ALITALIA, COZZOLINO: APRIRE UN TAVOLO DI CONFRONTO
“È necessario aprire subito un tavolo di confronto tra il Governo, la Regione Campania, il Comune di Napoli, le parti sociali e i nuovi vertici di Alitalia per discutere e trovare la migliore soluzione in vista del riassetto di Capodichino, Atitech e Alitalia Servizi”.Così ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino. “La questione Alitalia va affrontata e risolta in tempi rapidi, anche attraverso scelte difficili, ma dobbiamo evitare di buttare via il bambino insieme all’acqua sporca”, prosegue Cozzolino. “In queste ore è in gioco il posto per oltre mille lavoratori e il Mezzogiorno, le famiglie e la nostra economia non si possono permettere un colpo così duro. Il rischio è, anche, quello di mettere in discussione un patrimonio di professionalità e di competenze su cui, in questi anni, abbiamo investito importanti risorse come Regione Campania, ottenendo risultati e riconoscimenti importantissimi sul mercato aereo internazionale. Dobbiamo, nel modo migliore, tutelare e salvaguardare l’esperienza di Capodichino, che grazie a una lungimirante e strutturale riorganizzazione all’inizio degli anni ’90, oggi è diventato uno degli scali italiani più attivi e dinamici”.

ASSISTENZA AI SIEROPOSITIVI, LA GIUNTA FINANZIA DUE CASE FAMIGLIA/ALLOGGIO DI NAPOLI
La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice, ha deliberato uno stanziamento annuale di 300 mila euro a favore di due Case Famiglia/Alloggio di Napoli, la “Sisto Riario Sforza” e la “Masseria Rauchi”.
Le due Case Famiglia/Alloggio beneficiarie del contributo sono le uniche strutture convenzionate con le Asl della Regione Campania e sostenute dal Ministero della Salute che ospitano malati di AIDS.
Con i fondi messi a disposizione, vengono finanziati progetti personalizzati di sostegno socio-assistenziale, di attività socio-educative e di reinserimento socio-lavorativo per contrastare l’esclusione sociale e recuperare le persone affette da Hiv.
Le attività di monitoraggio portate avanti in questi anni hanno verificato l’utilità del percorso intrapreso dalle due strutture, ai fini del reinserimento nelle famiglie di origine e nelle attività socio-lavorative, promovendo l’emancipazione delle persone ed evitando un’impropria ospedalizzazione.
“La delibera – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice – mira al potenziamento del sistema di welfare campano per il contrasto all’emarginazione e il miglioramento della qualità della vita delle persone affette da HIV/AIDS e sieropositive.
“E’ nostra intenzione consolidare e rendere durevole questa esperienza, di particolare importanza e delicatezza nella cura alle persone in un settore delicato e complesso delle politiche sociosanitarie come quello dei malati di HIV e sieropositivi”, ha concluso l’assessore.

LOTTA ALL’ABUSIVISMO, RINNOVATA LA COLLABORAZIONE TRA
REGIONE CAMPANIA E MARSEC DI BENEVENTO
CUNDARI: “ADESSO PIU’ INCISIVI SU PREVENZIONE E CONTRASTO”
La Giunta regionale della Campania ha approvato una delibera con cui viene autorizzata la prosecuzione fino al 10 febbraio 2009 dell’attività di collaborazione con la stazione MARSEC della Provincia di Benevento, utilizzando le risorse stanziate all’atto della sottoscrizione dell’Accordo Quadro del 10 febbraio 2007.
Attraverso l’operato del Marsec, la Regione continuerà ad acquisire dati satellitari e immagini utili alla prosecuzione dell’azione di contrasto all’abusivismo edilizio e di tutela dell’ambiente.
Le informazioni raccolte dal satellite, a loro volta, verranno elaborate e inoltrate in tempo utile ai comuni, che potranno così intensificare l’azione di contrasto e prevenzione dell’abusivismo nel territorio di propria competenza.
Sulla base dell’Accordo Quadro stipulato tra la Regione Campania e la Provincia di Benevento per la cooperazione e la sperimentazione della rilevazione satellitare per favorire lo sviluppo della legalità, sono 6 i progetti al momento attivi:
1) MISTRALS, relativo al monitoraggio dell’espansione urbana ed ai controlli dei fenomeni di abusivismo edilizio;
2) TELLUS, concernente il monitoraggio ed il controllo delle aree maggiormente esposte ai rischi idrogeologici e sismotettonici;
3) SIT ENERGIA, sulla programmazione e lo sviluppo di infrastrutture elettriche ed energetiche sul territorio regionale, compatibili con l’ambiente e la sicurezza;
4) MOSAICO, sullo stato di avanzamento delle infrastrutture e reti finanziate con i fondi comunitari;
5) AS-CUAS, dedicato all’analisi del territorio agricolo, con particolare attenzione all’uso di liquami zootecnici e di fanghi di depurazione urbana per la fertilità dei suoli;
6) MATISSE, relativo al monitoraggio capillare degli indicatori ambientali relativi alle aree critiche del territorio.
“In questi mesi – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Gabriella Cundari – abbiamo sperimentato che il monitoraggio satellitare delle trasformazioni e degli abusi edilizi sul territorio regionale può rappresentare un efficace strumento per l’assistenza ai comuni nella lotta contro questa forma di illegalità.
“Ora che il meccanismo è rodato, dobbiamo tutti lavorare per essere ancora più incisivi sul fronte della prevenzione e dell’intervento. La strada da fare è ancora lunga, ma sono convinta che il proseguimento della collaborazione col MARSEC consentirà di portare avanti i progetti avviati e di ottenere ulteriori, importanti risultati nell’azione a difesa della legalità e della sicurezza sul territorio della Campania” ha concluso l’assessore Cundari.

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATI UFFICIO STAMPA DEL 29 AGOSTO 2008

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COMUNICATO STAMPA DEL 28 AGOSTO 2008
SCUOLA, LA GIUNTA STANZIA OLTRE 300 MILIONI DI EURO
La Giunta regionale della Campania ha approvato oggi due importanti delibere sulla scuola, i cui contenuti sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente Antonio Bassolino e dall’assessore all’Istruzione Corrado Gabriele.
Alla conferenza erano presenti gli assessori provinciale e comunale all’Istruzione Angela Cortese e Gioia Rispoli, il direttore scolastico regionale Alberto Bottino e Cesare Moreno, del coordinamento di Chance.
Di seguito l’intervento del presidente Bassolino:
Abbiamo appena approvato due importanti delibere riguardanti la scuola.
Tema che in questi giorni, a volte anche in modo acceso, è ritornato al centro del dibattito politico e di quello pubblico. Ed è un bene. La scuola è stata la grande assente, a destra come a sinistra, della campagna elettorale.Ed è stato un male.
Perché un Paese che non si interroga e non opera per migliorare la propria scuola è un Paese che rinuncia al futuro. Da più parti sono stati sottolineati i limiti e le problematiche del sistema scolastico nazionale.Un sistema che, per usare una significativa espressione di Ernesto Galli Della Loggia, rischia di diventare sempre più una “gigantesca macchina senz’anima”, senza una precisa mission culturale, sociale e formativa cui adempiere fino in fondo.Anche i dati di recenti indagini (ad esempio Ocse o lo studio di Bankitalia) confermano che la scuola italiana soffre di un grave deficit di qualità e di competitività rispetto a diverse altre realtà europee, malgrado lo sforzo ed il grande lavoro di tanti insegnanti.
In altre parole, i nostri studenti percorrono il proprio cursus studiorum con maggiore difficoltà rispetto ai loro coetanei stranieri e poi, quando si trovano sul mercato, sono meno preparati e meno competitivi.Sono problemi gravi, che non scopriamo certo oggi, e la cui causa principale è da ricercare nella fase di difficoltà generale che sta attraversando il sistema-Italia.La scuola infatti è sempre lo specchio di un Paese perché chiama in causa la sua identità, il suo modo di stare nel mondo di oggi, il rapporto che instaura con la parte più vitale e preziosa della società, i giovani.Questo vale soprattutto per diverse aree del Mezzogiorno, dove gli insegnanti, gli alunni, i genitori, il personale scolastico, devono affrontare ogni giorno maggiori difficoltà rispetto a chi vive, per esempio, nelle regioni del centro-nord.Problematiche non certo dovute all’impreparazione degli insegnanti, ma ad una questione più complessa, fatta di strutture e di difficoltà di contesto, di servizi. Ecco perché occorre restituire alla scuola il ruolo che le compete e costruire, insieme, una nuova missione della scuola nell’Italia di oggi, del 2008. E’ compito del governo nazionale, del parlamento, delle istituzioni locali a tutti i livelli.E proprio su questo fronte il Mezzogiorno può e deve giocare un ruolo da protagonista. Perché nei nostri territori si concentrano tantissimi giovani, i primi veri protagonisti della scuola. E soprattutto perché in tanti territori del Sud dove ci sono forti difficoltà, disagio sociale, carenza delle istituzioni, la scuola gioca un ruolo fondamentale di presidio di legalità.In tanti e tanti comuni la scuola, insieme alle parrocchie e al lavoro di tanti insegnanti sono un segno tangibile della presenza dello Stato, un punto di riferimento di chi lavora per il futuro dei giovani e della propria comunità, opponendosi all’indifferenza, al disagio economico-sociale, alla criminalità. E non è un caso se spesso leggiamo nelle cronache di scuole bruciate o vandalizzate.Legalità, futuro, solidarietà e inclusione. Sono le questioni chiave a cui dobbiamo ispirarci quando pensiamo a come ridare un’anima al sistema scolastico.Con questa consapevolezza, con le due delibere approvate oggi, rafforziamo il nostro concreto impegno volto a rendere migliori le nostre scuole, potenziando le strutture scolastiche, offrendo nuove opportunità di crescita culturale e civile agli studenti e agli insegnanti.
In particolare, con la prima delibera, investiamo 300 milioni di euro, di cui 200 milioni dei nostri fondi europei e 100 del fondo per le aree sottosviluppate, in un grande programma di edilizia scolastica, per il potenziamento e la riqualificazione delle strutture didattiche. Risorse significative a disposizione dei comuni e delle province che presenteranno i relativi progetti entro la fine dell’anno.Investiamo, per la prima volta, fondi europei sulla scuola. A conferma del fatto che per noi la scuola è un autentico volano per lo sviluppo, al pari delle grandi infrastrutture e degli investimenti a favore delle imprese.Con la seconda delibera rafforziamo ed estendiamo l’importante esperienza di Chance.Come sapete, dal gennaio 2007 è diventato una vera e propria scuola sperimentale per il recupero della dispersione scolastica e l’inclusione sociale. Il suo status non è più soltanto quello di un progetto ma di una vera e propria istituzione scolastica.
E’ la prima volta che avviene in Italia. Chance è ormai diventato un modello di riferimento, adottato in tante città del nostro Paese.Oggi Chance, con 9 classi, opera a Napoli e precisamente a Soccavo, nei Quartieri Spagnoli e a S. Giovanni – Ponticelli.Con la delibera di oggi estendiamo e rafforziamo questa importantissima esperienza.
Con un investimento di 1 milione e mezzo di euro, di fondi regionali, i maestri di strada opereranno, oltre che a Napoli, a Castellammare, a Caivano Parco Verde e a Pozzuoli Rione Toiano.
In questo modo raddoppiamo i numeri di Chance: gli attuali 50 operatori diventano 100; le classi passano da 9 a 15 e il numero di ragazzi che saranno recuperati alla scuola dell’obbligo attraverso il supporto didattico e socio psicologico passa da 150 a 300.


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