OTTO MILIONI AI COMUNI PER OPERE PUBBLICHE
La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Oberdan Forlenza, ha approvato il piano esecutivo di finanziamento per investimenti ed opere pubbliche relativo all’anno 2009.
La delibera stanzia circa 8 milioni di euro: 4 milioni e 300 mila euro a favore dei 336 comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti, e 3 milioni e 500 mila euro per quelli con popolazione da 5.001 a 20.000 abitanti.
In dettaglio, il provvedimento prevede:
● un contributo pluriennale per l’ammortamento di mutui superiori a 250 mila euro contratti dai comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti. L’ impegno complessivo annuale della Regione è pari a 4 milioni e 300 mila euro, e ad oltre 86 milioni di euro per venti anni; il contributo potrà essere utilizzato dai comuni per progettare, ripristinare o realizzare opere pubbliche, e per redigere strumenti di pianificazione urbanistica e piani di protezione civile;
● uno stanziamento dell’importo complessivo di 3 milioni e mezzo per la concessione di contributi straordinari a favore dei comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 20.000 abitanti, per l’adeguamento di opere di edilizia scolastica, palestre ed impianti ginnico-sportivi scolastici.
La Giunta ha deliberato in proposito la predisposizione di un bando ad evidenza pubblica, prevedendo che avranno corsia preferenziale nei finanziamenti gli interventi finalizzati al contenimento energetico e alla eliminazione delle barriere architettoniche.

JEREMIE CAMPANIA, 90 MILIONI PER IL RILANCIO DEL TESSUTO ECONOMICO LOCALE
La Giunta regionale della Campania dà il via libera all’iniziativa JEREMIE del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) della Banca Europea (BEI).
Lo stanziamento destinato alla “Operazione Jeremie Campania” è pari a 90 milioni di euro, quale quota parte della programmazione 2007-2013: 80 milioni provengono dal comparto delle attività produttive e 10 milioni dall’area delle politiche sociali.
I 10 milioni saranno destinati al segmento delle imprese sociali.
Dopo la firma, avvenuta a dicembre, si passa ora alla fase operativa, nella quale si mettono a punto azioni concrete, volte ad offrire rapidamente un sostegno mirato e significativo al tessuto produttivo del territorio campano.
L’obiettivo della missione JEREMIE è ampliare, velocizzare e migliorare l’accesso alle risorse della programmazione da parte degli attori locali dello sviluppo.
L’attivazione della “Operazione JEREMIE Campania” si inserisce nella politica economica della Regione Campania attraverso tre assi principali:
• l’obiettivo, in conformità con la “Strategia di Lisbona”, di promuovere la crescita economica e il rafforzamento dell’economia della conoscenza nel sistema produttivo regionale, al fine di creare maggiori e migliori opportunità occupazionali per i cittadini;
• la volontà di garantire una maggiore efficacia nell’utilizzo dei fondi per lo sviluppo, attraverso la concentrazione su obiettivi strategici e l’attivazione di strumenti finanziari mirati a incentivare un uso efficiente, trasparente e responsabile delle risorse;
• l’esigenza di migliorare in modo significativo l’accesso al credito da parte degli attori economici presenti sul territorio regionale, in modo particolare le piccole e medie imprese, le imprese innovative e il sistema dell’impresa sociale legato al “terzo settore”, anche attraverso la diffusione di strumenti di ingegneria finanziaria.
• L’operazione “JEREMIE Campania” presenta infine il vantaggio di trasformare parte delle risorse finanziarie dei fondi strutturali in prodotti finanziari rimborsabili e, dunque, riutilizzabili, assicurando un “effetto moltiplicatore”, con un incremento di risorse e benefici per il sistema locale dello sviluppo.

La Giunta ha nominato un apposito Comitato di Investimento composto dai rappresentanti delle attività produttive, politiche sociali, bilancio e autorità di gestione Por FESR, con la funzione di raccordo con il FEI per il supporto al sistema imprenditoriale campano.

INNOVAZIONE E P.A: IN REGIONE CAMPANIA I FASCICOLI DEL PERSONALE SI CONSULTANO CON LA RADIOFREQUENZA
IL PROGETTO SARÀ PRESENTATO ALLA VENTESIMA EDIZIONE DEL FORUM P.A. INSIEME A “CAPSDA” E “FEDERICA”
La Regione Campania sarà presente alla ventesima edizione del Forum P.A., la Mostra Convegno dell’Innovazione nella Pubblica Amministrazione e nei Sistemi Territoriali, in programma a Roma da lunedì 11 a giovedì 14 maggio.
Il titolo scelto per questa edizione del Forum è: “Recuperare efficienza attraverso le idee e l’innovazione”.
I progetti innovativi che la Campania ha realizzato, scelti per essere “in mostra” in una delle più importanti vetrine nazionali dedicate al tema dell’innovazione, sono: il sistema di ricerca e consultazione digitale del Fascicolo del Personale che ha consentito di dematerializzare i fascicoli della Regione Campania; Capsda, il progetto che ha realizzato centri per l’accesso ad internet gratuito in 70 piccoli comuni della Campania e “Federica: le frontiere del Web learning”, il portale dell’Ateneo Federico II ad accesso libero e gratuito per tutti gli utenti della Rete.
Il Vice Presidente della Giunta Regionale, Antonio Valiante, ha dichiarato: “I progetti innovativi realizzati dalla Regione Campania ci conducono, in maniera sempre più concreta, verso una Pubblica Amministrazione Digitale con il vantaggio di ridurre la spesa pubblica, velocizzare i percorsi della burocrazia, adottare procedure che migliorino l’erogazione dei servizi ed avvicinare i cittadini alla P.A. Inoltre questi interventi, resi possibili dall’utilizzo delle più moderne tecnologie ICT, ci consentono di abolire gradualmente e definitivamente l’utilizzo della carta nella P.A.”.
L’Assessore alla Ricerca ed Innovazione Tecnologica, Nicola Mazzocca, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di sottolineare che con questi progetti realizziamo ed anticipiamo proprio alcune delle azioni previste dal protocollo sulla digitalizzazione della P.A., firmato con il Ministero della Funzione Pubblica, Brunetta, lo scorso novembre. I progetti in mostra sono solo alcuni esempi del grande investimento della Regione Campania in innovazione, elemento strategico di sviluppo del territorio e di miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini. All’interno del Quadro strategico nazionale 2007-2013 la Campania è tra le regioni con il maggior ammontare di risorse pubbliche dedicate in valore assoluto ai temi della ricerca e dell’innovazione ”.
In allegato le schede con il dettaglio dei tre progetti innovativi in mostra al FORUM P.A.

SCHEDE PROGETTI

1. Sistema di ricerca e consultazione digitale del Fascicolo del Personale

L’innovativo sistema di ricerca e consultazione digitale del Fascicolo del Personale (Web- based), denominato ARCHWEB, ha previsto, oltre a dematerializzare oltre 6500 fascicoli del personale, l’applicazione di etichette RFID (acronimo di Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza); una tecnologia, questa, che permette la identificazione automatica di oggetti o persone basata sulla capacità di memorizzare e accedere a dati usando dei microchip. Archweb gestisce contemporaneamente 100 postazioni di consultazione.
Inoltre, è stato realizzato un software gestionale dedicato, capace di elaborare, visualizzare, ricercare e stampare i documenti contenuti nei singoli fascicoli digitali.
Un sistema innovativo, dunque, che oggi viene utilizzato da tutti gli Uffici della Gestione e Formazione del Personale. Tale sistema si aggiunge a quello della gestione dei flussi informativi che consente di effettuare il protocollo informatico degli atti ed al sistema informativo di gestione del personale (SIGARU). Ma la vera novità è che i diversi sistemi informatici dialogano tra loro.
In pratica, per fare alcuni esempi, se si assume un nuovo dipendente i suoi dati, economici e giuridici, sono gestiti da un sistema (SIGARU) che contestualmente li invia all’altro sistema informatico, quello del Fascicolo del Personale on line (ARCHWEB).
Oppure, se un dipendente va in pensione, i suoi dati gestiti dal sistema (SIGARU) vengono contestualmente inviati al sistema che gestisce il personale on line (ARCHWEB) consentendo immediatamente di sapere che si tratta di personale in quiescenza durante la consultazione dei fascicoli digitali.
La digitalizzazione del Fascicolo del Personale ha realizzato i seguenti vantaggi:
un sistema informatizzato aperto ed interoperabile di archiviazione digitale e consultazione dei fascicoli del personale digitalizzati integrato con il software gestionale in uso presso l’Ente Regione; risparmio di tempo e ottimizzazione dei processi di gestione delle pratiche evitando agli addetti di recarsi fisicamente in archivio; risparmio di carta e di toner; accessibilità agli atti e trasparenza; qualificazione delle risorse umane grazie ad attività di formazione che hanno consentito di acquisire la conoscenza per la gestione del sistema in autonomia.

2. CAPSDA, Centri di accesso ai servizi digitali avanzati
L’altro progetto innovativo campano in mostra al FORUM P.A., Capsda, realizza postazioni multimediali collegate ad internet anche per i diversamente abili, accesso veloce alla rete con l’assistenza di un tutor per l’utilizzo e l’apprendimento delle tecnologie, per la produzione di contenuti multimediali e per la guida alla fruizione dei servizi della Pubblica Amministrazione.
E’ solo una parte dei numerosi servizi offerti ai cittadini, gratuitamente, presso i Centri di accesso pubblico ai servizi digitali avanzati, Capsda, luoghi di aggregazione nati in 70 piccoli comuni della Campania, ovvero quelli con una popolazione inferiore ai 20 mila abitanti.
I Capsda sono ubicati presso le Biblioteche Comunali di 70 Comuni della Campania
(elenco in allegato) e offrono gratuitamente ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi on line ed informativi, consentendo agli utenti – giovani, adulti ed anziani – l’utilizzo gratuito di Internet e di altre risorse digitali.
I Centri di Accesso sono così distribuiti, come di seguito specificato in tabella, nelle province della Campania.

Tipologia Centro Quantità AV BN CE NA SA
Centro di Accesso 70 12 12 12 4 30

Ogni centro è provvisto di 5 postazioni multimediali, di cui una speciale per l’accesso ai diversamente abili e con specifici dispositivi per non vedenti e disabili motori, e di un operatore, formato ad hoc, che garantisce assistenza ai fruitori dei servizi. Tutte le postazioni sono dotate di accesso alla rete ad alta velocità.
Il Progetto Capsda è fortemente innovativo ed ha l’obiettivo di diffondere in maniera capillare le tecnologie digitali sul territorio, consentire l’accesso alle opportunità della rete ad un numero maggiore di cittadini ed abbattere le distanze geografiche e culturali a livello regionale, nazionale ed internazionale.
Il Progetto rientra all’interno dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) che la Regione Campania ha sottoscritto con il Ministero dell’Innovazione Tecnologica (MIT) e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nel dicembre del 2004. L’investimento è di circa otto milioni di euro (Fondi delibera CIPE n. 17/2003 + Misura 6.2 del POR Campania 2000 – 2006).

3. “Federica: le frontiere del Web learning” – www.federica.unina.it
Inoltre presso lo stand della Regione Campania verrà distribuito il materiale di “Federica: le frontiere del Web learning” www.federica.unina.it, il portale dell’Ateneo Federico II, ad accesso libero e gratuito per tutti gli utenti della Rete, finanziato con i fondi europei del POR Campania FESR.
Federica offre oltre 100 corsi di tutte le Facoltà dell’Ateneo in modalità open access e con una straordinaria ricchezza di contenuti: sintesi delle lezioni, materiali per l’approfondimento, link a fonti scientifiche selezionate dai docenti, immagini e video.
Con un’interfaccia semplice e accattivante, Federica offre via web una straordinaria ricchezza di contenuti formativi:
• 2.000 lezioni
• 17.000 immagini
• 300 video
• 3.000 link
• 600 podcast
I corsi offrono on line sintesi delle lezioni, materiali di approfondimento, risorse multimediali, audio e video, link a fonti scientifiche in rete selezionate direttamente dal docente.

AEROSPAZIO, LA REGIONE CAMPANIA TRA I FONDATORI DELL’EACP, LA PIATTAFORMA CHE RAGGRUPPA I PRINCIPALI SISTEMI INDUSTRIALI EUROPEI DEL SETTORE
La Regione Campania è tra i soci fondatori dell’EACP, European Aerospace Cluster Partnership, la piattaforma che raggruppa 24 tra i più importanti cluster europei d’impresa nel settore aerospaziale. L’atto fondativo dell’EACP, siglato ad Amburgo nei giorni scorsi dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive, è uno dei punti programmatici frutto dell’intesa che la Regione Campania e il land di Amburgo hanno firmato il 30 ottobre scorso. L’EACP ha l’obiettivo di favorire maggiori e più stabili relazioni industriali tra i cluster che ne fanno parte. I programmi di sviluppo comuni prevedono:
• l’accesso alle informazioni sui mercati, esperienze tecnologiche, potenziali business e ricerca di nuovi partner;
• la partecipazione unificata ai programmi di finanziamenti europei;
• l’assistenza al reclutamento e qualificazione di forza lavoro altamente competente;
• la cooperazione con istituti di ricerca per innovazioni tecnologiche e la messa a punto dei processi di avanguardia.
Oltre al cluster della Campania (Campaniaerospace) e ai tre cluster di Amburgo (The Place for Aviation, Hanse Aerospace, Hecas), hanno aderito all’EACP i cluster di Saragozza (AERA), di Dresda (ASIS), di Tolosa (Aerospace Valley), di Brema (Aviabelt e V.), di Varsavia (Aviation Valley), di Gebaude (Bavaria e V.), di Berlino (BBAA e V.), di Dublino (Enterprise Ireland), di Farnborough (FAC), di Ostfildern (Forum LRBW), dell’Ungheria (HAC), di Zamudio (Hegan, Spagna), di Madrid (Madrid Cluster Aerospace), di Hannover (Niedersachsen Aviation), del Lancashire (North West Aviation), della Provenza (Pole Pegase), del Portogallo (Pemas), della Vallonia (Skywin) e di Clevedon (WEAF, Inghilterra).
L’EACP punta a raggruppare sotto un’unica sigla tutti i cluster europei.
La Campania è l’unica regione italiana ad aver partecipato alla fondazione della grande piattaforma europea. In tutta la regione operano oltre 120 imprese nel settore aerospaziale, con oltre 9mila addetti e circa 1,3 miliardi di euro di fatturato annuo. Il settore campano dell’aerospazio è un sistema industriale storicamente radicato, composto da grandi aziende nazionali e internazionali insieme a un tessuto di piccole e medie imprese subfornitrici specializzate.
La Campania può contare anche su una significativa rete di centri di ricerca e vanta un’offerta formativa specialistica in campo aeronautico che si basa su 23 corsi di laurea attivati in 5 atenei regionali (Federico II, Sun, Unisannio, Università di Salerno, Parthenope).
Nei mesi scorsi, la Regione Campania è stata promotrice anche del Metadistretto Italiano dell’Aerospazio insieme alla Puglia e al Piemonte. Un’intesa che punta a costruire, a partire dai sistemi industriali delle tre regioni, il Polo Italiano dell’Aerospazio.

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATI UFFICIO STAMPA DEL 9 MAGGIO 2009


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