DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

Napoli, 12 marzo 2011. Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha presenziato oggi alla Cerimonia di consegna della Bandiera Nazionale alle Scuole della Campania svoltasi presso il Circolo Ufficiali di Piazza del Plebiscito a Napoli.
L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania nell’ambito delle iniziative promosse per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha visto, presente il consigliere regionale Luciano Schifone, la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri della ‘Brigata Garibaldi’ di Caserta e la presenza di molteplici scuole provenienti da tutte le province campane.
Nel corso dell’iniziativa, promossa dall’Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, dall’Associazione Nazionale Bersaglieri, dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, dall’Associazione Nazionale dell’Arma Cavalleria, dall’Associazione Nazionale Ex Allievi della Nunziatella e dall’Istituto Nazionale Guardie d’Onore Romane Tombe del Pantheon, il presidente Paolo Romano ha fatto pervenire e dato lettura ad un messaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
“E’ stata una cerimonia intensa e particolarmente toccante – ha affermato Romano a margine delle celebrazioni – segno di un forte attaccamento ai più alti e nobili valori fondanti della nostra Patria, valori orgogliosamente espressi dal nostro Tricolore”. “Sentimenti di unità e libertà, di solidarietà, di democrazia e pace – ha concluso Romano – che costituiscono, cioè, i colori ideali di una bandiera nella quale si sono riconosciuti i nostri padri e che oggi custodiamo con grande fierezza”
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Napoli, 11 marzo 2011. Entro la fine di maggio, allorché saranno preliminarmente completate le procedure previste dal bilancio gestionale regionale, potrebbe essere erogata una prima tranche delle consistenti risorse stanziate per portare avanti gli interventi resisi necessari a seguito del sisma che nell’84 colpì l’Abruzzo, il Molise, il Lazio e parte della Campania.
Lo ha reso noto questa mattina il Presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano intervenendo al Convegno sugli eventi sismici del 1980 e del 1984 organizzato dalle amministrazioni di Conca della Campania, Caianello e Vairano presso la Sala Auditorium del Centro Direzionale di Napoli.
“Purtroppo – ha affermato Romano – nonostante l’impegno delle istituzioni e l’approvazione di diverse leggi volte a fronteggiare i danni degli eventi sismici dell’80/81 e dell’84, tra lungaggini burocratiche e alcuni episodi di superficialità che, per il passato hanno riguardato anche la nostra Regione, si sono registrati non pochi problemi sul fronte dell’erogazione delle due principali linee di intervento finanziario, quella diretta per circa 20 milioni di euro e quella di mutuo per complessivi 135 milioni di euro da spalmare negli anni”.
“Ho notizia che le strutture regionali – ha spiegato Romano – si sono già attivate presso i ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture per accelerare le procedure d’erogazione delle risorse, vicenda, questa, che non mancherò di seguire personalmente. Ma è necessario, intanto, sul versante dell’accesso ai fondi Fers che le amministrazioni locali che ancora non lo hanno fatto si attivino a produrre i progetti intercomunali relativi alle opere infrastrutturali necessarie. Ed anche che l’Ufficio ‘Parco Progetti’ della Regione, dove giacciono numerosissimi progetti già approvati, ma non ancora finanziati, faccia partire al più presto i bandi”.
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Napoli, 11 marzo 2011. L’idea di incontrare direttamente sui territori della Campania gli amministratori locali e i cittadini sui temi dell’anticamorra e della cultura della legalità è un’iniziativa lodevole che rafforza il sentimento di fiducia dei cittadini stessi nei confronti delle istituzioni rinsaldandone il rapporto”.
Così il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, intervenendo oggi all’incontro tenuto dalla Commissione di Inchiesta Anticamorra presso la Sala del Museo Civico “Biagio Greco” a Mondragone insieme con i sindaci e gli amministratori dei Comuni della Provincia di Caserta – Area Domiziana.
“Si tratta di una politica dell’ascolto, questa della Commissione Anticamorra, – ha aggiunto il presidente Romano – che, come dimostrano i risultati delle riunioni svoltesi in diverse province della Campania, si sta rivelando particolarmente apprezzata ed utile”.
“Utile, aggiungerei, in termini di contributo di idee di cui il Consiglio regionale – ha concluso Romano – può e deve far tesoro nella sua attività legislativa volta a prevenire ogni forma di criminalità, organizzata o meno, e a rilanciare la cultura del rispetto delle regole e della legalità””.
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Napoli, 11 marzo 2011. “Prevedere anche in Campania, come già accade da tempo in Veneto o in altre regioni, la possibilità i di adottare una norma che disciplini l’uso di sistemi di sicurezza in quota per la prevenzione degli infortuni nei cantieri, è doveroso oltre che assolutamente opportuno. In questo senso raccolgo con estremo favore l’invito rivoltomi oggi a Caserta ad assumere personalmente l’iniziativa legislativa su di una proposta di legge che stabilisca e regolamenti compiute misure preventive tecnicamente idonee a scongiurare episodi infortunistici”.
Così, oggi, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, a margine dell’incontro organizzato al Crowne Plaza di Caserta da PMI Campania sul tema delle misure preventive e protettive per l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza.
“Si tratta di norme etiche – ha aggiunto il presidente Romano – ma anche di una straordinaria opportunità legislativa che porterebbe la Campania, insieme a poche altre regioni italiane, ad adottare strumenti legislativi d’avanguardia in un settore, qual è quello edile, troppo spesso funestato da fenomeni infortunistici, a volte mortali. Lo dobbiamo prima di tutto ai lavoratori che avranno ora una importante occasione di crescita professionale, ma lo dobbiamo anche all’intera Campania che potrà così vantare un salto di qualità normativo rispetto alla legge 16 del 2004 che, non prevedendo neppure il rilascio dei titoli abilitativi all’espletamento dei lavori in quota, rinvia alle più generiche e meno efficaci norme quadro nazionali”.
“Norme di prevenzione degli infortuni, – ha ricordato poi il presidente Romano – che, soprattutto nel settore delle opere pubbliche, sono troppo spesso vanificate dall’attuale sistema degli appalti, che in Campania e nelle regioni meridionali conoscono ribassi talmente significativi, anche del 40%, che vanno a discapito della ‘voce’ sicurezza. A questo va poi aggiunta una scarsa cultura della sicurezza, anche di alcune maestranze che vedono nel casco o in altri strumenti di prevenzione solo un appesantimento del proprio lavoro. Questioni insomma che hanno un loro peso su di un fenomeno che ha dei costi, anche in vite umane, inaccettabili”.
“Quanto alla proposta di legge in questione – ha concluso Romano – sono convinto, ben conoscendo la sensibilità dei colleghi dell’assemblea legislativa campana, che queste norme, sulle quali impegnerò già nei prossimi giorni le competenti commissioni consiliari, sapranno trovare presto una loro compiuta e definitiva approvazione”.

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da: Roberto Aiello
Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Regionale Campania


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