Caserta e Aversa: parte la corsa per i “buoni” per l’acquisto della prima casa a favore di famiglie e coppie di nuova costituzione.
Brancaccio esprime soddisfazione per il provvedimento di “grande valenza sociale” .
Con la pubblicazione sul B.U.R.C. della Regione Campania dei criteri di riparto e dello schema di bando, parte ufficialmente la corsa per l’assegnazione dei “buoni” per l’acquisto della prima casa da parte di famiglie e coppie di nuova costituzione. Oltre al capoluogo, in Terra di Lavoro a beneficiare del contributo sarà anche Aversa ovvero le città che all’ultimo censimento hanno fatto registrare una popolazione superiore ai 40 mila abitanti.
“E’ un provvedimento di straordinaria valenza sociale – ha commentato il consigliere regionale Angelo Brancaccio – l’intento del quale è quello di agevolare l’acquisto della prima casa da parte di famiglie e coppie di nuova costituzione. Sappiamo quanto è delicato e complesso il settore abitativo ed edilizio, spesso al centro di speculazioni con costi esorbitanti ed impossibili da sostenere da giovani che con fatica cercano di realizzare una famiglia ed assicurare un avvenire sereno ai propri figli. E’ nostro dovere sollecitare l’adozione di questo genere di provvedimenti da parte delle istituzioni che rappresentiamo affinché ognuno possa progettare con serenità il proprio futuro consapevoli che la serenità di tante famiglie rappresenta la serenità dell’intera società”.
Le Amministrazioni dei comuni ammessi al beneficio, nelle prossime settimane dovranno pubblicare il bando in cui saranno specificati i requisiti che gli aspiranti beneficiari dovranno possedere per accedere alla selezione. Tra i requisiti da possedere figura: la residenza anagrafica da almeno 6 mesi in uno dei comuni beneficiari del contributo; assenza di precedenti assegnazioni; entrambi i coniugi non devono aver superato il 38° anno di età. Per coloro che si collocheranno utilmente nella graduatoria comunale, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 25% del costo dell’abitazione risultante dal rogito notarile e, comunque, non superiore a € 25 mila. Elpidio Iorio [elpidioiorio@libero.it]


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *