TURISMO, NASCE L’UNITA’ DI CRISI: ENIT, ASSESSORATO REGIONALE E OPERATORI DELLA CAMPANIA INSIEME PER ARGINARE IL TREND NEGATIVO
Più di trecento tra albergatori, rappresentanti delle associazioni di categoria, titolari di agenzie, B&B, ristoranti e società di servizi e trasporti hanno partecipato stamattina alla prima assemblea di servizio organizzata dall’Assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi e dal presidente dell’Enit Matteo Marzotto al Centro direzionale di Napoli, dopo l’incontro tenutosi la scorsa settimana con i rappresentati delle Associazioni di categoria.
Dopo l’analisi della ricerca (realizzata da JWT per conto dell’Assessorato) sullo stato di salute del turismo in Italia e in particolare in Campania e dopo la relazione sui dati relativi al periodo delle vacanze natalizie, Claudio Velardi ha presentato i punti centrali della strategia anticrisi e soprattutto ha consegnato ai partecipanti un corposo dossier sulle attività finora svolte divise in quattro macrocapitoli: incentivi per le imprese, fondi strutturali 20078-2013 e strategie territoriali, comunicazione e programmazione eventi, promozione e marketing turistico. All’assemblea, di tipo strettamente tecnico, ha partecipato anche la prof. Roberta Milano dell’Università di Genova, che ha illustrato l’importanza del web marketing e dell’utilizzo della rete nella creazione di un sistema turismo più efficiente, capace di intercettare il mercato in crescita del turista “fai da te”.
Tanti gli interventi dalla platea, tutti concordi sulla necessità di avere un tavolo tecnico permanente, una sorta di unità di crisi per il turismo, che monitori e aggiorni l’andamento del settore. Le richieste ricorrenti sono state: più programmazione di eventi, più attenzione nella proposta del prodotto Napoli e Campania nelle fiere e nelle borse internazionali, più rapidità nell’erogazione degli incentivi. “Il 2008 è stato, per Napoli e la Campania, un anno durissimo – ha sottolineato Velardi – eppure gli operatori campani hanno saputo resistere, facendo sacrifici, contenendo i tanti effetti collaterali della crisi. Il 2009, purtroppo, con la crisi economica mondiale non si annuncia come un anno migliore” . “Al mondo del turismo campano – ha sottolineato l’assessore Velardi – chiediamo uno sforzo di unità, di fiducia, di innovazione. Per parte nostra, garantiamo impegno, capacità di ascolto e di decisione”.
Matteo Marzotto, presidente dell’Enit, ha chiuso i lavori con un lungo e articolato intervento sulle strategie di rilancio del brand Italia e del futuro South Italy, coordinamento di otto regioni di cui la Campania è capofila.

SANITA’, RISPARMI SU STRAORDINARI E ASSUNZIONI
La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Montemarano, ha adottato oggi una delibera con la quale viene prorogato anche per il 2009 il tetto massimo previsto per l’erogazione dei compensi relativi al lavoro straordinario nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere della Campania.
L’importo è fissato entro il 50% di quanto erogato nel 2008 per gli straordinari.
Con lo stesso provvedimento si proroga anche il blocco del turn-over del personale sanitario.
La possibilità di effettuare nuove assunzioni viene limitata in funzione del personale che cessa l’attività, nella percentuale del 25% per il personale infermieristico e del 10% per tutte le altre categorie.
La norma non è operativa per il personale in servizio nei settori dell’emergenza – urgenza e dei trapianti.
“Questo provvedimento – dichiara il presidente Bassolino – si muove in linea con le direttive contenute nel Piano di rientro e va nella direzione della politica di rigore adottata, l’unica che può garantire un giusto futuro al nostro sistema sanitario”.
“Alle polemiche di questi giorni – aggiunge l’assessore Montemarano – preferiamo rispondere con i fatti concreti e la serietà degli impegni”.

CASCETTA E COZZOLINO SCRIVONO A LETTA, SCAJOLA E MATTEOLI: SUBITO UN INCONTRO SU CAPODICHINO E ATITECH .
Un incontro urgente a Roma per discutere della vicenda dei tagli della nuova Alitalia ai collegamenti per l’aeroporto di Capodichino, e della situazione occupazionale di Atitech e AZ Servizi.
E’ quanto chiedono gli assessori regionali ai Trasporti, Ennio Cascetta e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, in una lettera inviata oggi al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e ai ministri dello Sviluppo economico, Claudio Scajola e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
“L’avvento della CAI – scrivono i due assessori – e la ristrutturazione organizzativa che ha riguardato la consistenza della flotta di aeromobili e la revisione del piano dei voli ha fortemente penalizzato l’aeroporto Capodichino di Napoli”.
Lo scalo campano ha fatto registrare in questi anni un forte incremento del traffico fino al 2007, anche grazie a un processo di sviluppo delle infrastrutture e dei collegamenti aerei sostenuto dalla Regione con varie forme d’intervento, “mentre nel 2008 si rileva una inversione del trend con una flessione di passeggeri. Si tratta di cali ben superiori ai valori medi europei legati alla recessione globale. Le motivazioni sono diverse: dalla riduzione dell’offerta, alla scarsa affidabilità in questi ultimi mesi della compagnia di bandiera, a una scarsa efficacia della politica commerciale”.
Cascetta e Cozzolino chiedono poi di valutare la situazione di Atitech e AZ Servizi, escluse dal perimetro industriale della nuova compagnia di volo nonostante si tratti di “aziende moderne, oggetto nel corso degli ultimi anni di importanti investimenti anche di provenienza regionale, che hanno consentito agli stabilimenti di Capodichino di essere, pur in una situazione complessiva di crisi, competitive sia sul piano della qualità del lavoro che sul piano dei costi”.
“I circa 750 lavoratori impiegati nelle due aziende – sottolineano ancora nella lettera gli esponenti della Giunta regionale – hanno professionalità più che adeguate per rispondere alle sfide del mercato. Riteniamo dunque necessario che sulla vicenda ci sia una maggiore attenzione anche da parte del Governo”.
La stessa discussione riguardante l’eventuale New.Co. che veda anche la presenza di Finmeccanica, oltre che di partners privati, “non ha fatto passi in avanti e la situazione dello stabilimento di Capodichino e del sito del Centro Direzionale sta provocando gravi tensioni sociali, nonostante l’impegno della Giunta regionale e del Consiglio, che hanno interloquito in modo serrato con i sindacati e i lavoratori”.
“In piena sintonia con la risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Campania – concludono quindi Cascetta e Cozzolino – chiediamo la convocazione di un incontro urgente da tenersi a Roma e che veda la presenza, oltre che delle parti sociali, anche di una delegazione della Giunta e del Consiglio regionale”.

FIAT, COZZOLINO: PIU’ RISORSE NAZIONALI PER FRONTEGGIARE LA CRISI DELL’AUTO
“La questione Fiat in Campania, e in particolare la questione di Pomigliano, non possono che essere affrontate su un piano nazionale. L’azienda e il Governo debbono indicare una strategia e soprattutto debbono mettere a disposizione molte più risorse per fronteggiare la crisi. A quel punto, noi siamo pronti a fare fino fondo la nostra parte. Cosa che comunque stiamo già facendo grazie agli incentivi regionali e alle altre misure anticrisi che sono già a disposizione delle nostre imprese”, così l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino nel corso dell’audizione tenuta oggi presso la III Commissione Regionale, dove si è discusso della crisi dell’auto in Campania.
“C’è rammarico per non essere stati ascoltati a novembre scorso, quando abbiamo chiesto al Governo che non fossero interrotti, al 31 dicembre, gli incentivi per la rottamazione. Ed è paradossale che oggi si torni a discutere proprio di questo. Si sono perse settimane preziose”.
“È del tutto evidente, però, che il Governo deve fare molto di più per il settore dell’auto. I 300 milioni annunciati sono troppo pochi. In Francia Sarkozy si è preso uno sciopero generale con un piano di investimenti di oltre 5 miliardi di euro”.
“La Regione, sia attraverso le iniziative in Consiglio, da parte della maggioranza e dell’opposizione, sia attraverso i provvedimenti della Giunta e dei singoli assessorati, sta facendo la sua parte. Occorre, però, che vi sia un impegno analogo anche in Parlamento, soprattutto da parte dei rappresentanti campani, che finora sono stati poco presenti su questa questione. C’è bisogno di un’iniziativa bipartisan per sollecitare il Governo a prendere misure più forti per fronteggiare la crisi”.
“La priorità oggi è rilanciare le vendite del settore auto. Senza una domanda che riprende a crescere non è possibile realizzare nessuna politica di sostegno al settore dell’auto. E su questo, ovviamente, occorre una strategia nazionale, a partire dal rilancio delle politiche di investimenti per il rinnovo del parco dei mezzi pubblici. Anche come Regione Campania, insieme all’assessore ai trasporti Cascetta, stiamo mettendo a punto una serie di iniziative in questa direzione”.
“È necessario, poi, un piano di rilancio degli investimenti nel settore della ricerca. La sfida è fare auto sempre più ecocompatibili, sperimentando nuove soluzioni tecnologiche. Su questo è possibile far convergere risorse nazionali con risorse europee messe a disposizione delle regioni”.
“Occorrono più risorse per gli ammortizzatori sociali, in modo da coprire tutto il 2009. Su questo aspetto, insieme all’assessore Gabriele, stiamo facendo un lavoro positivo con il sottosegretario Viespoli”.
“Nelle prossime settimane lavoreremo per accelerare gli investimenti sui 4 contratti di programma regionali già approvati che rientrano nell’ambito del settore auto. Vogliamo poi riaprire l’incentivo per il consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo per le piccole imprese, legando il finanziamento all’impegno di mantenere inalterati i livelli occupazionali. Stiamo, infine, studiando misure a sostegno dei giovani precari sotto i 30 anni”.
“Il 2009 sappiamo che sarà un anno difficile. Noi dobbiamo superarlo provando a ridurre quanto più è possibile il danno per farci trovare pronti alla ripresa che si annuncia a partire dal 2010”, conclude Cozzolino.

TAVOLO CRISI, GABRIELE: “PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER L’ASSENZA DELLA FIAT”
L’assessore regionale al Lavoro della Campania Corrado Gabriele esprime “profonda preoccupazione per l’atteggiamento della Fiat, che questa mattina non ha presenziato al tavolo di crisi organizzato presso il Consiglio Regionale della Campania.
“Non vorremmo – sottolinea Gabriele – che questo atteggiamento fosse il preludio ad un abbandono definitivo dei siti produttivi del sud. Ad un governo a trazione nordista come quello attuale questa scelta non dispiace di certo, ma il compito di noi amministratori del Mezzogiorno è invece quello di scongiurare ad ogni modo la chiusura definitiva di Pomigliano e immaginare nuove dinamiche di rilancio, anche utilizzando fondi pubblici.
“In tempi non sospetti avevo offerto al gruppo Fiat la possibilità di usufruire dei fondi per la formazione, non mi giunse alcuna risposta. Oggi avanziamo alla proprietà la medesima proposta, pretendiamo però una presa di posizione chiara, che esprima in modo netto che non è in programma la chiusura definitiva degli stabilimenti. Fissiamo questo come nuovo punto di partenza e utilizziamo tutti gli strumenti utili per rilanciare Pomigliano e il relativo indotto”.

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATI UFFICIO STAMPA DEL 30 GENNAIO 2009


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