INCENDIO AI DANNI DI LIBERA SUI TERRENI CONFISCATI. LA SOLIDARIETÁ DEL CONSORZIO DI TUTELA
Caserta, 02 luglio 2012 – “L’incendio ai danni del terreno confiscato a Pignataro Maggiore su cui Libera coltiva il grano destinato a produrre la pasta della legalità è un atto vile, che deve chiamare a raccolta tutte le forze sane del territorio.
A Libera e alla cooperativa Le Terre di Don Diana va la vicinanza e il sostegno del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop”. Lo dichiara il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, che aggiunge:
“Le fiamme sono il segnale che il lavoro costante sul riuso sociale dei beni confiscati sta dando ottimi frutti. Come Consorzio lo sappiamo bene, visto che siamo impegnati in prima fila proprio con Libera su un progetto analogo a quello realizzato a Pignataro: la produzione della mozzarella di bufala della legalità a denominazione di origine protetta, su un terreno sottratto alla criminalità a Castelvolturno. Un’esperienza di grande valore sociale ed economico, che non può essere messa a rischio da episodi così gravi”.
Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana
segreteria@mglogos.it
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IL SINDACO DI NAPOLI
“Sono sicuro che Libera non si farà intimidire, ma anzi procederà con più forza e coraggio nella sua attività. Siamo vicini, come devono esserlo tutte le istituzioni e tutti i cittadini, all’associazione Libera, la quale porta avanti, a livello nazionale, un lavoro prezioso, offrendo prospettive lavorative e favorendo lo sviluppo grazie allo sfruttamento di terreni un tempo appartenuti al crimine organizzato e in questo modo restituiti alla collettività e alla democrazia”. Lo afferma il sindaco di Napoli commentando l’incendio che ha distrutto oltre il 50% del grano coltivato su un terreno confiscato al clan Lubrano in località denominata ‘Cento Moggia’ a Pignataro Maggiore.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
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Categorie: Parchi, foreste e comunità
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