RICEVIAMO DA SAMANTA CEA E PUBBLICHIAMO:

All’attenzione del Signor Presidente della Giunta Regionale della Campania
All’attenzione del Signor Presidente del Consiglio Regionale della Campania
All’attenzione dei Signori Consiglieri Regionali della Campania

Oggetto: disegno di legge a titolo “ Nome per la protezione della fauna selvatica e disciplina della attività venatoria in Campania” , R.G. nn.47-270-350

Egregio Signor Presidente della Giunta Regionale della Campania,
Egregio Signor Presidente del Consiglio Regionale della Campania,
Egregi Signori Consiglieri Regionali della Campania,
premesso che:
• in data 12 giugno 2012 la VIII Commissione Consiliare permanente ha licenziato il disegno di legge a titolo “ Nome per la protezione della fauna selvatica e disciplina della attività venatoria in Campania”, R.G. nn.47-270-350,
• in più punti tale elaborato di legge contrasta con la legge nazionale n. 157/92 e segnatamente all’art.36 permette la caccia su tutto il territorio regionale alla selvaggina migratoria senza limite territoriale e senza vincolo di ambito territoriale di caccia ( con palese parere negativo dell’ ISPRA e di altri organi di controllo tecnico),
• tale norma riporta indietro di decenni la regolamentazione venatoria nella nostra regione peggiorandola e creando notevoli squilibri territoriali, potenzialmente danneggiando le dinamiche migratorie dell’intera regione paleartica occidentale, con influssi sugli equilibri faunistici europei,
• nello stesso disegno di legge non sono previsti dispositivi di analisi e studi preliminari sull’impatto derivante dalla pratica venatoria nelle aree tutelate dalle Direttive UE HABITAT ed AMBIENTE, con serio e potenzialmente effetto perturbativo degli ambienti e delle specie di interesse comunitario ai sensi delle citate direttive,
• all’ art.36 dello stesso disegno di legge si prevedono Ambiti territoriali di caccia eccessivamente vasti in contrasto con quanto prescritto dalla legge nazionale 157/92 e dal primo documento orientativo nazionale INFS (ora ISPRA),
• all’ art. 24 si permette di derogare al numero massimo di giornate di caccia settimanali con indubbio danno alla fauna migratoria ed agli equilibri ecologici
• all’art. 14 si prevedono territorialmente strutture di addestramento dei cani da caccia con criteri di assegnazione per ciascuna associazione venatoria, senza valutazione della affettiva capacità ricettiva dei territori interessati, • si tralasciano altri elementi di preoccupazione e di sicuro impatto negativo derivanti da tale elaborato di legge.
Vi chiediamo di non dare seguito in Consiglio regionale a tale elaborato di legge, e di voler recepire le nostre preoccupazioni in merito ai discostanti dello stesso sia dalla normativa nazionale vigente sia dalle direttive internazionali citate, volendo in tal modo tutelare la costituzionalità dell’operato regionale e la sua necessaria conformità agli obblighi comunitari.
Per quanto di nostra competenza continueremo a monitorare l’iter del predetto disegno di legge interessandoci alla tutela del nostro patrimonio naturale e delle ricadute su quello internazionale derivante da cattive pratiche di gestione regionali.
Si ringrazia per l’attenzione, si resta disponibili ad ogni ulteriore contributo e si trasmettono i migliori saluti.

WWF CAMPANIA
LEGAMBIENTE CAMPANIA
LIPU CAMPANIA

da: Samantha Cea [samanthacea@gmail.com]


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