CAMPUS INTERNAZIONALE VESUVIANO PER L’ARCHEOLOGIA E LE SCIENZE UMANE
ARCHEOMED: da Castellammare di Stabia parte la tutela dei tesori del Mediterraneo
DOMENICA 2 DICEMBRE 2007
SIGLATO IL PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE MEDITERRANEA
PER IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO
Castellammare di Stabia. Si sono conclusi ieri, sabato 1 dicembre, i lavori del Workshop Internazionale di Archeologia Subacquea «Archeomed» tenutosi presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, evento realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana.
Hanno partecipato i più noti specialisti del settore tra i quali annoveriamo la prof.ssa Rocio Castillo Belinchon e la Dr.ssa Mercedes Navarro del Museo Nazionale di Archeologia Marittima di Cartagena e il prof. Chera Constantin Direttore del Museo di Constanta Romania, che hanno evidenziato lo stato dell’arte delle ricerche in corso nei rispettivi paesi europei: Italia, Francia, Grecia, Spagna, Egitto, Inghilterra, Slovenia, Romania, Bulgaria, Malta, Gibilterra; nonché USA e Australia.
Il convegno ha enfatizzato, altresì, i risultati dei recenti sviluppi nel settore giuridico e internazionale, ed in particolare lo stato di applicazione e ratifica del trattato UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale sottolineando l’assoluta urgenza dell’approvazione dello stesso da parte di tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo.
A chiusura dei lavori tutti i convegnisti hanno siglato sotto l’alto patrocinio dell’UNESCO, un accordo di cooperazione intermediterranea per la ricerca, protezione, fruizione e gestione del patrimonio culturale subacqueo.
Tale documento, unico nel suo genere, fungerà da strumento applicativo sia per la stesura di progetti di ricerca e formazione finanziati con fondi europei sia per l’implementazione di strumenti e metodologie innovative per la scoperta e la salvaguardia di nuovi siti archeologici sommersi avvalendosi pertanto del know-how tecnologico e scientifico del più prestigioso istituto di oceanografia del mondo: Woods Hole Oceanographics Institution, Massachusetts, USA.
«Il patto – sottolineano Pasquale Guerrieri della Fondazione RAS e Mariano Mercurio dell’Università degli Studi del Sannio – genererà, nei prossimi anni, nuove figure professionali adeguate al settore dell’idrospazio».
Intanto, continua la mostra itinerante Le Vie del Mare, che rimarrà aperta gratuitamente ai visitatori fino al 10 dicembre:
ü II Sezione «I giochi dello scambio (presidi, vettori, economia, legislazione)»: mette in luce il ruolo fondamentale assolto dal mare nella circolazione di merci e uomini. Si mostrano antiche carte geografiche, portolani, grafici e rappresentazioni pittoriche.
ü IV Sezione «La forza dei simboli (arte e artigianato, religiosità e ritualità, lingue e codici, letteratura, musica, cinema), rievoca come il mare sia considerato, da sempre, oggetto di percezione simbolica e indica come siano stati assunti a simboli di forza magica o sacra i suoi molteplici prodotti, (pesce, conchiglia, corallo) evidenziando che la lavorazione artistica di alcuni di essi ha fatto sorgere un artigianato specializzato.
Per l’occasione il Campus ospiterà anche altre quattro mostre:
ü Conchiglie mediterranee a cura del gruppo Malacologico Napoletano.
ü Mostra di conchiglie e materiali naturali per uso acustico a cura di Walter Maioli.
ü Mostra di produzioni in cordami realizzate dallo stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
ü Mostra della ricostruzione dei piani originali delle navi di NEMI, per concessione dello stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
La location:
ü Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane Ex Seminario Salesiani a Scanzano
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na) –
INFO tel. +39 081 8717114
CAMPUS INTERNAZIONALE VESUVIANO PER L’ARCHEOLOGIA E LE SCIENZE UMANE
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)
tel. +39 0818717114
UFFICIO STAMPA:
tel.: + 39 3922119986
e.mail: archeosub@fastwebnet.it
VENERDI’30 novembre 2007
ARCHEOMED: al via i lavori del Workshop Internazionale di Archeologia
Castellammare di Stabia. Inaugurati i lavori del Workshop internazionale di archeologia subacquea ARCHEOMED presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’archeologia e le scienze umane della Fondazione Restoring Ancient Stabiae.
Il primo evento di settore organizzato in Campania finalizzato alla cooperazione di Università, Istituti di Ricerca e Istituzioni di tutto il mondo nel campo della tutela, promozione e riscoperta del patrimonio archeologico mondiale e in particolare relativo al bacino del Mediterraneo.
ARCHEOMED si articola in tre fasi: Workshop sulla cooperazione mediterranea per la ricerca, protezione e gestione del patrimonio culturale subacqueo; Prima Rassegna del Documentario Archeologico Subacqueo; Mostra Itinerante: Le Vie del Mare, suddivisa in quattro sezioni distribuite tra il Museo di Napoli (Stazione Zoologica e Acquario Anton Dohrn) e la Fondazione Restoring Ancient Stabiae.
La giornata inaugurale del Workshop è cominciata stamattina alle ore 9.00 con il saluto del presidente della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, Pietro Guzzo, direttore della Soprintendenza di Pompei, e del manager della Fondazione, Ferdinando Spagnuolo.
Successivamente sono intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine che operano nel settore della difesa e tutela dei beni culturali sommersi tra i quali il Capitano di Vascello Michele Langella, il Comandante del nucleo Tutela Patrimonio Culturale della regione siciliana Capitano A. Marseglia. La kermesse, quindi, ha visto impegnati autorevoli esponenti del mondo dell’archeologia subacquea provenienti da diverse zone del globo. Dopo i saluti del Coordinatore Generale della Fondazione RAS il prof. Thomas Howe sono intervenuti: il soprintendente del mare della Regione Siciliana prof. Sebastiano Tusa in veste anche di membro del Comitato Scientifico assieme al prof. Vincenzo Morra dell’ Università di Napoli Federico II , prof. Ibrahim Darwich Direttore dei musei e dei siti archeologici di Alessandria di Egitto, Prof. Yannos Lolos e C. S. Agouridis rappresentanti dell’Hellenic Institute Of Marine Archeology della Grecia, prof. Jeffrey Royal del RPM Nautical Foundation. USA. Si è evidenziata, altresì, la presenza di studiosi di caratura mondiale specializzati nei settori museali e tecnico scientifici : Claudio Moccheggiani della Sezione tecnica di archeologia subacquea MIBAC, Rocio Castillo Belincion del Museo Nazionale di Archeologia Marittima di Cartagena, Flavio Bonin Direttore del Museo del mare “Serjei Masera” di Piran Slovenia, prof. Carlo Beltrame Università Cà Foscari di Venezia, prof. Emad Khalil Università di Alessandria Egitto, prof. Kitof Direttore di THRACETEMP Bulgaria , Dante Bartoli dell’INA Texas Usa, Lucio Ubertini Presidente dell’International Hydrological Program UNESCO, Maria J. Sanchez del Museo di Santa Pola Alicante, Claire Valarino del Museo di Gibilterra, Constantin Chera Direttore del Museo di Constanta Romania.
“Lo scopo principale dell’evento – sottolineano alcuni degli organizzatori dell’evento Pasquale Guerrieri, Ugo di Capua e Mariano Mercurio della Fondazione RAS – è quello di far approvare un protocollo internazionale di intesa per la cooperazione nella ricerca archeologica mediterranea teso alla definizione di un progetto di ricerca europeo”
La location:
ü Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane
Ex Seminario Salesiani a Scanzano
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)
tel. +39 0818717114
Le date:
ü venerdì 30 novembre 2007
ü sabato 1 dicembre 2007
ü domenica 2 dicembre 2007
La mostra itinerante Le Vie del Mare, rimarrà aperta gratuitamente ai visitatori fino al 10 dicembre.
Le Vie del Mare:
ü II Sezione «I giochi dello scambio (presidi, vettori, economia, legislazione)»: mette in luce il ruolo fondamentale assolto dal mare nella circolazione di merci e uomini. Si mostrano antiche carte geografiche, portolani, grafici e rappresentazioni pittoriche.
ü IV Sezione «La forza dei simboli (arte e artigianato, religiosità e ritualità, lingue e codici, letteratura, musica, cinema), rievoca come il mare sia considerato, da sempre, oggetto di percezione simbolica e indica come siano stati assunti a simboli di forza magica o sacra i suoi molteplici prodotti, (pesce, conchiglia, corallo) evidenziando che la lavorazione artistica di alcuni di essi ha fatto sorgere un artigianato specializzato.
Per l’occasione il Campus ospiterà anche quattro mostre:
ü Conchiglie mediterranee a cura del gruppo Malacologico Napoletano.
ü Mostra di conchiglie e materiali naturali per uso acustico a cura di Walter Maioli.
ü Mostra di produzioni in cordami realizzate dallo stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
ü Mostra della ricostruzione dei piani originali delle navi di NEMI, per concessione dello stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
CAMPUS INTERNAZIONALE VESUVIANO PER L’ARCHEOLOGIA E LE SCIENZE UMANE
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)
tel. +39 0818717114
UFFICIO STAMPA:
tel.: + 39 3922119986
e.mail: archeosub@fastwebnet.it
GIOVEDI’ 29 NOVEMBRE 2007
ARCHEOMED: stasera, ore 19.00, inaugurazione della mostra itinerante «Le Vie del Mare».
Castellammare di Stabia. Aprirà i battenti questa sera, presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane (Ex Seminario Salesiani a Scanzano in Via Solaro a Castellammare di Stabia) la mostra itinerante «Le Vie del Mare». Un evento culturale che, a partire da stasera e fino al 10 dicembre presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane, affiancherà il Workshop internazionale sulla cooperazione mediterranea per la ricerca, protezione e gestione del patrimonio culturale subacqueo, al via domani, venerdì 30, ore 11.00.
La mostra arriva a Castellammare di Stabia al termine di un lungo iter internazionale, ospitata nelle sale dei grandi musei di Creta, Slovenia, Spagna, Grecia, Venezia, Genova e Venezia. Conclusa l’esperienza stabiese, le sezioni della mostra partiranno alla volta di Barcellona in Spagna e Marsiglia in Francia.
La mostra itinerante Le Vie del Mare è suddivisa in quattro sezioni distribuite tra il Museo di Napoli (Stazione Zoologica e Acquario Anton Dohrn) e il Campus organizzato dalla Fondazione Restoring Ancient Stabiae.
Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane.
II Sezione «I giochi dello scambio (presidi, vettori, economia, legislazione)»: mette in luce il ruolo fondamentale assolto dal mare nella circolazione di merci e uomini. Si mostrano antiche carte geografiche, portolani, grafici e rappresentazioni pittoriche.
IV Sezione «La forza dei simboli (arte e artigianato, religiosità e ritualità, lingue e codici, letteratura, musica, cinema), rievoca come il mare sia considerato, da sempre, oggetto di percezione simbolica e indica come siano stati assunti a simboli di forza magica o sacra i suoi molteplici prodotti, (pesce, conchiglia, corallo) evidenziando che la lavorazione artistica di alcuni di essi ha fatto sorgere un artigianato specializzato.
Stazione Zoologica e Acquario Anton Dohrn:
I sezione «L’altra faccia del cielo (geologia, biologia, meteorologia)»: sono esposti carte e rilievi delle profondità marine, delle correnti, delle coste, esempi significativi di quanto vive nel mare e la formazione del Mediterraneo e dei suoi vulcani
III Sezione «I saperi della mano (cantieristica, tecnologie e design, pesca e conservazione, estrazione, alimentazione)»: questa sezione riguarda l’intero arco delle attività, dei mezzi e delle tecniche nelle diverse aree ai fini dello sfruttamento delle risorse marine, animali e minerali da parte delle popolazioni rivierasche nel corso della loro storia.
Per l’occasione il Campus ospiterà anche quattro mostre:
ü Conchiglie mediterranee a cura del gruppo Malacologico Napoletano.
ü Mostra di conchiglie e materiali naturali per uso acustico a cura di Walter Maioli.
ü Mostra di produzioni in cordami realizzate dallo stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
ü Mostra della ricostruzione dei piani originali delle navi di NEMI, per concessione dello stabilimento militare Maricorderia di Castellammare di Stabia.
A partire da venerdì mattina alle ore 11.00, invece, saranno avviati i lavori del Workshop Internazionale sulla cooperazione mediterranea per la ricerca, protezione e gestione del patrimonio culturale subacqueo l’evento culturale che per tre giorni porrà Castellammare e la Campania al centro del dibattito internazionale sull’archeologia subacquea.
L’evento culturale che vedrà confrontarsi oltre 300 archeologi, ricercatori, universitari, guidati da un tavolo di 40 esperti relatori provenienti da tutto il mondo giunti a Castellammare di Stabia accompagnati da folte delegazioni di studiosi ed esponenti istituzionali di Grecia, Egitto, Libia, Algeria, Slovenia, Malta Gibilterra, Stati Uniti, Regno Unito, Bulgaria, Romania, Australia, ecc.
Si tratta di decine di universitari, archeologi ma anche biologi, fisici, chimici, ingegneri, impegnati nella ricerca sottomarina e nello studio di nuove tecnologie per la perlustrazione degli abissi e l’abbattimento delle frontiere del mare. Ad aprire i lavori sarà il presidente della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, Ferdinando Spagnuolo, assieme al responsabile organizzativo di Archeomed, Ugo Di Capua.
La kermesse si articolerà in tre iniziative:
ü Workshop sulla cooperazione mediterranea per la ricerca, protezione e gestione del patrimonio culturale subacqueo
ü Prima Rassegna del Documentario Archeologico Subacqueo
ü Mostra Itinerante: Le Vie del Mare, suddivisa in quattro sezioni distribuite tra il Museo di Napoli (Stazione Zoologica e Acquario Anton Dohrn) e la Fondazione Restoring Ancient Stabiae.
La location:
ü Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane Ex Seminario Salesiani a Scanzano
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na) – tel. +39 0818717114
Le date:
ü venerdì 30 novembre 2007
ü sabato 1 dicembre 2007
ü domenica 2 dicembre 2007
La Stampa è invitata a partecipare all’evento che si terrà questa sera alle ore 19.00 presso il Campus e all’inaugurazione prevista per domani mattina, 30 novembre 2007, alle ore 11.00 sempre presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane (Ex Seminario Salesiani a Scanzano in Via Solaro a Castellammare di Stabia)
INFO
CAMPUS INTERNAZIONALE VESUVIANO PER L’ARCHEOLOGIA E LE SCIENZE UMANE – Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)
tel. +39 0818717114
UFFICIO STAMPA:
tel.: + 39 3922119986
e.mail: archeosub@fastwebnet.it
LA NOTA PRECEDENTE
ARCHEOMED: partirà il 30 novembre il primo Workshop Internazionale di Archeologia Subacquea
Castellammare di Stabia.
Al via il primo grande evento della Campania dedicato all’Archeologia Subacquea.
Archeologi, ricercatori, scienziati e rappresentanti istituzionali provenienti da numerosi Stati dei cinque continenti si incontreranno a Castellammare di Stabia, tra il 30 novembre e il 2 dicembre, per lavorare ad un progetto di cooperazione internazionale.
Un innovativo progetto di collaborazione tra Istituti di Ricerca, Università e Stati nel campo dell’archeologia subacquea e nello studio di nuove tecnologie, che potranno essere impiegate anche in altri settori di ricerca, dalla fisica, alla geologia, alla nautica, alla biologia marina ecc.
Inoltre, l’evento internazionale rappresenta anche un’importante opportunità per operare con metodi rigorosi e scientifici nel bacino del Mediterraneo, al fine di recuperare le importantissime testimonianze storiche e archeologiche, e tutelare il patrimonio geoambientale.
E’ evidente che una definizione sempre più dettagliata della storia del Mediterraneo aiuterà sicuramente a scongiurare il rischio di depredazioni, purtroppo già avvenute in passato.
La kermesse si articolerà in tre iniziative:
Workshop sulla cooperazione mediterranea per la ricerca, protezione e gestione del patrimonio culturale subacqueo
o L’archeologia subacquea rappresenta da sempre un filone di ricerca importantissimo all’interno degli studi sulle civiltà mediterranee, dato che il mare custodisce gran parte delle testimonianze della grandezza di tali civiltà. L’ubicazione e il raggiungimento delle bellezze sottomarine ha sempre rappresentato un vincolo alla fruizione da parte delle persone non avvezze alle pratiche di immersione. Per lungo tempo quindi, il godimento dei beni sommersi era appannaggio dei pochi “esperti” subacquei. L’avvento delle nuove tecnologie ha permesso al grande pubblico di conoscere e apprezzare la vastità e l’importanza del patrimonio sommerso, grazie a nuove soluzioni volte a consentire al grande pubblico il godimento di questi tesori nascosti, dando vita a numerose iniziative culturali ed educative.
Prima Rassegna del Documentario Archeologico Subacqueo
o Per la prima volta in Campania giovani e studenti di tutte le scuole potranno assistere ad una presentazione del tutto innovativa dei documentari di archeologia subacquea. Una rassegna video interattiva, con minidocumentari commentati dagli stessi documentaristi, operatori e studiosi che ne hanno curato la realizzazione. Partendo dal “dietro le quinte” del filmato, dalle tecniche, dalle valutazioni ambientali e dalla strumentazione utilizzata, gli studenti avranno la possibilità di ripercorrere tutte le fasi fondamentali che hanno portato alla realizzazione del lavoro. Una scelta didattica finalizzata al coinvolgimento dei fruitori che va aldilà della semplice visione.
Mostra Itinerante: Le Vie del Mare
o Il progetto è dedicato alla valorizzazione e alla tutela del Mediterraneo, con l’obiettivo di agevolare l’avanzamento della ricerca scientifica. La Rete dei Musei del Mare è nata, anche, dall’esigenza di approfondire la conoscenza del patrimonio inerente la cultura del mare sotto l’aspetto geologico, archeologico, naturalistico, evidenziandone la biodiversità, e, in parallelo, quello antropologico, per documentare in particolare la cantieristica navale e la pesca tradizionale e dare rilievo al patrimonio subacqueo – che soltanto attraverso un attività di tutela in Rete – può essere salvaguardato e studiato fornendo innumerevoli spunti di ricerca. Nell’ambito di tale progetto, che vede coinvolti oltre 50 musei europei, è stata realizzata la Mostra itinerante Le vie del Mare fruibile nelle seguenti sedi partner: Pireo (Grecia), Creta, Piran (Slovenia), Venezia, Genova, Barcellona, Gibilterra, Alicante, Marsiglia. La Mostra itinerante Le vie del Mare, articolata in varie sezioni, consente di analizzare la storia e la cultura del Mediterraneo, offrendo, in termini diacronici, le linee ed i principi del rapporto uomomare. Presso il Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane saranno ospitate due sezioni del della Mostra, dal 4 al 10 dicembre 2007. L’ingresso è gratuito.
La location:
Campus Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane Ex Seminario Salesiani a Scanzano Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na) – tel. +39 0818717114
Le date:
venerdì 30 novembre 2007
sabato 1 dicembre 2007
domenica 2 dicembre 2007
CAMPUS INTERNAZIONALE VESUVIANO PER L’ARCHEOLOGIA E LE SCIENZE UMANE
Via Solaro, 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)
tel. +39 0818717114
UFFICIO STAMPA:
tel.: + 39 3922119986
e.mail: archeoras@libero.it
da: Archeosub [archeosub@fastwebnet.it]
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