Sanità, Daniele (PD): “Depositata in Consiglio la mozione “Emergenza Cardarelli”
Dichiarazione del Consigliere Regionale Gianluca Daniele:
“Quest’oggi in Consiglio è stata depositata la mozione dal titolo “Emergenza Cardarelli” che riporta la mia firma e quella della Consigliera Antonella Ciaramella. Ritengo fondamentale dare risposte immediate e concrete a temi così importanti che toccano la vita dei cittadini e quella dei tanti lavoratori impiegati nel più grande ospedale del Mezzogiorno e sono lieto nell’aver appreso che, già da oggi, il Direttore Verdoliva ha ritenuto opportuno diffondere una disposizione tesa a diramare misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza attuale rispetto al numero ormai ingestibile di ingresso giornaliero presso l’Obi”.
Di seguito il contenuto della mozione depositata:
L’AORN (Azienda ospedaliera di Rilievo Nazionale) Antonio Cardarelli è il più grande ed importante ospedale del Mezzogiorno, al quale si rivolge la stragrande maggioranza dei cittadini napoletani e campani. Nonostante ci siano 15 padiglioni medici, chirurgici e specialistici e quasi mille posti letto, l’ospedale è in continuo affanno. Ogni giorno, infatti, si effettuano, attualmente, fino a 250 accessi al Pronto Soccorso, generando un sovraffollamento dell’OBI (Osservazione Breve) che dovrebbe avere fino ad un massimo di 36 pazienti, ma ne accoglie, quotidianamente, tra i 70 e i 100. Nonostante le azioni messe in campo negli ultimi tempi dalla direzione generale, volte al miglioramento dell’andamento generale, questa resta una situazione grave figlia di una passata cattiva gestione della precedente amministrazione delle politiche sanitarie della nostra regione, volta esclusivamente al taglio dei posti letto che hanno generato il sovraffollamento del Cardarelli. Tutto ciò genera problemi sia per l’utenza che per i lavoratori in termini di sicurezza per i pazienti, qualità delle cure somministrate e carichi insostenibili di lavoro. È evidente che l’attuale gestione dei flussi di ingresso e uscita non è sufficiente a gestire l’enorme carico di accessi, per questo si rende necessaria una diversa organizzazione degli stessi, evitando, per esempio, che si dirottino pazienti dai reparti al PS a causa dell’assenza, nelle ore notturne, dei medici di guardia. Bisognerebbe, inoltre, effettuare dimissioni anche il sabato e la domenica e per questo si dovrebbe avere un numero adeguato di infermieri e medici al mattino; si dovrebbe, poi, organizzare, nel migliore dei modi, il trasporto interno all’ospedale. Per questi motivi si chiede l’impegno del Presidente della Giunta regionale e della struttura commissariale affinché si adotti ogni opportuna e concreta iniziativa finalizzata a trovare le più opportune soluzioni.
Ufficio Stampa
Gilda Langella
3281704089
Ilda Langella


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