CAPRI: SFRATTATO LO STORICO CHIOSCO DI SCIALAPOPOLO
Il comitato, che raccolse l’estate scorsa quasi 10.000 sottoscrizioni
inviate al Presidente Napolitano, promette battaglia.
Ormai è ufficiale. Chiuderà i battenti il prossimo 4 ottobre il chiosco di Scialapopolo, ultimo baluardo della Capri del dopoguerra, dei magici anni ’60, degli anni ‘80 che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per turisti e vacanzieri, ma soprattutto per tanti giovani capresi.
Chiude perché i gestori devono riconsegnare le chiavi al legittimo proprietario, essendo scaduto il contratto di locazione, non essendoci i presupposti per un rinnovo. E’ come se simbolicamente la vecchia Capri, quella che ha diffuso il mito dell’isola nel mondo, con la sua tipicità e la sua originalità, facesse spazio ad una nuova, quelle delle grandi firme, delle vetrine tutte uguali, del turismo mordi e fuggi. Il cosiddetto trend della globalizzazione si sta ramificando anche a Capri, snaturando la natura dell’isola. Ma già scattano le prime proteste:
“Con rabbia, impotenza, amerezza e rammarico – affermano i promotori del comitato di cittadini, turisti e vacanzieri per salvare il chiosco di Scialapopolo – comunichiamo che si avvicina inesorabilmente la data fatale, il giorno della chiusura definitiva di un pezzo della storia di Capri. Il prossimo 4 ottobre e quindi tra meno di trenta giorni in via Vittorio Emanuele si abbasserà per sempre il “sipario” e dopo quasi sessant’anni di attività nella quale personaggi, volti noti, vacanzieri, capresi, anacapresi, insomma tutti coloro che passeggiano per le strade dell’isola di Capri hanno potuto effettuare una piacevole sosta, quel piccolo grande bar senza sedie non esisterà mai più. Probabilmente per far spazio ad una delle tante griffe. Chissà cosa avrebbe pensato – continuano i promotori – Vittorio Gassman che al Bar Scialapopolo si fermò per un succo di cocomero e per una foto ricordo con Donna Vittoria Scialapopolo, se tornando a Capri al posto del suo bar preferito avrebbe trovato uno spento portone desolatamente chiuso. E chissà cosa penseranno la prossima estate Mariah Carey, Fabio Cannavaro, Gigi Proietti, Simona Ventura, Mike Tyson, Silvio Berlusconi, Emilio Fede, Beppe Grillo, Maria Grazia Cucinotta, Dolce&Gabbana e tutti gli altri ospiti esclusivi dell’isola di Capri che sono stati almeno per una volta al Bar Scialapopolo per gustare i suoi prodotti tipici e posare per la tradizionale foto ricordo con Donna Vittoria….Niente più pannocchie calde alle 5 del pomeriggio in punto, niente più coccolemon per rinfrescarsi dalla arsure estive, niente più panini con la “salsa Capri” sino alle prime luci dell’alba all’uscita da locali e taverne, ma soprattutto niente più calore umano e amicizia come quella che in ogni momento della giornata a tutti i clienti ed amici sapeva dare la famiglia di Vittoria Scialapopolo…Niente più…Perché? “
Intanto fervono i preparativi per l’organizzazione di una manifestazione, promossa da tanti giovani capresi, al di fuori del chioschetto, invitando le Istituzioni cittadine ad intervenire per tutelare l’ultimo baluardo della Capri che fu. L’estate scorsa fu inviata, tra l’altro, una lettera, sottoscritta da quasi diecimila persone, al Presidente Napolitano per chiedere un suo intervento.
INFO
Link: http://www.scialapopolo.com/it/index.html
contatti: 3382454054
da: Press in Progress [pressinprogress@email.it]
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