Sezione Enogastronomica
Napoli
“Cibo, vini e … dintorni”
“Enogastronomia pratica”
Gara di cucina con piatti da abbinare alla produzione vinicola dell’azienda Villa Matilde
Performance artistica del maestro Salvatore Oliva
Villa Matilde – Cellole (Ce) – Domenica, 12 ottobre 2008
In collaborazione con Maria Ida e Salvatore Avallone, titolari della casa vinicola Villa Matilde, la Sezione Enogastronomica Napoli “Cibo, vini e …dintorni” del Circolo Ricreativo Sanpaolo IMI, guidata da Raffaele Di Sarno e Gino Bagno, ha organizzato una gara di cucina tra i soci che realizzeranno sul posto piatti da abbinare ai vini messi a disposizione dall’azienda casertana.
Le cinque ricette (una per portata), scelte preventivamente tra quelle proposte dai soci (provenienti anche da fuori regione), saranno realizzate in loco, con l’aiuto degli chef della struttura agrituristica, e proposte a tutti i partecipanti (giudici “popolari” della gara). E’ prevista anche una giuria tecnica, composta da addetti ai lavori del mondo dell’enogastronomia campana, che individuerà il vincitore e provvederà a formulare la motivazione.
L’appuntamento è per domenica 12 ottobre 2008 alle 10.30 presso l’azienda Villa Matilde.
Menù:
Antipasto Tiella di Patate Riso e Cozze Abbinata a Falanghina Roccamonfina Igt 2007
Primi Lasagna con zucca e provola
Gnocchi al sugo di cipolle di Tropea Abbinata a Falerno del Massico bianco Doc 2007
Abbinati a “Terre Cerase” Roccamonfina Igt 2007
Secondo Filetto di maialino casertano in crosta di nocciole con riduzione di Falerno Abbinato a Falerno del Massico rosso Doc 2007
Dolce: Panettone di ricotta bicolore con crema di Eleusi Abbinato ad “Eleusi” Passito di Falanghina Igt
A rendere ancora più originale ed unica la manifestazione contribuirà una performance artistica del maestro Salvatore Oliva, ideatore e realizzatore dell’opera d’arte “Il segno nel sogno” che rappresenta il Premio Qualità che dal 2006 l’associazione attribuisce agli addetti ai lavori del mondo dell’enogastronomia. Il maestro realizzerà dal vivo una sua opera utilizzando materiali (tralci, rami, terreno, …) provenienti dalle vigne dell’azienda e, soprattutto, sciogliendo i colori acrilici con uno dei vini di punta prodotti da Villa Matilde, il Falerno del Massico bianco.
Nei locali della cantina e dell’agriturismo, inoltre, sarà allestita una mostra di alcune delle originali opere d’arte del maestro Salvatore Oliva.
L’idea di realizzare una performance artistica che si ispira al meraviglioso modo del vino, racconta Salvatore Oliva, è nata “in occasione di un vostro incontro enogastronomico, quando ho avuto la possibilità di ascoltare gente che di vino veramente ne sapeva tanto. Con mia grande sorpresa ho imparato che esiste una vera e propria scienza enologica.
Credetemi non sapevo, e di ciò faccio ammenda, che esistessero delle persone che non solo studiano scientificamente i processi della vinificazione, ma aggiungono alla loro sapienza, una certa capacità creativa; e già, far ed intendersi di codesto nettare non è cosa facile, perché la natura crea e l’uomo sogna….. e sognando a volte produce elementi di straordinaria bellezza e di raffinato gusto. In quella occasione raccontai un aneddoto che aveva segnato il passo alla mia carriera di artista e che narra di un giorno in cui lavorando nel mio studio e bevendo del vino mi ritrovai con la mia opera contaminata da questo liquido, che per una mia disattenzione era finito dal bicchiere alla tela. In un primo momento la rabbia mi avvolse, ma poi riflettendo, notai che come io avevo bevuto anche il mio quadro stava bevendo. Accolsi la cosa con meraviglia e stupore, notando che i miei colori reagivano a questo medium diversamente dall’acqua, che solitamente usavo. Vi assicuro che il risultato fu eccellente, tanto che l’opera si chiamò “ Lacryma Christi “ in onore al liquido “musa “che mi aveva ispirato. Narro questo episodio perché poi di idee agli uomini di fantasia ne vengono tante e perciò adesso vorrei rendere omaggio a questo magnifico prodotto di madre natura che si chiama vino.”
da: enogastronomica.napoli@intesasanpaolo.com – ph. 3357164033
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TRE BICCHIERI A VILLA MATILDE DI CELLOLE(CE).
Autunno di novità per Villa Matilde: il Camarato 2004 conquista i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, mentre l’azienda si prepara al Merano Wine Festival
Tre Bicchieri per “Vini d’Italia 2009” e porte aperte al Merano International Wine Festival, la vetrina internazionale più esclusiva dell’anno in programma dall’8 al 10 novembre.
Un autunno di novità per Villa Matilde, l’azienda di Cellole guidata dai fratelli Mariaida e Salvatore Avallone.
È di questi giorni la notizia che il Falerno del Massico Rosso Doc Vigna Camarato annata 2004 ha ottenuto dalla commissione del Gambero Rosso il punteggio massimo: i Tre Bicchieri appunto, riservati alle eccellenze del patrimonio enologico italiano.
Un premio ambito che tuttavia non è nuovo al Camarato, rosso possente, cru dell’azienda di Cellole, prodotto solo nelle annate migliori dalle uve dell’omonimo vigneto, uno dei più vecchi e meglio esposti delle tenute collinari di Villa Matilde.
Una conferma importante al lavoro di ricerca e qualità che da anni l’azienda campana persegue: è infatti la sesta volta che viene assegnato al Camarato questo riconoscimento e la ottava volta che Villa Matilde viene premiata con i Tre bicchieri per la sua produzione.
Il territorio del Falerno si conferma dunque terra di eccellenza sia per i vini rossi che per i vini bianchi, e costituisce un terroir unico che da millenni viene riconosciuto come uno dei più interessanti al mondo.
I Tre bicchieri conquistati dai vini di Villa Matilde nel corso degli anni:
Camarato 1995 – Camarato 1997 – Camarato 1998 – Camarato 2000 – Camarato 2001 – Caracci 2004 – Caracci 2005 – Camarato 2004
INFO
Villa Matilde
S.S. Domitiana, 18
CAP 81030 Cellole (CE)
telefono: +39 0823.932 088
www.villamatilde.it
Ufficio Stampa
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