CASERTA- “La Campania rappresenta il molo d’Europa nel Mediterraneo e, costituisce il centro dei flussi di mobilità di persone e merci”. Ad affermarlo è il capogruppo dello Sdi al Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero che, in uno scenario di drastica riduzione dei trasferimenti statali, individua in alcune direttrici della politica economica regionale per il prossimo anno, elementi caratterizzanti per il futuro della Campania. Come indirizzo essenziale – ha esordito Oliviero – vi è un ribilanciamento del rapporto tra spesa corrente e spesa d’investimento attraverso un contenimento ed una riqualificazione della prima e un incremento considerevole della seconda, poi, vi è la volontà di collegare la spesa d’investimento ai risultati conseguiti, avviando in altre parole, la Regione Campania a forme di controllo strategico, più appropriato come forma di monitoraggio rispetto alle forme di controllo rigide e burocratiche. Altri elementi fondanti della politica economica regionale sono la scelta della concertazione con gli enti locali, come modalità operativa per la realizzazione delle preferenze e, il partenariato pubblico-privato, come strumento di raccolta di risorse finanziarie, esecuzione e gestione d’opere. Vi è inoltre, la volontà – continua Oliviero – di non ricorrere sistematicamente al ripiano di disavanzo sanitario, che assorbe ingiustificatamente risorse che possono utilizzarsi per investimenti in altri settori; ristrutturando il debito, si ridurranno conseguentemente gli oneri finanziari corrisposti annualmente, per questo, si libereranno nuove risorse. Altrettanto valida, – prosegue Oliviero- appare la scelta di stabilire che la spesa d’investimento deve, in prevalenza finalizzarsi, all’interno di un quadro comunitario, sia per quanto concerne il completamento del ciclo d’Agenda 2000 che, per il prossimo quadro strategico 2007-2013, al rafforzamento della dotazione strutturale, infrastrutturali e culturale della Campania in funzione euro-mediterranea. Il Mediterraneo, infatti, costituisce il centro dei flussi di mobilità di persone, merci e risorse finanziarie che oggi attraversa il pianeta da Est ad Ovest e da Sud a Nord. L’Italia, ed in particolare la Campania, rappresenta dunque il molo d’Europa nel Mediterraneo e la porta d’ingresso ed uscita di questi flussi. A tal proposito, – conclude Gennaro Oliviero – noi socialisti, ribadiamo che tutti gli scali, portuali ed aeroportuali della Regione siano potenziati e, che si definisca quale priorità del bilancio per il 2006, la realizzazione dell’aeroporto internazionale di Napoli, situato a Grazzanise, quale premessa indispensabile per competere con altre aree metropolitane e regionali d’Europa nello scenario economico internazionale; poiché, un aeroporto internazionale è ritenuto premessa indispensabile dalle multinazionali, per localizzarsi sul territorio, con conseguente potenziale incremento occupazionale.


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