “vinum album Phalanginum”, nasce, vinificato in purezza, affinato per 3 mesi in acciaio, il Falerno del Massico bianco. Di colore giallo paglierino e profumo profondo, rivela sentori di frutta matura fra cui risaltano ananas, banana, pesca gialla, pera Williams, crema pasticcera, fiori di ginestra e rosa, delicate note di salvia e vaniglia. Il sapore, equilibrato, vellutato, ricco e persistente, ha spiccata finezza e personalità.
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Parigi, 19-26 ottobre
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I vini di Villa Matilde al SIAL
– Hall 1 Stand A128
Dal 19 al 26 ottobre Parigi ospiterà la cinquantesima edizione dell’osservatorio internazionale sull’innovazione nell’universo food e Villa Matilde sarà presente. Il SIAL aprirà infatti le porte all’azienda vitivinicola campana a cui si deve la riscoperta del vino Falerno all’interno dello spazio dedicato a Tradizione Italiana, la società consortile di cui fa parte, che associa dodici imprese dell’eccellenza alimentare italiana che hanno la peculiarità di essere gestite dalle famiglie proprietarie per promuovere all’estero, prevalentemente sui nuovi mercati, l’agroalimentare italiano di qualità. L’esposizione internazionale sarà occasione per Villa Matilde per proporre ai buyer e agli ospiti presenti una degustazione dei propri vini per accompagnare i piatti realizzati con i prodotti degli altri consorziati elaborati dallo chef Emidio Trotta della società di catering Intavola .
Falerno del Massico Doc sia Rosso che Bianco, le Riserve, i Grandi Bianchi, le bollicine, i passiti e tutta la gamma dei vini prodotti nelle tenute campane dell’azienda che fa capo alla storica sede di Cellole, (CE) saranno in degustazione presso la stand.
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8 ottobre 2014
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Villa Matilde inaugura il nuovo wine shop aziendale
Materiali naturali e colori che evocano il vino, luci d’effetto e linee moderne: Villa Matilde inaugura nel centro aziendale di Cellole il nuovo Punto vendita e Sala degustazione. Uno spazio moderno e raffinato che accoglie e accompagna i visitatori in un viaggio sensoriale alla scoperta delle terre del Falerno: i colori sono quelli caldi del vino, le luci focalizzano l’attenzione sulle bottiglie come opere d’arte, i materiali sono essenziali e rimandano alla terra, nei calici i profumi dei vini presentati e commentati dall’enologo dell’azienda.
Progettato dallo studio Officina di Architettura & Design, lo spazio è stato pensato come punto vendita e come sala di degustazione. Al centro dello spazio c’è un grande banco per la degustazione, al di sopra del quale gravitano mensole porta-bicchieri sospese al soffitto. Le due pareti laterali della stanza sono occupate da grandi mobili espositori in rovere: nella parte centrale teche aperte di color rosso porpora ospitano le diverse varietà di vino prodotte dall’azienda, ciascuna dotata di un’accurata descrizione del prodotto e di un contenitore più grande dove le bottiglie sono poste orizzontalmente a disposizione del visitatore. Grande cura è riservata all’illuminazione, in gran parte garantita dalla luce naturale proveniente dall’arco presente sul fondo della sala e da una finestra che dà sull’esterno. Colori, materiali e forme concorrono a creare un ambiente accogliente in cui ogni singolo elemento rimanda all’idea della terra coltivata a vite, ai filari, alle tonalità e alle forme degli acini d’uva.
Il nuovo wine shop aziendale inaugura il restyling dell’azienda di Cellole che nel 2015 festeggia i 50 anni di storia guardando al futuro. Contemporaneamente al punto vendita sono stati ristrutturati gli spazi destinati alla foresteria Le Stanze del Falerno e nella primavera 2015 sarà inaugurata la Suite del Falerno con piccola Spa.
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16 settembre 2014
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Premi e riconoscimenti:
L’azienda vitivinicola Villa Matilde riceve il Premio “Oltre l’orizzonte” 2014
Maria Ida e Salvatore Avallone, titolari dell’azienda vitivinicola Villa Matilde sono stati insigniti del Premio “Oltre l’Orizzonte 2014” per il loro lavoro in azienda. Il riconoscimento,  promosso dall’Associazione ex Allievi del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, con l’adesione del Presidente della Repubblica e in collaborazione con Inaf, Osservatorio Astronomico di Capodimonte e giunto alla nona edizione, premia coloro che aiutano con il proprio impegno professionale a dare all’arte e alla cultura un valore che vada oltre il contingente.
Riportiamo per esteso la motivazione dedicata a Villa Matilde:
<>.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Napoli, presso l’Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Gli ospiti hanno potuto degustare il Falerno del Massico DOP sia nella versione Bianco che Rosso.
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28 luglio 2014
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​“CECUBO”, il primo vino naturale di Villa Matilde
Un vino dalla storia millenaria che rientra nel progetto scientifico
del WINE RESEARCH TEAM per ottenere il “vino perfetto”
Dalla continua attenzione allo sviluppo tecnologico, alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente e della salute, nasce il nuovo vino naturale CECUBO di Villa Matilde. Caratterizzato da un’antica storia millenaria e prodotto con uve Primitivo, Piedirosso e antiche varietà autoctone dei vigneti collinari della tenuta San Castrese, alle falde del vulcano spento di Roccamonfina, CECUBO annata 2012 è il primo vino naturale di Villa Matilde e rientra nel progetto scientifico posto in essere dal Wine Research Team (WTR) coordinato dall’enologo dell’azienda riconosciuto a livello internazionale Riccardo Cotarella. La ricerca ha come finalità quella di individuare tutte le procedure da attuare nel vigneto e in cantina per il raggiungimento di un vino di qualità superiore: un vino naturale ottenibile utilizzando esclusivamente uva perfettamente sana, vendemmiata manualmente ed in particolari condizioni e orari, senza solfiti aggiunti.
“Un lavoro delicato che parte in primis dalla vigna e dal volere ottenere le uve “perfette”. Dalla vigna alla cantina è la prima vinificazione a fare la differenza. In questo modo le caratteristiche del vino rimangono intatte”: è con queste parole che l’enologo Riccardo Cotarella introduce il progetto rivoluzionario al quale si dedica da ben otto anni con il suo team composto da Fabio Mencarelli, tecnico dell’alimentazione, Riccardo Valentini, climatologo, tutti del Dipartimento per l’innovazione dei sistemi biologici, agroalimentari e forestali dell’Università di Tuscia, assieme a Cesare Catelli, biologo. Il vino naturale deriva da metodi di lavoro che prevedono il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, l’assenza di additivi chimici e di manipolazioni da parte dell’uomo. Questi metodi portano i vignaioli a correre molti rischi, poiché il percorso è complesso e non sempre chiaro, per seguirlo occorre un’ampia consapevolezza e conoscenza della materia. Nei vini senza solfiti aggiunti le caratteristiche dell’uva e del terroir vengono trasferite intatte al vino e sono riscontrabili già nelle note olfattive, che poi si ripropongono anche al palato. I vini risultano strutturati, ma allo stesso tempo molto più immediati e particolarmente fruttati.
Il Cecubo senza solfiti aggiunti Villa Matilde risulta dunque perfetto in abbinamento a selvaggina, carne arrosto, formaggi stagionati e brasati ed è perfetto se servito ad una temperatura compresa tra i 16 e i 18 gradi.
Con questo nuovo progetto, i fratelli Salvatore e Maria Ida Avallone, titolari di Villa Matilde, presentano l’ingresso in azienda della nuova generazione, la terza: sarà affidata infatti ai loro figli, Cristina, Matilde, Francesco, Maria Laura e Paolo questa nuova sfida capace di innovare le antiche tradizioni che si tramandano da 50 anni in famiglia e che rispettano valori e principi etici di Villa Matilde. “La scelta di produrre vini con tecniche naturali si colloca nella scia del progetto Emissioni zero, lanciato oltre cinque anni fa – ha dichiarato Salvatore Avallone – La terra non è eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli. Ispirandoci alla saggezza e alla consapevolezza di questo proverbio indiano, nel 2009 avevamo presentato la sfida di produrre vino in maniera sostenibile. Oggi a loro affidiamo il compito di proseguire il nostro lavoro.”
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20 Giugno 2014, ore 20.00
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Villa Matilde celebra la storia millenaria del vinum Falernum
ospitando la tradizionale Cena della Confraternita del Falerno
20 Giugno 2014, ore 20.00
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Villa Matilde ospita la tradizionale cena della Confraternita del Falerno il 20 Giugno 2014 alle ore 20 nel centro aziendale di Cellole, non lontano dai vigneti dove è cominciata la grande avventura di Francesco Paolo Avallone, fondatore di Villa Matilde e padre del Falerno moderno.
, spiegano i figli Salvatore e Maria Ida, oggi alla guida dell’azienda. L’avvocato Avallone, negli anni Sessanta, individuò alcuni ceppi di vite dell’antico vinum Falernumsopravvissuti miracolosamente alla fillossera e ne iniziò il rimpianto in tutto l’Ager Falernus. Oggi Villa Matilde è azienda leader nella produzione del Falerno ed è ambasciatrice di questo straordinario vino nel mondo che conta tanti produttori appassionati e vere e proprie eccellenze.
, commenta Maria Ida Avallone. La serata prevede un’interessante introduzione al territorio e a questo vino millenario già noto ai tempi di Plinio, Virgilio, Ovidio e Orazio, a seguire degustazioni e una cena con prodotti tipici. Ad arricchire ulteriormente la serata ci sarà una mostra fotografica dedicata al Falerno a cura della Food&Wine blogger Karen Phillips.
Il programma della serata:
Ore 20:00 Aperitivo di benvenuto in Piazza Falerno con banchi d’assaggio dei vini delle aziende partecipanti
Ore 20.15 Sala Eleusi : Saluti e breve speech sull’areale del Falerno
Ore 21:00 Sala Falerno:
– Piccolo entrée di benvenuto:
Parmigianina di melanzane del nostro orto, nastrini di verdure pastellate con salsina dello Chef, spuma di ricotta al profumo di limone, di peperoni, di noci, bocconcini di bufala campana, capicollo di suino
– Gnocchi verdi con blu di bufala e crema di zucchine
– Spiedino di carne mista al forno con riduzione al Falerno bianco
– Contorni di stagione
– Fantasia di sorbetti di frutta estive
– Piccole sfiziosità
Acqua minerale e gassata , caffe’
Assortimento di pane alle noci, alle olive , grissinoni di campagna, degustazione del nostro olio extra vergine di oliva
La cena ha un costo di 30 euro.
E’ richiesta la prenotazione.
Villa Matilde
S.S. Domitiana, 18
CAP 81030 Cellole (CE)
Tel.: +39 0823.932 088
www.villamatilde.it
da: Graziana Corcione [grazianacorcione@gmail.com]

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Napoli, martedì 10 giugno
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I VINI DI VILLA MATILDE PREMIATI A VITIGNOITALIA E A RADICI DEL SUD
Medaglia d’argento VitignoItalia al Vigna Camarato Falerno del Massico dop Riserva 2007. Premio Giuria nazionale categoria Falanghina al Falerno del Massico bianco dop 2013
– Il Falerno del Massico di Villa Matilde fa incetta di premi a Napoli e a Brindisi rispettivamente nelle rassegne Vitignoitalia e Radici del Sud. Si sono svolte ieri, 9 Giugno 2014, le premiazioni dei due eventi enologici. Vitignoitalia il Salone dei vini e i territori vitivinicoli d’Italia (Napoli, Castel dell’Ovo 8-10 giugno) da dieci anni premia ogni anno le migliori produzioni enologiche nazionali; Radici del Sud (Carovigno di Brindisi 4-9 giugno), Salone dei vini autoctoni meridionali, premia le migliori espressioni da vitigno autoctono del mezzogiorno d’Italia. Il panel test di Vitignoitalia, condotto da Francesco Continisio, Presidente Nazionale di Scuola Europea Sommelier e composto da esperti degustatori e relatori di Scuola Europea Sommelier e della Fisar, ha premiato con la Medaglia d’Argento per la Categoria Rossi il Vigna Camarato Falerno del Massico dop Riserva 2007, vino di punta dell’azienda, prodotto da uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%),esclusivamente nelle migliori annate. La giuria nazionale di Radici del Sud ha invece premiato per la categoria Falanghina ilFalerno del Massico bianco dop 2013, vino fortemente rappresentativo dell’azienda.
Villa Matilde, l’azienda di Cellole (Caserta), che ha riportato in vita il millenario Falerno, si conferma leader nella produzione di questo vino sia per numeri che per qualità. Prodotto da uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%), il Vigna Camarato Falerno del massico Doc nasce esclusivamente nelle migliori annate con uve raccolte nell’omonimo vigneto, uno dei più antichi e meglio esposti della tenuta collinare di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina.
I grappoli, selezionati a mano uno per uno, vengono pigiati delicatamente e il mosto così ottenuto fermenta insieme alle sue vinacce per circa 20 giorni ad una temperatura di 25° C; segue una fermentazione malolattica in barriques, un affinamento per almeno 12/18 mesi in barriques di rovere Allier e una maturazione finale in bottiglia.
Il colore rosso cupo, il profumo intenso e persistente di frutti di bosco rossi e neri, pepe, cioccolato, caffè, liquirizia e vaniglia ed il gusto asciutto e caldo descrivono un vino complesso, elegante e potente.
Dalla Falanghina degli antichi romani,
“vinum album Phalanginum”, nasce, vinificato in purezza, affinato per 3 mesi in acciaio, il Falerno del Massico bianco.
Di colore giallo paglierino e profumo profondo, rivela sentori di frutta matura fra cui risaltano ananas, banana, pesca gialla, pera Williams, crema pasticcera, fiori di ginestra e rosa, delicate note di salvia e vaniglia.
Il sapore, equilibrato, vellutato, ricco e persistente, ha spiccata finezza e personalità.
INFO
Villa Matilde S.S. Domitiana, 18 Cellole (CE) Tel. 0823. 932 088 – www.villamatilde.it
graziana corcione
+39. 392 144 3676
grazianacorcione@gmail.com

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Roma, 5-6-7 Giugno 2014
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Villa Matilde a sostegno del cinema e della cultura
L’azienda vinicola dei fratelli Avallone partecipa al
Without Borders – Senza Frontiere International Film Festival
Villa Matilde si riconferma sostenitrice della cultura e delle iniziative sociali e partecipa con i suoi vini al Without Borders – Senza Frontiere International Film Festival. L’evento cinematografico si terrà nei giorni 5, 6 e 7 Giugno 2014 presso la Casa del Cinema di Roma e presenterà film di grande attualità ed interesse sociale. Durante tutta la durata del Festival Villa Matilde sarà protagonista con i suoi vini didegustazioni e delle Cene di Gala con il Falerno del Massico Bianco e Rosso, già vincitori di prestigiosi riconoscimenti.
Il vino più celebre della letteratura e della storia, il Falerno del Massico rosso Doc, nasce da uve Aglianico e Piedirosso raccolte dopo accurata selezione nei vigneti collinari della tenuta di San Castrese, alle pendici del vulcano di Roccamonfina, in provincia di Caserta. Ha profumo intenso e complesso di viola, frutti neri, ciliegia, more e lamponi; sapore pieno, elegante ed armonico.
Il Falerno del Massico bianco Doc, di colore giallo paglierino e profumo profondo ed elegante, rivela sentori di frutta matura fra cui risaltano ananas, banana, pesca gialla, pera Williams, crema pasticcera, fiori di ginestra e rosa, delicate note di salvia e vaniglia. Il sapore, equilibrato, vellutato, ricco e persistente, ha spiccata finezza e personalità.
Without Borders – Senza Frontiere International Film Festival è l’evento cinematografico “dedicato ai film che mostrano quanto abbiamo in comune noi esseri umani”. Una rassegna ricca di interessanti proiezioni a carattere sociale e di attualità che per tre giorni, il 5, 6 e 7 Giugno, attirerà cinefili di tutto il mondo nelle sale della Casa del Cinema di Roma.
Villa MatildeS.S. Domitiana, 18
81030 Cellole (CE)Tel: +39 0823.932 088
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Dal 4 al 21 Giugno
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Villa Matilde a Radici del Sud, Vinòforum e Vitignoitalia
Dal 4 al 21 Giugno l’azienda sarà presente a tre tra i più interessanti eventi enologici del Centro Sud Italia: a Brindisi, Roma e Napoli.
Villa Matilde si prepara per un mese ricco di appuntamenti con i Saloni più prestigiosi del settore vinicolo. Nel solo mese di Giugno, l’azienda guidata dai fratelli Salvatore e Maria Ida Avallone, leader nella produzione di Falerno, parteciperà a tre tra i più importanti eventi a carattere enologico italiani: Radici del Sud dal 4 al 9 Giugno a Carovigno, Vinòforum di Roma dal 6 al 21 Giugno, e Vitignoitalia dall’8 al 10 Giugno a Napoli. Tre occasioni diverse, in territori diversi, per presentare ad operatori del settore, nazionali ed esteri, ed eno appassionati le etichette dell’azienda e far degustare il nuovo spumante rosè 100% da uve Aglianico MATA, ultimo nato in casa Villa Matilde.
Radici del Sud 2014 – Il Salone dei vini meridionali Carovigno (Brindisi)
Un evento interamente dedicato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni del Meridione. 170 aziende provenienti da Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia esporranno i loro prodotti dal 4 al 9 Giugno nella Masseria Caselli di Carovigno, nel Brindisino. Con le proprie produzione da vitigni autoctoni campani Villa Matilde sarà presente e protagonista di incontri, seminari di approfondimento e wine tasting.
Vinòforum – Lo Spazio del Gusto. Roma
XI edizione per la manifestazione romana dedicata alle migliori etichette italiane e internazionali in programma dal 6 al 21 Giugno 2014 presso il Lungotevere Maresciallo Diaz di Roma. Due settimane di degustazioni guidate, diecimila metri quadri di percorsi di abbinamento cibo-vino e presentazione in anteprima di nuovi prodotti gastronomici.
Vitignoitalia 2014 – X Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani
Dall’8 al 10 Giugno Castel dell’Ovo di Napoli ospita la decima edizione di Vitignoitalia: tre giorni di degustazioni e workshop, più di 200 aziende vitivinicole e oltre 15 mila visitatori per un evento che si distingue per i numeri ma soprattutto per la qualità degli espositori e degli eventi collegati. Villa Matilde, sin dalla prima edizione, partecipa a questo salone, occasione di incontro con gli operatori più qualificati del centro sud e di wine business con l’estero. Le produzioni dell’azienda sono state più volte premiate nell’ambito del Concorso enologico di Vitignoitalia e quest’anno il Falerno del Massico Doc rosso e il Falerno del Massico bianco saranno protagonisti di due degustazioni tecniche nella Sala degustazioni della manifestazione:
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Lunedì 9 giugno a cura di Ais Napoli ore 19.00
Nell’ambito della degustazione Top Wine Campania Tre cornetti GOLD, i vini premiati dalla seconda edizione della Guida delle aziende vitivinicole campane dell’ Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, degustazione del Camarato Falerno del Massico Doc Riserva 2007
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Martedì 10 giugno a cura di FISAR in Rosa ore 16.30
Nell’ambito della degustazione “Visioni in rosa, l’interpretazione al femminile del vino” Maria Ida Avallone presenta l’interpretazione del Falerno del Massico bianco 2012.
Qualità, cultura del territorio e della tradizione, rispetto dell’Ambiente e uno sguardo spalancato sull’innovazione sono oggi i punti di forza di Villa Matilde. L’aver riportato in vita l’antico Falerno e la grande attenzione prestata al territorio e ai vitigni autoctoni pongono i vini Villa Matilde nel solco di una robusta tradizione; la ricerca costante, il ricorso a tecnologie all’avanguardia, colorano la tradizione con un’innovazione intelligente e dinamica.
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Villa Matilde
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23 aprile 2014
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Buone nuove dal mondo del vino campano:
nasce Matà, lo spumante rosè di Villa Matilde
L’Aglianico in una nuova e sorprendente forma è la sorpresa che l’azienda vinicola campana Villa Matilde presentato al Vinitaly: arriva Matà, il primo spumante firmato Villa Matilde, un rosato ottenuto al 100% da uve del più nobile vitigno autoctono campano, prodotto con Metodo Classico. Le uve 100% Aglianico provengono dalle Tenute storiche di San Castrese nel territorio dell’Ager Falernus, lungo le pendici del vulcano spento di Roccamonfina, in provincia di Caserta. La vendemmia è quella del 2011. Dal colore rosa chiaro, con perlage fine, Matà si apre in degustazione con sentori di frutti a bacca rossa accompagnati da piacevoli note floreali. Al palato è fresco e di buono spessore con finale avvolgente e setoso, ideale come aperitivo, versatile a tutto pasto.
“Gran parte del nostro lavoro – ha raccontato Salvatore Avallone, titolare con sua sorella Maria Ida di Villa Matilde – consiste nella ricerca degli strumenti praticabili per la valorizzazione del nostro grande patrimonio enologico. I nostri vitigni, la nostra storia meritano nuove forme. È per questo che abbiamo deciso di investire su questo progetto, perchè crediamo che anche dalla Campania, e da vitigni importanti come l’Aglianico possano nascere vini spumanti interessanti. E speriamo che Matà possa divenire uno di questi.”
Con Matà, Villa Matilde inaugura il “Progetto spumanti” e aggiunge al suo già ricco e variegato portfolio vini una nuova gamma – entro la fine del 2014 sarà presentato un secondo spumante da uve Falanghina – in linea con il trend positivo del consumo delle bollicine italiane.
Qualità, cultura del territorio e della tradizione, rispetto dell’Ambiente e uno sguardo spalancato sull’innovazione sono oggi i punti di forza di Villa Matilde. L’aver riportato in vita l’antico Falerno e la grande attenzione prestata al territorio e ai vitigni autoctoni pongono i vini Villa Matilde nel solco di una robusta tradizione; la ricerca costante, il ricorso a tecnologie all’avanguardia, colorano la tradizione con un’innovazione intelligente e dinamica.
Villa Matilde – S.S. Domitiana, 18 – 81030 Cellole (CE) tel. +39 0823.932 088 www.villamatilde.it
ufficio stampa: dipunto studio tel. 081 681505 www.dipuntostudio.it
da: Graziana Corcione [grazianacorcione@gmail.com]

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Venerdì 31 gennaio – ore 20.00
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Il Falerno del Massico Villa Matilde tra i protagonisti della degustazione di Enoteca Mercadante
La storia dell’azienda vitivinicola Villa Matilde nasce con un sogno, quello del suo fondatore, Francesco Paolo Avallone, di riportare in vita l’antico Falernum, il vino amato dagli antichi Romani.
Quel sogno oggi è una florida realtà che coinvolge in maniera ampia un intero territorio con la produzione del Falerno del Massico Doc.
Parte da qui l’idea della degustazione dedicata al Falerno del Massico condotta da Francesco Continisio, Presidente della Scuola Europea Sommelier.
L’appuntamento è Venerdì 31 gennaio dalle ore 20 presso l’Enoteca Mercadante in piazza Amedeo – Passeggiata Colonna a Napoli.
Il Falerno è un vino che ha attraversato i secoli e oggi racconta una terra ricca di contrasti: l’Ager Falernum, come la chiamavano gli antichi romani.
In questa terra che ricade nella provincia di Caserta, tra il mare del litorale Domitio e il Monte Massico, oggi si estendono le vigne di Villa Matilde.
L’azienda, orgogliosamente a conduzione familiare, oggi è impegnata nella produzione di gran parte dei vini da vitigno autoctono campano.
Venerdì 31 gennaio a partire dalle 20 il Falerno del Massico di Villa Matilde sarà protagonista, accanto ad altri cinque produttori (Viticoltori Migliozzi – Moio – Regina Viarum – Masseria Felicia – Cantine Papa) e altrettante differenti interpretazioni della Doc, di un percorso di degustazione con banchi d’assaggio liberi con le diverse tipologie di Falerno per un racconto corale del territorio.
In abbinamento ai vini ci saranno piccoli piatti di cucina campana curati dallo chef di Enoteca Mercadante.

INFO
www.enotecamercadante.com e su Facebook.
Costo: 15 euro per persona.
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