Un libro sull’Architettura Mediterranea
di Fabrizia Frezza
Capri 28 Maggio 2010
Il libro di Fabrizia Frezza sull’architettura Mediterranea, che raccoglie, tra l’altro, anche una serie di interventi da lei effettuati in alberghi e ville famose dell’isola azzurra sarà presentato Venerdì 28 nell’elegante cornice del Capri Palace, dove si ritroverà il gotha dei vacanzieri famosi ed amanti dell’isola.
Ne parleranno con l’autrice Paolo Mieli e Tonino Cacace, patron dell’hotel che ospita l’evento e che è stato oggetto di un restyling dell’ architetto Frezza alcuni anni orsono e che racchiude una serie di elementi architettonici che richiamano al Mediterraneo.
Il Mediterraneo come principio ispiratore e come elemento ricorrente: dal progetto architettonico al dettaglio decorativo.
È questa la filosofia progettuale dell’architetto Fabrizia Frezza che da oltre dieci anni firma alberghi, ville e appartamenti in Italia e all’estero. Architettura Mediterranea, edito da Gribaudo, ne raccoglie i progetti più significativi illustrandone il prima e il dopo: una galleria di disegni, piante e fotografie che raccontano il modus operandi dell’architetto pugliese di origine e romana di adozione.
Filo conduttore è l’armonia di spazi e soluzioni, di convivenza di classico e contemporaneo, di antiquariato e design, tradizione e originalità.
“Al principio di ogni mia progettazione cerco sempre di individuare i caratteri sia architettonici che sociologici dominanti del luogo, visitando la città, osservando l’ambiente circostante, la natura e l’architettura: questi caratteri entrano così in sintonia con il nuovo progetto”. Da Capri a Roma, dal centro storico napoletano alla campagna marchigiana, il rispetto del genius loci è l’incipit di ogni progettazione: “mi piace utilizzare le forme architettoniche del luogo, i materiali autoctoni e naturalmente le maestranze locali mantenendo così vive le tradizioni costruttive e artigianali”.
Ne derivano interni originali, perfettamente integrati nell’ambiente e nel luogo, frutto di un’attenta ricerca contestuale ma anche di un’esperienza personale e di un gusto estetico unico, nutrito di viaggi, letture ed incontri.
Sono architetture non da contemplare ma da vivere, dove lo spazio e l’arredo diventano parte integrante della vita di chi ne fruisce: dalla spettacolare hall disegnata per il Capri Palace di Anacapri nel 2000 al raffinato Palazzo Decumani di Napoli sino alle tante ville e dimore private realizzate in tutta Italia.
Capri – Fabrizia Frezza –
da: Architettura Mediterranea
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