Castel Campagnano (Ce), il 18 e 19 2° Festa del vino e dell’olio. Pallagrello e Caiazzana per il rilancio dell’agriturismo locale.
Il 18 e 19 giugno si svolge la seconda edizione della Festa del vino e dell’olio di Castel Campagnano, il centro rurale in provincia di Caserta, nel caiatino. La manifestazione, che si avvale del patrocinio della Provincia di Caserta e dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, è stata organizzata dal Comune di Castel Campagnano e della Pro loco, coordinate dal sindaco Nicola Campagnano, cui va il grande merito di aver saputo difendere le tipicità del territorio da lui amministrato dall’assalto dei costruttori edili. Ma soprattutto con la piena disponibilità della Aziende vitivinicole ed olivicole del territorio che ormai da oltre 5 anni perfeziona sempre più i due prodotti addirittura aumentando il numero dei produttori, in particolare di quelli che fino a poco tempo fa si dedicavano alla coltivazione del tabacco, settore poi ridimensionato anche per le decisioni dell’Unione europea e che ha restituito centinaia di ettari da coltivare a vigneto. Stesso discorso per l’olio il cui numero delle piante è raddoppiato. La produzione in loco, ovviamente, ha fatto sì che si pensasse alla qualità, piuttosto che alla quantità. Un ragionamento vincente, visto che il Pallagrello e il Caiazzano sono riusciti ad entrare nel giro della ristorazione, e non solo locale, con questi produttori:
Alois: Caiati bianco 2004 – Castello Ducale: Pallagrello bianco del Ventaglio 2003; Pallagrello nero 2003 – Hesperia: InVolo bianco 2004; Edonè rosso 2004 – Fattoria Selvanova: Acquavigna2003 – MasseriaPiccirillo: Pallagrello bianco 2004; Pallagrello nero 2004 – Tenuta Castello di Campagnano: Negresco rosso 2004 – Terre del Principe: Fontanavigna bianco 2004; Le Sèrole bianco 2004; Ambruco nero 2003 – Vestini Campagnano: Pallagrello bianco 2003; Pallagrello nero2002 – Viticultori Casavecchia: Pallagrello bianco 2004.
Il programma della due giorni alla scoperta delle origini delle due perle della tavola, prevede due tavole rotonde, una nel pomeriggio di sabato alle ore 18, l’altra domenica alle ore 10, entrambe nella piazza di Castel Campagnano incentrate sul tema:”Il biologico può rappresentare il valore aggiunto? Quali strategie per fare sistema?” con la partecipazione di rappresentanti di associazioni specifiche, quali il Movimento Turismo del Vino, Donne del Vino, Vitigno Italia, Arga Campania, (che riunisce i giornalisti campani che si occupano di tematiche agro-ambientaliste) e dalle Associazioni che si occupano dei siti reali e delle residenze borboniche. Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16, sono stati programmati percorsi guidati tra vigne e cantine, uliveti e frantoi, con bus navetta per la visita alle cantine storiche che sono almeno una decina e tutte nel fazzoletto di pochi chilometri. E, dulcis in fundo, nelle due serate sono stati organizzati appositi stand dove si potranno fare degustazioni e cene con piatti tipici sia in piazza che nelle vicine fattorie.
Come si giunge a Castel Campagnano(Ce): da Caserta, seguire per Piana di Monte Verna.Caiazzo-Ruviano-Castel Campagnano. Oppure, seguire per Piana di Monte Verna-Cesarano-Squille-Castel Campagnano.
Per chi viene da Benevento: seguire per Telese-Amorosi-Castel Campagnano. Le distanze da Napoli sono di 50 km, e da Caserta 30.


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